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CH_IT: convenzione di navigazione sul Verbano


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http://www.gdp.ch/cronache/locarnese-e-valli/berna-fa-la-voce-grossa-con-litalia-id102868.html

Locarnese e valli - Navigazione sul Verbano
Berna fa la voce grossa con l'Italia?
In vista del rinnovo della convenzione italo-svizzera sulla Navigazione, la Confederazione sembra aver compreso le esigenze del Locarnese.

di Maurizio Valsesia - 15 dicembre 2015

Il 2016 sara' un anno cruciale per il futuro della Navigazione su Lago Maggiore. Come noto, infatti, le autorita' svizzere e quelle italiane dovranno ridiscuterte la convenzione che assegna a Roma la gestione del servizio sul Lago Maggiore e a Berna quella sul lago di Lugano.

L'obiettivo sul Verbano e' ottenere una gestione piu' diretta, capace di rispondere meglio alle esigenze del nostro turismo. Quindi servizi potenziati nel periodo turistico, rotte meglio strutturate, un'offerta che vada oltre il semplice trasporto da un imbarcadero all'altro.

Abbiamo chiesto a Tiziana Zaninelli, presidente dell'Ente regionale Locarnese e Valmaggese, some si sta muovendo l'ERS in vista del rinnovo della convenzione.

Tiziana Zaninelli: "Verso un rinnovo transitorio"

"L'Ente regionale Locarnese e Vallemaggia - afferma Zaninelli - segue con particolare interesse la svolta che sembrerebbe concretizzarsi a proposito della navigazione sul Lago Maggiore. Durante il consiglio direttivo di inizio dicembre Francesco Quattrini, delegato cantonale ai rapporti internazionali e transfrontalieri, ha indicato quelli che sarebbero stati i suoi appuntamenti di inizio dicembre, incontri puntualmente avvenuti, in particolare quello del 9 dicembre ha portato ad alcune indicazioni concrete sui prossimi passi, consistenti in una richiesta di rinnovo transitorio della concessione svizzera alla navigazione italiana."

"Di questo si e' parlato anche a margine di un incontro su altri temi lo scorso 4 dicembre tra la consigliera federale Leuthard e il ministro Delrio. Tutti concordano sulla necessita' di un miglioramento di un'offerta di servizio pubblico, ma soprattutto turistica, importante per la regione".

Il Ticino e' arrivato preparato all'appuntamento con il 2016. Ricordiamo lo studio commissionato dall'ERS e finanziato dal Cantone. "Lo Studio - prosegue Zaninelli - ha mostrato chiaramente le pecche ma anche le potenzialita' della navigazione sui laghi ticinesi, gli esempi del resto della Svizzera ne sono concreta testimonianza, per esempio le innovazioni e le proposte del direttore della Navigazione sul Ceresio hanno avuto un buon riscontro da parte di tutti, ticinesi e turisti".

Sul Verbano sono diversi gli attori interessati a essere della partita, in primis i privati (ricordiamo anche il ruolo del Forum Lago Maggiore coordinato da Renzo Botta).

"Certamente", risponde la presidenze Zaninelli. "Il Consiglio direttivo dell'ERS ha da un lato assicurato disponibilita' e interesse alla partecipazione ad un tavolo di lavoro sul tema ma ha anche sottolineato la necessita' di prudenza, sara' infatti necessario interpellare e coinvolgere Confederazione, Cantone, Comuni e privati".

"Da questo punto di vista l'inserimento di un nuovo asse "mobilita' " nel prossimo programma interreg sara' utile a sostenere anche finanziariamente queste riflessioni e proposte volte al miglioramento della situazione attuale, da tutti, ministri compresi,considerata insoddisfacente".

Doris Leuthard: "Cosi' non si puo' continuare".

Berna sembra avere compreso le esigenze del Ticino. A dare la sveglia per una drastica inversione di tendenza sulla gestione della Navigazione del Verbano Doris Leuthard e' stata molto schietta e decisa nel corso del recente incontro avvenuto a Lugano con il ministro italiano delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio.

Di fronte ai giornalisti la consigliera federale, direttrice del Dipartimento dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni, ha affermato che "le cose devono cambiare" e che "il sistema di privativa concesso finora a un'impresa italiana non e' un modello che vogliamo protrarre. E' necessaria una maggiore concorrenza e la qualita' dei servizi deve migliorare, creando effetti positivi per l'economia e per il turismo".


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