Caino for President
 
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Caino for President


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 33516
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Nell'inserto economico del “Fatto Quotidiano” di mercoledì 21 gennaio c'è una intervista a Franco Bernabè, ex presidente telecom, che potete trovare qui ( http://cinquantamila.corriere.it/storyTellerArticolo.php?storyId=54bf6e54bd433 ) . C'è un passaggio interessante dovuto al fatto che l'intervistatore (Giorgio Meletti) ha uno sprazzo di lucidità, insolito nella categoria dei giornalisti, e riesce a chiarire il senso delle parole dell'intervistato. Il passaggio è il seguente:

“F.Bernabè. L'unica cosa che si può e si deve fare è liberare le energie per la creazione di nuove iniziative. La tecnologia ha fatto sì che oggi le soglie di accesso alla creazione di un'impresa si sono molto abbassate. Le opportunità ci sono, anche in Italia, bisogna mettere i giovani in condizione di coglierle.

G.Meletti. Ma l'idea che tutti i giovani debbano farsi la start up non è un po' come dire loro: arrangiatevi? E se uno per caso non è creativo, non ha l'idea geniale, o semplicemente non vuol vivere con il coltello della competizione tra i denti, deve morire di fame?

FB. L'economista americano Tyler Cowen ha scritto recentemente un libro intitolato Average is over, che letteralmente significa “la media è finita”. Significa che non c'è più spazio per galleggiare, il mondo è diventato terribilmente competitivo per il semplice fatto che in pochi anni la cosiddetta globalizzazione ha messo 500 milioni di europei in gara con tre miliardi di cinesi e indiani. E adesso sta esplodendo l'economia africana. È così, oggi chi non è creativo e competitivo starà molto peggio di chi non lo era trent'anni fa.

GM. Una classe dirigente che dice al popolo che viene diretto “scusate, è andata male, ognuno per sé e Dio per tutti” non è un grande spettacolo.

FB. Sta accadendo così in tutti i Paesi dell'Occidente.”

Come dicevo, l'intervistatore ha colto esattamente il contenuto reale della retorica di Bernabè traducendola nel semplice invito, da parte delle classi dirigenti, ad arrangiarsi. Bernabè tergiversa, cita un economista americano, che fa sempre cool, ma alla fine, con un po' di giri di parole, conferma che la sostanza della situazione è questa.
A me sembra che si tratti di uno scambio che ci dice davvero molto, sulle nostre classi dirigenti. Ci mostra una notevole mescolanza di lucidità e follia. La lucidità sta, naturalmente, nel descrivere in maniera corretta la situazione, che è proprio quella che emerge dalle parole di Bernabè. Possiamo aggiungere che ormai davvero nessuno nasconde più nulla, tutto è chiaro. La follia sta nel pensare che una situazione del genere possa essere stabile. Si può pensare che stia in piedi uno Stato, una comunità, un gruppo umano di un qualsiasi tipo, sulla base del principio “ognuno pensa per sé”? Sulla negazione di ogni solidarietà, di ogni condivisione? È noto che “sono forse io il custode di mio fratello?” è la risposta di Caino al Signore che lo interroga sulla sorte di Abele (Genesi, 4, 9),   e il racconto biblico sembra suggerirci che, sulla base dei principi di Caino e Bernabè, un gruppo umano (in questo caso, la prima famiglia) si scontra rapidamente con problemi piuttosto gravi.

I gruppi dirigenti dei paesi occidentali stanno distruggendo, direi senza rendersene troppo conto, le basi stesse della convivenza civile. Si tratta di un processo che finirà per travolgere, alla fine, anche il loro potere. Purtroppo, prima di questo, travolgerà le nostre società, le nostre famiglie, le nostre vite.

Marino Badiale
Fonte: tp://il-main-stream.blogspot.it
Link: http://il-main-stream.blogspot.it/2015/01/caino-for-president.html
29.01.2015


Citazione
Saysana
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 530
 

Sto leggendo il libro "Massoni, societa' a responsabilita' illimitata" di Magaldi... lo consiglio a tutti anche per capire piu' in dettaglio (molto in dettaglio) quanto sopra.


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Ossimoro
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 211
 

Ricorda un po' il banchetto della Natura del Rev. Malthus

"un uomo che è nato in un mondo già occupato, se non può ottenere dai suoi genitori la sussistenza (che da loro deve esigere) se la società non ha bisogno del suo lavoro, non ha diritto di reclamare neanche la minima porzione di nutrimento. Egli è di troppo. e al grande banche tto della natura non c'è posto vacante per lui. Essa gli ordina di andarsene e darà essa stessa pronta esecuzione ai propri ordini se egli non può far appello alla compassione di qualcuno dei commensali al banchetto"

persino Malthus, pare rimproverato dal padre, cassò questo brano comparso solo nella prima edizione della propria opera "Saggio sul principioo della popolazione".

A quanto pare oggi, dopo 200 anni, il concetto è tornato in auge..


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Stodler
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3972
 

I gruppi dirigenti dei paesi occidentali stanno distruggendo, direi senza rendersene troppo conto, le basi stesse della convivenza civile. Si tratta di un processo che finirà per travolgere, alla fine, anche il loro potere. Purtroppo, prima di questo, travolgerà le nostre società, le nostre famiglie, le nostre vite.

Marino Badiale

La storia ci ricorda che le classi dirigenti sono sempre rimaste a galla. Il loro potere non verà travolto ne oggi ne tantomeno domani.

La massa nel suo insieme è troppo stupida per organizzare una risposta efficace, meglio non farsi illusioni.


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