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25 Agosto 2015 10:09
(Risposta a Davide Ronconi)
Salve Giulietto,
le faccio un quiz: chi è il soggetto di questo testo?
"...esprime preoccupazione per il diffondersi di sentimenti nazionalistici in Ucraina, che trova espressione nel seguito del partito Svoboda, il quale è così diventato uno dei due nuovi partiti rappresentati in seno alla Verchovna Rada; ricorda che le idee razziste, antisemite e xenofobe contrastano con i valori e i principi fondamentali dell'Unione europea; rivolge quindi ai partiti di orientamento democratico presenti in seno alla Verchovna Rada un appello a non associarsi né formare o appoggiare coalizioni con il citato partito"
Questo estratto risale al 13 dicembre 2012, testo approvato in seno al Parlamento Europeo. Ecco il link: (veda il punto 8.)
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do…
Il parlamento europeo sapeva benissimo che il nazionalismo ucraino non era proprio sano, e questo nel dicembre del 2012. Mi spiega come mai dopo un annetto, quando la situazione in Ucraina è precipitata, in Europa non ci si è più scandalizzati per il sopracitato partito Svoboda e non ci si scandalizza per il Pravy Sektor? Questi partiti ora non contrastano più con i valori ed i principi fondamentali dell'Unione Europea? Ora non si sconsiglia più al governo ucraino di stare alla larga da questi partiti di estrema destra? Cosa è cambiato? Il parlamento europeo non prova un minimo di vergogna nel sostenere a priori questo governo ucraino?
Caro Ronconi, non era un quiz, purtroppo. E la risposta l'hai data tu stesso. Il fatto è che il Parlamento Europeo (salvo eccezioni, pochissime e lodevoli) è un coacervo di persone senza arte né parte, che obbediscono a ordini di scuderia, per lo più nazionali, altrimenti delle lobbies, e che molto spesso non sanno nemmeno per cosa votano. Ho fatto l'esperienza per cinque anni e l'ho visto con i miei occhi. Non so quanti hanno votato quell'emendamento che tu citi. Ma so che la maggioranza l'ha fatto perché ha trovato l'indicazione sulla lista di voto del gruppo di appartenenza, senza neanche leggerlo. Per altro non c'è il tempo per farlo. A Strasburgo si votano centinaia di emendamenti scritti dai relatori e dai relatori ombra, e dai funzionari, che sono nient'altro che il frutto di mediazioni criptiche. Come orientarsi? Neanche io, spesso, riuscivo a farlo. Una cosa mi fu chiara: che questo Parlamento non contava e non conta niente. Votò quella norma perché la crisi ucraina non si vedeva e perché non venne l'ordine di scuderia, perentorio, degli Stati Uniti. Da quel momento tutti hanno obbedito. Il nazismo è stato dimenticato, insieme alla logica. E adesso si continua a dire che l'Ucraina, così com'è, dovrà entrare in Europa.
Peggio ancora: le tre Repubbliche Baltiche e la Polonia la vogliono in Europa così com'è, cioè nazista. E i nostri leader europei li aiutano, stringono le loro mani sporche di sangue. Non vedono. E ai parlamentari italiani che votano le risoluzioni contro la Russia non ci sono elettori che sputano in faccia e li chiamano a rispondere della loro ipocrisia. Se ogni deputato del PD che ha votato a sostegno dei nazisti ucraini ricevesse dieci sputi in faccia, forse qualche effetto ci sarebbe.... per la prossima votazione.
Giulietto Chiesa
Fonte: www.facebook,com
24.08.2015