Argentina: Il fatto è che......

@Istwine

Su di te non avevo dubbi, intendiamoci 😆 . Non vorrei che, qualcuno leggendo, ti interpretasse alla lettera e considerasse oro colato tutto ciò che viene dai centri studi degli organismi istituzionali nazionali e non. Cosa che peraltro spesso succede all’università, quindi figuriamoci …

Poi qui c'è già chi grida al troll pagato per difendere le banche e/o accreditare qualche istituzione, c'è da stare attenti .

- una volta assodato che l'Argentina manipola i dati ed in particolare comunica un'inflazione più bassa del vero, non è detto che l'FMI fornisca dati reali, anzi un tale fatto per me sarebbe sorprendente. (...)

- Anche i cosiddetti standard internazionali accettati sono in realtà imposti per i fini di chi li ha definiti, non sono per niente neutrali.

- Questo è un gioco dove tutti barano, ma in particolare è importante sapere che bara il banco (forse viene meglio alla spagnola: leggere la Banca, cioè il FMI).

sono d'accordo.
la falsificazione arriva molto più in là del fatto che non si valutano i dati correttamente (che è vero),

la falsificazone di fondo è che di dati corretti non ne esistono, tutti barano.

- una volta assodato che l'Argentina manipola i dati ed in particolare comunica un'inflazione più bassa del vero, non è detto che l'FMI fornisca dati reali, anzi un tale fatto per me sarebbe sorprendente. (...)

- Anche i cosiddetti standard internazionali accettati sono in realtà imposti per i fini di chi li ha definiti, non sono per niente neutrali.

- Questo è un gioco dove tutti barano, ma in particolare è importante sapere che bara il banco (forse viene meglio alla spagnola: leggere la Banca, cioè il FMI).

sono d'accordo.
la falsificazione arriva molto più in là del fatto che non si valutano i dati correttamente (che è vero),

la falsificazone di fondo è che di dati corretti non ne esistono, tutti barano.

MA NEANCHE SCRIVENDOLO 10 VOLTE.

L'FMI, la WORLD BANK, EUROSTAT, CHIUNQUE PUBBLICA I DATI UFFICIALI MANDATI DAI GOVERNI E SOLO E SOLTANTO QUELLI.

Le stesse Banche d'affari grosse per chi ha accesso PUBBLICANO I DATI UFFICIALI MANDATI DAI GOVERNI E SOLO E SOLTANTO QUELLI.

Poi però loro (le grosse anche d'affari o Istituti) a parte fanno analisi per I CLIENTI, gli investitori, banche, Stati, Regioni, Provincie, Multinazionali, imprese ecc.. A CUI NON FREGA UN CAZZO se c'è HITLER o STALIN in ARGENTINA o dovunque. Gli frega di avere i dati buoni perchè devono investire I SOLDI LORO.

E' vero che tutti i Paesi barano un pò. MA CI SONO STANDARD INTERNAZIONALI DI ACCOUNTING CHE TUTTI DEVONO RISPETTARE.
E' vero poi anche che, ad esempio su disoccupazione (ho fatto un post apposito) lo STANDARD è considerare solo un tipo di disoccupazione, cioè con dei criteri precisi, per TUTTI.
In realtà la disoccupazione per TUTTI è sempre circa 2,5 volte tanto.

anche i dati ufficiali sono falsi, questo voglio dire.
mi sembrava chiaro.

comunque sarei curioso di sapere se esistono dati "a pagamento" realistici sull'inflazione in Italia dopo l'entrata in vigore dell'euro...

ne sarei sorpreso. visto che quelli ufficiali erano fantozziani.

anche i dati ufficiali sono falsi, questo voglio dire.
mi sembrava chiaro.

E io ti voglio dire che c'è falso e falso. Tutti nei limiti della contabilità AMMESSA tirano un pò a loro favore. Tutti fanno trucchetti (ratei e risconti ad esempio) tutti hanno Istituti di Statistica un po' benevolenti.

TUTTO QUESTO E' NEI LIMITI DEGLI STANDARD.

L'Argentina è diverso, lo capisci?

Altri PAESI non aderiscono agli standard Internazionali. Comunicano quel che gli pare, redatto e prodotto come gli pare. NESSUNO E' OBBLIGATO DA NESSUNO ad ADERIRE A degli STANDARD INTERNAZIONALI.
Ha dei vantaggi ad aderire perchè i suoi dati sono affidabili entro quei limiti detti, cioè trucchetti, furbatine ecc...MA GARANTISCONO STANDARD. Cioè ha obblighi a fronte di vantaggi.
Quindi se un Paese va a chiedere soldi alla Comunità Internazionale è diverso se ha standard o no.
I dati di Corea del Nord, Haiti, Cuba, Rep. Dominicana ecc... che non aderiscono a niente o quasi, non si guardano neanche per giudicare.
Anche quelli di Cina che aderiva parzialmente, ora è quasi a posto.
Chi li prendeva per buoni? Topolino e Paperino.
L'Argentina sta negli standard ma bara. Come ho detto al di là del teatro glielo hanno permessa quella dell'inflazione, perchè così riduceva debito sulle spalle degli Argentini e pagava quelli "giusti" fuori.
Quindi hanno protestato, ma l'FMI ha fatto il minimo, NO GUERRA, mentre per la gente è la battaglia all'ultimo sangue.
E se ne vuoi un altra te la dico.
Gli andava bene anche per il PIL.
I "Giusti" hanno ristrutturato debito a suo tempo e beccano soldi (dollari) anche in rapporto al PIL reale, a quanto cresce (un affarone). Ora un PIL intanto è nominale. Quello reale è il Nominale scontato per inflazione. Se sconto per inflazione più bassa della realtà il PIL reale risulta più alto e io (IL GIUSTO) becco più soldi perchè questi warrants sono legati al PIL reale, appunto. (Infatti anche il PIL reale Argentino è taroccato,cioè la crescita mirabolante).
Finora 12 miliardi di dollari è costato questo scherzo agli Argentini.
Ma nessuno dice "avvoltoi" a questi qui. Che sono avvoltoi, ma con la A maiuscola. Ma la gente non sa neanche di che si parla e con questi qui sta sicuro che non esce una riga sui giornali.
E chi ha contrattato queste cose coi "GIUSTI" a suo tempo lasciamo stare. Per quello dico più "Mista" a Truman la faccenda che non i cattivoni sostituiti dagli angioletti. Un po' più mista.
E non approfondisco altro.

@ Truman

nella dicitura di ogni istituto, sia FMI, BIS o grosse banche, ci leggo l'intenzione o la possibilità di distinguere la lettura e l'elaborazione dei dati dalla propria "linea politica".
Non sempre, mi pare, le due cose vanno di pari passo.
Sulla possibilità di danneggiare il gestore non saprei...
mi fa riflettere però le discrepanze che manifestano tra i dati, le previsioni e le direttive (o consigli), e che nessuno, almeno apparentemente, non sottolinei.

nella dicitura di ogni istituto, sia FMI, BIS o grosse banche, ci leggo l'intenzione o la possibilità di distinguere la lettura e l'elaborazione dei dati dalla propria "linea politica".

E' il principio dell'utile idiota. Quasi tutte le organizzazioni mantengono un buon numero di utili idioti che credono agli intenti dichiarati di tale organizzazione e si comportano di conseguenza. Poichè i fini dichiarati sono sempre benefici, ci sono sempre un certo numero di persone che si limitano a recitare (ad esempio "vogliamo aiutare i paesi poveri a svilupparsi") ed altri che lavorano davvero in questo senso, ma non contano un tubo. Alla fine sono gli altri quelli che decidono. E se un utile idiota comincia ad alzare troppo la cresta viene inspiegabilmente fatto fuori. Ma è essenziale avere gli idioti. Sono meglio degli attori perchè non hanno necessità di recitare. Le folle vanno pazze per questo genere di persone.

MA NEANCHE SCRIVENDOLO 10 VOLTE.

😆

[...]Poichè i fini dichiarati sono sempre benefici ... E' il principio dell'utile idiota[...]

Gli unici fini dichiarati sono quelli che competono agli interessi degli "operatori" (gli organismi internazionali sono una loro espressione).

Poi per gli "idioti" io non credo che siano tanto inconsapevoli, almeno a livello subcosciente... Cioè, è talmente lampante che in realtà siamo tutti contro tutti in modo più o meno organizzato, dalle fabbriche alle nazioni fino al contesto globale...

Mi pare invece che ridurre tutto a toni semplicistici equivalga a volersi evitare lo sforzo di capire e intrattenersi invece con un gioco di società quale è oggi il sistema informativo e relazionale. Quindi i "poteri forti" non devono neanche fare lo sforzo di imporci la loro guida, siamo noi a chiedergli di guidarci e liberarci dall'onere e dal peso del libero arbitrio.

edit: avevo sbagliato dimensione 😆

Tunisia: assassinato segretario partito opposizione.

Una notizia senza tanta eco mi sembra

(che sia stato assassinato lo presume l'ansa)

Opinione delle persone
Prendiamo l'Italia. Ho seguito qualche sondaggio.
L'Italiano capisce che le cose non vanno benissimo
L'Italiano non è contento dell'austerity
L'Italiano non vede tanti miglioramenti per corruzione ecc...
L'Italiano non vede tanto bene per occupazione, lavoro ecc..
L'Italiano percepisce il peso delle tasse e che crescono
L'Italiano percepisce il calo di welfare
Eccetera.

Ma 3 cose però FORTUNATAMENTE IL CITTADINO MEDIO le ha BEN chiare

1) Non si poteva fare diversamente.
2) Non va benissmo, ma pensa cosa sarebbe successo se non eravamo nell'EUR.
3) Monti ha risanato i conti pubblici che erano disastrati .

(N.B. Ho fatto un post su debito, conti ecc, tutti peggiorati, ma non di poco, anzi cose che non si vedevano da decenni. E i conti del 2011 che non erano male, ce li sogniamo)

Perchè è possibile questo? Perchè ogni articolo sono solo commenti ecc.... Solo opinioni, propaganda. Dietro non c'è mai un contesto. Niente.
Tanti Di Cori Modigliani. E' il loro lavoro in fin dei conti.

Risposte:
1) TINA? Semplicemente inaccettabile ancor prima che del tutto fuori luogo. proprio a partire dalla base del concetto.
2) Se non fossimo stati nell'euro? Ci sono fior di analisti che ripetono in continuazione che l'Italia è il paese che più guadagnerebbe a uscirne.
Saranno tutti degli stupidi o degli incompetenti?
A parte questo la mia personalissima percezione è che tutto quanto ci minacciano in caso di uscita dall'euro altro non è che l'immagine sputata di tutto quello che stiamo concretamente sopportando dall'ingresso nella moneta unica, in termini di impoverimento, distruzione del potere di acquisto, crollo dei salari, abbattimento del welfare.
Oltreché la prova della presupponenza di chi pretende di perculare in modo simile le persone. Riuscendoci, peraltro.
3) I dati economici del governo Monti sono semplicemente devastanti, letteralmente infarciti di un numero record di record negativi dalla portata inimmaginabile solo qualche anno fa.
A fronte peraltro di una riduzione di welfare, diritti sul lavoro, pensioni e servizi che giustificano appieno il termine macelleria sociale.
Malgrado tutto questo avrebbe dovuto portare a risparmi particolarmente sensibili abbiamo:
- Debito/PIL al 127,1%
- Debito pubblico oltre i 2.000 miliardi, con un rateo di salita molto più elevato di qualsiasi altro governo lo abbia preceduto. Caso fortuito, l'unico paragone possibile è quello con il governo in cui Pomicino eraministro dell'economia e suo primo assistente e consulente era proprio bin loden.
- Disoccupazione giovanile al 40%, calcolata oltretutto secondo parametri estremamente riduttivi e del tutto scollati dalla situazione reale, dipinta con approssimazione migliore dal tasso di occupazione, anch'esso comuque taroccato dalla pletora in prenne crescita di precari, false partite iva, contratti a progetto, sottoccupati ecc.
tasso di produzione, domanda aggregata e capacità di spesa ai minimi storici, quest'ultima tornata ai valori del 1973(!)
Distruzione del valore degli immobili per uma somma incomparabilmente superiore degli spiccioli ricavati dall'imu e poi regalati alle banche per ripianare le perdite che hanno subito nella roulette dei derivati stipulati per coprire temporaneamente i rovesci causati da corruttela gestionale.

Come si faccia a dire certe cose davvero non lo capisco.
Monti non è un incapace, sta semplicemente svogendo nel migliore dei modi il compito del quale è stato incaricato: distruggere l'economia e il tessuto industriale e sociale del paese che gli ha dato i natali, si chiama alto tradimento, per far si che le potenze imperialiste e le elite che si nascondono dietro il falso concetto di comunità europea possano trarre il massimo vantaggio dal progetto neonazista che consiste nel trasformare questo paese e gli altri del sud europa in serbatoi di manodopera a costo zero, con la parte della popolazione che riuscirà a mantenere un potere d'acquisto usata come mercato di sbocco neocoloniale, Per di più acquisendo per una manciata di spiccioli quel che resta di valore delle proprietà pubbliche, dei servizi e dell'industria di tali stati.
Chiunque voti lui o i partiti che si sa che formeranno assieme a lui una coalizione si renderà complice dell'attuazione di tale progetto.

In una situazione simile, infine, parlare ancora di risparmiatori, ovverosia di speculatori che comunque riescono ancora oggi a vivere senza spendere tutte le loro risorse e dare fondo ai veri risparmi costati anni di sudore e sacrifici, mi suona profondamente e inaccettabilmente ipocrita.

Io la vedo così.

Però, a fronte di questo numero record di record negativi, che equivale a disastro, lo spread che quando è parso e piaciuto si è voluto dipingere come indice inequivocabile del malessere economico di un paese e della sua malagestione, se ne sta buono.
Anzi, cala.
Combinazione, risale solo quando il berlusca promette di restituire 4 dei 714 miliardi di entrate fiscali. E vedremo come andrà ale stelle se per caso Grillo conseguirà un successo alle elezioni tale da rendere difficile la vita alla banda di criminali designata dalla troika.
Ancora crediamo ai numeri di questa gente?
Sono manipolati, tutti. Dall'inizio alla fine.
Magari non semplicemente falsificati scrivendo un numero per un altro, ma orientati nel modo preferito per mezzo di manovre più o meno occulte volte proprio a ottenere i risultati voluti da quella gente.
Basta con la cecità ideologica.
E' ora di diventare grandi e cercare di aprire gli occhi per quello che ci è possibile.

@Clack
PIL +0,6 io ho detto stagnazione. E mi sono tenuto basso. Perchè in realtà era recessione. Il +0,6 è il dato ufficiale del PIL reale ma gli indici usati per il deflatore del PIL sono stimati a seconda tra 2, 2,5 e 2,8 di differenza, significa un PIL di -1,5% -2% circa in realtà.
Solo per la precisione.