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contro il reddito di cittadinanza


pietroancona
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Contro il reddito di cittadinanza.

Una delle proposte fondamentali del M5Stelle è il reddito di cittadinanza, un sussidio di mantenimento da distribuire ai giovani italiani secondo modalità che dovrebbero essere stabilite.
Questo sussidio, data la penuria di risorse, dovrebbe essere finanziato secondo la proposta attraverso risparmi che si farebbero sui dipendenti statali e sui pensionati attuali. Gli statali dovrebbero essere azzerati ed i pensionati attuali dovrebbero passare tutti al contributivo. La misura riguarda i pensionati più anziani che sono coloro che hanno fruito fino al 96 del calcolo retributivo.
Questa proposta di finanziamento del reddito di cittadinanza è folle e nel caso trovasse qualcuno disposta a realizzarla metterebbe giovani contro statali ed anziani assai di più di quanto non siano riusciti a fare fino ad ora Tremonti, Monti, Ichino, Sacconi, Fornero.
I giovani non hanno alcun bisogno del reddito di cittadinanza. Quanti oggi sono disoccupati vengono mantenuti in vita dai genitori dove continuano a vivere. I giovani hanno bisogno di lavoro e di trovare il loro inserimento nel mondo della produzione. Se studiano hanno bisogno di un sostentamento che se la famiglia non può dare deve essere dato dalla Pubblica Amministrazione. Se hanno completato gli studi e sono disoccupati debbono essere avviati al lavoro e semmai lo Stato potrebbe intervenire per aiutarli a migliorare le loro competenze specializzandosi.
Lo Stato dovrebbe promuovere una politica di case per le nuove coppie, per aiutare i giovani a mettere su famiglia. Proprio come faceva Gheddafi in Libia che regalava la abitazione ad ogni nuova coppia. Inoltre dovrebbe favorire l'esenzione di tasse almeno per i primi anni di matrimonio. Il Comune di Palermo esenta dal pagamento della tarsu per i primi tre anni di matrimonio. La norma si dovrebbe generalizzare ed estendere ad altri campi.
Noto una scarsa sensibilità dei grillini sui problemi del lavoro ed una loro ostilità verso i pensionati. Questo è sbagliato perchè in Italia di gente che odia i lavoratori ed i pensionati ne abbiamo fin troppa ed aggiungerne altra non è proprio il caso. L'impegno dei grillini per il ripristino dell'art.18 e della pensione a 50 anni è quasi nullo. Una politica del lavoro che consiste nel togliere agli statali ed ai pensionati per sussidiare la disoccupazione facendola incancrenire non è proprio il massimo.


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clausneghe
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Pietro, dove sta scritto che bisogna "pescare" nei redditi e pensioni degli statali per finanziare il così detto reddito di cittadinanza,ma sarebbe più opportuno chiamarlo di sopravvivenza,forse. Forse in buona fede, ma continui a riversare astio e sospetti sul moVimento. Si è detto che il reddito di sopravvivenza dovrebbe essere finanziato in primis dalla rinuncia all'acquisto, da parte del ministero della guerra, dei famosi cacciamerda f35, delle 10 fregate francesi e dei due sommergibili tedeschi. Poi con tagli ad es. abolendo le province, il finanziamento all'editoria e il taglio agli stipendi della Casta. Questo è quanto abbiamo sempre detto e stiamo tentando di fare, ahimè per ora senza successo in Parlamento. L'ultima cosa che vogliamo è la guerra tra poveri, te lo dice uno ,io, che è disoccupato nullatenente senza reddito e senza futuro. Anche se purtroppo o per fortuna ho ben 57 anni, vorrei credere anch'io ad un futuro, anche se breve ma comunque un domani.
Esattamente quello che mi negano i tuoi ex amici dell'"arco costituzionale" ora al governo 👿
Informati caro Pietro, comincia a freguentare il Blog di Grillo,nella colonna a destra troverai i minipost con il resoconto, dalla viva tastiera dei Cittadini ,dei lavori Parlamentari . Magari potrai capire meglio e anche inter-agire con il pensiero 5 stelle,prima di scrivere,scusa il francesismo,minchiate. 😉


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Anonymous
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reddito di cittadinanza, un sussidio di mantenimento da distribuire ai giovani italiani

Ehhhhhhhhhh???????? Da dove esce questa definizione???????? Quandomai qualcuno, da Grillo in giu' (fino abbasso a quelli emigrati nel mangia-mangia misto) ha mai citato I "ggiovani" come esclusivi recipienti del Reddito di Cittadinanza?
Prego sostanziare o staccare la spina, essendo il decesso cerebrale ormai provato.

Gli statali dovrebbero essere azzerati

Nel cervello di Pietro Ancona e' in corso una Tempesta Perfetta: il creato ha terrore del Vuoto e sta movimentando un recipiente contenente alcuni liquidi che produce casuali impulsi a polpastrelli sulla tastiera.

O sono invece menzogne propagandistiche disinformative pienamente volute? Conoscendo l'individuo virtuale verrebbe da pensare che tutte e due le ipotesi potrebbero essere azzeccate.

I giovani non hanno alcun bisogno del reddito di cittadinanza. Quanti oggi sono disoccupati vengono mantenuti in vita dai genitori dove continuano a vivere.

Dopo avere letto questa frase le palle mi sono definitivamente cascate e mi servira' una carriola per deambulare i suddetti attributi.
La demenza senile di questo figuro, privilegiato pensionato statale della peggior risma, il Sindacalista, e' pari solo alla prolificita' dei suoi interventi disinformativi e pateracchiati in un italiano stentato e ridicolo.
GGiovani, abbiate fede, speranza e vivete della carita' dei genitori pensionati, finche' dura, perche' il sol dell'avvenire splende su di loro, e se non vi sottomettete non vi danno i soldini per la paghetta...

Disgustoso. 😕


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clausneghe
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Pike 😀 Abbi pietà,non sanno quello che dicono..

Anche se sembra non attinente al discorso reddito ecc. ecco come si muovono per esempio i consiglieri regionali Friulani del 5*
------------------
"Il MoVimento 5 Stelle Friuli Venezia Giulia ha rinunciato ai rimborsi elettorali per quasi 378 mila euro. Al Pd andranno 737.653 euro e al Pdl 551.041 euro. I consiglieri regionali del M5S (Elena Bianchi, Ilaria Dal Zovo, Eleonora Frattolin, Cristian Sergo e Andrea Ussai) trattengono 2.500 euro netti al mese, oltre ai rimborsi puntualmente rendicontati. Nei primi due mesi di attività il risparmio è stato di 49.030,64 euro. Nel corso della legislatura i risparmi saranno oltre 1 milione e 800 mila e saranno destinati al microcredito per le piccole e medie imprese. I soldi confluiranno in uno dei fondi di rotazione già attivati dalla Regione. L'intera somma risparmiata giungerà alle piccole medie imprese senza costi aggiuntivi e in tempi rapidi. I consiglieri M5S hanno depositato il 14 giugno scorso la rinuncia all'assegno vitalizio. Questo comporterà un risparmio ulteriore di circa 150 mila euro all'anno.
l MoVimento 5 Stelle Fvg proporrà in Consiglio regionale:
- Indennità di 5.000 euro lordi mensili al posto degli attuali 10.291,93;
- Rimborso delle spese sostenute e documentate entro un massimo di 2.000 euro mensili;
- Trattamento di fine rapporto da lavoro dipendente invece dell'indennità di fine mandato;
- Trattamento pensionistico invece del vitalizio." M5S Friuli Venezia Giulia

Domanda: Farebbero così (se pigliavano lo scranno) i tuoi amici capitanati dal Giudddice Ingroia?
😉


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pietroancona
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reddito di cittadinanza, un sussidio di mantenimento da distribuire ai giovani italiani

Ehhhhhhhhhh???????? Da dove esce questa definizione???????? Quandomai qualcuno, da Grillo in giu' (fino abbasso a quelli emigrati nel mangia-mangia misto) ha mai citato I "ggiovani" come esclusivi recipienti del Reddito di Cittadinanza?
Prego sostanziare o staccare la spina, essendo il decesso cerebrale ormai provato.

Gli statali dovrebbero essere azzerati

Nel cervello di Pietro Ancona e' in corso una Tempesta Perfetta: il creato ha terrore del Vuoto e sta movimentando un recipiente contenente alcuni liquidi che produce casuali impulsi a polpastrelli sulla tastiera.

O sono invece menzogne propagandistiche disinformative pienamente volute? Conoscendo l'individuo virtuale verrebbe da pensare che tutte e due le ipotesi potrebbero essere azzeccate.

I giovani non hanno alcun bisogno del reddito di cittadinanza. Quanti oggi sono disoccupati vengono mantenuti in vita dai genitori dove continuano a vivere.

Dopo avere letto questa frase le palle mi sono definitivamente cascate e mi servira' una carriola per deambulare i suddetti attributi.
La demenza senile di questo figuro, privilegiato pensionato statale della peggior risma, il Sindacalista, e' pari solo alla prolificita' dei suoi interventi disinformativi e pateracchiati in un italiano stentato e ridicolo.
GGiovani, abbiate fede, speranza e vivete della carita' dei genitori pensionati, finche' dura, perche' il sol dell'avvenire splende su di loro, e se non vi sottomettete non vi danno i soldini per la paghetta...

......

Disgustoso. 😕

Caspita, mi si rizzano i capelli in testa!!


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pietroancona
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Correzione per aggiornamento

per correttezza di informazione desidero correggere quanto ho scritto sullo posizione di 5 Stelle relativa al finanziamento del reddito di cittadinanza. Cinque Stelle non propone più di prelevare i fondi dagli statali e dai pensionati a retributivo ma di prenderli come dice la mozione presentata al Senato: "3) ..... anche attraverso la lotta all'evasione fiscale e l'incremento delle imposte sul gioco d'azzardo, e in particolare sulle scommesse on line, nonché attraverso specifiche disposizioni volte alla redistribuzione delle "pensioni d'oro";" Questa correzione è un dato positivo perchè scaturisce da forti critiche che erano state rivolte al Movimento. Queste critiche sono state ritenute giuste e tenute del debito conto. In sostanza non si contrappongono più giovani poveri e disoccupati agli statali ed ai pensionati (che poi oggi in grandissima parte sono coloro che appunto mantengono i giovani senza lavoro).
Preciso che il M5S non ha presentato un disegno di legge ma soltanto una Mozione. Una mozione ha solo un valore morale mentre il ddl potrebbe trasformarsi in legge dopo il suo iter parlamentare.
Resto contrario al reddito di cittadinanza che nel contesto Italia avrebbe solo la funzione di alterare il precario equilibrio che oggi c'è nel welfare. Resto convinto della giustezza della rivendicazione del Salario Minimo Garantito (SMG) che non solo sarebbe a costo zero per lo Stato ma ne incrementerebbe le entrate con le ritenute previdenziali che oggi non provengono da stipendi al disotto in generale seicento euro al mese. Bisognerebbe stabilire il SMG ad almeno 1000 euro.

http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Sindisp&leg=17&id=703964


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clack
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Come ho rimarcato più volte, la presunta mancanza dei fondi necessari al riconoscimento del Reddito Garantito è una scusa atta a coprire la volontà di negarlo per motivi puramente ideologici.
In primo luogo va detto che il RG è strumento atto a favorire l'uscita dalla crisi.
Guardacaso, proprio i paesi che non lo riconoscono, Italia, Grecia, Ungheria, sono nelle condizioni economiche peggiori.
Per questo è detestato dale elite, che nella prosecuzione e nell'aggravamento della crisi da esse causata artificialmente vedono il primo strumento di accumulazione a danno della comunità.

Detto ciò, essendo destinate a essere spese interamente dai suoi percipienti, le somme distribuite per mezzo del RG rientrano immediatamente nelle casse dello stato per il 21%. Ovverosia per la quota degli acquisti effettuati per il loro tramite che riguarda l'IVA.
Inoltre, un'altra percentuale variabile tra il 30 e il 50%, a seconda di come si calcola la pressione fiscale effettiva oggi applicata in Italia, rientra per via di IRPEF e tasse dirette e indirette, conseguenti ai maggiori introiti di esercizi commerciali, aziende e industrie che derivano sempre dagli acquisti effettuati mediante le somme distribuite per mezzo del RG.
Inoltre, il RG ha un potente effetto moltiplicatore, che con grande prudenza si può stimare in un valore 2, ma di sicuro è maggiore, causato proprio dall'immissione nel circuito economico della liquidità da esso rappresentata. Circuito economico che oggi è in crisi in primo luogo per mancanza della stessa.
Inoltre, il riconoscimento del RG peremtte di ottenere risparmi di spesa significativi nei settori della sanità, dell'ordine pubblico, e della repressione alla delinquenza.
Infine, qualora si abbini a forme di credito agevolato, per il suo tramite si hanno ulteriori spinte alla crescita dell'economia, dato che le persone sollevate dall'angoscia dovuta alla negazione istituzionalizzata del diritto alla sopravvivenza quotidiana, potranno elaborare soluzioni tali da permettere la propria autooccupazione. Andando così a ridurre la percentuale di disoccupati ai quali governo, padronato ed elite vogliono espandere il più possibile per mantenere folti i ranghi dell'esercito di riserva degli espulsi e mai cooptati dal mondo del lavoro, con il quale perseguono la loro volontà di deflazione salariale e abbattimento dei diritti dei lavoratori.

Pertanto, vi sono concrete possibilità che il riconoscere il RG non solo non abbia costi per lo stato, una volta a regime, ma addirittura incrementi il gettito fiscale e rappresenti per lo stato stesso un metodo in grado di contribuire al risanamento del bilancio e allo sviluppo.

In ogni caso, per i motivi fin qui esposti che sono autoevidenti, il RG non è e non sarà mai una spesa a fondo perduto come politici e mainstream mass mediatico vorrebbero far credere.

Inoltre, questo permetterà di evitare le soluzioni distruttive alla Gallino, quelle relative alle "occupazioni ad alta intensità lavorativa". Che altro non sono dal ridurre un popolo invidiato da tutto il mondo per sue doti di inventiva, adattabilità e creatività allo scavare buche per poi ricoprirle, destinandolo a ridursi a una comunità di netturbini, cementificatori a cottimo e, appunto, scavatori di buche. Scenario, tra l'altro, che corrisponde perfettamente alla destinazione di fabbriche-cacciavite, che l'elite europea ha deciso per quel che rimarrà del tessuto industriale del nostro paese. La cui comunità verrà ridotta a un destino di demansionamento e deflazione salariale, a cui non potrà che corrispondere l'approfondirsi del gap tecnologico e sociale che già ci separa dagli altri paesi dell'occidente.

Dopo quelle economiche, vediamo le implicazioni del RG a livello politico.

In generale, al pari delle elite, anche i partiti detestano l'idea del RG. Dimostrando ancora una volta la reciproca similitudine.
I motivi di quelli genuinamente di destra li abbiamo già elencati. Vediamo ora quelli di falsa sinistra.
Che sono molto semplici. Le pseudosinistre falsamente ortodosse hanno il terrore, una volta sollevate le masse dall'emergenza, e dunque si sia conferito ad esse un minimo controllo sul proprio destino, riscattandole dal ruolo di ostaggi indifesi di fronte a ogni rovescio degli avvenimenti e degli esiti di un confronto politico che avviene molto al di sopra delle loro teste, di perderne il predominio e il controllo.
A quel punto, eliminato lo stato di bisogno e la speranza malriposta di chi si propone di affrancarsene affidando le proprie istanze di riscatto e di giustizia sociale a una fazione politica che pensa solo a garantire la propria sopravvivenza mantenendo inalterate o peggio aggravando quelle stesse condizioni di indigenza, diverrebbe molto meno facile carpirne il consenso e conquistarne il sostegno.
Così, venuti meno il bisogno impellente e l'insicurezza del domani, quelle pseudosinistre degenerate si vedrebbero infine costrette a perseguire politiche effettivamente vantaggiose per le masse. Che evidentemente non hanno alcuna intenzione di mettere in pratica, preferendo rincorrere traguardi illusori o comunque legati all'accrescimento del proprio potere e con tali politiche non hanno nulla a che fare, come dimostra la realtà attuale.
Molto meglio allora tenere quelle masse intruppate in sacche di povertà e disoccupazione, dimodoché siano più facilmente controllabili e disponibili ad azioni inutili, pretestuose e strumentali di protesta a comando, com le recenti manifestazioni di CGIL e FIOM, esclusivamente secondo le logiche e le convenienze della fazione politica e/o sindacale che se ne arroga il controllo.
La quale riserva per sé stessa il dispensare soltanto a chi ne ritiene più meritevole i mezzi atti ad affrancarsi da una condizione tanto misera. Adottando ancora una volta i metodi e i principi di quanto più reazionario la storia abbia prodotto: chiesa cattolica e dispotismo fascistoide.

Facendo un esempio crudele ma estremamente concreto, se effettivamente le organizzazioni volte a debellare la fame nel mondo avessero lavorato bene al punto di conseguire il loro obiettivo ufficiale, di esse non vi sarebbe più alcun bisogno.
Così chi "lavora" al loro interno avrebbe raggiunto lo scopo di privarsi di un lauto stipendio, una cospicua pensione e condizioni generali di vita particolamente vantaggiose, come ben sa chiunque conosca qualcuno che ha un impiego in FAO o WFP.
Chiaro, no?

Se invece si desse alle persone la sacrosanta sicurezza del reddito necessario alla sopravvivenza unicamente in base ai diritti conseguenti all'esistenza in vita, si rischierebbe di perderne il controllo, qualora non si mettessero in atto le politiche atte effettivamente alla tutela dei loro diritti e al soddisfacimento dei loro bisogni. Obiettivi che come vediamo la pseudosinistra ha preferito mettere da parte negli ultimi trent'anni, per inseguire la borghesia e le destre storiche sul loro stesso terreno, finendo molto spesso per superarle e dando così luogo alle condizioni necessarie affinché si instaurasse la situazione attuale.
Pertanto sono proprio le pseudosinistre rinnegate che intendono garantirsi la sopravvivenza prolungando all'infinito la sofferenza delle masse più ampie possibili, delle quali hanno deciso di essere il primo nemico.

Di qui la bocciatura dei giorni scorsi, da parte di 181 senatori PD, PDL e Scelta Civica, per la mozione sul RG presentata dal M5S.

"Panza piena nun crede ar diggiuno", diceva Trilussa.
Dunque come possiamo pretendere da individui che estorcono 25.000 euro mensili ciascuno alla comunità di essere a favore della concessione di una somma pari a 6-800 euro mensili a chi è stato ridotto in povertà da quegli stessi individui, che per questo sono così lautamente ricompensati?

Preciso infine di aver postato queste argomentazioni sul blog Orizzonte48, riceven
do per risposta insulti, menzogne e discredito, quali armi di repressione del dissenso, concretizzate tra l'altro nell'appellativo di troll e l'accusa di solipsismo. E ovviamente la negazione della possibilità di rispondere, a testimonianza dello spirito democratico, dell'osservanza del diritto alla libera manifestazione del pensiero e dell'amore per la discussione che permea quel sito e la mentalità di chi lo conduce e lo frequenta.


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clack
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Resto contrario al reddito di cittadinanza che nel contesto Italia avrebbe solo la funzione di alterare il precario equilibrio che oggi c'è nel welfare. Resto convinto della giustezza della rivendicazione del Salario Minimo Garantito (SMG) che non solo sarebbe a costo zero per lo Stato ma ne incrementerebbe le entrate con le ritenute previdenziali che oggi non provengono da stipendi al disotto in generale seicento euro al mese. Bisognerebbe stabilire il SMG ad almeno 1000 euro.

http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Sindisp&leg=17&id=703964

Caro Pietro
sono stato quasi sempre d'accordo con le tue analisi, ma stavolta proprio non ci siamo.
Quale sarebbe questo equilibrio precario? Quello delle pensioni d'oro a un'elite mentre la stragrande maggioranza dei pensionati attuali sta sotto i 600 euro, quelli futuri non ci saranno proprio grazie alle controriforme Dini e Fornero, e tutti gli espulsi e i mai entrati nel mondo del lavoro sono abbandonati al loro destino di stenti?

Davvero un bell'equilibrio. Che mi spiace dirlo, e quindi ti prego di non volermene, ma risponde a un'idea di ordinamento sociale peggio che fascista, data l'innegabile componente sociale di quel regime nella forma che si è manifestata qui da noi, alle esigenze delle elite e quindi è del tutto avulso dallo spirito della Costituzione e ne disattende la lettera riguardo a diversi suoi articoli.
Questa, per conto mio non è mai stata altro che una mera enunciazione di intenti, da contraddire subito dopo nella realtà dei fatti, come nel più puro spirito del levantinismo italico, tanto più spiccato nella classe dirigente e in quella politica.
In caso contrario si sarebbe fatto in modo, e sarebbe stato molto facile, che le sue enunciazioni non rimanessero sulla carta, mentre la realtà del paese è sempre stata ben altra.
Se così è andata, questo è stato lo spirito dei cosiddetti padri costituenti.
Ma questo è un altro discorso, che se vuoi possiamo affrontare.

Quanto a costi e sostenibilità, ti prego di leggere e di riflettere con attenzione riguardo al mio commento precedente, in particolare alle implicazioni economiche del RG.

A tale proposito, lo strabismo e gli spessi paraocchi con si persiste a osservarlo, e soprattutto a presentarlo, ostinandosi a non voler considerare gli effetti delle somme distribuite per il suo tramite, costituisce la conferma migliore al mio assunto iniziale.
Ovverosia che la negazione del RG risponde a necessità prima di tutto ideologiche.


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Maria Stella
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Trovo normale che si riceva la pensione secondo il metodo contributivo,meno normale che ad alcuni non Statali, i versamenti onerosi assai, venivani decurtati di "solidarieta" ed altre voci osìn che quando i bancari ancje se funzionari, non erano oligarchi, capitacva di aver versato alla cassa circa mezzi miliardo di lire per ricevere una pensione ora con l'euro, da fame e non corrispondente al versato. Nello stesso periodo già gli statali ed i sindacalisti si erano accomodati una pensione col metodo retributivo e comunque sempre assai più alta dell'omologo nel privato.. dai quali versamenti lor signori hanno pescato a mano bassa con la scusa della solidarietà danda da mangiare a sodali edindustrilai cin i quali inciuciavano Per me è tutta gente che ha perso il diritto di parlare, decidere, criticare. E che mentalità pensare che un giovane senza lavoro si farà mantenere a vita dai genitori,, e comunque da una classe politica di mantenuti non possiamo aspettarci altro-- I miei figli non si sono fatti mantenere...si sono arrangiati e hanno sopperito con i LoRO MEZZI; CON l'IMPEGNO a queslle spese per studi e specializzazioni che noi non potevamo più assicuare grazie alle belle menti che ci hanno rovinato, volendo farlo per milioni di famiglie,mentre altri si strafogavano alla grande con i soldi RUBATI, e milioni di giovani si sono comportati come i miei figli., hanno lavorato e lavorano adattandosi..quelli choosy sono i figli dei nostri mantenuti se mai dei nostri aguzzini.Comunque resta una minoranza che non lavora e che si cerca di fare aumentare.. tutta carne da macello immagino, pronti all'uso per scioperi e disordini che dovranno fare recuperare le posizioni a questo o a quel partito o sindacato. questa carne da macello divisa in , deboli , che vanno aiutati e furbi mantenuti che vanno presi a calci nel sedere.. si riconoscono subito.


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Anonymous
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Trovo normale che si riceva la pensione secondo il metodo contributivo

Il metodo "contributivo" di calcolo della pensione sarebbe "normale"?
I vari Dini, Monti ecc. ringranziano sentitamente!
Lo faranno un pò meno - immagino - i futuri pensionati che, proprio per effetto del calcolo col metodo "contributivo", prenderanno pensioni da fame!
Per il resto :

ad alcuni non Statali, i versamenti onerosi assai, venivani decurtati di "solidarieta" ed altre voci osìn che quando i bancari ancje se funzionari, non erano oligarchi, capitacva di aver versato alla cassa circa mezzi miliardo di lire per ricevere una pensione ora con l'euro, da fame e non corrispondente al versato. Nello stesso periodo già gli statali ed i sindacalisti si erano accomodati una pensione col metodo retributivo e comunque sempre assai più alta dell'omologo nel privato... ecc. ecc.

come non essere d'accordo? Solo che, partendo col piede sbagliato (accordo sulla bontà del calcolo col metodo "contributivo")
si finisce con l'arrivare alla soluzione sbagliata: estensione a tutti del calcolo col metodo "contributivo" .
Non sarebbe meglio dire: "estensione a tutti del precedente metodo "retributivo"? in modo da assicurare a tutti (e non solo a statali e sindacalisti burocrati) una pensione dignitosa?


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