Aborto sì, Aborto n...
 
Notifiche
Cancella tutti

Aborto sì, Aborto no.


SempreIo
Trusted Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 65
Topic starter  

Aborto sì, Aborto no

Cercando quali potessero essere le ragioni per i sostenitori dell'interruzione volontaria di gravidanza, ho incontrato, su un blog, "Motivi validi per abortire" [1].

Da subito indica come motivo "il non volere un figlio" e, aggiunge, "il non voler andare incontro ai disagi e ai danni fisici e psichici della gravidanza e del parto". Andando oltre al banale "non volere un figlio", spero mi spieghi sui danni fisici e psichici, che non conosco ma che posso immaginare: dai danni invalidanti permanenti alla morte.
No, prima di tutto i "segni indelebili sul corpo della donna (difficili da correggere e rimuovere perfino con le tecniche di chirurgia plastica, che comunque sono molto costose e pertanto non a tutte accessibili)" derivanti dalla gestazione e il danneggiamento degli organi genitali femminili, che in alcuni casi possono causare "dei veri e propri deturpamenti".
Hai capito i motivi validi: flaccidità, smagliature e lacerazioni.
Va detto che dopo poco evita le pernacchie - da qualcuno, anche il turpiloquio - portando argomentazioni apparentemente più serie come ischemie, embolie, epatopatie, diastasi e altro, che, pur non essendo competente in materia, credo - voglio credere - molto più significative delle prime. Magari un medico potrebbe segnalare che anche "ipertrofia e ptosi delle mammelle" sia una sciocchezza per motivare un aborto, non lo so, comunque il primato dell'idiozia spetterebbe alla "pancia flaccida".
Le motivazioni mediche terminano con le forme depressive e passa alle ragioni sociali ed economiche.

Leggiamo quelle sociali:
"evitare la procreazione in età adolescenziale" perché potrebbe venir seriamente compromesso lo sviluppo e l'educazione della persona.
"evitare i contesti non opportuni", come nel caso di una relazione adulterina - chiaramente se la donna non abbia intenzione di "disgregare la famiglia che già possiede" - nel caso di un rapporto occasionale, di un rapporto incestuoso o "in altro tipo di rapporto irregolare".
Motivazioni solide. E' fuor di dubbio che un'interruzione di gravidanza, per un'adolescente, sia educativa, ma qualche perplessità rimane sulle conseguenze psicologiche e di come queste incideranno, appunto, sul suo sviluppo. Educativo sarebbe - o sarebbe stato - prevenire la gravidanza. Vi pare?
Non riesco ad accettare gli altri casi (con dei distinguo per l'incesto), non è accettabile un comportamento così irresponsabile, quando basterebbe un economico (più sotto ritorna), semplice da usare e doppiamente utile preservativo [2]: servirà sia come contraccettivo, sia come prevenzione da malattie sessualmente trasmissibili.

Ed ora, quello che sembra essere l'argomento più pregnante: i soldi (appaiono più volte nell'articolo)
Perché un "eccesso di prole nuoce non solo al tenore di vita dei genitori, ma della famiglia intera, minacciando le prospettive future anche dei figli già esistenti".
Provate ad immaginare di essere uno di quei "figli già esistenti" e che vi fosse stato detto o che siate venuti a saperlo. Meglio di no, vero?
Ma i soldi sono anche un buon motivo per decidere di abortire per la "volontà di conservare un tenore di vita sufficientemente elevato e socialmente dignitoso". Non so voi, ma a me fa inorridire il pensiero che una scelga per le sedute dall'estesista, o uno per le rate per la fuoriserie, invece di crescere di un figlio.
Anche qui sarebbe opportuno ricordare il preservativo, che non intacca il patrimonio ed è, questo sì, socialmente più dignitoso. E ricordo che incide meno, molto meno, e non soltanto per il costo economico, degli interventi di chirurgia plastica necessari per rifarsi la pelle liscia di una giovincella[3].

L'articolo poi barcolla continuando in modo confusionario e a tratti incoerente. Scivola su un parallelo assurdo tra l'espulsione dal proprio appartamento di un estraneo indesiderato e l'espulsione dell'embrione dall'utero. Cade criticando il parto anonimo [4] e termina aggrappandosi ad altri argomenti che poco hanno a che fare con l'aborto e le sue motivazioni.

Tra le poche occasioni in cui si leggono dei validi contributi, ci sono l'affermazione che l'aborto non deve essere un metodo contraccettivo e la considerazione - però troppo sbrigativa - dei casi di abuso sessuale.

Al solito, sull'uomo e le sue di responsabilità, non una parola.

Spero, vivamente, che le motivazioni per abortire e, data l'attualità, per sostenere la diffusione di metodi per farlo più facili, meno invasivi e, beninteso, con i costi [5] a carico della comunità, siano ben più alte e che le donne - e gli inseminatori - si ricordassero che stanno decidendo tra vita o morte.
Ed è una decisione irrevocabile.

Alessio

[1] Motivi validi per abortire
Http://misoprostol.blogspot.com/2007/07/ci-sono-molti-validi-motivi-per.html
Chissà se il parto di questo intervento è stato assistito da Cytotec (quel misoprostol nell'URL) e dalle cliniche segnalate nella pagina?

[2] "un metodo contraccettivo di barriera a uso maschile"
http://www.comodo.it/cat/canali/preservativo/tutto-sul-preservativo/cose-come-si-presenta/

[3] Da La Donna Della Sera degli inascoltati Roberto Vecchioni e Angelo Branduardi
http://www.youtube.com/watch?v=uGHWdQneM7Q

[4] "se solo le donne fossero più informate e lo Stato investisse di più sulla conoscenza delle leggi che ha emanato"
http://www.pianetamamma.it/il-bambino/parto-anonimo-in-ospedale.html

[5] Si va da 760,00 euro per l'aborto, passando per i 2.457,00 euro per ricoveri con diagnosi postaborto, fino ad oltre 4.000,00 euro per altri interventi sull'apparato riproduttivo femminile
Dal B.U.R. Toscana n.2 del 14/01/2009


Citazione
Condividi: