Argentina: Il fatto...
 
Notifiche
Cancella tutti

Argentina: Il fatto è che......

Pagina 4 / 4

[Utente Cancellato]
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2066
 

@Clack
PIL +0,6 io ho detto stagnazione. E mi sono tenuto basso. Perchè in realtà era recessione. Il +0,6 è il dato ufficiale del PIL reale ....

PIL reale o nominale?


RispondiCitazione
mincuo
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6059
Topic starter  

@Clack
PIL +0,6 io ho detto stagnazione. E mi sono tenuto basso. Perchè in realtà era recessione. Il +0,6 è il dato ufficiale del PIL reale ....

PIL reale o nominale?

Reale.

E' questione del defllatore del PIL usato.

Veniva a vantaggio sia del Governo per vantare risultati migliori sia ai possessori degli warrant, cioè quelli che hanno ristrutturato debito in USD e ottenuto a suo tempo quelle condizioni (che potevano essere poi riviste ma non lo furono) che pressapoco sono state:
-Tagliare una parte del credito.
In cambio:
-Un tasso di interesse di mercato in USD
-Degli warrant legati al PIL Argentino, cioè sopra una certa soglia.

Questi hanno reso rendimenti stratosferici. A Dicembre L'Argentina ha pagato 3,52 mld di USD ai detentori.
http://www.reuters.com/article/2012/12/13/snippet-idUSL1E8ND66220121213?feedType=RSS&feedName=bondsNews

Tanto la gente la tengono occupata con "gli avvoltoi", la fantomatica "battaglia delle due Cristine" pensa un po', la "guerra" dell'FMI quando in realtà ha fatto carte false fin dal 2007 per mantenergli il trucco dell'inflazione e ha dovuto alla fine fare un monito ufficiale proprio per non sputtanarsi del tutto, però rimandando continuamente le date delle "minaccie".
Del resto nemmeno parlare.


RispondiCitazione
Black_Jack
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1577
 

@Clack
PIL +0,6 io ho detto stagnazione. E mi sono tenuto basso. Perchè in realtà era recessione. Il +0,6 è il dato ufficiale del PIL reale ....

PIL reale o nominale?

Reale.

E' questione del defllatore del PIL usato.

Veniva a vantaggio sia del Governo per vantare risultati migliori sia ai possessori degli warrant, cioè quelli che hanno ristrutturato debito in USD e ottenuto a suo tempo quelle condizioni (che potevano essere poi riviste ma non lo furono) che pressapoco sono state:
-Tagliare una parte del credito.
In cambio:
-Un tasso di interesse di mercato in USD
-Degli warrant legati al PIL Argentino, cioè sopra una certa soglia.

Questi hanno reso rendimenti stratosferici. A Dicembre L'Argentina ha pagato 3,52 mld di USD ai detentori.
http://www.reuters.com/article/2012/12/13/snippet-idUSL1E8ND66220121213?feedType=RSS&feedName=bondsNews

Tanto la gente la tengono occupata con "gli avvoltoi", la fantomatica "battaglia delle due Cristine" pensa un po', la "guerra" dell'FMI quando in realtà ha fatto carte false fin dal 2007 per mantenergli il trucco dell'inflazione e ha dovuto alla fine fare un monito ufficiale proprio per non sputtanarsi del tutto, però rimandando continuamente le date delle "minaccie".
Del resto nemmeno parlare.

Bè, ma questa è clamorosa.

Credo di aver capito in linee generali cosa stia succedendo ma chiedo a gran voce a Mincuo la cortesia di un post più dettagliato in cui si illustrino con chiarezza possibilmente un po' didascalica (per i non tecnici come me) il meccanismo dell'inflazione che conviene sia alla Kirchner che al FMI e la sua relazione con il tasso di cambio USD.
Comunque complimenti a Mincuo (col quale non sono sempre d'accordo ma che sa guardare le cose da punti di vista non convenzionali) e al sito in generale


RispondiCitazione
[Utente Cancellato]
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2066
 

Reale.

E' questione del defllatore del PIL usato.

Puoi spiegarmi cosa intendi e come sono calcolati i valori di Pt che dai?
Esempio da WEOOct2012all:
current 2,195.416
costant 471449
Pt 4,65.674 o 465,6

In base ai tuoi report come sono i current e i costant non ufficiali? come e su cosa barano nella determinazione dei GDP, quali termini dell'equazione sono manipolati a tal punto (sparo, il current dal lato del valore aggiunto?)? come spiegano allora (per sostenere la loro versione), la divergenza tra Pt e CPI? barano anche sull'import o semplicemente sul paniere del CPI?


RispondiCitazione
[Utente Cancellato]
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2066
 

Credo di aver capito in linee generali cosa stia succedendo ma chiedo a gran voce a Mincuo la cortesia di un post più dettagliato in cui si illustrino con chiarezza possibilmente un po' didascalica (per i non tecnici come me) il meccanismo dell'inflazione che conviene sia alla Kirchner ...

Qui poco più sopra nel post di Mincuo:

"L'Argentina sta negli standard ma bara. Come ho detto al di là del teatro glielo hanno permessa quella dell'inflazione, perchè così riduceva debito sulle spalle degli Argentini e pagava quelli "giusti" fuori.
Quindi hanno protestato, ma l'FMI ha fatto il minimo, NO GUERRA, mentre per la gente è la battaglia all'ultimo sangue.
E se ne vuoi un altra te la dico.
Gli andava bene anche per il PIL.
I "Giusti" hanno ristrutturato debito a suo tempo e beccano soldi (dollari) anche in rapporto al PIL reale, a quanto cresce (un affarone). Ora un PIL intanto è nominale. Quello reale è il Nominale scontato per inflazione. Se sconto per inflazione più bassa della realtà il PIL reale risulta più alto e io (IL GIUSTO) becco più soldi perchè questi warrants sono legati al PIL reale, appunto. (Infatti anche il PIL reale Argentino è taroccato,cioè la crescita mirabolante).
Finora 12 miliardi di dollari è costato questo scherzo agli Argentini. "

E qui c'è questo sempre targato Mincuo ( http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&thold=-1&mode=flat&order=0&sid=10890):

"Cerco di farlo in modo comprensibile a tutti, e stringo il più possibile.
1) L'Argentina è stata prima ridotta da FMI in rovina, con la solita politica deflazionistica, austerity ecc...
2) E' scoppiata la crisi. Finanziaria, economica, sociale ecc..
3) L'Argentina doveva uscire dal peg 1-1 col dollaro e svalutare.
4) Hanno contrattato a un certo punto una ristrutturazione del debito. Ma è stata una truffa sulle spalle degli Argentini.
5) Gli investitori Internazionali erano o i senior debt (FMI, W.B. ecc.. e quelli non si toccano, non ristrutturano mai, al massimo qualcosa limano di interessi, ben che vada. Paghi e taci) oppure grandi banche, hedge funds ecc..
6) A questi (cioè ai private) è stato proposto di ristrutturare. A fronte di 100USD di nominale delle vecchie obbligazioni hanno avuto nuove di valore 50, a un tasso di interesse in USD. Oltre a questo le obbligazioni hanno attaccato un warrant (cioè un diritto esercitabile) della durata di 30 anni (vado a memoria) collegato al PIL Argentino, per i primi anni con una soglia del 4.26% e poi dal 2015 del 3%.
Significa che sopra quella soglia ogni punto di PIL vale un tot di guadagno riscuotibile dal Warrant (secondo una leva moltiplicativa molto pesante). Finora questo scherzo è costato 10mld USD. Quest'anno sono 3,5 mld.
7) Chiaramente, svalutando, l'Argentina avrebbe ripreso subito fiato soprattutto sull'export, e contemporaneamente però avrebbe incamerato un pò di inflazione, anche in vista di voler alimentare i consumi, quindi questi signori andavano sul velluto a una soglia del 4.26 e poi 3% di PIL. Infatti come ho detto, finora gli warrant hanno reso 483% in 6 anni. Se prendi un indice di Emergenti spinto, a paragone, nello stesso periodo ha fatto 50%/60%.
8) Il Governo ha avuto possibilità di ricomprarli e convertirli (era un'opzione da esercitare entro 1 o 2 anni mi pare, dovrei controllare) ma non l'hanno fatto e nemmeno mai chiesto.
9) Roberto Lavagna e Guillermo Nielsen che sono quelli che hanno fatto questa ristrutturazione (in realtà l'ha fatta.....non lo posso dire....., ma una banca US, diciamo) si sono giustificati dicendo che loro miravano a un alto tasso di partecipazione dei creditori, e ci fu infatti, era un affarone, pressochè gratis.
10) I numeri del PIL sono rilasciati da INDEC (Istituto Argentino di Statistica) che li ha sempre alzati di almeno un paio di punti.
Lì' seduto hanno messo subito Guillermo Moreno a comandare le operazioni di fatto. (Con Maria Edwin, ma è lui quello che conta).
11) Gli Argentini hanno avuto invece obbligazioni protette da inflazione ma l'inflazione di INDEC era taroccata, ufficialmente al 10% quando è sempre stata dell'ordine del 25% e più, così il Governo pagando cedole al 10% ai risparmatori con un'inflazione reale più che doppia gli hanno portato via ogni anno circa un 15% di capitale.
12) Al tempo alcuni colleghi Argentini e Spagnoli la chiamavano "carotones" questa bella operazione."

Non mi sembra ci sia altro da aggiungere ...


RispondiCitazione
mincuo
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6059
Topic starter  

Reale.

E' questione del defllatore del PIL usato.

Puoi spiegarmi cosa intendi e come sono calcolati i valori di Pt che dai?
Esempio da WEOOct2012all:
current 2,195.416
costant 471449
Pt 4,65.674 o 465,6

In base ai tuoi report come sono i current e i costant non ufficiali? come e su cosa barano nella determinazione dei GDP, quali termini dell'equazione sono manipolati a tal punto (sparo, il current dal lato del valore aggiunto?)? come spiegano allora (per sostenere la loro versione), la divergenza tra Pt e CPI? barano anche sull'import o semplicemente sul paniere del CPI?

CPI è diverso dal GDP deflator.
Il CPI (inflazione) attualmente è stimato al 25,5%
La media del GDP deflator ufficiale di questi anni mi pare a memoria stava sul 15% se la calcolavi.
Non è che ho mai approfondito come e in cosa modificano gli indici.
Per il CPI ci sono i rilevamenti fatti da diversi altri Istituti indipendenti, (prima anche alcune Università Argentine ma poi gli è stato proibito e alcune sono state multate, 500.000 pesos una mi pare, in base a un decreto specifico) e quello che rilevano poi professionalmente queste grandi banche è una media di questi Istituti.
Analogamente per il GDP hai i dati corretti dagli analisti, in media erano da 2 a 3 punti di differenza ora un po' meno mi pare, c'è più convergenza.
Questi calcoli credo derivino poi da incroci con altri dati ufficiali, come economic activity, prezzi di alcuni items ecc..pubblicati da BCRA e che non sono congrui, ma nello specifico non so.
Per CPI vedi però già subito. Ad esempio per il 2013 i Sindacati stanno contrattando per un 24-25% di aumento. (Anche l'anno scorso, l'altr'anno ecc..aumenti simili).
Oppure le pensioni, che adeguano due volte all'anno (Marzo e Settembre) dopo l'aumento del 13% di Settembre pare che le aumentino a Marzo di un ulteriore 15% cioè 28%. Quindi questo, combinato ai rilievi di Istituti Indipendenti e ad altri dati incrociati sono il lavoro di analisi, ma io non è che mi sono curato a fondo. Non lo faccio io. Non saprei nemmeno farlo.
Qui ad esempio alcuni dati professionali, in qualcuno vicini a quelli ufficiali.


RispondiCitazione
[Utente Cancellato]
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2066
 

cpi è diverso dal gdp deflator.

non ci piove. ho lasciato Pt (t dovrebbe essere il pedice ma qui non riesco inserire tale carattere neanche con il copia-incolla) senza pensarci, dimenticando di correggere, perché avevo sottomano delle equazioni (che volevo trascrivere ma poi ho rinunciato per fortuna) dove appunto pt sta per prezzo medio della produzione interna o anche deflatore del pil nell’anno t,Pt , vabbè ….

A parte le domande a raffica sulla costruzione degli indici (grazie di aver risposto comunque),quello che "volevo" analizzare con te quando chiedevo "come spiegano allora (per sostenere la loro versione), la divergenza tra Pt e CPI? " nasceva dal fatto che avevo notato che per il 2011 la BCRA calcolava il GDP deflator (Índice de Precios Implícitos del PIB - http://www.bcra.gov.ar/pdfs/indicadores/Radar.pdf) al 17,3% e il Precios Minoristas (CPI) al 9,5%. Andando a vedere meglio il trend, le serie divergono dal 2007 ad oggi. Molti scrivono che la differenza tra il tasso d'inflazione ufficiale e quello reale proviene dall'andamento del cambio peso/dollaro . Ma il livello di GDP deflator inizia a scostarsi dal CPI solo dopo il 2007 ( ). Mi chiedevo il perchè solo dopo il 2007 e come le auorità argentine giustificassero tutto ciò.

una curiosità. perché nei cruscotti e nelle previsioni disponibili (sul web) si trova il CPI sia come index che come rate mentre il GDP deflator solo come index? non è utile avere un grafico che incroci gli andamenti di CPI e GDP deflator come tassi ed evidenzi quando i due trend non convergono… cioè si trovano qua e là ma raramente . c'è la volonta di non mostrare con evidenza un dato invece interessante?

Ho trovato questo a riguardo dell'uso degli indici di CPI e GDP deflator.

"the scary difference between the gdp deflator and cpi – the case of japan"

most inflation targeting central banks in the world are targeting inflation measured by the consumer price index (cpi). however, if you want to target inflation cpi is probably the worst possible measure to focus on. why? because cpi includes both indirect taxes and import prices – something the central bank can certainly not control.

if the central bank targets cpi it would in fact have to tighten monetary policy in response to negative supply shocks such as rising oil prices. similarly the cpi targeting central bank would effectively be “forced” to tighten monetary policy in response increases in indirect taxes. do you think this is foolish? well, the ecb is doing it all the time…just think of the catastrophic rate hikes in 2011 in response to higher oil prices and austerity induced indirect tax increases across the euro zone.

a much better measure to target – if you want to maintain an inflation targeting (i don’t…) – would be to target the so-called gdp deflator as this measure of prices by definition excludes import prices and indirect taxes. targeting the gdp deflator therefore would reduce the problem of monetary policy reacting to positive and negative supply shocks.

you might think that the difference between cpi and the gdp deflator is small and frankly speaking that used my view. however, the difference is far from trivial, which the case of japan’s deflationary experience over the past 15-17 years clearly illustrates. the graph below shows the development in the japanese price level measured by both cpi and the gdp deflator.

[/img] ?w=600&h=263[/img]

while cpi indicates that the japanese price level today is around 2% lower than in 1995 the gdp deflator is telling us that prices have dropped nearly 20% in the last 17 years. the difference is stunning and is certainly not something that should be ignored, but unfortunately i doubt that most central bankers are aware about just how great these differences are.

it should of course be stressed that it is not normally so that cpi will be upward biased compared to the gdp deflator, but if tight monetary policy is leading to long periods of low or no growth and that forces the government to increase indirect taxes to improve public finances – as it has been the case in japan – then there very likely will be an upward biased in the cpi compared to the gdp deflator.

this conclusion obviously is highly relevant for the conduct of monetary policy in the present situation – particularly in the euro zone, where governments around europe are increasing indirect taxes in a more or less desperate attempt to improve public finances. with the ecb’s focus on consumer prices (the hicp in the euro zone) rather than on the gdp deflator higher indirect taxes implicitly leads to tighter monetary policy – something which is hardly warranted in the present situation.

therefore if central banks want to continue targeting inflation they should at least change from cpi targeting to gdp deflator targeting – that would be a small, but important step away from repeating the japanese scenario.

ps this discussion is less relevant for the federal reserve as the fed is targeting a the pce core inflation measure, which is much closer to the gdp deflator than to cpi."

link: http://marketmonetarist.com/2012/11/06/the-scary-difference-between-the-gdp-deflator-and-cpi-the-case-of-japan/

Sei d'accordo con l'autore (Lars Christensen)?

Ps.: non come gli argentini (300%) certo ma anche noi e gli americani bariamo non poco però sul CPI, non è sufficiente per un richiamo ufficiale dal FMI ?


RispondiCitazione
mincuo
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6059
Topic starter  

Questa è una faccenda complicata NAT. Non posso mettermi sul blog a discutere queste cose.
Guarda qui.
http://www.shadowstats.com/


RispondiCitazione
[Utente Cancellato]
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2066
 

Neanche solo di questa?

Dal post precedente "A parte le domande a raffica sulla costruzione degli indici (grazie di aver risposto comunque),quello che "volevo" analizzare con te quando chiedevo "come spiegano allora (per sostenere la loro versione), la divergenza tra Pt e CPI? " nasceva dal fatto che avevo notato che per il 2011 la BCRA calcolava il GDP deflator (Índice de Precios Implícitos del PIB - http://www.bcra.gov.ar/pdfs/indicadores/Radar.pdf) al 17,3% e il Precios Minoristas (CPI) al 9,5%. Andando a vedere meglio il trend, le serie divergono dal 2007 ad oggi. Molti scrivono che la differenza tra il tasso d'inflazione ufficiale e quello reale proviene dall'andamento del cambio peso/dollaro . Ma il livello di GDP deflator inizia a scostarsi dal CPI solo dopo il 2007 ( ). Mi chiedevo il perchè solo dopo il 2007 e come le auorità argentine e gli analisti giustificassero tutto ciò.


RispondiCitazione
[Utente Cancellato]
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2066
 

Ok, capito, grazie comunque. Il sito che mi hai linkato sembra proprio tosto, scoraggia un pò. certo se capissi l'inglese meglio del gatto...


RispondiCitazione
mincuo
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6059
Topic starter  

Neanche solo di questa?

Dal post precedente "A parte le domande a raffica sulla costruzione degli indici (grazie di aver risposto comunque),quello che "volevo" analizzare con te quando chiedevo "come spiegano allora (per sostenere la loro versione), la divergenza tra Pt e CPI? " nasceva dal fatto che avevo notato che per il 2011 la BCRA calcolava il GDP deflator (Índice de Precios Implícitos del PIB - http://www.bcra.gov.ar/pdfs/indicadores/Radar.pdf) al 17,3% e il Precios Minoristas (CPI) al 9,5%. Andando a vedere meglio il trend, le serie divergono dal 2007 ad oggi. Molti scrivono che la differenza tra il tasso d'inflazione ufficiale e quello reale proviene dall'andamento del cambio peso/dollaro . Ma il livello di GDP deflator inizia a scostarsi dal CPI solo dopo il 2007 ( ). Mi chiedevo il perchè solo dopo il 2007 e come le auorità argentine e gli analisti giustificassero tutto ciò.

CPI e PCE sono due serie diverse, divergono ovunque un po' il PCE sottostima leggermente, in genere.
Comunque ho detto: nel 2007 hanno cacciato dall'INDEC (Istituto di Statistica Argentino) i tecnici e hanno messo i politici. Una donna è a capo e non ricordo il nome ora, e Moreno però è la mente diciamo.


RispondiCitazione
Pagina 4 / 4
Condividi: