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ciò che la democrazia della rete partorisce


spadaccinonero
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Emma Bonino

“Mi vanto di essere stata fra i primi radicali a cercare di abolire l’articolo 18, che esiste solo in Italia”.
“Propongo di dividere gli occupati per generazioni con diritti diversi: agli attuali occupati l’articolo 18 così come è, ai nuovi assunti una versione con tutele più deboli e licenziamenti più facili.”
«C’é il rischio che, sotto le pressioni della sinistra comunista, e di alcuni leader sindacali il nostro paese operi intollerabilmente, unico nel contesto europeo, addirittura per l’abbassamento dell’età pensionabile, rispetto alla media continentale e per un ulteriore aggravio dei costi previdenziali».

questo è un esempio di quello che il metodo 5s fa saltare fuori con le sue votazioni

ricordate quando il 5s parlava di toto presidente?

uscirono nomi da vomito, in questo caso ne sto analizzando uno abbastanza eclatante

è quindi possibile definire la "democrazia della rete" qualcosa di buono?

secondo me, assolutamente no...
(per non parlare poi di come sia facile modificarne i risultati reali)

@Simulacres
sei il benvenuto in questa discussione


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la realtà è uno slogan.


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spadaccinonero
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la realtà è uno slogan.

la realtà è che il 5s è una presa in giro


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clack
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Per conto mio, più che difetti del metodo, si tratta di problemi derivanti dalla condizioni di contorno in cui esso, oggi, si trova a operare.
Nella fattispecie riguardo all'operato del sistema mediatico di informazione e nella sua sistematica distorsione e negazione della realtà.

Che facciamo, siccome le condizioni attuali sono queste, rinunciamo a ogni passo avanti verso forme di democrazia meno virtuali, o meglio asservite ai desideri di una élite, perché in base ad esse potrebbe dare risultati non consoni alle nostre attese?


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spadaccinonero
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Per conto mio, più che difetti del metodo, si tratta di problemi derivanti dalla condizioni di contorno in cui esso, oggi, si trova a operare.
Nella fattispecie riguardo all'operato del sistema mediatico di informazione e nella sua sistematica distorsione e negazione della realtà.

Che facciamo, siccome le condizioni attuali sono queste, rinunciamo a ogni passo avanti verso forme di democrazia meno virtuali, o meglio asservite ai desideri di una élite, perché in base ad esse potrebbe dare risultati non consoni alle nostre attese?

dopo decenni di rimbambimento televisivo la gente non è abbastanza matura per poter scegliere (basti pensare all'esito di un referendum per la Lira)
serve solo una classe dirigente coraggiosa e capace di tirarci fuori da questo pantano


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clack
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Ho capito e in parte approvo.
Però mi chiedo, quante immani schifezze sono state fatte passare sulla testa delle persone con la scusa che non erano mature per decidere al meglio?


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Rasna
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Il 5s è un'accozzaglia di gente di provenienza diversa, spesso senza un'identità politica pregressa, accomunati dal disgusto verso il degrado sociale e dalla voglia di cambiamento e, spesso, dalla completa mancanza di cultura politica.
Ed è stata proprio questa la forza del movimento: attirare gente diversa per convogliarla in un calderone con poco potere. Ma probabilmente i calcoli era sbagliati e si sono trovati con una forza nuova da combattere. Per questo Grillo e Casaleggio hanno fatto i salti mortali per evitare che quel numero enorme di votanti potesse davvero rappresentare una novità.
Ora, è evidente che il 5s non sappia avanzare proposte decenti, proprio per il fatto che i propri simpatizzanti, specie quelli meno attenti e creduloni, non hanno un'identità politica. Spesso sono persone che si bevono le notizie della televisione e ne fanno una battaglia. Mi capita spesso di sentire gente dichiaratamente 5s fare discorsi che ricalcano fedelmente ciò che i media gli hanno inculcato. E i due leader non possono permettere che il movimento acquisisca coerenza, quindi si muovono cercando di proporre persone accettabili dai propri votanti ma ancor di più da chi li foraggia dall'alto.


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helios
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Il 5s è un'accozzaglia di gente di provenienza diversa, spesso senza un'identità politica pregressa, accomunati dal disgusto verso il degrado sociale e dalla voglia di cambiamento e, spesso, dalla completa mancanza di cultura politica.

diciamo che è anche gente che i partiti non vogliono e quindi si sono intruffolati nella politica non avendo trovato altre strade. Dopotutto lo stipendio da parlamentare anche per i 5S è per sempre.

Non solo mancano di cultura politica ma proprio di cultura visto che non dimostrano alcun interesse all'ambiente e al territorio di cui noin gliene frega proprio nulla.E questo dimostra l'attaccamento al proprio paese e alla popolazione che vive nella terra dei fuochi, a Taranto e in tutte le aree dissestate del paese.


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spadaccinonero
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Ho capito e in parte approvo.
Però mi chiedo, quante immani schifezze sono state fatte passare sulla testa delle persone con la scusa che non erano mature per decidere al meglio?

un attimo

ho detto che al momento la gente non è in grado di decidere...
per cui determinate scelte iniziali devono essere prese senza il consenso popolare (altrimenti come nel caso del referendum sull'euro si voterebbe per rimanervici) in un futuro relativamente vicino (dopo aver pulito radicalmente i mezzi di comunicazione da "strane" ingerenze) si potrà procedere alla democrazia diretta ispirandosi ad esempio alla Svizzera

non ho alcuna intenzione di copiare i metodi di quella gentaglia che NON MI RAPPRESENTA


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Simulacres
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è quindi possibile definire la "democrazia della rete" qualcosa di buono?

Secondo me, Assolutamente Sì!!! E ti dirò di più: è l'unica "rivoluzione" credibile e percorribile! Sta a noi decidere...

Se non te ne sei ancora accorto, ti informo che la rivoluzione industriale si è esaurita e siamo entrati in un terzo tempo, che è quello della rivoluzione tecnologica. In questo contesto storico, ciò che in millenni di tirannia fu solo un utopia, oggi l'era tecnologia ci offre la più grande occasione di riscatto che la storia dell'umanità abbia mai avuto.

Nel merito... ciò che tu hai posto come esempio, se ci ragioni un pochino, prova semplicemente che la dittatura del politicamente corretto è tremendamente radicata, nel singolo individuo, fin nelle sue spinte emotive. Ossia, le persone (le masse) - succube delle tonnellate di propaganda appiccicatasi ai loro sentimenti fin dai banchi di scuola - partecipano agli eventi esclusivamente sulla base degli affetti e degli effetti di una grossa operazione di manipolazione psicologica di massa, per cui sceglie sulla base della sollecitazione delle emozioni, e non su una base consapevole e logica.

Pertanto nel percorso e messa a punto di una "democrazia diretta" appena nata, ciò che tu trovi vomitevole a me non disgusta affatto poiché lo trovo non solo un incidente, ma una necessità dal quale - come in tutti i processi creativi - prende spunto il percorso di aggiustamento il quale essendo ancora in fase embrionale, grezzo, pensato o scritto perché sia elaborato, processato. E che quindi, una volta delineato, si tratta di un processo lungo e pieno di insidie (quelle della tua specie sono le peggiori) e richiede tanta tantissima attenzione, sia dal punto di vista organizzativo che strutturale. Pertanto gli incidenti di percorso sono un momento fondamentale per la buona riuscita del nostro progetto, e necessitano quindi di un’attenzione particolare. Poiché è grazie alla sperimentazione “sul campo” possiamo capirne i limiti, i problemi, le debolezze e i punti di forza. Questo ci permette di appore le modifiche e gli aggiustamenti necessari per la sua completa messa a punto.

Anche per questo, questa rivoluzione tecnologica, democratica e culturale bisogna giudicarla - se ancora ci saremo - almeno tra vent'anni.

N.B. quando parlo di movimento che che parta dal basso e punta sull’appropriazione emancipatrice del singolo individuo non mi sto rivolgendo a una colonia di scimpanzé ma all'essere umano.

Tu a quale genia appartieni? :-)))


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spadaccinonero
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Il 5s è un'accozzaglia di gente di provenienza diversa, spesso senza un'identità politica pregressa, accomunati dal disgusto verso il degrado sociale e dalla voglia di cambiamento e, spesso, dalla completa mancanza di cultura politica.
Ed è stata proprio questa la forza del movimento: attirare gente diversa per convogliarla in un calderone con poco potere. Ma probabilmente i calcoli era sbagliati e si sono trovati con una forza nuova da combattere. Per questo Grillo e Casaleggio hanno fatto i salti mortali per evitare che quel numero enorme di votanti potesse davvero rappresentare una novità.
Ora, è evidente che il 5s non sappia avanzare proposte decenti, proprio per il fatto che i propri simpatizzanti, specie quelli meno attenti e creduloni, non hanno un'identità politica. Spesso sono persone che si bevono le notizie della televisione e ne fanno una battaglia. Mi capita spesso di sentire gente dichiaratamente 5s fare discorsi che ricalcano fedelmente ciò che i media gli hanno inculcato. E i due leader non possono permettere che il movimento acquisisca coerenza, quindi si muovono cercando di proporre persone accettabili dai propri votanti ma ancor di più da chi li foraggia dall'alto.

Rasna

fermati un secondo

il 5s ha eccome un'identità politica ed una sua "cultura"

in campo economico sotto slogan della lotta agli sprechi sono pro riduzione della spesa pubblica (tipico comportamento da infingardi)
in campo sociale sono pro gay, immigrazione e tutto il ciarpame ed essi collegato che tanto va di moda oggi sia qui sia nelle altre nazioni "moderne" e "democratiche"

per cui trattasi di un neo pd vero e proprio

non sono in grado di fare proposte serie perché NON NE HANNO, sono servi di chi dicono di combattere

la maggior parte di loro sono ex piddini (qui su cdc ci sono molti esempi che possono avvalorare la mia tesi per non parlare poi dei nomi che fanno uscire quando "votano sul web" (esempio prodi, bonino e altri mostri del liberismo e del suicidio economico e sociale) - ne parlo anche qui :
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&p=232371#232371

inoltre sono perbenisti, difensori delle tasse (per cui contrari ad uno sciopero fiscale), democratici (per come lo intende l'elite)

insomma questa mancanza d'identità non sta ne il cielo ne in terra

p.s. ma non dovevi assumermi come guardia delle tue galline?
io voglio davvero vivere in campagna, dico sul serio


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spadaccinonero
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è quindi possibile definire la "democrazia della rete" qualcosa di buono?

Secondo me, Assolutamente Sì!!! E ti dirò di più: è l'unica "rivoluzione" credibile e percorribile! Sta a noi decidere...

Se non te ne sei ancora accorto, ti informo che la rivoluzione industriale si è esaurita e siamo entrati in un terzo tempo, che è quello della rivoluzione tecnologica. In questo contesto storico, ciò che in millenni di tirannia fu solo un utopia, oggi l'era tecnologia ci offre la più grande occasione di riscatto che la storia dell'umanità abbia mai avuto.

Nel merito... ciò che tu hai posto come esempio, se ci ragioni un pochino, prova semplicemente che la dittatura del politicamente corretto è tremendamente radicata, nel singolo individuo, fin nelle sue spinte emotive. Ossia, le persone (le masse) - succube delle tonnellate di propaganda appiccicatasi ai loro sentimenti fin dai banchi di scuola - partecipano agli eventi esclusivamente sulla base degli affetti e degli effetti di una grossa operazione di manipolazione psicologica di massa, per cui sceglie sulla base della sollecitazione delle emozioni, e non su una base consapevole e logica.

Pertanto nel percorso e messa a punto di una "democrazia diretta" appena nata, ciò che tu trovi vomitevole a me non disgusta affatto poiché lo trovo non solo un incidente, ma una necessità dal quale - come in tutti i processi creativi - prende spunto il percorso di aggiustamento il quale essendo ancora in fase embrionale, grezzo, pensato o scritto perché sia elaborato, processato. E che quindi, una volta delineato, si tratta di un processo lungo e pieno di insidie (quelle della tua specie sono le peggiori) e richiede tanta tantissima attenzione, sia dal punto di vista organizzativo che strutturale. Pertanto gli incidenti di percorso sono un momento fondamentale per la buona riuscita del nostro progetto, e necessitano quindi di un’attenzione particolare. Poiché è grazie alla sperimentazione “sul campo” possiamo capirne i limiti, i problemi, le debolezze e i punti di forza. Questo ci permette di appore le modifiche e gli aggiustamenti necessari per la sua completa messa a punto.

Anche per questo, questa rivoluzione tecnologica, democratica e culturale bisogna giudicarla - se ancora ci saremo - almeno tra vent'anni.

N.B. quando parlo di movimento che che parta dal basso e punta sull’appropriazione emancipatrice del singolo individuo non mi sto rivolgendo a una colonia di scimpanzé ma all'essere umano.

Tu a quale genia appartieni? :-)))

Simulacres
tu sei molto simile alla Rosanna, una persona molto intelligente, con buone capacità cognitive, il tutto però costipato in barriere che vanno tra l'ideologia (intesa come dogma)e la propaganda radicatasi dopo tanti di anni di tv e giornali, ciò vi limita enormemente e vi fa finire su binari morti (in questo caso il 5s)

io non sono contrario alla democrazia diretta dico solo che i tempi non sono ancora maturi
facciamo un esempio (anzi due)

referendum per la Lira
esito : gli italiani votano per restare nell'euro

referendum per dichiararci neutrali, uscita dalla nato, ritiro delle truppe all'estero
esito : gli italiani votano per lasciare tutto com'è (l'opportunità di prendere 3000 euro al mese per un soldato di truppa è un'occasione troppo ghiotta)

troppa tv ha fatto il lavaggio del cervello ai più che ora non sono in grado di decidere cosa è bene e cosa e male

vorrei ricordarti casomai te ne fossi dimenticato che le votazioni in rete hanno fatto uscire nomi assurdi come prodi, bonino, rodotà

fatti due conti e rifletti


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Rasna
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Rasna

fermati un secondo

il 5s ha eccome un'identità politica ed una sua "cultura"

Mi sono espresso male. Non parlavo dei 5s "colti" o di quelli con vero potere decisionale. Pensavo invece alla massa che rappresenta i capi del 5s fino ad un certo punto.
Loro parlano e sparlano ma, alla fine, quando si va a votare non è detto che i numeri siano più così favorevoli.
Sento molti discorsi di un sacco di gente che si dichiara simpatizzante del 5s e in alcuni emerge chiaramente la derivazione sinistrorsa (piddina) e in molti altri è chiara la derivazione di destra, alcuni ex missini (dichiaratamente).

La testa ha idee di derivazione pd, è chiaro, come anche molti estimatori colti e alcuni commentatori dei questo forum lo dimostrano.
Ma la folla sottostante, quelli che poi devono mantenere al potere i leader no.
Sento grillini entusiasti all'idea di curare i gay, roba da matti, e altri convinti che i notav debbano andare a lavorare piuttosto che rompere le palle a chi vuole costruire strade per gli altri che lavorano. Tutti questi votano grillo, e grillo lo sa.

Quindi il 5s deve si eseguire gli ordini dei loro capi ma deve anche mantenersi i votanti che gli consentono di soddisfare chi li comanda.

Per questo dico che la loro "cultura" è solo quella di fare gli interessi dei loro capi (quelli ovviamente di stampo piddino) arruffianandosi la folla sotto.


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spadaccinonero
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Rasna

fermati un secondo

il 5s ha eccome un'identità politica ed una sua "cultura"

Mi sono espresso male. Non parlavo dei 5s "colti" o di quelli con vero potere decisionale. Pensavo invece alla massa che rappresenta i capi del 5s fino ad un certo punto.
Loro parlano e sparlano ma, alla fine, quando si va a votare non è detto che i numeri siano più così favorevoli.
Sento molti discorsi di un sacco di gente che si dichiara simpatizzante del 5s e in alcuni emerge chiaramente la derivazione sinistrorsa (piddina) e in molti altri è chiara la derivazione di destra, alcuni ex missini (dichiaratamente).

La testa ha idee di derivazione pd, è chiaro, come anche molti estimatori colti e alcuni commentatori dei questo forum lo dimostrano.
Ma la folla sottostante, quelli che poi devono mantenere al potere i leader no.
Sento grillini entusiasti all'idea di curare i gay, roba da matti, e altri convinti che i notav debbano andare a lavorare piuttosto che rompere le palle a chi vuole costruire strade per gli altri che lavorano. Tutti questi votano grillo, e grillo lo sa.

Quindi il 5s deve si eseguire gli ordini dei loro capi ma deve anche mantenersi i votanti che gli consentono di soddisfare chi li comanda.

Per questo dico che la loro "cultura" è solo quella di fare gli interessi dei loro capi (quelli ovviamente di stampo piddino) arruffianandosi la folla sotto.

adesso ci siamo capiti come ho capito che non ti serve un piantone per le galline XD

ciao Ras (:


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