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7 Dicembre 2010 12:44
Beh, è accaduto l'inevitabile. Quando tutto il mondo ti dà la caccia davvero (e non per scena, come accade con i finti terroristi e i veri mafiosi), prima o poi il cerchio si stringe e ti arrestano. Assange è finito in manette e ora chissà che fine farà Wikileaks.
Approfitto per fare qualche osservazione sul personaggio. Ovviamente, io non ho la più pallida idea di chi sia in realtà Julien Assange: ma mi hanno estremamente divertito le mille ipotesi che ho letto in giro, basate esclusivamente su cosa Wikileaks stia pubblicando. Come spesso accade, la logica è fuori a cena.
- Ha pubblicato solo ovvietà e gossip. La prima cosa da capire è che Wikileaks pubblica i documenti di cui entra in possesso. Se su tali documenti ci sono scritte solo ovvietà e gossip, la responsabilità è di chi li ha redatti, non certo di Assange.
- Non ha rivelato i segreti scottanti. Forse qualcuno non ha letto bene, anche se i giornali l'hanno più volte spiegato: i documenti NON sono tra quelli top secret, e spesso non sono neanche classificati. Se qualcuno si aspettava che la verità su Kennedy, quella sull'11 settembre, gli UFO e gli alieni, la cura segreta del cancro o la free energy fossero scritte su promemoria di ambasciate o chiacchiere di funzionari, ebbene ha letto troppi fumetti.
- Parla male di alcuni e non di altri. Sempre come se a parlare fosse Assange, e non i documenti di un governo che lui si limita a mettere in Rete. Anche qui, è ovvio che le opinioni negative USA sul Presidente dello Zimbabwe abbiano un livello di segretezza assai diverso da quelle sul Presidente israeliano. Eventuali valutazioni pesantemente negative sulla situazione in Medio Oriente non sono sicuramente a disposizione di migliaia di funzionari, ma superclassificate. Lo stesso probabilmente per il materiale cinese, che ha pesanti implicazioni militari. E quella roba lì, Assange non l'ha avuta.
- E' un'operazione vòlta a distrarre il pubblico dal vero problema, che è... Ogni Paese ha "il vero problema" da cui Wikileaks ci starebbe distraendo. Ne ho letti a decine in giro per la Rete. Persino nel suddetto Zimbabwe ritengono che Wikileaks sia un'operazione vòlta a distrarli dal vero problema che è la morìa delle vacche. Messa così, ogni evento che succede al mondo ci starebbe in realtà distraendo da un altro evento: surrealismo allo stato puro.
- Tutto ciò dimostra che Assange è solo un emissario pluto-masso ecc. Tutto ciò non dimostra un bel cavolo. Probabilmente egli è davvero un emissario di una rete potentissima di spie che vuole cambiare i destini del pianeta, ma NON lo si dimostra con gli assurdi ragionamenti di cui sopra. Lo si dimostrerebbe documenti alla mano, con una bella ricerchina che porta le prove, ma per riuscire a mettere le mani su certe prove bisognerebbe essere bravi come Assange e quindi rieccoci al surrealismo.
Sicuramente Assange ha in mano altra roba, magari più scottante, e la sta usando come merce di scambio. Mica è obbligato a pubblicare tutto, mica è votato al sacrificio, forse ha obiettivi personali o persegue quelli di qualcun altro. In ogni caso, non è dato sapere.
E' un peccato però che sia stato arrestato. Poteva darsi che in giro ci fossero altri che volevano seguirne le orme, altri con materiale sensibile a disposizione che stavano proprio pensando di metterlo online. Ma poi hanno visto Wikileaks cacciata da Amazon, senza più neppure nome di dominio, coi server spenti in mezzo mondo, l'account Paypal chiuso, il conto svizzero chiuso, le polizie intercontinentali scatenate, accuse assurde di stupro, per finire col carcere, e magari hanno concluso di sentirsi molto più tranquilli aprendo un blog di ricette.
Come si dice, colpirne uno per educarne cento. E questa non è sicuramente mai una buona notizia.
Debora Billi
Fonte: http://crisis.blogosfere.it
Link: http://crisis.blogosfere.it/2010/12/arrestato-assange-non-una-buona-notizia.html
7.12.2010
7 Dicembre 2010 13:48
Mi sembra applicabile la risposta che avevo appena dato a Radisol nel thread www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&p=67546#67546
Comunque, l'hanno appena arrestato in Inghilterra.
Quindi, tutti contenti ?
Non vedo motivo di essere contento o dispiaciuto. E' uno spettacolo, oltre tutto di una forma che non mi piace. Avrei caso mai preferito un film western. Comunque non finisce qui.
Ciò che è importante è che parecchia gente prende questo spettacolo per realtà. Non credono a Vespa o a Fede, ma credono ad Assange. E si emozionano per lui. Anche se ci sta propinando propaganda selezionata, con spunti di verità all'interno di una menzogna colossale. Come giustamente dice Aldo Giannuli ( www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=30369 ) wikileaks è un progetto di guerra, che lascerà segni profondi.
- C'è il rischio di un inasprimento della censura su internet.
- D'altro canto wikileaks è anche il segnale che il potere di internet è molto cresciuto rispetto alla stampa tradizionale e che il mezzo internet oggi può essere più autorevole della stampa.
- Sul lato opposto, wikileaks dovrebbe insegnare che anche su internet si possono organizzare rappresentazioni di notevole complessità, aventi strategie di difficile individuazione. Il paragone di Giannuli con l'11 settembre è di nuovo sintomatico.
- In definitiva, per chi fa informazione su internet oggi il compito di informare i lettori è ancora più difficile, però ne potrebbe valere la pena, perchè l'audience è sempre più attenta ed interessata.
7 Dicembre 2010 14:33
Sono d'accordo con molto di ciò che è scritto. Ma mi soffermo sulla conclusione. Colpito uno, educati tutti.
Come detto anche nella risposta, l'unico rischio, orchestrato o no, è quello di vedere ristrette le libertà su internet, non tanto perché limitate da una censura legislativa mondiale, ma secondo il miglior modello italiano, determinate da autocensura per uniformitarismo e paura. Comunque viene arrestato per stupro e non per aver diffuso materiale riservato, fatto di cui sono sicuramente responsabili anche i suoi colleghi, che infatti potranno portare avanti la sua opera informatrice.
Sugli effetti sortiti in queste prime settimane, in Italia, mi sembra ci sia indiscutibilmente quella di aver fatto capire a più persone quanto pervasiva possa essere l'opera di spionaggio e lobby geopolitica degli stati uniti. Speriamo ciò sortisca un certo effetto. Per contro abbiamo assistito al solito uso strumentale di una certa stampa delle notizie, allo scopo di mettere in difficoltà Silvio e il suo governo nei confronti degli USA, cosa che secondo loro forse potrebbe mutare qualcosa nelle prossime elezioni. Sarà così? Mah...
7 Dicembre 2010 15:07
Non ha rivelato i segreti scottanti.
Quando i giornali più importanti del mondo, fanno una pubblicità incessante alle "nuove rivelazioni" di wikiladen...è ovvio che tutti si aspettano notizie scottanti.
anche se i giornali l'hanno più volte spiegato:
...già forse i giornali ne hanno parlato un pò troppo, ma bisogna, proprio in virtù di questo, chiedersi il perchè.
Se qualcuno si aspettava ...(...)... ha letto troppi fumetti.
...Errata corrige: ha letto troppi giornali!
...Ma adesso chiuderanno wikiLADEN?
Mio Dio, come faremo ad avere nuove rivelazioni, dovremo comprare Novella2000?
7 Dicembre 2010 15:19
non sono documentato a sufficienza per affermarlo, ma l'odore che proviene dal rogo è suggestivo... pare che sia stato arrestato in modo completamente illegale... infatti non per stupro come si dice comunemente in giro, ma per un reato esistente solo in svezia "rapporti non protetti con consenziente", e tra l'altro pare che le parti in causa, le ragazze, si siano totalmente defilate da ogni accusa nei riguardi di Assange. Dunque pare che tutto quanto sia stato mosso dalla longa manus del potere USA: vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare...
A noi spettatori impotenti tocca solo incamerare altro fiele
7 Dicembre 2010 15:43
Ricordo anche che hanno detto è un controllato dei sionisti.
Ma la verità è che Frattini esulta;come mai? 8)
http://www.corriere.it/esteri/10_dicembre_07/wikileaks-assange-corte_988773d8-01ce-11e0-afab-00144f02aabc.shtml
7 Dicembre 2010 16:49
E' stato arrestato per abusi sessuali.....ma non ci rendiamo conto come prendono in giro il mondo, la verità è che il 99% crede alle frottole. Se avessero detto che era stato arrestato o era ricercato per diffusione di notizie sensibili forse avrei creduto che era un vero superman, ma non è un nemico per avere offerto notizie confidenziali ma perchè si pensa abbia commesso abusi sessuali. Da questo posso capire che per i "GIUDICI" del mondo non ha commesso reato per avere diffuso notizie delicate sulla vita dei RE della TERRA. Se non è stato arrestato per questo significa che era autorizzato a diffondere quelle notizie, però per far capire che deve essere punito il capro espiatorio è l'abuso sessuale. Doveva essere arrestato per abuso d'ufficio e per abuso sessuale dopo avere avuto le prove...........
7 Dicembre 2010 17:08
Fortunatamente qualcuno ragiona....Bravo TAO!
7 Dicembre 2010 18:05
da parte mia , per ora, ne esulto ne mi strappo le vesti.
vero che di cosa ha messo in rete, molti documenti hanno un peso non indifferente, pur essendo documenti che danno opinini personali.
la cosa che mi lascia perplesso di più è la completa assenza di documenti negativi per Israele e il suo governo.
l'altra cosa che non mi va troppo giù è la pubblicità che è stata data alla questione, nominandola ma esponendo troppo pochi fatti.
La regola della pubblicità è "parlane bene o male, ma basta che se ne parli" e qui mi pare che sia tutta un'operazione pubblicitaria.
7 Dicembre 2010 18:24
Esce tra l'ovazione della folla
(7 dicembre 2010)
Il fondatore di WikiLeaks lascia la Corte di Giustizia di Westminster (che gli ha negato la libertà su cauzione) su un furgone blindato. I fan lo salutano gridando 'I Love You'
www.repubblica.it
7 Dicembre 2010 19:50
Il celebre regista, che si era offerto come garante per il fondatore di WikiLeaks, lascia la corte di Westminster :
P.S. Gli "abusi sessuali" sono la scusa .... o vogliamo credere all'informazione ufficiale, proprio noi di Cdc ?
7 Dicembre 2010 19:53
hanno voluto colpire chi al di fuori del circolo mediatico dell'oligarchia politicante ha dato notizie che non essendo magari top secret, erano sicuramente molto scomode per certa oligarchia politicante, poiche rivelano il lato osceno del potere oligarchico seppur parzialmente...e per questo gliela vogliono far pagare...
7 Dicembre 2010 20:13
Spettacolo per guardoni.
7 Dicembre 2010 21:36
Collaboratrice cubana della CIA
Dietro il presunto scandalo sessuale che tenta di screditare il proprietario del sito web WikiLeaks, le cui rivelazioni stanno spaventando il Dipartimento di Stato, si trova una "collaboratrice" cubana della CIA, legata a Carlos Alberto Montaner, che in passato si fece conoscere per il suo attivismo "anticastrista".
Secondo i cablogrammi che segnalano quanto si è verificato in Svezia, Anna Ardin sarebbe la "denunciante ufficiale" di Assange con la sua amica Sophia Wilden, che sarebbe stata la prima a lamentarsi dell’ "abuso" davanti alla polizia.
La denuncia, qualcosa di strano ma a quanto pare conforme alla legge svedese, consiste nel crimine di aver avuto rapporti sessuali senza preservativo, e aver avuto due incontri amorosi, in una stessa settimana, con ciascuna delle presunte vittime.
Dopo aver lasciato Cuba, Anna Ardin si fece conoscere per la sua letteratura al vetriolo nei siti web finanziati dall’ USAID e gestiti dalla CIA, come Misceláneas de Cuba, proprietà del cubano Solenzal Alexis Gainza. Da collaboratrice di Gainza e dell’intelligence degli Stati Uniti, Ardin si metamorfizzò in "esperta" in mezzi di comunicazione svedesi come Dagens Nyheter e SVT. Dopo divenne una figura del dirigente partito socialdemocratico.
Nel 2007 ha fondato il club gay Queer-Klubb Feber di Gotland, un'isola svedese situata a 60 chilometri dalla costa, un rifugio per la commediante.
Nato a L'Avana, Alexis Gainza, il mentore di Ardin, risiede in Svezia dal 1991 (a Stoccolma, dal 1993) e ha trovato un lucroso mercato nel mondo scandinavo della disinformazione.
Ha il diritto di usare la sigla, per questo territorio, della Unione Liberale Cubana del vecchio agente Carlos Alberto Montaner, terrorista latitante dalla giustizia cubana.
Gainza è legato anche alla tedesca Società Internazionale per i Diritti Umani, più nota con l'acronimo tedesco IGFM (Internationale Gesellschaft für Menschenrechte). Con noti legami con l'intelligence tedesca e nord americana, la IGFM ha mantenuto nelle sue file ex nazisti, tanto giuristi come Ludwig Martin ed ex militari come Dieter von Glahn.
L'attuale portavoce e presidente della IGFM, Martin Lessenthin, collabora strettamente con il partito golpista venezuelano Primero Justicia, del terrorista Alejandro Pena Esclusa.
Primero Justicia è il partner principale, in Venezuela, dell'International Republican Institute, organizzazione dell’estrema destra sovvenzionata a colpi di milioni dal National Endowment for Democracy.
La notizia del presunto scandalo d’Assange è apparso prima sulla rivista Newsweek, il 25 agosto, pochi giorni dopo una pubblicazione di documenti che colprono il Pentagono.
www.cubainforma.it
7 Dicembre 2010 21:38
hanno voluto colpire chi al di fuori del circolo mediatico dell'oligarchia politicante ha dato notizie che non essendo magari top secret, erano sicuramente molto scomode per certa oligarchia politicante, poiche rivelano il lato osceno del potere oligarchico seppur parzialmente...e per questo gliela vogliono far pagare...
gliela vogliono far pagare...o...vogliono pagargli l'ultima rata?
....è un mistero!
😉
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