Appunti sulle notizie del giorno

La Russia, faro di pace e di prosperità

I pennivendoli del giornali occidentali si sollazzano a descrivere le difficoltà della Russia create dallo strangolamento economico dell'embargo e dal concomitante calo del prezzo del petrolio. In un mondo dominato dall'Impero USA e dalle Banche degli ebrei di WallStreet che controllano il mercato finanziario non è grande ed epica impresa uccidere una economia come quella russa che viene dalla grande crisi del saccheggio della banda di Eltsin. Ancora i pennivendoli sostengono che la Russia sia una autocrazia ignorando l'enorme consenso patriottico alla politica di Putin come se gli USA in cui gli agenti hanno licenza di uccidere per le strade magari strangolando a mani nude un malcapitato siano una democrazia. Gli USA che hanno creato un campo di torture a Guantanamo dove da oltre un decennio tengono chiuse persone che seviziano quotidianamente e privano di ogni diritto....
Mi auguro che nonostante tutto la Russia riesca a superare le difficoltà ed a liberarsi della testa di ponte militare che gli USA hanno installato in Ucraina. Ma può anche darsi che il Male vinca e che la Russia venga travolta dal Malvagio Impero che impiega tutto il suo tempo e migliaia di specialisti nello studio delle destabilizzazioni delle nazioni. Ma come la Russia nessuno è al riparo delle pugnalate di Obama e dei suoi accoliti.

Sadismo sociale

Con malcelato sadismo la UIL che assieme alla CISL hanno sostenuto con molti scodinzolamenti il governo Renzi (ma anche quelli precedenti) mentre la CGIL ha fatto finta di contrastarlo, ci dice che gli effetti sulla occupazione della Job Act sarebbero pesantemente negativi

Alemanno, eroe del giorno

Tutti i massmedia in ginocchio da Alemanno il quale in una raffica di interviste spiega che il suo unico errore è stato quello di fidarsi dei suoi collaboratori ma che lui personalmente è pulito, pulito che più pulito non si può.

La precisazione della procura sui soldi in Argentina che si limita ad affermare che la notizia non è stata riscontrata è stata letta dai massmedia come un attestato di onestà e di assoluzione di Alemanno.

La faccia perennemente contratta e con gli occhi minacciosi del neofascista mai pentito che ha riempito il Comune di Roma di tutti i picchiatori neri esistenti domina su tutti i giornali e da tutte le televisioni.

http://www.newnotizie.it/…/allarme-uil-con-jobs-act-disocc…/

Il sadismo dei complici di Renzi e Poletti

L'Uil che ha tirato la volata assieme alla Cisl alla Job Act da sindacato "responsabile" perfettamente governativista da sempre e che ora si è fatto furbo e fa lo sciopero fuori tempo massimo con la CGIL venerdì prossimo scrive che la Job Act è un incentivo ai licenziamenti.
E' quasi un invito agli imprenditori italiani a licenziare perchè guadagnerebbero 13 mila euro a cranio di licenziato.
Una forma di sadomasochismo sociale di chi si compiace del lavoro fatto per il padronato italiano.
http://www.newnotizie.it/…/allarme-uil-con-jobs-act-alle-a…/

Il Manifesto protesta per la riduzione di contributi statali alla editoria. Come se fosse normale che i giornali debbano essere foraggiati dal Governo, giornali che hanno responsabilità enormi nello smottamento a destra della opinione pubblica italiana.
I giornali debbono essere tutti autosufficienti. Perchè i cittadini dovremmo pagare gli stipendi ai dipendenti del Corriere della Sera, della Stampa, di Repubblica, etc...??

La madre di Loris

Voglio sperare che l'accusa di omicidio per la madre di Loris non sia stata costruita a tavolino come quella di Bosetti. Voglio proprio sperarlo anche se la signora Veronica si è infilata in molte contraddizioni. L'accusa sarebbe costruita sul controllo capillare che esiste sulla popolazione. Nessuno di noi è escluso da questo allucinante avvento del Regno del Grande Fratello

Alemanno, eroe del giorno

Tutti i massmedia in ginocchio da Alemanno il quale in una raffica di interviste spiega che il suo unico errore è stato quello di fidarsi dei suoi collaboratori ma che lui personalmente è pulito, pulito che più pulito non si può.

La precisazione della procura sui soldi in Argentina che si limita ad affermare che la notizia non è stata riscontrata è stata letta dai massmedia come un attestato di onestà e di assoluzione di Alemanno.

La faccia perennemente contratta e con gli occhi minacciosi del neofascista mai pentito che ha riempito il Comune di Roma di tutti i picchiatori neri esistenti domina su tutti i giornali e da tutte le televisioni.

Il Ministro delle Finanze tedesco Schaeuble

Il maiale del governo tedesco plaude alla Job aCT che precarizza i contratti di lavoro, aumenta il livello di ricattabilità dei lavoratori, toglie il diritto alla giusta causa. La testa di Cipputi italiano offerta agli squali del capitalismo occidentale che comunque la ritengono insufficiente e vogliono la testa dell'Italia.

Le Cooperative italiane
Un cancro da estirpare

non sono da moltissimo tempo più quelle di Camillo Prampolini il grande socialista padano che ne fece strumento di riscatto dei lavoratori e dei piccoli produttori poverissimi e nello stesso tempo di prosperità della popolazione. Le cooperative di produzione di consumo hanno per anni ed anni sottratto alla crisi economica interi territori e popolazioni italiane.
Ora le Coop non solo non sono più dei soci lavoratori ma sono diventato un potentato economico che ingloba gentaglia criminale a livello mondiale come Soros e fa accordi con Li Gresti. La Unipol è diventata Unipol Sai. Il sistema cooperativistico di sinistra "la coop sei tu" si è integrato negli ingraggi del capitalismo italiano anche il peggiore anche quello criminale spartendosi le fette di mercato e gli appalti Insieme al capitalismo privato hanno partecipato allo assalto alla pubblica amministrazione spolpandone le risorse e gli investimenti come abbia mo visto nel caso dei fondi per i migranti e per i rom. La cooperazione "bianca" è usata da Comunione e Liberazione e dalla Compagnia delle Opere per dominare fette notevoli di mercato e sopratutto per parassitare la pubblica amministrazione,.
I lavoratori non solo non sono soci della Coop ma ne sono vittime e non è un caso che il maggiorfe carnefice dei loro diritti sia il Capo della Coop in persona il Ministro del Lavoro Poletti.

Le cooperative sono diventate tutte finte rispetto i loro fini sociali. Sono diventate puro capitalismo spesso aggressivo corrotto e corruttore. Il manifesto sociale di queste è la foto della cena romana tra capi della mafia, politici ed appunto Poletti che ascolta attentamente qualcuno che gli parla all'orecchio.

Bisogna azzerare il sistema cooperativistico italiano e ricondurlo se è possibile alle sue origini e finalità prampoliane. Ma se questo non sarà realisticamente possibile impedire che si usi la legislazione per la cooperazione per reggere imperi economici oramai privatizzati dai loro managers e dal partiti di riferimento.