Balla cum laude!!!

Gentili Signore e Signori, dunque il poverello non riuscirebbe a pagare i debiti di Stato a quelle aziende, che peraltro si sono affidate allo Stato piuttosto che al Mercato perché sapevano che i loro servigi sarebbero stati pagati loro, unicamente per tale ragione, ben oltre il dovuto, sol perché la culona non acconsentirebbe?

BALLA CUM LAUDE!!!

Chi non acconsente sono i medesimi che lo hanno nominato, lo tengono a galla e, quindi, per le palle:

Giorgione, il PDL, il Terzo Polo ed il PD (o quel che ne rimane) perché per pagare i sunnominati debiti, ma non solo, non potendosi più ricorrere al debito (non piacerebbe ai tedeschi ed ai Mercati) o a qualche ulteriore aumento delle tasse (non piacerebbe agli elettori che gli rimangono), bisognerebbe amputare la spesa pubblica con l’accetta e non certo con la limetta delle unghia, magari tirando fuori dal cassetto concetti come quello dei “costi standard” (magari estesa anche ai ministeri) o il divieto per gli amministratori, locali e non, di sforare pena il licenziamento in tronco ed il divieto di ricandidarsi sine die.
Tutte circostanze che racchiudono in se l’essenza della nostra attuale situazione.

Situazione che si potrebbe definire il nonno di tutti i conflitti di interesse, un conflitto, a cui confronto quello del Berlusca e delle sue TV e/o Assicurazioni ecc…. è una favoletta da raccontare ai bimbi la sera.

Stante infatti ormai l’impossibilità di puntare ulteriormente sulle tasse o sul deficit e non essendosi i nostri eroi neanche preoccupati, in passato, di destinare almeno il 3% del GDP alla R&D per garantire la competività del sistema paese a dispetto del cosiddetto “cuneo fiscale” ed in assenza di dumping o svalutazione competitiva, che dir si voglia (già nel corso del 2010, tedeschi e cinesi, insieme anche se per ragioni diverse, si sono fottuti il 2% del nostro GDP!!!), si da poter continuare a disporre di una vacca da mungere (il Paese) senza per questo ucciderla, questi signori, trovandosi ormai nella assoluta necessità di dover scegliere fra le proprie clientele (ossia se stessi) e l’Economia del Paese e non sapendo più come moltiplicare il pane ed il pesce con debito e tasse, han deciso di nominare MM per fare il miracolo (la moltiplicazione del bilancio) con la pia illusione di poter, cosi, fottere i Mercati.

Ma un po’ perché MM come anche i vari membri del suo codazzo son solo dei disgraziati e non il Messia o i Discepoli (con l’unica parziale eccezione di Passera, l’unico che parli apertamente di usare l’accetta per investirne il ricavato) ed un po’ perché non è possibile usare, nel contempo, le medesime risorse per rimettere in moto il Paese e continuare a foraggiare la casta, ecco che sono e siamo alla frutta.

Che poi, dulcis in fundo, il giullare di turno “salti” fuori, stavolta, dalla rete per proporre le sue minchiate sfruttando la disperazione e/o l’ignoranza sui numeri e/o sulle più basilari norme dell’economia, sue come di troppi altri, non deve sorprendere più di tanto.
Distinti Saluti,

Biagio Morabito
Fonte: http://blog.ilgiornale.it
Link: http://blog.ilgiornale.it/foa/2012/05/10/povero-monti-e-amareggiato/
10.05.2012