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C'è bisogno di un parvenu. Ma Grillo non lo è per niente...

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andreapound
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C’E’ BISOGNO DI UN PARVENU. MA GRILLO NON LO E’ PER NIENTE

Nell’attuale stallo e crisi del sistema politico italiano, forze apparentemente di “rottura” sembrano prendere il sopravvento. Ad esempio, Grillo e il suo movimento volano nei sondaggi di gradimento, che addirittura sembrano attestare il Movimento 5 stelle come terza forza del Paese. Sicuramente, l’attuale “ammucchiata” politica a sostegno del governo Monti e la crisi della Lega non fanno altro che aiutare l’ascesa del fenomeno Grillo, già stabilmente presente sulla scena politica italiana da qualche anno.

Ripercorrendo a ritroso la storia nostrana si possono analizzare, però, alcuni frangenti politici in cui fasi di stallo e crisi istituzionali rassomigliano molto a quelle odierne. Nei primi anni ’90, dopo la definitiva scomparsa della prima Repubblica, ad emergere nell’agone politico fu un “uomo nuovo”: Silvio Berlusconi. Certamente, le sue vicissitudini personali e la salvaguardia delle sue aziende furono un incentivo non marginale per la “discesa in campo”, ma non è possibile trascurare l’abilità e l’ingegno con cui inaugurò una nuova stagione politica. Nel ’94 si presentò alla guida di forze eterogenee che in quella fase storica rappresentavano il “nuovo” o, per meglio dire, il “sicuro” per i vecchi elettori Dc/Psi. Con l’alleanza elettorale da lui guidata riuscì a battere la “gloriosa macchina da guerra” della sinistra, su cui era confluita, ormai già da tempo, larga parte del vecchio establishment italiano. Quel successo era dovuto, innanzitutto, alle forze più o meno strutturate che in quel periodo decisero di confluire sul “parvenu” Berlusconi. La classe piccolo-imprenditoriale, formatasi energicamente negli anni ’80, e, probabilmente, alcuni importanti settori pubblici, decisero di convergere con forza sul nuovo soggetto politico, portando ad un totale rimescolamento delle carte in gioco nello scacchiere politico italiano. Naturalmente, come è noto, il fallimento della ventennale politica berlusconiana non ha fatto altro che alimentare l’attuale stallo del sistema italiano, in larga parte causato anche dalle altrettanto fallimentari politiche dei governi di “sinistra”. Per questo, il ruolo di nuovo attore nella politica italiana assurto da Berlusconi fu totalmente disatteso.

Grillo, che oggi si erge a novello “parvenu” nel circo della politica italiana, non può sicuramente aspirare al ruolo di “distruttore” (almeno teoricamente) che ebbe Berlusconi circa 20 anni fa. Innanzitutto, il programma politico del suo movimento oscilla tra il ridicolo e il comico, e per questo non spaventa minimamente i suoi oppositori a livello programmatico. Semmai, sono i suoi modi populistici che spaventano soprattutto la sinistra, poiché Grillo pesca notevoli consensi in quell’area politica. Anche se politicamente Grillo e il suo movimento hanno delle immense lacune insanabili, le analisi che il capocomico fa, sull’attuale situazione italiana, sembrano essere sensate; infatti sul suo blog scrive: “Tra un anno l'unica cosa certa è che staremo molto peggio di ora. Tra le alternative possibili: un governissimo con la fusione di fatto di Pdl e Pdmenoelle e un premio di maggioranza stratosferico, una legge elettorale che permetta a Pdl e Pdmenoelle di non fare alleanze prima del voto e di formare insieme subito dopo un governo, il rinvio delle elezioni sine die affinché Rigor Montis possa completare il suo lavoro (ipotesi perfettamente costituzionale) o brogli elettorali pianificati a tavolino. Dipende da quanto l'Italia sarà in fiamme e da quello che deciderà la BCE”. E prosegue: “Nel frattempo chi disturba il manovratore dovrà essere messo a tacere, esercizio facilissimo verso chi ha fatto parte del gioco, come Bossi e Vendola, il benefattore della Marcegaglia e di Don Verzè con soldi pubblici. I partiti stanno svanendo nell'aria come i sogni al mattino. I loro padroni non ne hanno più bisogno. Il prossimo presidente della Repubblica sarà un loro rappresentante, la Bonino ad esempio”.[1] Al di là di questo, Grillo, nel prossimo futuro, si rivelerà essere un fuoco fatuo, dato che alle sue spalle non ha il sostegno di nessuna forza realmente strutturata o che conti davvero. Infatti, le reali forze produttive del Paese o alcuni ambienti importanti dello Stato mai si affideranno nelle mani di Grillo come fecero 20 anni fa con B., e da questo deriva e deriverà la sua incipiente vacuità. Da notare è anche l’assoluta mancanza di un reale progetto strategico per il futuro, fattore che connota maggiormente la pochezza del progetto politico grillino. Per questo, è necessario aspettare ancora il vero “parvenu”, che sia in grado realmente di rompere gli attuali assetti di potere nostrani, e che sappia dare un ruolo nuovo all’Italia anche in ambito internazionale, guastando anche lì gli equilibri consolidatisi che danneggiano, oramai da anni, il nostro Paese.

A.D.G. LA VOCE DEL CORSARO
da: http://lavocedelcorsaro.myblog.it/archive/2012/04/18/c-e-bisogno-di-un-parvenu-ma-grillo-non-lo-e-per-niente.html


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tres19
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Cito: "Per questo, è necessario aspettare ancora il vero “parvenu”, che sia in grado realmente di rompere gli attuali assetti di potere nostrani, e che sappia dare un ruolo nuovo all’Italia anche in ambito internazionale, guastando anche lì gli equilibri consolidatisi che danneggiano, oramai da anni, il nostro Paese. "

Mi spieghi il percorso che dovrebbe fare questo ipotetico Santo per poterti dare un alibi alla tua immobilità tramite quel misero voto che hai come unica arma?
Come riesci a pensare che un giorno un Santo che faccia gli interessi dei poveri a discapito dei ricchi riesca minimamente a proporsi in qualcosa di più che non sia la lista civica provinciale?

Intanto che mi rispondi, aspetta mi raccomando, non ti muovere eh...


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dana74
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"Innanzitutto, il programma politico del suo movimento oscilla tra il ridicolo e il comico, e per questo non spaventa minimamente i suoi oppositori a livello programmatico."

non è per niente vero, il programma è decisamente preciso ed è di rottura e tutt'altro che comico.Beh insomma professarsi contro le grandi opere non mi pare che non spaventi quei comitati d'affari che sono i partiti, rappresentanti di cosche malavitose dedite agli appalti.
Certamente il movimento può essere criticabile, nessuno è perfetto ma qui nemmeno si contesta nel merito, ci si limita a banfare per principio


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shoona
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C’E’ BISOGNO DI UN PARVENU. MA GRILLO NON LO E’ PER NIENTE

Chissà quando le pecorelle la smetteranno di aspettare sempre il nuovo pastore col quale emozionarsi all'inizio e incazzarsi poi.


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tres19
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C’E’ BISOGNO DI UN PARVENU. MA GRILLO NON LO E’ PER NIENTE

Chissà quando le pecorelle la smetteranno di aspettare sempre il nuovo pastore col quale emozionarsi all'inizio e incazzarsi poi.

Magari tra gli Annunaki troveranno qualcuno! 😀


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Georgejefferson
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Il movimento di beppe e'gia predisposto per l'aumento dei consensi ed entrata in parlamento,e'gia predisposto e verra messo sempre piu in evidenza,perche tutto cambi,per non cambiare nulla.Esso e'perfettamente funzionale alle elite,in questo giorno di lutto nazionale dove si e'approvato il pareggio di bilancio in costituzione...manovra criminale che espropriera MILIARDI di euro dall'economia nazionale,matematicamente per decenni con progressivo impoverimento di tutti.....Beppe parla delle CENTINAIA di migliaia di euro rubati dai camerieri,che per chi comprende i numeri della macroeconomia nazionale,sono caramelle al confronto a quello che fara il FISCAL COMPACT


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Anonymous
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"Innanzitutto, il programma politico del suo movimento oscilla tra il ridicolo e il comico, e per questo non spaventa minimamente i suoi oppositori a livello programmatico."

Dichiarazioni come questa fanno capire la presunzione e la boria di chi sta dietro a questo articolo. Criticano il sistema e neanche si accorgono di usarne i metodi.
In realtà il programma del M5* è concreto ed è in continuo arricchimento perchè aperto alle apportazioni dei cittadini (anche se ancora non abbastanza, ma comunque..) Un metodo così se lo sognano sia i partiti di sempre (Vendola compreso, che dopo il fallimento delle 'fabbriche' non sa più cosa inventare) che i pennivendoli come l'autore di questo articolo.


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terzaposizione
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Concordando con il Dottorando; sarebbe meglio informare il pennivendolo autore di questo ennesimo articolo da " inizia a bruciarci l'ano ", che dietro a Grillo non c'è un decrepito partito ma Casaleggio & soci, gente che ha portato il blob del comico tra i primi 100 del globo.
Sarà in rete che i partiti dovranno pescare elettori nel prossimo futuro, questi gerontoligarchi sono bannati in partenza.


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shoona
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Il movimento di beppe e'gia predisposto per l'aumento dei consensi ed entrata in parlamento,e'gia predisposto e verra messo sempre piu in evidenza,perche tutto cambi,per non cambiare nulla.Esso e'perfettamente funzionale alle elite

Ti quoto in pieno. Basta guardare la storia. In periodi di tensioni il popolo si rivolge agli elementi che considera di rottura e che solitamente in passato erano dittatori o militari con la sete del potere. Il popolo vuole risposte efficaci, immediate ma soprattutto comprensibili. E non c'è nulla di più comprensibile per la massa di qualcuno che punta il dito verso la classe dirigente attuale sollevando in questo modo tutti gli altri dalle proprie responsabilità. Se la base non cambia la punta sarà sempre la stessa. Altro che Grillo, MMT e ricettine da forno a microonde.


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shoona
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Sarà in rete che i partiti dovranno pescare elettori nel prossimo futuro, questi gerontoligarchi sono bannati in partenza.

Sai che cambiamento. Un peccato constatare che per il 90% delle persone "la rete" sia Facebook. Ovvero l'unica realizzazione pratica del 1984. Un luogo dove quasi tutti passano il tempo a far vedere quanto son felici a Ibiza o a vedere le foto degli amici sfigati a Fregene. Il resto è composto da cospirazionisti che sospettano di tutto tranne del mezzo dove amano riunirsi per discutere di scie chimiche e altre baggianate. Nel frattempo si fanno schedare per benino avendo in cambio il vantaggio non indifferente di poter cliccare "Mi piace" 5000 volte al giorno. E queste persone sono i futuri votanti cui Grillo ora, e i partiti fra chissà quanto, chiederanno il loro voto. Non vedo l'ora. Un gran cambiamento!


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lynx
 lynx
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Il movimento di beppe e'gia predisposto per l'aumento dei consensi ed entrata in parlamento,e'gia predisposto e verra messo sempre piu in evidenza,perche tutto cambi,per non cambiare nulla.Esso e'perfettamente funzionale alle elite,in questo giorno di lutto nazionale dove si e'approvato il pareggio di bilancio in costituzione...manovra criminale che espropriera MILIARDI di euro dall'economia nazionale,matematicamente per decenni con progressivo impoverimento di tutti.....Beppe parla delle CENTINAIA di migliaia di euro rubati dai camerieri,che per chi comprende i numeri della macroeconomia nazionale,sono caramelle al confronto a quello che fara il FISCAL COMPACT

Potrei darti ragione,ma non capisco assolutamente come potremmo (nei fatti) occuparci dei problemi da te citati,senza partire dal basso come sta facendo Grillo.
Ricordiamoci che prima di fare il grande salto,dobbiamo affrontare problemi non di poco conto.
La classe politica attuale,compresi quelli che sembrano essere contrari(per un gioco di parti,vedi sel,di pietro e lega),sono compatti nel difendere l'operato europeo.
Il resto sono sparuti gruppi di persone,facilmente isolabili,che non intaccano minimamente lo stato delle cose.
Poi intellettuali,giornalisti e sigle man che nonostante le buone intenzioni,non riescono a canalizzare i propri sforzi in un unica direzione.Tra loro si odiano e si snobbano e un dialogo tra loro sembra pura follia.vedi Barnard,Chiesa,Massimo Fini,Travaglio e compagnia cantante.
L'unico che sta riuscendo a canalizzare il dissenso verso un unica direzione e proprio Grillo.Ovviamente,non lo ritengo Gesù o chissà cosa,ma quello che sta facendo è notevole.L'unico che sta riuscendo a creare un entusiasmo,in Italia(e c'è ne di bisogno,credetemi),fuori dall'ordinario.E questo che mi piace,del movimento.Poi magari finirà tutto a puttane,ma adesso come adesso di alternative ne vedo poche.Gente che è scesa in politica dal nulla,giovani,freschi ed incazzati.Chissà,magari non cambieranno il mondo,ma il fatto che stanno preoccupando i vari pescivendoli nostrani,ci fa capire che forse qualcosa di buono c'è veramente.
Da quello che si riesce a capire,(se non mente ovviamente),sa benissimo dove sta il grande problema,solo che prima vuole creare una struttura solida.E lo sta facendo.
Non è Europeista e spesso ha parlato di ritorno a monete sovrane.
Sul fiscal combact la pensa come noi,sa cosa è venuto a fare monti e sta accumulando consenso.
Altrimenti ditemi di concreto cosa si possa fare,non teorie e sogni,ma cose concrete che domani posso attuare anche io.


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Georgejefferson
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Linkx,la tua speranza e'buona,come quella di tanti altri..appena ho tempo ti scrivo la mia opinione


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shoona
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Gente che è scesa in politica dal nulla,giovani,freschi ed incazzati.Chissà,magari non cambieranno il mondo,ma il fatto che stanno preoccupando i vari pescivendoli nostrani,ci fa capire che forse qualcosa di buono c'è veramente.
Da quello che si riesce a capire,(se non mente ovviamente),sa benissimo dove sta il grande problema

Giuro che vorrei che domani i 5 stelle ottenessero il 51% dei voti. Li vorrei vedere all'opera per davvero.Voglio che ci faccia uscire dall'euro e che applichi alla lettera tutto il suo programma Ma mica perché credo che con loro cambierà la situazione ma solamente per poter avere un parametro di confronto dialettico con la speranza di far ragionare qualcuno. Chi scommette che dopo 12 mesi si ritorna a votare perché..."questi grillini sono proprio dei cialtroni"?
Leggere la storia, please.


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lynx
 lynx
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Gente che è scesa in politica dal nulla,giovani,freschi ed incazzati.Chissà,magari non cambieranno il mondo,ma il fatto che stanno preoccupando i vari pescivendoli nostrani,ci fa capire che forse qualcosa di buono c'è veramente.
Da quello che si riesce a capire,(se non mente ovviamente),sa benissimo dove sta il grande problema

Giuro che vorrei che domani i 5 stelle ottenessero il 51% dei voti. Li vorrei vedere all'opera per davvero.Voglio che ci faccia uscire dall'euro e che applichi alla lettera tutto il suo programma Ma mica perché credo che con loro cambierà la situazione ma solamente per poter avere un parametro di confronto dialettico con la speranza di far ragionare qualcuno. Chi scommette che dopo 12 mesi si ritorna a votare perché..."questi grillini sono proprio dei cialtroni"?
Leggere la storia, please.

Me lo auguro pure io,almeno parliamo di fatti reali e non come dei Nostradamus da salotto.
Quale storia?
Mi dici un precedente,uno solo mica due,tre,che somigli al movimento 5 stelle?
Parlo di statuto,programma aperto,partecipazione web e via dicendo?


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shoona
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Quale storia?
Mi dici un precedente,uno solo mica due,tre,che somigli al movimento 5 stelle?
Parlo di statuto,programma aperto,partecipazione web e via dicendo?

Che sei un geometra? 🙂
Devi leggere la storia non nel particolare ma come un flusso. Guarda cosa è successo nei periodi di tensione. Nello scorso secolo si è arrivati ai vari fascismi e nazismi. Hitler era "il nuovo" "quello che pensava al popolo" e faceva emozionare tanto i tedeschi. I meccanismi sono i medesimi. Si tratta di vedere solo di quale morte si morirà.
Dal canto mio, penso che il problema sia totalmente altrove.Sinteticamente:

1) Vedo l'uomo occidentale come un drogato che vede nella dose il suo sollievo e non riesce a rinunciarvi.
2)La cultura del consumismo trainata dal capitalismo colpisce tutti indistintamente. Questo è il problema di fondo.
3) I grillini sono espressione del sistema in quanto figli di questa cultura e drogati tanto quanto gli altri.
4) Quando si è all'opposizione si ha sempre ragione per questo voglio che vadano al potere (dlin dlon POTERE) così almeno finisce pure questa ennesima panzana
5)Questa storia del programma è una cosa ridicola perché La Politica mondiale è morta sotto i colpi dell'economia e nessuno può dire: "fermo l'economia e decido io" in quanto il popolo si incazza e gli altri stati ti mangiano. Oggi come oggi Politica significa assecondare il mercato. Ora tu dirai: "infatti io non sono liberista. Non amo il mercato." Sicuro, sicuro? Guarda il tuo stile di vita e poi dimmi se non ti piace il mercato. Questa domanda è rivolta a tutti i grillini.
6) Le illusioni stanno a zero. O si comincia a capire che è il nostro sistema di vita a dover cambiare o tutto ciò che arriva sarà uguale al precedente.

Ciao


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