Via Sicura, pene sproporzionate. Il Consiglio nazionale accoglie l'iniziativa di Regazzi: il paradosso tra automobilisti e stupratori
Con 113 si' contro 72 no, la Camera del popolo ha accolto oggi un'iniziativa parlamentare del consigliere nazionale ticinese
15 dicembre 2015
BERNA - Pene sproporzionate ed eccessive, che non consentono di considerare le circostanze in cui sono stati commessi i singoli reati. Con queste motivazioni, e con 113 si' contro 72 no, il Consiglio nazionale ha accolto oggi un'iniziativa parlamentare di Fabio Regazzi. Iniziativa che chiede una revisione delle sanzioni previste da Via Sicura. Il consigliere nazionale ticinese non nega che sia giusto sanzionare severamente i pirati della strada che mettono in pericolo la vita altrui anche se non provocano incidenti, ma i casi vanno valutati singolarmente.
Per Regazzi e' inaccettabile che un conducente incensurato che supera un certo limite di velocita' debba essere condannato per legge a un anno di detenzione e al ritiro della patente per 24 mesi.
Il liberale zurighese Beat Walti ha difeso le pene previste per i conducenti spericolati, ricordando che sono considerati "pirati" coloro che viaggiano a 70 all'ora su un limite di 30, a 100 su 50, a 140 su 80, a 180 su 100 e a 200 su 120.
Regazzi ha sostenuto invece che non sia accettabile che la sanzione per chi commette uno stupro possa essere equiparata a quella per chi supera, anche di molto, i limiti pur senza mettere a rischio la vita altrui.
-- NB --
L'iniziativa parlamentare non va confusa con la piu' famosa iniziativa popolare. Tramite l'iniziativa parlamentare il parlamento puo' mettere in moto di sua spontanea iniziativa un processo democratico che porta ad una modifica legislativa.
V'e' anche il meccanismo dell'iniziativa parlamentare cantonale. In questo caso e' il parlamento di uno o piu' cantoni che chiede alle camere nazionali di modificare una legge vigente. Di solito queste iniziative parlamentari cantonali finiscono in un nulla di fatto. Anche se magari cambiano un po' la percezione di certe tematiche sotto il cupolone federale.
Tornando a Via Sicura, anche se l'effetto e' complessivamente assai positivo (gli incidenti gravi sono diminuiti di molto), d'altro lato c'e' la sensazione del cittadino automobilista di essere ormai considerato a priori un delinquente e in via subordinata una mucca da mungere comunque, che ogni scusa e' buona.
Qui una pagina in italiano che descrive succintamente gli strumenti d'intervento dei parlamentari:
http://www.parlament.ch/i/wissen/taetigkeiten/parlinstrvorstoesse/Pagine/default.aspx
Poi gli Svizzeri vengono a sfogarsi sulle nostre strade, che non li ferma nessuno e del multa velox se ne fottono allegramente, tanto non sono EU 😉
Poi gli Svizzeri vengono a sfogarsi sulle nostre strade, che non li ferma nessuno e del multa velox se ne fottono allegramente, tanto non sono EU 😉
E no Clausneghe ,le multe arrivano eccome , la Svizzera non e' in europa ,ma e' quasi come se lo fosse ...
Se un cittadino Svizzero prende una multa o addirittura commette una infrazione che causerebbe il ritiro di patente ,tramite accordi bilaterali gli arriva la multa in Svizzera o gli verra' ritirata la patente sul suolo Svizzero .
Saluti