Notifiche
Cancella tutti

Del vivere mosso


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 33516
Topic starter  

2.
io dico che il sindaco non serve a niente,
il vicesindaco pure e tutti gli assessori
e tutti i consiglieri dell'opposizione,
e gli impiegati e la posta e i mastri della scuola,
e i bidelli e i  contadini,
non serve a niente chi si ubriaca nei bar
e chi vede la televisione,
e chi passeggia in piazza
e chi compra il giornale,
adesso gli unici che servono a qualcosa
sono quelli che sono partiti,
quelli che sanno sparire, quelli che sanno liberarsi
e andare via, via dai paesi e dalle città, via dai partiti
e dalle chiese, dalle moglie e dai mariti, via dagli amici
via da ogni cosa vecchia e via da ogni cosa nuova,
semplicemente via, via dalla banalità
e anche dalla poesia. 

 
3.
io dico che si deve partire
da un punto qualunque,
per esempio dal fatto che alle nove del mattino
puoi andare in un paese vicino
e sentire quello che dicono al bar
un postino un muratore, un vecchio ammalato
e poi ti rimetti in moto senza sapere
dove vuoi andare
sapendo che la giornata
una giornata qualsiasi è il tuo splendore. 

 
4.
non ti affannare a seminare noie
e affanni nelle tue giornate
e in quelle degli altri,
non chiedere altro che una gioia solenne,
le gioie piccole, i piccoli piaceri
richiedono troppa fatica,
è la gioia solenne che ti compete,
per quella sei qui e non altrove,
nella polvere cosmica o come mosca
nell'orecchio di un cavallo,
sei qui per non fermarti a ciò che sei
e non scansarti, non scansarti mai
da quello che potresti diventare. 
 

5.
io non voglio languire in questa sonnolenza,
voglio crepare e far crepare la mia ansia,
voglio uscire dal mondo senza uccidermi
e senza morire, voglio uscire adesso,
adesso che è quasi mezzanotte,
e non c'è nessuno al mondo,
tutti uccisi dal sonno e dalla televisione,
sono l'ultimo che è rimasto in questo paese,
non c'è nessun altro,
non ci sono nemmeno i morti al cimitero,
non ci sono gli alberi e le panchine,
non ci sono nemmeno i muri delle case
e le nuvole e i fanali delle macchine,
sono rimasto talmente solo
che fuori di me l'universo
è più leggero di un ago
e questa ago è il mio cavallo, il mio aereo,
la mia nave, il tappeto volante
con cui voglio viaggiare.

Franco Arminio
Fonte: www.ilprimoamore.com
Link: http://www.ilprimoamore.com/testo_1628.html
23.11.2009


Citazione
katalaves
Eminent Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 47
 

Sono partito da un anno e 2 mesi da quell' "italia" di m....
Arminio ha colto nel segno, in Italia non c'è più nulla.
Ho lasciato i miei amici, i miei genitori, tutti.
Ho Visto la Francia, la Romania, la Grecia e le sue isole (lavorando).
Arminio ha ragione...viva la libertà, quella vera, viva la gioia, quella intensa e le emozioni che ti fanno sentire vivo.
Italia, galline in batteria.
Italia, lupi a guardia degli agnelli.
Italia, tutti corrotti nessuno corrotto.
Italia, tutto cambi perchè nulla cambi...se non sia per peggiorare.
Italia, il posto in comune o alla posta così non faccio un cazzo.
Italia, voto lui perchè mi "sistema il figlio" e faccio votare pure "a mio cuggino se mi passi quella cosina in comune".
Italia di Italioti.
Italia repubblica delle banane.
Italia del calcio e del grande fratello.
Italia bugiarda, infingarda, subdola, invidiosa, scorretta, ignorante.
Italia dei mille diagnosti e nemmeno un chirurgo.
Italia del "il tuo è mio e il mio è mio".
Italia del "sono tutti evasori....tranne me".
Domani mattina Berlino e poi si vedrà.
"italia" addio, tu non meriti nessuno e sopratutto me che ancor più mi vergogno di dover dire di essere "italiano".
La buona notizia è che c'è tutto un mondo da vedere e da scegliere.
Pensate. Capite. Agite...siete sempre in tempo a non perdere altro tempo.


RispondiCitazione
Truman
Membro Moderator
Registrato: 3 anni fa
Post: 4113
 

C'era una bella frase di Camilleri, nella sua biografia romanzata di Pirandello (Biografia del figlio scambiato), "Chi esce riesce", nel senso che chi esce fuori dal circolo vizioso delle convenzioni, delle norme non scritte, delle gelosie e delle ripicche, chi lascia questo ambiente morboso e si mette alla prova con il mondo, riesce a realizzare se stesso.


RispondiCitazione
Condividi: