Crisi: e se fosse u...
 
Notifiche
Cancella tutti

Crisi: e se fosse una commedia delle parti ?


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 33516
Topic starter  

Ho un dubbio che non riesco a superare: stiamo assistendo alla tragedia del bandito braccato e catturato che spara sugli ostaggi, ossia gli italiani, oppure siamo all’ennesima replica di una commedia alla centesima svolta di un gioco di ruolo? Che la salvezza di Berlusconi fosse uno dei patti fondativi delle larghe intese è fuori di dubbio, che la situazione sia sfuggita di mano, che l’immoral suasion che qualcuno pensava di poter esercitare sui giudici non abbia funzionato, è cronaca. Ma è logica anche il fatto che dalla drammatizzazione finale, con tanto di dimissioni di ministri ci guadagnano potenzialmente tutti: Berlusconi perché può estorcere la salvezza brandendo il mitra del ricatto e allungando i tempi della resa dei conti, il Pd che ha bisogno di un fatto forte per aggrapparsi a un compromesso altrimenti intollerabile, Letta che può confermare la natura salvifica del suo governicchio del nulla, Napolitano che può appuntarsi l’ennesima medaglia di latta (si fa per dire) al valor della stabilità fasulla. E di certo l’accenno a un possibile indulto, voce dal sen sfuggita, gli regala un podio di assoluto prestigio.

La scenografia posticcia del palcoscenico è sempre la stessa: responsabilità verso il Paese, ma quando si va a toccare con mano si sente bene che è solo tela e acrilico, una sorta di trompe l’oeil che i media ci portano in casa. E’ responsabile un patto che ha tra le sue clausole segrete la permanenza ad oltranza dell’evasore fiscale? Serve a qualcosa un governicchio che da sette mesi cincicschia fra i rinvii, paralizzato dai veti incrociati che i contendenti si scagliano addosso, sorretto da travature di bugie che lo stesso Saccomanni alla fine non potuto fare a meno di indicare? E’ credibile che siano il condannato e i suoi fantocci a manipolare la Costituzione?

No, non serve al Paese e di certo non ne aumenta affatto la credibilità come è evidente anche dalle pressioni che vengono da Berlino per nuove elezioni nella speranza che a spuntala nelle urne siano le posizioni dell’europeismo passivo se non masochistico e qualche leader della neo dc in formazione (vedi qui). Nè certo darebbe sicurezza a nessuno un Letta bis con truppe incerte e raccogliticce, un esecutivo Pd, Giovanardi, Tremonti. Di sicuro le larghe intese non sono affatto una grosse koalition: quest’ultima è tenuta insieme dall’interesse per il Paese che smussa le divergenze, le prime sono incollate dagli interessi, di corrente, di apparato, di partito e del padrone di uno di essi, ma per quanto riguarda il governo reale svolgono una pura funzione notarile, l’unica che del resto sia alla loro portata. Proprio per questo temo che la probabilità di elezioni sia più remota di quanto non si pensi e che alla fine si raggiungerà un compromesso che lascerà Berlusconi senatore a tempo indeterminato e Letta premier. Questa sì che è una bella dimostrazione di responsabilità.

Fonte: http://ilsimplicissimus2.wordpress.com/
29.09.2013


Citazione
qasiqasi
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 333
 

secondo altri osservatori al b. sono saltati i nervi quando ha avuto la certezza che non c'era più per lui alcuna possibilità di salvezza.avvertendo la fine del suo potere politico ha intravisto anche la rovina del suo potere economico.ora si produrrà nell'ultimo suo bluff sperando nella sfacciata fortuna che lo ha sempre accompagnato.ma al mondo tutto ,prima o poi ,ha fine .mi sa che stavolta ci siamo.


RispondiCitazione
grillone
Prominent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 880
 

sicuramente il pd aveva promesso qualcosa a berlusconi riguardo ai suoi processi. siccome poi non sono riusciti a far nulla(i dirigenti del pd sono dei pasticcioni, ormai lo sappiamo), berlusconi si è chiamato fuori. naturalmente la sta menando con le tasse e le altre minchiate, ma questo è un altro discorso


RispondiCitazione
Truman
Membro Moderator
Registrato: 2 anni fa
Post: 4113
 

Conviene fornire un minimo di traduzione:

Ciò che i politici chiamano "responsabilità" nel linguaggio comune è "faccia da culo".


RispondiCitazione
Giovina
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2001
 

Conviene fornire un minimo di traduzione:

Ciò che i politici chiamano "responsabilità" nel linguaggio comune è "faccia da culo".

In certi casi e' necessario e utile essere diretti.


RispondiCitazione
clack
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 407
 

sicuramente il pd aveva promesso qualcosa a berlusconi riguardo ai suoi processi. siccome poi non sono riusciti a far nulla(i dirigenti del pd sono dei pasticcioni, ormai lo sappiamo), berlusconi si è chiamato fuori. naturalmente la sta menando con le tasse e le altre minchiate, ma questo è un altro discorso

A mio avviso la tesi pasticcionista non ha fondamento.
Sono 30 anni che sbagliano tutto, ma sempre e comunque a senso unico.
E' la legge delle probabilità a dire che non è possibile.
Con tutto quel che ne consegue, a iniziare dalla estrema pericolosità di una classe politica che sa benissimo quello che fa e perché.

Talmente rotta a doppi e tripli giochi da eseguirli senza ritegno anche nei confronti del loro paese e dei loro concittadini.
Per certa gente ci vuole la corte marziale, prima che riesca a completare la distruzione completa di un paese un tempo benestante e dalle grandi prospettive, della quale sono i garanti.


RispondiCitazione
ilsanto
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 22
 

Visto che gli ordini arrivano dall'europa ma esistono ancora i governi nazionali assistiamo ad un'opera buffa dove si dice ma non si dice, vorrei ma non posso, ma per evitare di sentirsi dire "visto che comanda l'europa voi che c...o vi paghiamo a fare ?" allora cominciano a starnazzare così da garantirsi una certa visibilità e una finta ragion d'essere.


RispondiCitazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

Visto che gli ordini arrivano dall'europa ma esistono ancora i governi nazionali assistiamo ad un'opera buffa dove si dice ma non si dice, vorrei ma non posso, ma per evitare di sentirsi dire "visto che comanda l'europa voi che c...o vi paghiamo a fare ?" allora cominciano a starnazzare così da garantirsi una certa visibilità e una finta ragion d'essere.

commento divertente.
Riguardo all'articolo mi domando anch'io se non stiamo assistendo, più che a una commedia, a una situazione creata ad arte allo scopo di liquidare definitivamente il B. e il Pdl.
Era davvero impossibile evitare l'aumento dell'Iva oppure è stato fatto di proposito per provocare il B. ? Se il B. avesse accettato supinamente il Pdl quantomeno si sarebbe spaccato; non accettando supinamente il B. avrebbe causato analoga spaccatura del Pdl ... come sta puntualmente accadendo e rendendo praticamente possibile la formazione di una maggioranza autonoma dal Pdl ... anche se più o meno risicata.
No, non credo, come si dice nell'articolo, che da quanto sta succedendo ci stanno guadagnando tutti. Comunque capiremo meglio la situazione dopo i risultati della "fiducia" che Letta si appresta a chiedere. A seconda che riesca o meno a formarsi una maggioranza alternativa anche grazie ai transfughi del Pdl (oltre che ai cinque neosenatori a vita prudentemente e opportunamente installati di recente dal previdente presdellarep), probabilmente questa faccenda dell'Iva si è stata una bella trappola apprestata per mettere alle corde berlusconi e i "falchi" del Pdl.


RispondiCitazione
Condividi: