Campare d' aria

Oggi alle 14 stavo vedendo senza badarci troppo il TGR Emilia Romagna quando mi sono accorta che c'era un servizio in cui si invitava a dare soldi per le cure, ovviamente costosissime ed indisponibili in Italia, ad una bimba cerebrolesa dalla nascita.

Naturalmente si trattava della solita bufala della ossigenoterapia per curare danni neurologici, di cui Lisa ha parlato più volte.

Veniva fornito un indirizzo di domiciliazione bancaria e un altro col numero di c/c postale, identico a quello che si trova online in fondo alla pagina che ho linkato.

A me questa storia fa una gran rabbia.

I genitori, i signori Zambelli, hanno l' età di Falecius e mia, ma sono lui operaio e lei commessa, e nessuno dei due mi sembra avere i mezzi culturali sufficienti per capire che la terapia propostagli (chissà da chi) dalla dottoressa Giuseppina Benincasa Feingold , negli Stati Uniti, non serve assolutamente a niente.

Inoltre, io pago un fottuto canone di più di 100 € annuali per sentire NON notizie al telegiornale. Anzi, peggio. Per constatare l' abdicazione dei giornalisti del telegiornale RAI della mia regione al dovere di fornire allo spettatore notizie verificate e fondate, e non speculazioni tra il lacrimevole e lo scandalistico.

Per quello, posso benissimo comprare Eva Tremila.

Oppure mi viene il dubbio che a nessuno, in quella redazione, neppure per un attimo sia passato per la testa che la storiella olistica dell' ossigeno buono per curare ogni male sia letteralmente campata in aria.

La mamma di Nicole Zambelli dichiara che il Bufalini di Cesena ha sbagliato qualcosa. Però, mi permetto sommessamente di osservare, che il Bufalini di Cesena è uno dei migliori ospedali della regione, e forse IL migliore per quanto riguarda la riduzione e il recupero dei danni cerebrali.

Ora, purtroppo un arresto cardiaco fetale durante la fase espulsiva del parto è un evento molto raro, contro il quale si può fare assai poco.

Un conto sarebbe se la sofferenza fetale si verificasse quando ancora non si sono rotte le acque.

Ma durante la fase espulsiva i margini di intervento, anche fisiologici, sono veramente esigui.

Inoltre, la mamma dichiara che la bambina ha cacciato un urlo il 2 luglio scorso, poi, dopo, il silenzio.

Delle due l' una. O il danno cerebrale non è grave come si pensava, o per mesi la piccola è stata sottoposta a cure costose, che richiedono un forte dispendio emotivo da parte dei genitori e che sono sostanzialmente inutili, per cui s'è perso tempo prezioso in cui, se sottoposta a trattamenti opportuni e di comprovata efficacia, Nicole avrebbe davvero potuto migliorare. E intanto ci si continua a nutrire -soprattutto per colpa dei media , moralmente irresponsabili e scientificamente ignoranti- del mito proprio della cultura popolare della "cura che funziona perché viene dall' America".

Fonte: http://falecius.splinder.com/
Link: http://falecius.splinder.com/post/22224857/Campare+d%27+aria
12.02.2010