repubblica.it luglio 2023
lL socio di Santanchè si defila: “Nessun soccorso nero a Visibilia, la ministra ci deve 1,5 milioni di euro”
di Rosario Di Raimondo e Antonio Fraschilla
"Ma quale soccorso nero, Daniela Santanchè ci deve 1,5 milioni e per questo ha messo a garanzia anche la sua casa. Non ho nulla da spartire con lei per il resto e stiamo sistemando le cose che abbiamo trovato qui”. Luca Ruffino, presidente della holding Visibilia e amministratore unico di Visibilia editrice, non ci sta ad essere definito come un amico della ministra del Turismo e del presidente del Senato Ignazio La Russa.
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Visibilia, l'ultima intervista di Ruffino: "Nulla da spartire con Santanchè"
Il presidente del gruppo trovato morto in casa si era smarcato così dalla ministra: "Ha un debito da 1,5 mln con noi e ha dovuto ipotecare la casa"
Di Redazione Cronache
Visibilia, Dimitri Kunz: "Ruffino era forte e determinato, perdita inaspettata"
"Quando ho conosciuto Ruffino sono rimasto affascinato per la sua forza umana e la determinazione nel perseguimento della propria visione di progetto. Una perdita inaspettata che tanto mi fa soffrire al pensiero dei suoi famigliari per i quali il vuoto sarà incolmabile". Lo afferma all'AdnkronosDimitri Kunz, socio di Visibilia editore ecompagno del ministro del Turismo Daniela Santanché. Quest'ultima, invece, raggiunta da Affaritaliani.it ha preferito non rilasciare dichiarazioni.
Resta un giallo la morte di LucaRuffinoil manager trovato senza vita nella sua casa diMilano. Il presidente diVisibiliasi è ucciso sparandosi uncolpo di pistola alla tempiama sulle cause del gesto è in corso un'indagine della Procura che ha aperto un fascicolo peristigazione al suicidio. Ruffino aveva da poco compiuto 60 anni. Il dirigente aveva partecipato giovedì scorso a una riunione del consiglio di amministrazione di Visibilia, una delle società che aveva acquisito da DanielaSantanchè, salvandole dal dissesto con unacospicua iniezione di capitali. Ruffino aveva rilasciato l’ultima intervista a Repubblica,prendendoin parte ledistanzedall’accusa di "soccorso" nei confronti della sua socia.
"Ma quale soccorso nero, DanielaSantanchèci deve 1,5 milioni e per questo ha messo a garanzia anche la sua casa. Non ho nulla da spartire con lei per il resto e stiamo sistemando le cose che abbiamo trovato qui", aveva detto Ruffino. E ancora, nel colloquio aveva aggiunto: "È stata unascelta imprenditoriale. Viene fatta confusione tra laposizione debitoria gigantescache Santanchè ha nei confronti del mondo intero e la posizione della holding, di cui sono presidente".