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Bufale nel web, danno per controinformazione


Salvathor
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Di Salvatore Santoru

Tutti i navigatori abituali del web conosceranno sicuramente molto bene il variegato mondo delle bufale e/o leggende metropolitane che ogni giorno risulta essere sempre più vasto.
Siamo inondati da milioni di notizie e informazioni, e spesso risulta assai complicato il distinguere il vero dal falso.

La maggioranza degli utenti web spesso si fa ammagliare da tali abbagli, probabilmente in quanto ancora abituata a un tipo di informazione uni-direzionale, come ad esempio è la Tv o altri media classici.

Non biasimo assolutamente nessuno: difatti, per mancanza di tempo alla maggior parte delle persone risulta faticoso, se non impossibile approfondire e discernere, e si preferisce dare credito a ciò in cui si crede, anche se possa risultare falso, e scartare ogni altra ipotesi.

Purtroppo, nella controinformazione, specialmente in quella considerata "cospirazionista", spesso si cade nel tranello di esse, e si arriva a fare tutto un mix che al fruitore dell'informazione porterà solo confusione, invece che un'utile spunto per approfondire e farsi un'idea sugli argomenti trattati.

Ribadisco che non bisogna biasimare nessuno, perchè essenzialmente per la maggioranza dei navigatori web ( compresi i gestori o i fruitori dei siti e/o blog di "informazione alternativa") non c'è sufficiente tempo ( e voglia ) per farsi una propria ricerca personale, sentendo diverse campane e scindendo ciò che è plausibile da ciò che è evidentemente falso e/o inventato.

Purtroppo, il risultato che se ne ricava è che, grazie alla diffusione di queste bufale, chi ci perde è proprio la controinformazione, "cospirazionista" o meno, nel suo insieme.

Difatti nelle persone agisce un determinato meccanismo inconscio che da una parte fa credere in tutto ciò che viene detto, dall'altra se alcune parti si rivelano, involontariamente o meno, non credibili, tutto diventa improvvisamente falso e perde di interesse.

Credo che la diffusione di bufale rappresenti uno dei più grandi danni per chi fa controinformazione, considerata "complottista" o meno.

Fonte:
http://informazioneconsapevole.blogspot.it/2014/09/le-bufale-del-web-e-la-loro-diffusione.html


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Salvathor
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helios
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Credo che la diffusione di bufale rappresenti uno dei più grandi danni per chi fa controinformazione, "complottista" o meno.

credo che bisogna anche dire di quale bufale si parla e non parlare in generale di bufale tanto per dire.
Perchè altrimenti anche questo articolo è da considerarsi una bufala.


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Salvathor
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Credo che la diffusione di bufale rappresenti uno dei più grandi danni per chi fa controinformazione, "complottista" o meno.

credo che bisogna anche dire di quale bufale si parla e non parlare in generale di bufale tanto per dire.
Perchè altrimenti anche questo articolo è da considerarsi una bufala.

Bufale come quella che Papa Francesco si sia espresso a favore dei chip RFID http://ununiverso.altervista.org/blog/papa-francesco-entusiasta-dei-microchip-sottocutanei-li-rendera-obbligatori-in-vaticano/, "notizia" che arriva dal sito satirico statunitense National Report ( che è come il Corriere del Corsaro) http://nationalreport.net/pope-francis-public-support-rfid-chip-implantation/, http://en.wikipedia.org/wiki/National_Report e danneggiano chi si occupa di queste cose, perchè la storia dei chip RFID è purtroppo vera...


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Blutharsch
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Io dico, a prescindere, lo so e' difficile, ma bisogna controllare sempre le fonti.
Non importa che sia cdc, Luogocomune, Beppe Grillo, Gesu' o Thor. Non importa, nessuno e' infallibile, neanche Gesu', forse Thor ma Ganesh per niente.
E' difficile a volte a causa del nostro bias che e' sempre in agguato controllare le fonti del sito "preferito" pero' bisgona farlo e bisognerebbe essere rigorosi sempre, con tutti.

Esempio rapido : se io vado a cercare informazioni sulle cd scie chimiche e mi trovo nel sito di Marciano' io cosa faccio, siccome e' stato beccato piu' volte a falsificare documenti, interviste, telefonate e video, sto un po' piu' attento che, non so, 4-5 anni fa.
E' capitato anche ai cd guru del complottismo di prendere cantonate ( c'e' da dire che in pochi fanno le dovute rettifiche ) diversamente oggi non apparirebbero, non so per esempio, altri titoli ed altre consaiderazioni piuttosto che quel titolo falso e pietoso di un articolo come "Cura il cancro via email" ; insomma,nessuno e' perfetto.
Io ho provato a fare fact checking con i siti complottisti, alternativi etc e la meta' delle volte il titolo non c'entra un nulla, l'articolo non ha fonti e se ce le ha rimanda ad un altro sito altrnativo con lo stesso articolo senza fonte.
Boh, fate voi, ma state in guardia, sempre 😀
E controllate sempre le fonti, da chiunque queste arrivino a maggior ragione se e' un sito che seguiamo spesso.


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Salvathor
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Io dico, a prescindere, lo so e' difficile, ma bisogna controllare sempre le fonti.
Non importa che sia cdc, Luogocomune, Beppe Grillo, Gesu' o Thor. Non importa, nessuno e' infallibile, neanche Gesu', forse Thor ma Ganesh per niente.
E' difficile a volte a causa del nostro bias che e' sempre in agguato controllare le fonti del sito "preferito" pero' bisgona farlo e bisognerebbe essere rigorosi sempre, con tutti.

Esempio rapido : se io vado a cercare informazioni sulle cd scie chimiche e mi trovo nel sito di Marciano' io cosa faccio, siccome e' stato beccato piu' volte a falsificare documenti, interviste, telefonate e video, sto un po' piu' attento che, non so, 4-5 anni fa.
E' capitato anche ai cd guru del complottismo di prendere cantonate ( c'e' da dire che in pochi fanno le dovute rettifiche ) diversamente oggi non apparirebbero, non so per esempio, altri titoli ed altre consaiderazioni piuttosto che quel titolo falso e pietoso di un articolo come "Cura il cancro via email" ; insomma,nessuno e' perfetto.
Io ho provato a fare fact checking con i siti complottisti, alternativi etc e la meta' delle volte il titolo non c'entra un nulla, l'articolo non ha fonti e se ce le ha rimanda ad un altro sito altrnativo con lo stesso articolo senza fonte.
Boh, fate voi, ma state in guardia, sempre 😀
E controllate sempre le fonti, da chiunque queste arrivino a maggior ragione se e' un sito che seguiamo spesso.

Concordo su tutto il commento, e infatti dico di controllare le fonti anche per il mio blog... Poi, può capitare a tutti di fare degli scivoloni, ma l'importante è sempre cercare di dare un'informazione il più realistica possibile ( visto che reale reale è impossibile, non potendo provare tutto ... ), che a disinformare ci pensano già i mass media o la controinformazione ideologicamente schierata ...


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Detrollatore
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Salve Blutharsch, mi daresti delle fonti in cui si sostiene che Marcianò ha falsificato video e documenti?

Grazie. 😆


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clausneghe
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Blutaskarc, dobbiamo controllare anche le fonti Ansa? 😮


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helios
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Controlliamo anche le fonti delle fonti a questo punto.

Chi controlla i controllori? chi monitora i monitoratori?

8)

E controllate sempre le fonti, da chiunque queste arrivino a maggior ragione se e' un sito che seguiamo spesso.

ecco, appunto, e soprattutto controlliamo chi dice di controllare.Non si sa mai.


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helios
Illustrious Member
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Credo che la diffusione di bufale rappresenti uno dei più grandi danni per chi fa controinformazione, "complottista" o meno.

credo che bisogna anche dire di quale bufale si parla e non parlare in generale di bufale tanto per dire.
Perchè altrimenti anche questo articolo è da considerarsi una bufala.

Bufale come quella che Papa Francesco si sia espresso a favore dei chip RFID http://ununiverso.altervista.org/blog/papa-francesco-entusiasta-dei-microchip-sottocutanei-li-rendera-obbligatori-in-vaticano/, "notizia" che arriva dal sito satirico statunitense National Report ( che è come il Corriere del Corsaro) http://nationalreport.net/pope-francis-public-support-rfid-chip-implantation/, http://en.wikipedia.org/wiki/National_Report e danneggiano chi si occupa di queste cose, perchè la storia dei chip RFID è purtroppo vera...

ma si tratta solo di questo o anche di altro, perchè mi pare che chi ha scritto l'articolo ne ha fatto di tutta una erba un fascio.
Ce ne importa qualcosa se Francesco si è espresso a favore dei chip RFID?


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Matt-e-Tatty
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Post: 2484
 

Io dico, a prescindere, lo so e' difficile, ma bisogna controllare sempre le fonti.
Non importa che sia cdc, Luogocomune, Beppe Grillo, Gesu' o Thor. Non importa, nessuno e' infallibile, neanche Gesu', forse Thor ma Ganesh per niente.
E' difficile a volte a causa del nostro bias che e' sempre in agguato controllare le fonti del sito "preferito" pero' bisgona farlo e bisognerebbe essere rigorosi sempre, con tutti.

Esempio rapido : se io vado a cercare informazioni sulle cd scie chimiche e mi trovo nel sito di Marciano' io cosa faccio, siccome e' stato beccato piu' volte a falsificare documenti, interviste, telefonate e video, sto un po' piu' attento che, non so, 4-5 anni fa.
E' capitato anche ai cd guru del complottismo di prendere cantonate ( c'e' da dire che in pochi fanno le dovute rettifiche ) diversamente oggi non apparirebbero, non so per esempio, altri titoli ed altre consaiderazioni piuttosto che quel titolo falso e pietoso di un articolo come "Cura il cancro via email" ; insomma,nessuno e' perfetto.
Io ho provato a fare fact checking con i siti complottisti, alternativi etc e la meta' delle volte il titolo non c'entra un nulla, l'articolo non ha fonti e se ce le ha rimanda ad un altro sito altrnativo con lo stesso articolo senza fonte.
Boh, fate voi, ma state in guardia, sempre 😀
E controllate sempre le fonti, da chiunque queste arrivino a maggior ragione se e' un sito che seguiamo spesso.

Tutto giusto, ma al lato pratico è facile solo con siti demenziali come quello citato.
Per le bufale che escono da fonti ritenute "attendibili"?

Per siti di informazione come questo in cui gira sia materiale valido, sia la carta igienica dei cazzari?

Controllare le fonti è un esercizio per disoccupati, gente che ha tanto tanto tempo.


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