CH: Alptransit, ofelee fa ul to' mestee

Da:
http://www.mattinonline.ch/il-direttore-dellufficio-federale-dei-trasporti-attacca-la-svizzera-diventa-xenofoba/

Il direttore dell'Ufficio federale dei trasporti attacca: "La Svizzera diventa xenofoba"

di Lorenzo Quadri - 22 gennaio 2016

Ieri caduta del diaframma della galleria Alptransit del Monte Ceneri, che dovrebbe essere un momento storico per il Ticino. Non aveva per contro nulla di storico, anzi era completamente a sbalzo, l'intervento del rappresentante della Confederazione, il direttore dell'Ufficio federale dei trasporti Peter Flueglistaler (quindi non proprio l'ultimo dei portaborse).

A Flueglistaler - o forse a chi gli ha scritto l'intervento in italiano - deve essere scivolata la frizione: infatti il buon Peter ad un certo punto e' andato del tutto fuori tema producendosi in una serie di improponibili fregnacce sulla "Svizzera che diventa xenofoba", sulla "Svizzera che si chiude", e via sproloquiando. Tutte questioni che con la caduta del diaframma del Ceneri non c'entrano assolutamente un tubo (tanto per restare in tema di gallerie).

Si e' trattato, e' evidente, di uno squallido episodio di campagna politica di basso profilo in vista della votazione del 28 febbraio sull'iniziativa d'attuazione. Sortite del tutto fuori luogo per un alto funzionario federale che oltretutto si occupa di trasporti e non di immigrazione. Evidentemente c'e' qualche funzionario, pagato con i soldi pubblici, che crede di poter abusare del proprio ruolo, e delle occasioni pubbliche che esso comporta, per fare propaganda politica pro frontiere spalancate. Ottenendo, peraltro, il risultato esattamente opposto a quello da lui auspicato.

Flueglistaler, pensa ai treni, alle gallerie e ai diaframmi invece di venire a pontificare in Ticino sulla politica migratoria, rimediando una magra figura. Come recita la saggezza popolare: ofelee fa ul to mestee.

--
(*) siede in Consiglio Nazionale (parlamento) per la Lega dei Ticinesi, e' municipale di Lugano e dirige il domenicale gratuito "Il mattino della domenica"

-- NB --
Lo so, la notizia in se' e' quel che e'. Comunque sta ad indicare la vitalita' della 5a colonna UE fin dentro all'amministrazione federale. Che sia insediata anche dentro il governo lo sanno tutti. Sembra di assistere ad un estenuante, infinito braccio di ferro tra 5a colonna e popolo.