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4 Febbraio 2018 20:39
l’accoglienza fosse concentrata in Italia, credendo (così ha detto la Bonino) che il fenomeno fosse “transitorio” e non strutturale – quindi senza un briciolo di capacità di previsione e comprensione dei processi, il minimo che si deve esigere da aspiranti a governare uno Stato. Inadempienza dei giudici che arrestano e lasciano libero irresponsabilmente un simile personaggio che non ha nessun diritto di restare fra noi. Inadempienza delle polizie. Inadempienza dei servizi sociali. Inadempienza e irresponsabilità delle istituzioni degradate, parassitarie, che hanno perso persino il ricordo del loro dovere essenziale verso gli italiani, specie i più deboli.
Una breve biografia dello squartatore illustra la somma delle colpevoli inadempienze del Sistema delle sinistre:
L‘assassino di Pamela, “Innocent” è arrivato in Sicilia il 26 agosto 2014 con un gommone. In Nigeria era un decoratore edile, dice lui. Nell’aprile 2015 entra nel progetto Sprar (Servizio centrale del sistema di protezione dei richiedenti asilo), MACERATACCOGLIE. Partecipa a due corsi di formazione per pizzaiolo e saldatore.
Sorpreso a spacciare ai minori, il 6 febbraio 2017 viene allontanato dal progetto, bocciata la sua domanda di asilo (niente galera..). Ma lui, nonostante il permesso di soggiorno scaduto da un anno, a Macerata mette radici: a Natale è nata SUA FIGLIA, NATA DA UN COMPAGNA ITALIANA (erede dei partigiani), mentre pende un ricorso sul diniego della richiesta di rifugiato.
E invece a chi si fa il processo? Alla Lega. A Salvini. Gli strilli mediatici sono tutti per il pericolo fascista rappresentato da questo Luca Traini, “candidato della Lega”, “simpatizzante per Casa Pound e Forza Nuova”, che si fa prendere dopo essersi messo sulla spalle un tricolore e fatto il debito saluto fascista.
Chi è questo sparatore? Un semisquilibrato in cura psichiatrica. Seguito dai servizi sociali. Quindi noto alle “autorità”. Con il permesso di possedere un’arma da fuoco.
Se fossimo negli Stati Uniti, direi che è questo il profilo tipico del “solitary assassin” che di tanto in tanto appaiono e sparano a un presidente o in un attentato “islamico”, ne abbiamo avuto anche in Francia. Sempre così: già noto ai servizi, squilibrati, in cura psichiatrica, con porto d’armi. Un Oswald che sparò a Kennedy (o così si disse, perché il giorno dopo fu ammazzato), quel Sirhan Sirhan che sparò al fratello Robert, quel John Hinckley che sparò a Ronald Reagan per attirare l’attenzione di Jodie Foster di cui s’era innamorato (ma guarda caso era amico della famiglia Bush).
Lo sparacchiatore di Macerata è arrivato con tempismo perfetto modificare la narrativa. Pensate solo: senza di lui, i media avrebbero dovuto per giorni riferire i dettagli delle indagini, macabri e sanguinolenti. Invece non sappiamo nemmeno se il nigeriano l’ha uccisa, anzi ancora adesso si mantiene che “forse è morta per overdose”. Nemmeno se l’ha violentata: anzi, all’inizio, i media hanno riferito che non c’erano segni di violenza carnale – per poi ammettere sottovoce che i segni non c’erano, perché lo squartatore le aveva asportato anche la vagina, insieme al cuore.
Una pessima settimana per le sinistre, in campagna elettorale. Ma ecco il Traini: spara, fa il saluto fascista, è’ leghista, un po’ Casa Pound. Provvidenziale.
Maurizio Blondet
4 febbraio 2018
https://www.maurizioblondet.it/fossimo-usa-perfetto-solitary-assassin/
4 Febbraio 2018 20:47
Magari spostiamo anche questo articolo in Home...
6 Febbraio 2018 19:44
l'italiana buonista,magari pure racchia,non vede l'ora di accoppiarsi con l'extracomunitario...tra l'altro costoro se non spacciano spesso hanno anche buoni lavori all'interno delle coop se imparano la lingua fanno da mediatori culturali ad ottimo stipendio...difatto in un periodo in cui l'italiano perde il lavoro ,nessuna coop l'aiuta,manco la caritas,come dargli torto a ste donne italiane?
d'altronde le donne storicamente e sociologicamente non sono dalla parte della difesa dell'identità di un popolo ma si interessano solo del proprio benessere e del sostegno della propria prole...
sono in questo molto animalesche nel senso che nel mondo animale avviene lo stesso..e quando ad esempio un leone spodesta un altro leone col suo harem di donne quasi sempre le leonesse passano al nuovo padrone senza troppo lagnarsi anche quando il nuovo leone per mandarle di nuovo in calore e quindi trasmettere i proprii geni,uccide tutti i piccoli del precedente leone che le aveva ingravidate
poi vanno a piangere da Le Iene quando il maschio di colore si importa i figli in Africa,li io gli darei ,metaforicamente,un sacco di legnate alle gambe...
quindi è l'uomo che ha il compito per natura,e non per cultura,di trasmettere i geni ,la razza che poi nell'uomo si aggiunge anche identità cultura e costumi...
chiederlo alla donna è impossibile proprio perchè appunto non è nella sua natura..
in UK una statistica anonima per sole donne ha accertato che il 20% di esse è rimasta incinta e poi concepito un figlio non del marito(ossia fecondata in una relazione extraconiugale)quindi gli inglesi maschi allevano nutrono e crescono un figlio non proprio(credendolo proprio) a propria insaputa(non avendo sospetti manco fanno l'esame del dna...anche perchè gli distruggerebbe la vita).
Il questionario era articolato da cui si evince che il picco dei tradimenti era proprio posizionato nel periodo di ovulazione quando appunto si può rimanere incinte..ed il rapporto era fatto senza profilattico...
Quindi tradire durante l'ovulazione e senza profilattico dimostra che c'era intenzione,magari inconscia,di rimanere incinta di uno sconosciuto e non solo un tradimento di tipo sessuale(che sarebbe stato fatto quanto meno con preservativo,per una donna sposata, e magari non nel picco di ovulazione).
Se si unisce col fatto che chi ha rapporti saltuari con una donna ha una carica maggiore di spermatozoi piccoli e veloci rispetto a chi ha rapporti stabili con una donna che invece ha spermatozoi lenti e che si agglutinano ,quindi meno fertili ma piu adatti a costituire una barriera fisica(tipo spirale)agli spermatozoi piccoli e veloci dello sconosciuto con rapporti saltuari che sono molto più fertili ,ecco che si massimizza la possibilità di rimanere incinte..
Quindi la natura favorisce l'incontro casuale con lo straniero forse per aumentare la ricombinazione genetica.. gli stranieri specie africani si spostano anche all'interno dell'Africa di migliaia di km (lo fanno anche i leoni e tanti altri animali)per motivi sessuali(trasmettere i loro geni) ed hanno piu donne/mogli in vari stati...arrivano in Italia e si trovano invece che non possono farlo perchè la cultura è diversa e la donna non subisce l'uomo(Se non in rare eccezioni) come nel loro paese ed ecco che sbroccano ,violentano ed uccidono....
quindi in linea generale è l'uomo o il maschio ad occuparsi della trasmissione genetica e proteggere la loro identità etnia da qui ogni volta che c'è una massiccia invasione si ha il rigetto e lo scontro è sempre avvenuto cosi' anche quando eravamo noi ad emigrare(nonostante per noi ci fosse il lavoro per loro manco questo!!)