Centinaia di tonnel...
 
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Centinaia di tonnellate di acqua marina contaminata...


Tao
 Tao
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Centinaia di tonnellate di acqua marina contaminata radioattiva ogni giorno lasciano Fukushima per disperdersi nel mare ed entrare nella catena alimentare. Giusto per spiegarvi il tonno a metà prezzo nei supermercati...

Marco Saba
Fonte: www.facebook.com
10.10.2013


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qasiqasi
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che la radioattività di fukushima stia andando verso il pacifico principalmente trasportata dall'acqua è certo.che il tonno provenga da là un pò meno.forse sono confezioni vicine alla scadenza.ma rassicuriamoci: un bel contenuto di mercurio non manca.


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TarasBulba
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Credo ci sia una riduzione dei consumi dovuta a questa crisi feroce. Per questo gli sconti sull'invenduto. Cmq per sapere dell'origine di un qualsiasi prodotto pescato basta leggere l'etichetta della zona di provenienza esplicita o secondo la nomenclatura FAO ( ovviamente ciò è valido per quei produttori che lo scrivono):

Bisogna inoltre considerare che i tonni dovrebbero essere predatori ...e anche capaci di caccia a notevoli distanze.


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Merio
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Post: 249
 

per chi volesse approfondire e sapesse l'inglese...

http://nutritionfacts.org/video/fukushima-and-radioactivity-in-seafood/

In pratica sembrerebbe che la singola porzione pesce non dia problemi, però se mangiati in quantità eccessiva può essere che si venga esposti a una quantità rilevanti di radiazioni... questo problema però dovrebbe riguardare il nord america...

In ogni caso non sapendo che cosa accada davvero a Fuku... beh stiamo messi bene...


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TarasBulba
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Il problema non è semplicemente quello delle radiazioni.Come quando, ad esempio, esposti a dei raggi x per delle radiografie, è necessario non superare certe dosi massime irraggiate per unità di peso. Quando si parla di contaminazione di cibi il problema si sposta facilmente dall'esterno all'interno......
I cibi contaminati presentano un'attività di emissione talora bassa e cmq trascurabile ma possono contenere, come in questo caso, sostanze che sono estremamente tossiche (capaci di interagire con un metabolismo sano e produrre danni notevoli; come per il Plutonio ad es., capace di produrre danni permanenti e praticamente irreversibili sulla crasi ematica - produzione del sangue- già a concentrazioni quasi microtraccia (cioè di qualche micro grammo) - Fonte B.H. Mahan - Chimica generale ed inorganica).


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