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cofondatore Twitter:entro3anni blog e siti web scompariranno

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helios
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Il cofondatore di Twitter: "Entro tre anni blog e siti web scompariranno"

Evan Williams, cofondatore di Twitter: "Il futuro sarà di grandi piattaforme centralizzate"
Angelo Scarano - Mer, 16/09/2015 - 09:45
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“I siti web sono nella stessa situazione in cui erano i dinosauri alla fine del periodo Cretaceo, 65 milioni di anni fa

Ovvero in procinto di estinguersi". A dirlo, come riporta La Stampa, è Evan Williams, cofondatore di Twitter.

Intervistato durante una conferenza a San Francisco, Williams ha spiegato che il futuro "…non è creare un nuovo sito web. Questa idea è morta. Un sito web individuale non interessa. Internet non sarà fatta da miliardi di persone che visitano milioni di siti web. Il futuro sarà di grandi piattaforme centralizzate".

http://www.ilgiornale.it/news/tecnologia/cofondatore-twitter-entro-tre-anni-blog-e-siti-web-scomparir-1171480.html


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spadaccinonero
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cito

"Il futuro sarà di grandi piattaforme centralizzate"

quando arriverà quel giorno il mio pc inizierà a fare la polvere come la mia tv, da anni mero complemento d'arredo postmodernista

😉


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omega86
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cito

"Il futuro sarà di grandi piattaforme centralizzate"

quando arriverà quel giorno il mio pc inizierà a fare la polvere come la mia tv, da anni mero complemento d'arredo postmodernista

😉

impara ad usare il deep web, gli annunci di certi personaggi sono validi solo per il gregge che imposta la propria foto profilo color arcobaleno


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helios
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cito

"Il futuro sarà di grandi piattaforme centralizzate"

quando arriverà quel giorno il mio pc inizierà a fare la polvere come la mia tv, da anni mero complemento d'arredo postmodernista

😉

impara ad usare il deep web, gli annunci di certi personaggi sono validi solo per il gregge che imposta la propria foto profilo color arcobaleno

e come si accede al deep web?
Resta il fatto che dopo i social net è evidente che qualcuno voglia 'globalizzare' siti e blog se non altro per farli diventare come i social, dove si posta solo quello che è vano facendolo diventare 'essenziale'.


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marztala
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cito

"Il futuro sarà di grandi piattaforme centralizzate"

quando arriverà quel giorno il mio pc inizierà a fare la polvere come la mia tv, da anni mero complemento d'arredo postmodernista

😉

impara ad usare il deep web, gli annunci di certi personaggi sono validi solo per il gregge che imposta la propria foto profilo color arcobaleno

e come si accede al deep web?

http://ogigia.altervista.org/index.php?mod=read&id=1424287943


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Rasna
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Consiglio caldamente a tutti di non usare tor browser.
A parte che non vedo motivo, almeno per ora, di usare il deep web se non per scopi illegali, è da segnalare che tor browser non è sicuro. E' noto infatti che una certa agenzia americana, non si sa in quale misura, è in grado di avere accesso agli ip degli utilizzatori, quindi a chi siete.
Se proprio non volete trattenervi dal provare il deep web vi consiglio di usare delle distribuzioni linux che partono da cd o da chiavetta (live distro) e che, al momento, risultano essere meno vulnerabili ai sistemi di detta agenzia.
Sappiate comunque che accedere al deep web è come andarsi a fare un giro a piedi nei quartieri malfamati delle città: non c'è niente di bello da vedere ed il rischio di venire rapinati è alto.
Poi fate vobis.

Comunque, tornando in topic, ciò che ha dichiarato Williams non è falso. E' vero che come per le testate editoriali c'è una certa tendenza all'accentramento (favorisce il controllo, è ovvio) ma, d'altro canto, è difficile dire con certezza quanto sia vero e soprattutto in quali tempi.
Il sito web a scopo commerciale secondo me rimarrà come lo conosciamo ora per ancora un bel po' di tempo. Le pagine personali sono già sparite, assimilate come sono nei vari social network. I blog si stanno consorziando in centri di interesse e si vede chiaramente come pochi siti forniscano le notizie che gli altri poi diffondono. Ma fin qui non c'è niente di strano o di non prevedibile.
Il punto è immaginare cosa sarà di tutti quei siti che si ispirano all'indipendenza, CDC tra quelli.
Io ritengo che le leggi bavaglio conosceranno una nuova primavera abbastanza presto. Il clima di dittatura che si sta creando è evidente e bisognerà vedere se preferiranno un'azione di forza di tipo politico (leggi ad hoc) o insisteranno con la propaganda disinformativa, come stanno facendo ora. Personalmente a questo non so rispondere ma, certo, la sensazione è che i tempo che verranno saranno anche peggiori di quelli correnti.


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spadaccinonero
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1
non so cos'è sta cosa del deep web
2
dato che non so cos'è non posso ipotizzare quali rischi si possono incontrare nell'utilizzarlo

ringrazio chi mi darà una spiegazione (soprattutto al punto1)

8)


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Rasna
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Allora, tanto per farla facile facile:

il deep web è una parte del web non accessibile tramite normali browser. In pratica i siti non vengono indicizzati dai motori di ricerca (google non li trova) e non sono elencati nei DNS (quei server che traducono ww.comedonchisciotte.org in 208.43.179.19).
In questi posti si possono comprare armi, documenti falsi, droga e ottenere tutte quelle cose che non si trovano legalmente. Si possono anche intrattenere conversazioni anonime (come dicevo prima non è proprio così) e riservate, magari solo su invito.


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spadaccinonero
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dubito che certi acquisti non vengano tracciati

grazie Rasna

8)


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Rasna
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dubito che certi acquisti non vengano tracciati

grazie Rasna

8)

invece è possibile: se compri qualcosa nella UE ti arriva un pacchetto anonimo a casa che non è soggetto a tracciamento. Forse ci sono controlli a campione ma certamente non su tutti i pacchi che circolano, specie tramite corrieri. E se si compra online si può tranquillamente inviare un pacco ad un certo Mario Rossi che abita in via tal dei tali.. basta che chi riceve il pacco sia informato. In caso di problemi si nega. Per i pagamenti ci sono molti metodi "alternativi" e se sommi il tutto vedi che si può fare. Lo stesso ovviamente vale per l'america o altri stati.


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refrattario
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Ho lavorato per molti anni nel campo infomatico e di previsione ne ho sentite a bizzeffe, ma da quel che mi risulta nessuna si è avverata, o almeno non nei modi o tempi previsti.

La piu' famosa previsione è quella di Bill Gate: internet non ha futuro.

A proposito di Gate quando ancora era al comando Microsoft fece una simile previsione ma sul lato hardware: il pc sarebbe diventato solo un interfaccia tutta l'elaborazione, programmi, servizi ecc. avrebbero dovuto girare su clusters centralizzati.

Piu' che previsioni sono i sogni delle corporations: avere i nostri computer sui loro servers.


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GioCo
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anch'io scopro da poco tor, anche se in verità l'avevo già studiato agli inizi del 2000 e su sistemi linux.
TOR è un browser il cui nucelo è stato sviluppato dal DARPA e l'US Naval Research Laboratory, per poter usere le reti estese di internet ma con canali sufficientemente sicuri, quindi tecnicamente è un prodotto militare.
In sostanza permette di navigare in modo anonimo e quindi di avere accesso a servizi di compravendita illegali di ogni sorta.

Ma come ho già scritto altrove il demonio sta nei dettagli. Se vuoi scaricarlo e provarlo non ti succede niente (evidiamo gli allarmisti assurdi per favore) ti troverai per nella open page di installazione google e wiki hide, cioè gli stessi strumenti a cui sei abituato ma con funzioni "estese", abilitati per una funzione "estesa" ad archivi smisuratamente più grandi. Non necessariamente però contenenti informazioni migliori. I motori di ricerca "speciali" accedono con servizi .onion (che non esistono nel web pubblico, dove abbondano i .com, .org, etc) e che si riferiscono a una ristretta cerchia di server (computer) appositamente dedicati. Come ogni costrutto di rete militare ci si può aspettare abbia una struttura multilayer, anche se non ho dati sottomano ci sarà quindi un livello storm (caos) che occulta al pubblico i servizi utili alle agenzie militari: i cosiddeti siti vetrina dove puoi comperare riti satanici e bambini da offrire al tuo Dio Moloch se lo desideri. Putroppo per davvero.
Lo fai con il bitcoin e transazioni anonime e qui capiamo al volo a cosa serve sto maledetto econocoso demoniocratico a cui probabilmente dovremmo adattarci prima o poi.
Come si capisce da dove nasce facebook (primi anni 2000), che Zio Sam prima fa le minchiate e poi quando in parte o del tutto gli sfuggono di mano e si rende conto della stupidaggine ci deve mettere la pezza.
Infatti il problema non è individuare la navitazione militare, qualla è già super tracciata, ma quella civile ed hacker fuori del controllo gonvernativo.
Su facebook ci piazzi dentro il tuo profilo psicologico, perché tra stupidi giochini e mille altre proposte fai scelte obbligate che sono minitorate e creano profili agganciati a una identità: puoi cambiare nome, restare occulto, ma il cervello che usi te lo porti dietro e così ovunque vai finirai per agire in modo riconoscibile. Quando nacque TOR Kasparov perse la seconda sfida con Deep Blue e la IBM non gli diede mai nel la rivincita ne l'accesso ai tabulati come da contratto.
Per ciò Deep Blue serviva quasi certamente uno scopo militare, con un po' di fantasia si può immaginare che le company americane volevano un minimo di certezza rispetto l'affidarsi a un algoritmo intelligente per superare un Miser X qualsiasi nel delicato processo del combattimento informatico (branca del business della guerra elettronica) e tramite l'analisi della psiche umana. C'era il problema di stabilire il grado di affidabilità del costrutto. Ovviamente non un Mister X qualsiasi ma un hacker sveglio, quindi Kasparov rappresentava un modello perfetto. Peccato fosse un felice cittadino russo. Da qui la solita tattica già vista in mille salse della vetrina pubblica, d'altrone si sa che la Russia usava le ballerine del bolshoi come puttane occasionali e all'occorenza spie nelle turnee USA.
Da Deep Blue a Deep Web il passo è breve. I militari non hanno mai eccelso in fantasia. I poeti e gli artisti di solito fanno altro.


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Rasna
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...Se vuoi scaricarlo e provarlo non ti succede niente (evitiamo gli allarmisti assurdi per favore)...

Mi dispiace ma non sono daccordo.
Ciò che ho detto non è allarmismo, è un consiglio che deriva da una riflessione: chiunque acceda a tor tramite il programma più comune, nonché il più controllato, è potenzialmente soggetto a registrazione, dato che non è vero che tor browser è del tutto anonimo.
E avere il proprio IP tracciato come frequentatore di tor vuol dire essere inseriti in registri di potenziali fruitori dei suoi servizi, quindi potenziali criminali o anti-sistema.

Poi se non interessa che il proprio ip sia tracciato perchè si guarda solo senza comprare o fare niente, beh, fate pure, direttamente non succede niente, ma bisogna vedere quale sono le conseguenze di quella sbirciatina.

Io sostengo che di questi tempi è meglio evitare di essere inseriti in liste di persone che fanno qualcosa contro il sistema. Fatelo se volete ma anonimamente e tor non è anonimo affatto, almeno non tramite tor browser.

Infine, per GioCo, ritengo che certe cose possano essere provate (come dicevi tu) da persone che hanno almeno una minima conoscenza di come funzionino quel genere di cose. Dare un "beneplacido morale" a persone che non sono in grado di difendersi (dato che non capiscono come funziona) non mi pare una buona idea.


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cdcuser
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Ho lavorato per molti anni nel campo infomatico e di previsione ne ho sentite a bizzeffe, ma da quel che mi risulta nessuna si è avverata, o almeno non nei modi o tempi previsti.

hai ragione, per quanto uno sia famoso e influente, può facilmente fare previsioni sballate,
esempi più eclatanti in questo campo:

"Ritengo che il mercato mondiale dei calcolatori si limiti a cinque esemplari" - Thomas Watson, presidente dell'IBM, 1943

"Non c'è alcun motivo per cui una persona potrebbe desiderare di avere un computer in casa" - Ken Olson, presidente e fondatore della Digital Equipment Corporation, 1977

"640K dovrebbero essere sufficienti per chiunque." - Bill Gates, presidente e CEO di Microsoft, 1981

"Ho viaggiato in lungo e in largo in questo paese, ho parlato con i migliori e posso assicurarvi che l'elaborazione dei dati è una moda passeggera, che non arriverà neppure alla fine di quest'anno." - Direttore della collana di economia aziendale della Prentice Hall, 1957

però, non sempre, ci sono delle eccezioni, guarda questo (26 Giugno 1963, pag.3 Nel 2000 i telefoni faranno tutto loro ... ):
http://www.ilmattino.it/docs/TRAPANI.pdf

A proposito di Gate quando ancora era al comando Microsoft fece una simile previsione ma sul lato hardware: il pc sarebbe diventato solo un interfaccia tutta l'elaborazione, programmi, servizi ecc. avrebbero dovuto girare su clusters centralizzati.

questo è l'attuale cloud computing ed è il trend verso cui si sono proiettati i "big" del settore, ad esempio vedi ibm, ha da anni "quasi" dato l'addio all'hardware verso cloud, software/servizi, ecc...


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helios
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Vorrei solo portare l'argomento in topic.

Mi pare di capire che si volgiono siti web e blog fra tre anni su delle piattaforme e già il nome dice tutto: diventano siti e blog 'piatti'.....

Sarà il destino anche di Cdc?

a) si
b) no
c) forse


“I siti web sono nella stessa situazione in cui erano i dinosauri alla fine del periodo Cretaceo, 65 milioni di anni fa

ci sentiamo qui come dinosauri del cretaceo di 65 mln di anni fa?


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