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10 Settembre 2015 23:08
Innanzitutto la confusione è sui nomi: immigrato, clandestino, rifugiato, richiedente asilo, profugo.
Oltre al fatto che nessuno fa presente e rispetta le leggi sull'immigrazione vigenti in Europa e in Italia.
1) Immigrato Viene definito immigrato chi si è stabilito in un paese straniero. Le legislazioni dei Paesi dell'Unione Europea pongono l'autonomia economica dell'immigrato, la quale consiste nell'avere un lavoro regolare o qualcuno che possa dargli un sostentamento economico, come condizione necessaria per avere un permesso di soggiorno e poi la cittadinanza. Se tali requisiti non sono rispettati, l'immigrato viene espulso.
Così anche la legislazione Italiana:
"Il cittadino straniero può entrare in Italia se è in grado di documentare il motivo e le condizioni del soggiorno, oltre alla disponibilità di mezzi sia per mantenersi durante il soggiorno sia per rientrare nel Paese di provenienza, tranne i casi di ingresso per motivi di lavoro. Non è ammesso in Italia chi non soddisfa questi requisiti, o è considerato una minaccia per la sicurezza nazionale o di uno dei Paesi con cui l'Italia ha siglato accordi per la libera circolazione delle persone tra le frontiere interne.
E' considerato irregolare:
-Il cittadino extracomunitario che entra in Italia senza documenti (passaporto o documento di riconoscimento e visto);
-Il cittadino extracomunitario che, entrato regolarmente in Italia, ha perso i requisiti necessari per il soggiorno.
Lo straniero che raggiunge in modo irregolare l'Italia viene respinto alla frontiera oppure, se già entrato nel territorio nazionale, viene espulso, a meno che non debba essere trattenuto in uno dei centri per l'immigrazione per accertarne identità e/o nazionalità. Il provvedimento di espulsione è adottato dalla prefettura competente ed eseguito dalla questura."
(Ministero dell'Interno)
http://www.interno.gov.it/it/temi/immigrazione-e-asilo/modalita-dingresso
N.B. Solo nel 2014 sono entrati oltre 1.100,000 immigrati ma non li trovi però negli occupati, perciò non avevano i requisiti di legge.
Nè erano rifugiati.
2) Clandestino E' colui che si introduce nel territorio di uno Stato senza rispettarne le regole vigenti, ovvero privo di un regolare permesso di soggiorno, di un'occupazione legale e quindi di un reddito stabile. Checchè ne dicano i blablabla è un termine giuridico così come il reato di clandestinità. http://www.stranieriinitalia.it/attualita/attualita/attualita-sp-754/reato-di-clandestinita-perche-il-governo-non-lo-ha-ancora-abolito.html
Il quale reato tra parentesi è vigente e non sarà abolito, ma sarà depenalizzato, diventando cioè un reato amministrativo.
“Deleghe al governo in materia di pene detentive non carcerari e di riforma del sistema sanzionatorio” è sì arrivata in Gazzetta Ufficiale, ma l’articolo 2, comma 3, lettera b recita “il governo dovrà abrogare, trasformandolo in illecito amministrativo, il reato previsto dall’articolo 10-bis del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulle condizioni dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, conservando rilievo penale alle condotte di violazione dei provvedimenti amministrativi adottati in materia”.
Significa che per ora non è cambiato assolutamente nulla perché si tratta di una legge delega.
Il governo ha 18 mesi di tempo per adottare un decreto.
Giusto rimarcare inoltre che il reato d’immigrazione clandestina non sarà abolito, ma depenalizzato (solo ed esclusivamente per il primo ingresso) e trasformato in reato amministrativo."
Si preferisce oggi il termine politically correct "irregolare".
Nella pratica "clandestino" definisce soprattutto (comunemente nelle Questure) gli overstayers (che sono molti ma molti di più dei "barconi") cioè i cittadini stranieri che non sono in regola con il permesso di soggiorno perché scaduto e che scompaiono appunto in clandestinità.
3) Rifugiato è una persona costretta a fuggire dal proprio Paese per un fondato timore di persecuzione a causa della sua razza, religione, nazionalità, per il gruppo sociale al quale appartiene, per le sue opinioni politiche, secondo la definizione contenuta nella Convenzione di Ginevra del 1951. Chi attende invece le deliberazioni è il "Richiedente asilo"
Questi sono i numeri del 2013 - 2014 (Ministero dell'Interno)
http://www.interno.gov.it/sites/default/files/dati_asilo_2013_-_2014.pdf
Totale richiedenti (non quindi quelli concessi): 26.620 per il 2013 e 64.886 per il 2014.
Totale richiedenti 2015: Gennaio 5.478, Febbraio 5.769
Queste le condizioni di richiedente asilo:
http://www.interno.gov.it/it/temi/immigrazione-e-asilo/protezione-internazionale
Questo l'Atlante SPRAR "Sistema di Protezione dei Richiedenti Asilo e Rifugiati" (Come si vede anche da lì sono poche migliaia).
http://www.interno.gov.it/sites/default/files/atlante_sprar_completo_2012_2013.pdf
4) Profugo: è un termine privo di qualunque contenuto giuridico ed è usato comunemente per definire genericamente chi si è allontanato dal Paese di origine per situazioni di pericolo o per una guerra.
Naturalmente i media fanno da un po' di tempo tutti "profughi" che la gente intende "rifugiati" o "richiedenti asilo" ma non lo sono.
Sono immigrati per la stragrande maggioranza.
Che sono coloro che PER LEGGE devono avere autonomia economica, cioè un lavoro regolare o qualcuno che possa dargli un sostentamento economico, come condizione necessaria per avere un permesso di soggiorno.
Altrimenti PER LEGGE vanno espulsi.
10 Settembre 2015 23:41
Per non confondere troppo le persone ormai in tv e in rete hanno abolito tutte le "vecchie terminologie" (troppi tecnicismi, che orrore...) ed hanno creato un termine unico: migrante
che furbacchioni!
11 Settembre 2015 0:45
Per non confondere troppo le persone ormai in tv e in rete hanno abolito tutte le "vecchie terminologie" (troppi tecnicismi, che orrore...) ed hanno creato un termine unico: migrante
che furbacchioni!
"Migrante" è neutro, evoca un fenomeno "naturale", gli uccelli che migrano regolarmente da millenni...
11 Settembre 2015 1:17
Per non confondere troppo le persone ormai in tv e in rete hanno abolito tutte le "vecchie terminologie" (troppi tecnicismi, che orrore...) ed hanno creato un termine unico: migrante
che furbacchioni!
"Migrante" è neutro, evoca un fenomeno "naturale", gli uccelli che migrano regolarmente da millenni...
una palese mistificazione della realtà dato che di naturale in tutto questo non vi è nulla
11 Settembre 2015 1:51
Per non confondere troppo le persone ormai in tv e in rete hanno abolito tutte le "vecchie terminologie" (troppi tecnicismi, che orrore...) ed hanno creato un termine unico: migrante
che furbacchioni!
"Migrante" è neutro, evoca un fenomeno "naturale", gli uccelli che migrano regolarmente da millenni...
una palese mistificazione della realtà dato che di naturale in tutto questo non vi è nulla
In realtà vi è parecchio, di naturale. Andare a cercare il benessere altrui. Nella storia dell' umanità è stato sempre così, gli imperi si dono disintegrati in questo modo e credo che tu lo sappia benissimo. Che poi ora la faccenda sia palesemente indotta, non rende la cosa meno "naturale", ne faccio evidentemente, in questo caso, un mero problema di semantica e/o filosofia. L'essere umano,anche il più abbietto, sarà pur sempre parte della natura. Oppure no?
11 Settembre 2015 2:00
Per non confondere troppo le persone ormai in tv e in rete hanno abolito tutte le "vecchie terminologie" (troppi tecnicismi, che orrore...) ed hanno creato un termine unico: migrante
che furbacchioni!
"Migrante" è neutro, evoca un fenomeno "naturale", gli uccelli che migrano regolarmente da millenni...
una palese mistificazione della realtà dato che di naturale in tutto questo non vi è nulla
In realtà vi è parecchio, di naturale. Andare a cercare il benessere altrui. Nella storia dell' umanità è stato sempre così, gli imperi si dono disintegrati in questo modo e credo che tu lo sappia benissimo. Che poi ora la faccenda sia palesemente indotta, non rende la cosa meno "naturale", ne faccio evidentemente, in questo caso, un mero problema di semantica e/o filosofia. L'essere umano,anche il più abbietto, sarà pur sempre parte della natura. Oppure no?
non dirmi ovvietà des
qui si tratta di immigrati ad orologeria, di un piano destabilizzante su vasta scala il tutto coadiuvato da psyops "giornalistiche"
NON VI E' NULLA DI NATURALE IN TUTTO QUESTO
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11 Settembre 2015 9:23
Sono ammirata dalla puntigliosità di cui normalmente si ammanta mincuo nella composizione dei suoi post.
Ma ne conserva qualche utilità nell'attuale società?
La costituzione, documento fondante della società, è disattesa.
Tutte le leggi e non solo che si richiamano ad essa, disattese, perché interpretate.
Corte costituzionale: illegittima.
Parlamento: illegittimo.
Presidente della repubblica: illegittimo.
Presidente del consiglio e conseguente governo: illegittimi
A cascata ogni altra istituzione: illegittima.
Glossario della lingua italiana storpiato e svuotato delle sue pristine accezioni.
Moneta svicolata da qualsiasi valore reale riconosciuto.
Religione di massima rappresentata dall'uomo nero.
Morale od etica sociale polverizzate.
Mi e le chiedo: perché mincuo tuffarsi in battaglie perse in partenza?
Perché parlare a sordi di volontà?
La ringrazio per quanto riterrà rispondermi. 😯
11 Settembre 2015 9:41
La Merkel non ha fatto in tempo ad aprire la porta ai rifugiati siriani ed ecco che l'Arabia Saudita offre .....di prenderne una parte? No. Di contribuire alle spese? No ...L'Arabia vuole costruire 200 moschee in Germania.
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=88085
Che cos'è questa se non premeditata invasione?
11 Settembre 2015 10:51
@Gaia: quoto 100%. Per arginare il ‘fenomeno’, solo per arginarlo beninteso, rimango dell’idea del metodo ‘Australia’, ovvero ampia pubblicità negativa e dissuasiva nei media esteri, onde mettere i ‘migranti’ nella condizione di dover giustificare di fronte a sè stessi ( e non ‘ ‘ Insh’Allah’ ) la presa di rischi tremendi. Questo non è MAI stato fatto, che io sappia...
11 Settembre 2015 11:20
Strettamente parlando noi anarchici non possiamo avere una politica estera, poiché noi stiamo e vogliamo stare fuori e contro l’attuale spartizione del mondo in Stati rivali. Per noi non vi sono stranieri.
Errico Malatesta
11 Settembre 2015 11:31
In realtà vi è parecchio, di naturale. Andare a cercare il benessere altrui. Nella storia dell' umanità è stato sempre così, gli imperi si dono disintegrati in questo modo e credo che tu lo sappia benissimo.
Pensi che sarebbe anche naturale cercare di non farselo soffiare il benessere (magari applaudendo pure).
Invece succedono tante cose 'innaturali'...
Topic starter
11 Settembre 2015 11:57
Sono ammirata dalla puntigliosità di cui normalmente si ammanta mincuo nella composizione dei suoi post.
Ma ne conserva qualche utilità nell'attuale società?
La costituzione, documento fondante della società, è disattesa.
Tutte le leggi e non solo che si richiamano ad essa, disattese, perché interpretate.
Corte costituzionale: illegittima.
Parlamento: illegittimo.
Presidente della repubblica: illegittimo.
Presidente del consiglio e conseguente governo: illegittimi
A cascata ogni altra istituzione: illegittima.
Glossario della lingua italiana storpiato e svuotato delle sue pristine accezioni.
Moneta svicolata da qualsiasi valore reale riconosciuto.
Religione di massima rappresentata dall'uomo nero.
Morale od etica sociale polverizzate.
Mi e le chiedo: perché mincuo tuffarsi in battaglie perse in partenza?
Perché parlare a sordi di volontà?
La ringrazio per quanto riterrà rispondermi. 😯
E' un deserto, Lei vuol dire. E nel deserto non si può sperare di costruire niente.
Lo so, non sono un illuso.
Ma ho avuto dei doni, e una storia. E amo l'Italia.
In altre epoche è già successo che tutto fosse perduto e tutto sembrasse inutile.
Ma poi altre generazioni sono venute.
E qualcuno c'è sempre stato che ha raccolto ciò che altri avevano voluto lasciare, anche nel loro piccolo.
Ma cose più importanti o meno, qualcuno le ha potute raccogliere solo perchè c'erano stati quelli che non si erano arresi alla marea, ai loro tempi, quando tutto era inutile e quando c'era solo da perdere a non accodarsi o tacere.
E' l'etica, signora.
Un valore che non si compra e non si vende.
E che non si può adattare alle convenienze.
Topic starter
11 Settembre 2015 13:12
Le legislazioni dei Paesi dell'Unione Europea e dell'Italia pongono l'autonomia economica dell'immigrato, la quale consiste nell'avere un lavoro regolare o qualcuno che possa dargli un sostentamento economico, come condizione necessaria per avere un permesso di soggiorno e poi la cittadinanza. Se tali requisiti non sono rispettati, l'immigrato viene espulso.
Quindi i Governanti Europei sapevano benissimo già a quel tempo che introdurre immigrati sprovvisti di quelle condizioni significava distruggere l'welfare (dato che è una torta divisa per sempre più persone) e creare condizioni sociali difficili e quelle LEGGI servivano appunto ad evitare un disastro economico e sociale.
Se invece avessero pensato che gli immigrati portavano ricchezza e pagavano le pensioni, come ti dice oggi La Repubblica e il coro, evidentemente 28 Paesi non avrebbero certo creato, ratificato e poi mantenuto quelle leggi.
Che non hanno mai cambiato.
Anche solo da questo si capisce il grado di ipocrisia e di malafede che c'è.
E non le cambieranno le leggi, io presumo.
Una volta ottenuta una mezza guerra civile, e fatto uno stato di polizia, che è uno degli scopi, [e le misure "drastiche" saranno chieste a gran voce proprio dagli stessi cittadini, esasperati, a cui verranno debitamente "suggerite" dai media] se ne avvarranno di quelle leggi.
"Bisogna assolutamente che accadano delle cose" gli era anche scappato anni fa a qualcuno all'EU.
11 Settembre 2015 13:26
TUTTI ZITTI
il sedicente anarchico ha postato
ha già dimenticato la figura barbina dell'altro giorno
XD
p.s. il post di gaia non fa una piega
11 Settembre 2015 13:27
@ Mincuo
Grazie. Sinceramente, profondamente grazie.
Per le informazioni che fornisci, per la pazienza, per l'etica dimostrata.
Grazie.
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