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10 Luglio 2023 15:59
Quando ha compiuto 13 anni, Gabriella sembrava un ragazzo, nonostante avesse i capelli lunghi e vestisse in modo ambiguo. Poco più di un anno dopo, a 14 anni, sfoggiava un nuovo look e dava consigli su YouTube su come essere trans. Nel filmato, Gabriella mostra un viso dai tratti più femminili e, visibile dietro una scollatura, un seno sviluppato come quello di una donna adulta. Il video ha avuto un numero impressionante di visualizzazioni. Si era trasformata in un influencer trans.
A causa della sua età, non aveva 18 anni, Gabriella non avrebbe potuto sottoporsi a un intervento chirurgico per rendere il suo corpo più simile a quello di una donna. Né avrebbe potuto assumere ormoni femminili prima dei 16 anni. Le regole stabilite dalla legge sono state violate.
I genitori di Gabriela sono certamente consapevoli delle regole. Sia il padre che la madre lavorano nel settore sanitario.
Con migliaia di follower su Instagram, Gabriella ora parla del processo di trans e influenza altri giovani che sono stati indotti a credere che devono riadattare il loro corpo al "genere" da essi deciso. Nei video, l'adolescente nega di avere il silicone e dice che non intende cambiare i suoi genitali.
Il caso di Gabriella è l’aspetto più visibile di un problema allarmante: a causa della negligenza delle famiglie o della mancanza di un adeguato monitoraggio, i minori anticipano le fasi della transizione di genere.
Sul suo canale YouTube, dove ha migliaia di follower, Gabriella - che ora ha 15 anni - continua a pubblicare video sul processo di transizione. Dice di aver sognato di avere un seno femminile. "Era davvero il mio sogno avere un seno (...). Era il mio sogno, il mio sogno, il mio sogno. Il mio sogno davvero. Era come se l'obiettivo principale della mia vita fosse avere il seno". In un altro video, celebra la realizzazione di quel sogno. Non è chiaro come sia successo visto che simili procedimenti sono vietati alle adolescenti della sua età.
Sebbene le normative vietino l'iniezione di ormoni ai minori di 16 anni, non è difficile trovare influencer che promuovono l'automedicazione. In un video su YouTube, un'adolescente trans, ha spiegato come ha iniziato ad assumere ormoni femminili all'età di 13 anni. I farmaci sono stati acquistati in farmacia, senza alcun controllo medico. Parla anche di tre diversi tipi di ormoni e ne raccomanda uno in particolare.
La giovane dice di aver appreso i metodi di applicazione, guardando un video di una transessuale che si identifica come attivista trans.
L'attivista ha una serie di video in cui dà consigli sugli ormoni. Nel più visto, il messaggio è diretto: "Sono qui per dare un consiglio ai miei amici che stanno iniziando a vestirsi da donna e che vogliono diventare travestiti in futuro, soprattutto alle ragazzine di 14 e 15 anni (...) Ecco il consiglio, amore mio. Il segreto è qui, dice l'influencer, tenendo in mano una scatola del prodotto". In altri video, insegna in dettaglio come iniettare l'ormone con una siringa.
I farmaci consigliati hanno gravi effetti collaterali. L'ingestione di questi ormoni comporta effetti irreversibili. Un rappresentante del Ministero della Salute, afferma che l'uso inappropriato di questi ormoni ha gravi conseguenze: "Il problema principale è un aumento gigantesco del rischio di cancro al seno; ma posso anche citare l'ictus, l'infarto miocardico acuto e i tumori maligni del fegato. Potrei scrivere un libro sui problemi che può causare", afferma.
La promozione di farmaci in modo improprio è una chiara mancanza di rispetto per la legge. "Deve essere considerato un esercizio illegale della medicina. Ed è una questione che rientra nel Codice Penale", dichiara un esponente del Ministero della Sanità.
Purtroppo l'abuso di ormoni femminili da parte di ragazzi che vogliono effettuare una transizione di genere è un fenomeno che si sta diffondendo nel mondo intero ed è allarmante.
Qualche settimana fa, la presenza di un blocco di "bambini trans" alla Gay Parade di San Paolo in Brasile ha suscitato reazioni indignate nella popolazione. La partecipazione è stata organizzata dalla ONG Bambini Trans, che conta un numero impressionante di famiglie associate.
Per la verità molti paesi in Europa e nelle Americhe hanno adottato politiche più severe che, in pratica, limitano le procedure di transizione ai maggiorenni. In 17 Stati americani la pratica è stata vietata. In Florida, ad esempio, una legge approvata quest'anno consente allo Stato di avere una giurisdizione temporanea e di emergenza su un minore se la sua famiglia autorizza ed è consapevole dei rischi. In Texas, una norma simile è stata approvata poche settimane fa.
In Europa, le agenzie sanitarie e le associazioni mediche si sono opposte alla promozione di interventi di transizione sui minori. Negli ultimi mesi, Svezia, Francia e Regno Unito hanno adottato una posizione più cauta e più rigida sulla questione, dopo che sono emerse nuove prove che gli interventi irreversibili (come la terapia ormonale e la chirurgia di riassegnazione del sesso) possono causare più danni che benefici.
Questa argomento è stata modificata 10 mesi fa da mystes