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Aldo Giannuli - Postverità: un dibattito falso


Davide
Membro
Registrato: 2 anni fa
Post: 2583
Topic starter  

Da alcune settimane si è acceso un dibattito fra i più stupidi della storia: quello sulla post verità. Sciocchezze, falsità, se ne sono sempre dette, dappertutto già prima del web: le “leggende metropolitane precedono le “bufale” web. Il fatto che oggi le fesserie, come qualsiasi altra comunicazione, si diffondano con maggiore velocità non sposta di un millimetro la questione.

Ma di che stiamo parlando? Parliamo di messaggi seriali e di contenuto falso che però si dividono in tre tipi:

a- la “bufala” vera e propria: messaggio di un singolo utente che magari ci crede e afferma cose del tipo “ le scie chimiche esistono” oppure “i vaccini fanno male” o anche “la crisi è solo un complotto dei rettiliani” (fate voi)

b- la “bufala super”: messaggio apparentemente di un singolo dietro il quale si nasconde un gruppo interessato o da motivazioni economiche (una impresa che voglia screditare dei concorrenti o creare artificialmente la domanda di un prodotto ecc.) o politiche (ad esempio il negazionismo storico)

c- il “cavallo di Troia”: messaggio, anche questo apparentemente di un singolo utente, dietro cui si cela un servizio segreto nazionale o straniero, interessato a diffondere una voce o una notizia falsa (è quello che, in parte, viene attribuito agli hacker russi per danneggiare la Clinton e favorire Trump).

Si tratta di cose diverse e di ben diversa pericolosità, ciascuna delle quali merita una risposta adeguata. Ad esempio, le bufale semplici, quelle del singolo maniaco della tastiera, diminuirebbero molto se abolissimo l’anonimato rendendo ciascuno responsabile di quel che dice (per quel che sia possibile farlo).

La verità è che questa polemica che, come livello, non è molto meglio delle bufale che vorrebbe combattere, ha solo lo scopo di “mettere le mani sulla rete”, cioè istituire una autority (ovviamente di fonte governativa) che eserciti la censura sul web. E credo che questo abbia a che fare con la reazione dell’establishment nei confronti di un mezzo che gli è sfuggito di mano.

Le classi dominanti iniziano a manifestare una certa irritazione nei confronti di un elettorato che non si comporta più come “dovrebbe”. E così, qualcuno pensa che all’ origine dell’ondata populista di sia il web e medita di metterlo sotto tutela. Sin quei, abbiamo avuto media monodirezionali, con un emittente che parla ed altri che ascoltano, il web è il primo media bidirezionale, per cui chi riceve il messaggio può rispondere o anche emetterne di propri. Ovviamente, questo comporta particolari dinamiche non sempre commendevoli (ad esempio il web, grazie all’anonimato, è una formidabile scuola di maleducazione), ma è il prezzo da pagare per uno strumento di comunicazione del tutto nuovo: c’est la modernitè, cherie!

Aldo Giannuli
Fonte: /www.aldogiannuli.it
Link: http://www.aldogiannuli.it/postverita-dibattito-falso/
4.02.2017


Citazione
vic
 vic
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6373
 

Giannuli, che delusione, che cieco!

Le scie chimiche non esistono? Il cielo da Milano e' invisibile?
E sui vaccini che fanno male, ci sono dati che parlano chiaro sulle sostanze contenute nei vaccini che non dovrebbero esserci, tutte sostanze che fanno male e non bene.

Ma per Giannuli sono bufale vere e proprie.

A questo punto mi chiedo se non sia Giannuli una bufala.
Come lo e' sicuramente quell'altro giornalista che si autodefinisce antibufala.


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cedric
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1697
 

..... Ad esempio, le bufale semplici, quelle del singolo maniaco della tastiera, diminuirebbero molto se abolissimo l’anonimato rendendo ciascuno responsabile di quel che dice ...... .(ad esempio il web, grazie all’anonimato, è una formidabile scuola di maleducazione)....

Quindi, secondo il pensatore di Bari, Pasquino avrebbe dovuto firmare con nome, cognome e codice fiscale i suoi scritti salaci e feroci contro il malgoverno ed il malcostume papalino. In tal modo Pasquino si sarebbe assunto la responsabilità delle proprie satire e nessuno avrebbe detto che fosse un "maleducato". Il fatto di trovarsi poi con la propria lingua inchiodata alla porta di casa è un mero dettaglio, anzi una bufala.

Giordano Bruno si è firmato ed è finito bruciato vivo a campo dè fiori mentre Lutero, che pure si è firmato, è scappato di corsa per non fare la stessa fine e la lista è parecchio lunga.

Ma forse Aldo Giannulli da Bari non sa neppure chi sia Pasquino quando disserta sull'anonimato.


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esca
 esca
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1072
 

Ah!

La storia della bufala
fa tanto Attivissimo, vecchia conoscenza di noi internauti, ma anche in conferenze dal vivo, messo li' apposta a incollare toppe riparatorie su argomenti scomodi. A proposito, che fine ha fatto?
Questo metodo antipatico di utilizzare termini volutamente complottistici per allontanare le persone da discorsi che non sono di fantasia e suscitare sorrisini di circostanza, e' ormai stantio.
Cosi' si pensa di ridicolizzare l'argomento UFO usando il termine RETTILIANI, che fa tanto cartone animato senza peraltro porsi seri interrogativi sulla reale esistenza di Razze Esterne varie ed eventuali. E dire che di materiale da consultare ce n'e' da vendere.
Io tutte queste certezze non le ho e preferisco fare attenzione a come parlo.

Ma l'importante e' etichettare.

Liquidare poi la geoingegneria atmosferica come paranoia e' come minimo mancanza di senso dell'osservazione terra-terra, verso il cielo.


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