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Cosa succede in colonya ytalya? Daniel Estulin: "------


kiriosomega
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Cosa succede in colonya ytalya?
Parola di Daniel Estulin: “Monti è un traditore, il suo posto è in galera”!
http://kiriosomega.wordpress.com/2012/10/29/cosa-succede-in-colonya-ytalya-parola-di-daniel-estulin-monti-e-un-traditore-il-suo-posto-e-in-galera/

Certi sostengono che in Italia la democrazia…

Altri strombazzano che il voto elettorale è espressione della volontà popolare…

Talaltri vantano la democrazia del Paese perché ha sconfitto il Fascismo…

Quasi tutti, tra i politici professionisti, specie ex democristiani centristi, ex comunisti/socialisti ed altri, insomma quelli che un tempo furono palesemente od occultamente al potere di un Paese che corruppero moralmente ed economicamente, decantano il professore Monti e la sua lungimiranza economica/politica come elisir di lunga vita per quello che è, anche secondo me, lo sciacallo d’Europa, in diverse parole anche noto come il Paese trasformato in “colonya ytalya” dal tradimento del 1943.

La definizione di “sciacallo d’Europa” è del generale Eisenhower. Essa ci fu affibbiata, come è scritto nel suo “Diario di Guerra”, perché il nostro tradimento fu uno “SPORCO AFFARE” poiché si perdono e si vincono le guerre, ma sta di fatto che anche nel perdere ci vuole una dignità che non fu mostrata…

Ancora, certi altri osannano l’europeismo ecumenico e l’euro suo araldo come toccasana contro ogni moderno male…

Il Cavaliere, invece, il distruttore per un ventennio di ciò che avanzava di onestà, lealtà, abnegazione del popolo italiano e… ytalyota, da ieri conduce una sua personalissima battaglia di sovvertimento del Governo Monti, ciò perché le “Toghe Rosse” l’hanno in primo grado condannato. Lui, allora lascia trasparire il suo ultimo dire e fare come se il suo odio verso chiunque derivi solo dal fatto che vuole colpire soltanto chi ha idee diverse dalle sue, e il Governo in carica le ha, e che la sua ultima battaglia sia nata soltanto da contingenze del tipo: “…con il Quirinale avevamo concordato e trattato la mia abdicazione da reuccio ytalyota, però, purché si salvassero e non si ledessero la mia persona, le mie aziende, i miei capitali… Invece oggi, Voi procacciatori d’affari per il patto sinarchico interbancario avete rotto gli accordi e mi condannate… E io rompo il Governo!” Però, questo suo odio verso l’outselph c’è sempre stato! [Esso, infatti, sempre è emerso dagli atti e parole del Cavaliere; dunque, il nuovo atteggiamento di sfida è ben altro che una rivendicazione occasionale, e in ogni caso quest'azione non è finalizzata al bene del Paese, ma solo al soddisfacimento del suo "sentimento di potenza"! Per testimoniare la "strana" personalità del Cavaliere dovrei condurre un'analisi del comportamento pubblico dell'ex premier, l'ho già più volte fatto e tutto è scritto nel mio blog, però le analisi sono ormai sotto password per risparmiarmi eventuali denunce ex art. 595 C.P. Avventura che già mi è occorsa con altro rappresentante della politica nazionale. Mi limito allora a citare le parole della di lui moglie, sig/ra Miriam Raffaella Bartolini più nota come Veronica Lario che alla stampa comunicò].

Così ormai Lui ulula dal piccolo schermo con il viso ridotto ad un inquietante mascherone che il sapiente bisturi di un chirurgo plastico, per quanto bravo, non è riuscito a preservare dai devastanti insulti del tempo che gli si sono impressi anche nel corpo rendendolo goffo e flaccido, ma dove ancora purtroppo sopravvive quell’egotismo che, nonostante la matura età, vieppiù lo conduce al sillogismo che solo lo anima: “Sono ricco! Sono più bravo d’ogni altro! Perciò qui comando io! E lascia trasparire il non espresso pensiero_ Le leggi sono ad personam, ad usum delphini_ Sono cioè mie sottoposte”!

E, a mio giudizio, cosa peggiore tra le pessime, il lassismo, l’incapacità, l’inerzia degli ytalyoty politici di professione, sovente da Lui comprati come… ha fatto sì che ancora alcuno tra loro ha inteso l’orecchio, levato la testa, aguzzato l’ingegno per dar difesa contro i fantasmi di una dittatura bancaria che rapidamente lascia un diafano aspetto per divenire spettro sempre più reale, in ciò avvalendosi di una spietata crisi finanziaria/economica da cui pochi traggono lucrosissimi profitti.

Scompenso cancerogeno è questa crisi voluta e pilotata! Crisi sempre più globalizzante che anche lo stesso sig Berlusconi favorì nell’introdurla di soppiatto nel Paese così che poi lo Stato, grazie al Professore, è oggi unicamente divenuto esattore erariale di una volontà superiore che ormai risiede a Bruxelles e non nel Governo nazionale. Bruxelles, dove capo è altro cavaliere che ben potrebbe raffigurare il “drago” di quel Sigurd di norrena memoria, ma nuovo eroe pagano che lo sconfigga ancora non si vede nell’orizzonte politico.

Solamente tra i veri figli d’Italia si levano voci difformi dalla volontà d’essere proni all’usura bancaria, voci però non assecondate da stampa veruna, quasi fossero paria che ragione alcuna possiedono per esprimere il loro giusto, ponderato e logico dissenso che vorrebbe la Patria patria di tutti i cittadini, e non solo nazione delle banche.

Insomma, si può affermare che l’usura bancaria è già padrona del Paese, e che, sostengo io, i politici di mestiere, pro essa, tra inettitudine, interesse personale stimolato da acquisizione di benefici privati qualora assecondano le imposizioni globalizzanti, mancanza d’Amor Patrio e dignità, ci hanno svenduti come animali da esperimento proprio come quei cani che almeno per tutori hanno gli animalisti. In tal maniera essi rinnovano lo novello gran rifiuto che tradisce il popolo e chi tra esso fu fulgido esempio di Storia Patria come Enrico Toti che lanciò la stampella, ultimo atto della sua giovane vita, contro il nemico per subito cadere a morte colpito dal fuoco avversario, o i ragazzi di El Alamein (volontari del LII Gruppo Cannoni da 152/37, e 7° Reggimento Bersaglieri) che caddero in combattimento rispettando l’ultima consegna, così da essere considerati anche dal nemico, in quell’occasione assai preponderante in uomini e mezzi, esempio di estremo consapevole sacrificio.

Infatti, da che l’Europa comunitaria prese il via instaurando banche dal volto usuraio, accettando sine lege finanzieri avvoltoi, privilegiando politici marionette…. i cittadini italiani, ed anche ytalyoty, non sono mai stati chiamati a esprimere alcun parere politico attraverso votazioni inerenti gli sconosciuti e quasi segreti trattati europei di:
1.Maastricht (7 febbraio 1992 in vigore dal 01/11/1993).
2.Schengen (1985 – 95) poi ratificato ad
3.Amsterdam (2 ottobre 1997 e in vigore il 1º maggio 1999).
4.Consiglio di Nizza, (11 dicembre 2000 controfirmato il 26 febbraio 2001 e in vigore dal 1º febbraio 2003).
5.Velsen (18 ottobre 2007) che nel silenzio più totale della nostra stampa affamata e malfamata, perché il giornalismo d’inchiesta è scomparso, è stato nascostamente firmato tra i Paesi Europei che possiedono una Polizia Militare. Qui da noi, in seguito a ciò, i Carabinieri saranno esautorati e disciolti nel 2014, mentre tanti dei loro ragazzi non ne sono ancora nemmeno a conoscenza. Una quota di essi sarà incorporata nella Polizia di Stato, altri, tra il 40/50% saranno di forza collocati in quiescenza mentre gli ufficiali andranno a far parte dell’Eurogendfor che già è ufficialmente pubblicamente apparso durante gli avvenimenti greci di Igoumenitsa.
6.Lisbona (13/12/2007 e in vigore dal 2009).

Inoltre il Governo Monti, nella persona del suo Presidente del Consiglio, ha stretto accordi per la messa in opera di leggi liberticide che sempre più svuotano la Patria dei suoi contenuti e, nuova notiz
ia, ha accettato o fomentato l’invio in colonya ytalya di un Commissario Europeo con esercizio di controllo e facoltà di veto in materia economica.

Somma iattura, come già asserito, ogni manovra fu condotta dai politici di mestiere, e tutto formalmente prese il via con quel sig Prodi che pretese una tantum di € 50 (o lire?) da ogni cittadino per portarci in Europa, ma al quale ne avrei dati volentieri cinquecento se mi avesse condotto dalle cubane!

Dunque, dalle circostanze narrate emerge che il sig Monti, non dimentichiamo incostituzionale e illegittimo nel ruolo politico che occupa, e che lì fu posto per svolgere quello che i Partiti consideravano il lavoro sporco e di conseguente perdita di consensi elettorali, il suo lavoro lo sta svolgendo bene, ma tutto a danno dei cittadini che sempre impoverisce in favore delle banche di cui è dipendente attraverso il Gruppo Bilderberg del quale fa parte, per questo anche realizzando uno sfacciato conflitto d’interessi da tutti sottaciuto.

In ogni caso il sig Monti ha scelto la barricata in cui stare, di fatto, rinunciando alla tutela della Patria, della nazione e del popolo d’Italia. Per questo, come già riferito dal lituano giornalista Daniel Estulin in RaiDue, ne “L’Ultima Parola” di G. Paragone del 26 Ottobre c. a, il signor Monti è da considerarsi, parole sue, “un anti italiano perché ha accettato ogni imposizione europea sin da che acconsentì la fine della sovranità monetaria rendendoci schiavi del debito pubblico” che, anche con € 20 miliardi annui che vuole estorcerci per questo fine, non potrà mai essere ripagato perché non esiste più la sovranità monetaria che ci avrebbe dato respiro; e la manovra, inoltre, ci dissanguerà sino a estinguere ciò che resta del Bel Paese che, sempre Lui, già ha in mente di vendere a pezzi allo straniero.

Poi D. Estulin più apertamente ha continuato: “Mario Monti è Vostro nemico. E’ un traditore della nazione italiana, dovrebbe essere messo in prigione».

E in studio, in quell’occasione, il sindacalista Giorgio Cremaschi attaccò: “Soffriamo per i trattati-capestro varati da Bruxelles, perché in Italia non c’è mai stata una consulta referendaria che li convalidasse”. Perorò poi lo scontento generale anche l’economista Giulio Sapelli: «E’ ora di dire la verità alla gente, possiamo votare solo per il Parlamento Europeo che non conta niente».

E allora cosa sta avvenendo?

Semplice! SONO NATI I SOVIET BANCARI! LA DITTATURA DELL’USURA BANCARIA E’ ARRIVATA! IL PATTO SINARCHICO INTERBANCARIO E’ TRA NOI!

Ma Estulin ci ha anche annunciato: “Della manovra di recupero dei debiti statali i banchieri ne discussero già nel 1968 in Canada durante la conferenza del Gruppo Bilderberg. Lì, fu affermato che i banchieri non dovevano più avere fiducia negli Stati-nazione aspettandosi che svolgessero il “lavoro sporco” per il recupero crediti delle multinazionali, perciò, poiché nel tempo sarebbero potute apparire persone probe a capo dei Governi, era necessario che persone come il signor Monti fossero a capo delle Istituzioni statali in maniera tale che, avendo chiare le volontà dei finanzieri, e sapendo cosa fare perché da questi istruiti e assai ben pagati, avrebbero condotto gli stati verso “l’impiccagione” con meno apparenza anche perché appoggiati da altri soggetti della stessa -famiglia-, ma infiltrati in organismi sovranazionali”.

Insomma, i banchieri idearono un gioco di squadra che si deve svolgere a tenaglia, ma sono stati ormai scoperti e la loro brama d’assolutismo secondo la “mano divina” giudaica è ora assai più difficile che si realizzi.

Siamo dunque oggi giunti al punto cruciale di un cammino che deciderà il futuro dell’umanità per molti secoli, se essa sopravviverà a se stessa.

Ma, forse il primo punto di scatenamento dal giogo usurocratico è nell’apparizione dell’assai bravo comico Grillo che, purtroppo, non ha però mai dichiarato un programma politico di massima. Attendiamo gli esiti definitivi del voto siciliano, e sapremo se i politici di mestiere dovranno incominciare a tremare pensando di dover lavorare magari solo a 800/900 euro mensili, ovviamente dopo la confisca dei beni accumulati.

Intanto il partito degli astensionisti si è rivelato quello di maggior consistenza.

kiriosomega
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