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Guerra speciale: REPO, UFO, EBE e preti


GioCo
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Omega Click ci informa su come la documentazione declassificata e le rivelazioni degli insider stiano diventando sempre più frequenti in merito alla retro-ingegneria su veicoli non terrestri recuperati da enti statunitensi, come recentemente ci ha svelato il NYT. Ovvio che se viene rilasciato tanto materiale è perché si vuole sbloccare l'uso di tecnologie segrete a livello militare e a quanto pare c'è molta fretta.
 
Il sito maurizioblondet.it ci dice con un articolo di Andrea Cecchi del 13 c.m. di come la pandemia sia salvifica per il mercato mondiale. Quindi ci indica dei tempi necessari per stabilizzare il mercato e come: strozzando l'economia reale e riducendo il circolante fino a trasferimento totale delle transazioni in digitale. Sappiamo così che il rallentamento (voluto) dell'economia reale verrà fatto a totale scapito dei piccoli esercenti e con il nostro contributo attivo, perché nessuno vuole diventare l'untore di turno, vero? Beh, comunque "state buoni se potete" (per citare Don Filippo Neri) perché a quanto pare non ci saranno più chiusure globali a muzzo come quella scorsa, ma come già ho detto tante volte saranno a macchia di leopardo e colpiranno in modo molto più selettivo per mantenere alta la tensione e soprattutto impedire la ripresa del mercato: bisogna rallentare a tutti i costi la liquidità finché la bomba del mercato dei debiti non verrà neutralizzata. Ma per quell'epoca di sicuro il mondo avrà un aspetto completamente differente, penso modellato dalla guerra (verso di noi) perché quelle tecnologie a cose crede che serviranno?
 
Nel 1534 a Parigi Ignazio da Loyola (spagnolo) con alcuni compagni fonda la compagnia di Gesù per porsi agli ordini del papa poco dopo nel 1540, quel Papa Paolo III che per combattere più efficacemente la Riforma protestante nel 1542 emanò la bolla Licet ab initio, con la quale si costituiva l'Inquisizione, nella sua ultima forma romana, quella definitiva, ossia la "Congregazione della sacra, romana ed universale Inquisizione del santo Offizio" che durò fino al 1965, data in cui prese il nome più conciliante di "Congregazione per la dottrina della fede". Arriva tutto dalla Spagna dal momento che i domenicani, ordine di dimensioni europee fondato dallo spagnolo Domenico di Guzmán intorno al 1200 ne presero in mano fin da subito le redini. Quindi due ordini monastici, entrambi spagnoli, costituivano la polizia segreta e il tribunale dell'epoca. Quello che non emerge però mai chiaramente era che questi preti non dovevano girare molto per l'europa in cerca di vittime, venivano chiamati a esercitare il loro "santo Offizio" , a volte dalle stesse persone che poi finivano torturate e bruciate. La richiesta era semplice: il popolo voleva giustizia per paura del demonio che si era in qualche modo manifestato. Arrivava il "santo Offizio" e per la gioia del popolo qualcuno veniva condannato e così l'ordine contro il demonio era ristabilito. Ovvio che era un rituale propiziatorio con sacrificio umano del tutto gratuito e a volte condotto per motivi politici, ma il punto è che tutto questo fece scuola. La migliore, quella cattolica romana apostolica. Vi fischiano le orecchie? Dovrebbero.
 
Mettiamo le cose insieme. Non ci vuole molto.

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mazzam
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mi fischiano le orecchie per l'approfondimento nanometrico,

ritenere vera la corrispondenza Santo Ufficio - rogo è come credere che la rivoluzione francese sia stata una rivoluzione.

 


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GioCo
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Postato da: @mazzam

mi fischiano le orecchie per l'approfondimento nanometrico,

ritenere vera la corrispondenza Santo Ufficio - rogo è come credere che la rivoluzione francese sia stata una rivoluzione.

 

Poco importa cosa crediamo e ciò che viene insegnato che conta (e ci condiziona). L'inquisizione  è un principio che si è affermato nel tempo e questo è indiscutibile. Basta un viaggetto sui social più in voga per averne riscontro. No? Certo, oggi non occorre più il fuoco purificatore che bruci le carni del poveraccio di turno, basta e avanza quello gelido digitale. In fondo il cocito non è un luogo ricco di calore umano ...


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cedric
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Certo che questi preti erano davvero forti, sarebbero stati dei veri democristiani.

Prima si inventano il concilio di Trento per arginare la fuga di fedeli (e quattrini)  dal papato romano . Poi già che ci sono durante quel concilio si inventano il peccato originale che fino ad allora non stava scritto nè nella Tanek nè tantomeno nei quattro vangeli di Nicea (si spera che quelli bravi lo sappiano dove hanno preso la razio del presunto peccato originale). Poi si inventano il santuffizio affidando ai domenicani il compito di poliziotto cattivo per estirpare sul nascere qualunque eresia che mettesse in dubbio l'ordine (ed il flusso di danari).

Una genialata: siete tutti peccatori anche se non lo sapevate, dovete passare dalla chiesa per salvarvi e se pensate di saltare il fosso (extra ecclesia nulla salus!) vi appioppiamo una bella accusa di eresia o stregoneria  con condanna al rogo previ ghiotti strupri alle donne e sodomie ai maschi. Bisognava pure far divertire i monaci ogni tanto, se non eiaculano settimanalmente poi gli viene la prostatite, vabbè un pò di satitra non guasta.

Hai visto mai che qualche furbacchione alla Strangelove vuole riproporre il giochetto trentino del extra nos nulla salus inventandosi una qualche sorta di peccato originale, che so qualcosa come sei guarito dal covid e dalla varicella-zoster ma i due virus  sono dormienti in te  e senza la (nostra) pillola quotidiana sei fottuto perchè se si fondono accade che....?

Passando alle astronavi aliene, ma è davvero possibile che siano cadute tutte e solo in america? Neanche una in russia, cina o india e li di spazio ce ne sarebbe parecchio. Con tutte le spie che ci sono in giro (dai rosberg per l'atomica in avanti) è  possibile che nessuno abbia spiato e riportato nulla fuori?


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GioCo
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Postato da: @cedric

Certo che questi preti erano davvero forti, sarebbero stati dei veri democristiani.

[...]

Hai visto mai che qualche furbacchione alla Strangelove vuole riproporre il giochetto trentino del extra nos nulla salus inventandosi una qualche sorta di peccato originale, che so qualcosa come sei guarito dal covid e dalla varicella-zoster ma i due virus  sono dormienti in te  e senza la (nostra) pillola quotidiana sei fottuto perchè se si fondono accade che....?

Passando alle astronavi aliene, ma è davvero possibile che siano cadute tutte e solo in america? Neanche una in russia, cina o india e li di spazio ce ne sarebbe parecchio. Con tutte le spie che ci sono in giro (dai rosberg per l'atomica in avanti) è  possibile che nessuno abbia spiato e riportato nulla fuori?

La citazione ecclesiastica inquisitoria era riferita alla gestione politica dell'ultima ora ... se ne colgono tutte le sovrapposizioni comprese quelle delle cariche pubbliche di spicco (Conte ad esempio è un uomo scelto dai gesuiti in epoca in cui il papato è retto dai gesuiti).
 
Per le astronavi. Se hai tempo e pazienza scoprirai che secondo i documenti desecretati il primo veicolo raccolto e retroingegnerizzato è caduto su suolo italico durante il fascio. Ora dovrebbe essere in mani russe, dal momento che era finito in Germania per "concessione dal Duce" e i russi sono i primi ad essere entrati in terra germanica spazzolando tutto quello che trovavano di interessante. Ma potrebbe essere anche stato recuperato dallo Zio Sam, o dai francesi o dagli inglesi, cioè quelli che poi si sono divisi la Germania nel primo dopoguerra. Non si sa invece molto di quello che accade in Russia, ufficialmente intendo. Non hanno niente di simile al FoIA statunitense, ma nemmeno noi, infatti del disco italico non dice nessuno. Eppure i documenti desecretati che ne parlano sono italiani.
 
Tuttavia il video di Omega non è interessante per questo ma perché il Times parla dei timori dei reparti di difesa statunitensi che un qualche altro paese faccia quello che hanno fatto loro con la retroingegneria. Indoviniamo? Magari Cina e Russia che leggendo in trasversale quei timori devono aver anche loro acchiappato l'ufetto e lo stanno studiando. Da cosa lo capiamo? Su dai, pensi davvero che Putin sforni i missili supersonici più veloci del mondo con tecnologia inarrivabile solo perché ha gli scienziati migliori? L'annuncio però vuol dire anche che lo Zio Sam ha tecnologie che gli darebbero nuovo distacco da quelle avversarie (per ora) ma è evidente che per tirarle fuori hanno bisogno di far filtrare qualcosa della montagna di segreti che conserva sulla faccenda. Non tutto, quanto occorre. Penso che in questo periodo di forzata depressione economica controllata dalla politica sanitaria, ne vedremo delle belle.
 
La festa è iniziata e hanno appena attaccato la musica per farci ballare al ritmo della inquisizione. Non più santa ma economica e digitale.

Hospiton hanno apprezzato
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Holodoc
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@cedric

Dal "siete tutti peccatori" siamo passati al "siete tutti inquinatori" per finire sul più pressante "siete tutti infettivi"...


Hospiton hanno apprezzato
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cedric
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@holodoc

Pero' di peccati (veniali, mortali, originali, ecc)  non si muore mentre col covid ci lasciano la pelle tre contagiati su cento, quindi perchè ci si meraviglia se cresce la paura del vicino di casa contagioso?Per aver paura della morte dell'anima, con annessa dannazione eterna e  bagni di zolfo bollente all'inferno pieno di demoni e demonesse (una goduria per gli appassionati passivi di BDSM) serve crederci, per contro alla (bruttissima) morte del corpo si assiste di persona, specie quando devi ammazzare un tuo caro per non farlo soffrire inutilmente.

Almeno da noi in europa ci sono gli ospedali pubblici per i poveri e le cliniche private per i ricchi, altrove muoiono in casa o anche in strada senza nessuna cura o lenimento degli atroci dolori.

Come detto prima, anche se solo 3 su 100 ci restano secchi (quindi il rischio è accettabile) per molti sarebbe  meglio tener lontani gli appestati dai propri figlioletti e dai mariti che vanno a put**ne, magari si potrebbero riaprire i vecchi lazzaretti come ai tempi d'oro

 

 


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GioCo
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Postato da: @cedric

@holodoc

Pero' di peccati (veniali, mortali, originali, ecc)  non si muore mentre col covid ci lasciano la pelle tre contagiati su cento, quindi perchè ci si meraviglia se cresce la paura del vicino di casa contagioso?Per aver paura della morte dell'anima, con annessa dannazione eterna e  bagni di zolfo bollente all'inferno pieno di demoni e demonesse (una goduria per gli appassionati passivi di BDSM) serve crederci, per contro alla (bruttissima) morte del corpo si assiste di persona, specie quando devi ammazzare un tuo caro per non farlo soffrire inutilmente.

Almeno da noi in europa ci sono gli ospedali pubblici per i poveri e le cliniche private per i ricchi, altrove muoiono in casa o anche in strada senza nessuna cura o lenimento degli atroci dolori.

Come detto prima, anche se solo 3 su 100 ci restano secchi (quindi il rischio è accettabile) per molti sarebbe  meglio tener lontani gli appestati dai propri figlioletti e dai mariti che vanno a put**ne, magari si potrebbero riaprire i vecchi lazzaretti come ai tempi d'oro

 

 

Hai ragione @cedric la tua è una riflessione importante. La paura ha bisogno di un attivatore (un trigger) che deve essere come tutti gli attivatori qualcosa che è parte di un esperienza sensibile. Quindi devi vedere o almeno ascoltare e per vedere e ascoltare hai bisogno di orientare l'attenzione verso l'attivatore. Ci sono molti modi per guidare l'attenzione dove si trova il formaggio (il trigger) uno è metterlo nella TV. Ma oggi le tecniche sono tante e molto più raffinate di quelle ai tempi di Bernays, il primo che iniziò a sperimentare tecniche di modellazione sociale (tipo "le fiaccole della libertà" che non avevano un ca%%o a che vedere con la fiaccole olimpioniche ne tanto meno con la libertà dato che era propaganda per una compagnia del tabacco) che oggi sono il succo di qualsiasi discorso politico.

Vedi @cedric so che anche ripetendo gli stessi concetti all'infinito non verrò ascoltato. Ad esempio ripetendo che la logica emotiva (ferrea) ha due caratteristiche fondamentali: l'indirezione e la controintuitività, rispetto l'attenzione. Questo rende solo apparentemente irrazionali le nostre risposte emotive, perché sono confuse se si leggono in via diretta e intuitiva. Prendiamo una delle caratteristiche di base della paura che nessuno nota: noi non ci spaventiamo per le cose importanti quanto per le ca%%ate (e questo è controintuitivo ma ce ne accorgiamo dall'analisi approfondita del nostro comportamento). Ad esempio quando uno ti fa "bhu!" spuntando fuori all'improvviso. Il piccolo cambiamento improvviso del contesto (=relazioni con l'ambiente) è un tipico trigger della paura e corrisponde all'adattamento di una preda rispetto il predatore (non visto) che esce dal cespuglio. Lo capisci bene nel cinema quando vai a vedere un film dell'horror: nella misura in cui accetti che il cattivo sbuchi all'improvviso e faccia il suo dovere cinematografico non provi paura perché viene a mancare il trigger che è legato direttamente al sistema di riconoscimento (se conosci il tuo nemico o il cattivo cinematografico che è = allora non lo temi) e indirettamente alla tua emozione. Quindi per spaventare la gente non devi creare un fenomeno epico (come suggerirebbe l'intuito) come la bomba atomica la cui pericolosità nessuno caca (a parte i militari) da quando è stata creata, perché nessuno civilmente la riconosce, bisogna studiare tanto per spaventarsi, ma qualcosa di piccolo e vicino, alla portata di tutti, come il tuo prossimo che starnuta o sviene. Un esempio attuale che riguarda quindi la narrativa che ci interessa è paragonare la suina con l'attuale presunto agente patogeno di cui ancora non sappiamo l'esatta sequenza genica, perché non abbiamo isolato un virus ma un ceppo (dagli anni '60) eccelodice pure quella fetecchia di wikicoipiedi per ciò ci possiamo credere. Ceppo di cui è impossibile fare un vaccino unico. Quindi si suppone che noi il vaccino lo dovremmo fare per il patogeno più pericoloso che numeri alla mano non è questo, ma uno più vecchio di cui abbiamo la sequenza completa e di cui nessuno si preoccupa ma che (quello si) può uccidere benissimo anche una persona sana. Solo che è meno infettivo e contagia meno persone. Ciò che ha reso molto pericoloso questo agente patogeno è il modo in cui è stata gestita l'epidemia, eterodiretta dall'OMS, modalità che avrebbe reso qualsiasi raffreddore altrettanto letale, solo che essendo un nuovo agente virale si è potuto fare fesso il sistema sanitario per un tempo abbastanza lungo da instillare paura sociale (il motivo per cui giriamo in maschera). Ci ricodiamo di quando le persone venivano intubate e medici si sperticavano a dire che era il modo migliore per uccidere la gente ma se non lo facevano venivano accusati loro di assassirare i pazienti? Bene, questo è un esempio di come si pilota la paura, non sul grande evento (tanta gente che muore) ma su piccoli e precisi trigger (tu sei come tutti un untore potenziale) che devono essere indiretti e controintuitivi.

Tutto qua.


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Holodoc
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@cedric

Il rifiuto della morte è una delle distorsioni della realtà insite nella nostra civiltà, che può portare a non vivere per non rischiare di morire. Per questo trovo assurdo ed egoista che dei ragazzi debbano rinunciare a vivere per proteggere chi una vita l'ha già vissuta. Se un 80enne ha paura di morire, allora vuol dire che non è mai stato davvero vivo.


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cedric
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@holodoc

l'argomentazione che  sia assurdo che un giovine , maschio o femmina che sia,  non debba andare a ballare e scopare perchè altrimenti un  ottantenne potrebbe morire si puo' anche condividere, ma il punto non è questo.

 Una volta morti di covid tutti (o quasi) gli over 75-80, la mortalità per covid si assesterà al 3%  che poi è il tasso di mortalità medio, ed anche omogeneo, mondiale. In quel 3% di morti sicuri ci sono tutti quelli rimasti in vita che si contagieranno nei prossimi 2-3 anni: dai neonati ai 75enni con uguale probabilità.

Quindi la domanda da porsi è: per una scopata, una serata in discoteca o una domenica allo stadio, tutte attività fatte senza precauzioni,  si è disposti a giocare alla roulette russa con  un caricatore da 100 colpi riempito con 3 proiettili?  La logica vuole che si abbia (mediamente!) diritto a 30 colpi consecutivi a vuoto prima di trovare il proiettile buono. Magari basta fermarsi alla 29° scopata o alla 28° partita di calcio.

Il problema vero è la percezione della morte, almeno in occidente.  Pochissimi hanno  visto un morto da vicino e men che meno hanno visto qualcuno mentre moriva lentamente (e pure male come per il covid). Ormai, incidenti stradali a parte,  si muore solo in ospedale o nelle case  di riposo, in casa e magari attorniati dai parenti come una volta non muore più nessuno. Finora.


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GioCo
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Postato da: @cedric

@holodoc

[...]

Il problema vero della percezione della morte, almeno in occidente, è che quasi nessuno ha mai visto un morto da vicino e men che meno ha visto qualcuno mentre moriva lentamente. Ormai, incidenti stradali aparte,  si muore solo in ospedale o nelle case  di riposo, in casa magari attorniati dai parenti come una volta non muore più nessuno. Finora.

Molto interessante il tuo commento @cedric. A questo proposito vorrei aggiungere: negli anni '80 avevamo un cane, credo un incrocio tra un pastore tedesco e qualcosa di taglia simile ma dal pelo nero. Un cane molto robusto, nutrito a carne cruda e tenuto alla catena fino all'età adulta dal suo padrone che faticava a dargli da mangiare quant'era incattivito. Mio padre per la prima volta da quando era nato lo slegò. Corse per ore e ore nel cortile dove si trovava e poi divenne il cane più fedele e manuseto che mi sia mai capitato di conoscere. Fino a quanto eravamo presenti noi della famiglia, mentre per chiunque altro si presentasse senza di noi, era un vero inferno. Fu avvelenato e morì in modo orrendo, probabilmente dagli zingari. Lo portai io dal veterinario per fargli l'iniezione e porre fine alle sue sofferenze, insieme a mia madre e mio fratello. Loro rimasero fuori ad attendere, io rimasi a vedere. Loro non se la sentivano, a me della morte importava solo di vederla, di capire, di assistere, di sfatare questa specie di spauracchio magico per cui tutti pareva nutrissero una specie di idolatria misteriosa. In verità mi deluse molto. Non successe niente. Il cane smise di respirare, gli occhi divennero vitrei (perché il liquido lacrimale smette di venire secreto) e basta. Tutto qui. Mi chiesi all'epoca, a parte l'ovvio dolore di aver perso un amico di quella levatura rara, seppur di una specie diversa dalla mia, che ca%%o centrasse la morte con tutto questo comportamento folle. Lui comunque era perduto già prima, reso inabile e dolorante com'era. A me faceva molta più pena quando soffriva non il fatto che l'avessimo dovuto abbattere. Ma a detta di tutti sono strano e non faccio mai testo.

Quando mi capitò di assistere mia madre, una tra le tante malate terminali di questa epidemia di cancro che sta falcidiando tutti, la scena si ripresentò uguale. Anche mia nonna (sua madre) che aveva passato la guerra con due figli, non riusciva a starle accanto. La terapia del dolore, l'unica possibile nel suo caso e a quell'epoca, ero io a seguirla. Ivi incluse le cure da infermeria spiccia. Tipo iniezioni. Non tutto, la mia vicina che era nata contadina l'aiutava quando andava in bagno. Certe operazioni, come mettere le dita nel retto per aiutare ad evacuare, non so farle. Ma il cambio che poi è divenuto successivo e il movimento per evitare le piaghe da decupito mi è stato insegnato da infermiere che venivano settimanalmente per seguire la terapia.

Da questa esperienza ho imparato due cose: la paura della morte non è atavica e non è per forza umana. Ma non è nemmeno indotta. Ce l'hai o no, come tante altre rogne. Probabilmente (ma questa è una mia opinione personale) se sei crepato abbastanza volte male, non te ne fotte più niente, perché rinasci senza ricordi ma a un certo punto "il troppo stroppia" come dice pure Braccio di Ferro e inizi a non considerarla più "qualcosa di magico", ma solo una delle tante fregature del fato. Gli esoteristi parlano per ciò di "anime giovani" riferendosi a quelle che dipendono da certe paure, come quella di morire. L'altra cosa che ho imparato è che il problema non è la paura in sé, sia pure quella della morte. Ma l'incapacità di tenerla sotto controllo di chi la subisce. Come un qualsiasi psicotropo che da dipendenza, anche la paura da dipendenza e poi ti toglie la ragione.

Ma solo dopo, prima occorre la dipendenza.


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Holodoc
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@cedric

 

Senza avere rapporti sociali, innamorarsi, fidanzarsi e scopare, come si perpetuerà il genere umano? Non deve farlo, questa è la conclusione...


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