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democrazia armata

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paolodegregorio
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democrazia armata -
di Paolo De Gregorio, 15 ottobre 2015

Vorrei commentare un avvenimento accaduto negli USA (riportato dal Fatto Quotidiano di oggi 15 ottobre a pag. 14), che a me sembra una macabra barzelletta che mi lascia incredulo sulla applicazione della legge, in particolare quella sul possesso delle armi, che con 250 milioni di armi da fuoco in possesso dei civili, fa di questo paese il più armato e violento al mondo.

E’ accaduto che un diciottenne, dopo aver acquistato regolarmente una pistola con la quale ha sparato a due poliziotti ferendoli gravemente, non è stato chiamato a risarcire i danni materiali, quantificati in sei milioni di dollari, ma a risarcire i feriti è stato condannato dal tribunale il venditore, accusato di “negligenza”.
Ma se è vero che il pesce puzza dalla testa, che negli USA vi è una legge federale che consente ad ogni cittadino di portare un’arma e che nemmeno il presidente Obama è riuscito ad ottenere l’annullamento di questa legge ferocemente sostenuta dai fabbricanti di armi e dalla potentissima lobby “American rifle Association”, come si fa a prendersela con un rivenditore, per di più in perfetta regola? Si colpisce l’individuo pur di non mettere in discussione il sistema.

Non sarebbe meglio vietare tassativamente il possesso individuale di armi e magari smetterla con quella ossessiva e martellante incitazione alla violenza veicolata dai cartoon per l’infanzia e dalla maggior parte dei film commerciali?

L’unica risposta razionale che mi viene in mente mi porta alla convinzione che tutto ciò sia voluto per fabbricare quelle centinaia di migliaia di cittadini che si arruolano e sono pronti ad esercitare violenze e torture, sostenuti moralmente da una chiesa evangelica che, in piena eresia, definisce i marines “legionari di Cristo”, salvo poi disinteressarsene quando sono reduci da guerre spietate e sanguinose, mutilati, impazziti,e continuano ad uccidere anche loro parenti.

Un’altra amara riflessione si impone analizzando questi fatti, la lobby delle armi batte la politica, e quello che viene definito l’uomo più potente del mondo, Obama, si ritira con la coda tra le gambe, come già aveva fatto con la riforma della sanità, dove il suo superbo “Yes we can” si è infranto sugli interessi economici di una organizzazione sanitaria che continua a lasciar crepare senza aiuto milioni di cittadini.
Paolo De Gregorio


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mincuo
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-Non mi risulta il più violento del mondo. Questi sono il N° degli omicidi/100.000 abitanti. Con la classifica (su 161 Stati):

1 Honduras 91.04
2 Venezuela (Bolivarian Republic of) 53.62
3 Belize 45.09
4 El Salvador 41.47
5 Jamaica 39.06
6 Guatemala 34.57
7 Saint Kitts and Nevis 33.43
8 South Africa 30.74
9 Colombia 30.71
10 Bahamas 29.70.......
.........
84 United States of America 4.67

Source: UNODC (ONU) International Homicide Statistics, 2015

-Gli Americani fanno bene a tenersele le armi. Se un domani si volessero ribellare ai farabutti che hanno al Governo, e se trovano qualcuno che li organizzi, almeno lo possono fare. Quelli che li vogliono disarmare o sono inconsapevoli (pochi) o più facilmente sono (tanti) i sodali e i propagandisti pagati dai suddetti farabutti.


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Neriana
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E' un bene che il popolo sia armato, sopratutto in tempi dove i governi tendono a fare leggi impopolari.


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thepatriot87
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se non ricordo male in bowling for a columbine
Michael Moore paragona il la quantità di armi possedute negli Usa e in Canada.

In Canada c'erano più armi procapite che negli Usa ma erano quasi assenti gli episodi di aggressività che avvengono negli Usa

Non è l'arma a uccidere ma chi le sta dietro... Si può uccidere anche con un coltello da cucina, una chiave inglese , una bottiglia , un cacciavite , una penna etc


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paolodegregorio
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se assalti una Università con un coltello da cucina puoi uccidere una persona non trenta come avvenuto


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Anonymous
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Post: 30947
 

La violenza non è insita nella natura umana, la crisi economica ha colpito vasti strati della popolazione e nella società americana( dove la costituzione ammette il possesso delle armi) va da se che ogni manifestazione di insofferenza si traduca in tragedia, sono convinto che anche l'Italia avrebbe le sue tragedie se ci fosse la libera vendita di armi, ben maggiore di quando la stampa riporta quotidianamente.

E nei rapporti economici la causa prima di ogni violenza.


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mincuo
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Post: 6059
 

se assalti una Università con un coltello da cucina puoi uccidere una persona non trenta come avvenuto

Sìssignore ma tanto per dirne una se vai con un camion o un SUV ne tiri sotto quanti ne vuoi. E non c'è l'allarme SUV.
E sempre 4.67 ogni 100.000 sta scritto lì, apposta anche per propagandisti e arruffa popoli con false motivazioni.


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Georgejefferson
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E' vero, come da antica massima e' l'uomo il colpevole di un male, non l'oggetto in se.

Come la emissione monetaria per spese nel sociale, scale mobili, controllo dei flussi dei grandi capitali. Non sono gli strumenti ma le persone che agiscono che fanno la differenza.

Per esempio lo strumento "agevolazione fiscale" in sè e' neutro, cioe non vuole dire nulla senza capire lo scopo.

Lo scopo può essere ingrassare i profitti dei costruttori di armi che in regime di libera vendita superano la ragionevole esigenza di polizia interna e infestano il mondo di armi inutili..

Oppure il vincolo di restauro di un'ospedale, o scuola ecc..

e' l'uomo coinvolto il colpevole di un male compiuto, non l'oggetto in se.


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thepatriot87
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Post: 191
 

se assalti una Università con un coltello da cucina puoi uccidere una persona non trenta come avvenuto

Sìssignore ma tanto per dirne una se vai con un camion o un SUV ne tiri sotto quanti ne vuoi. E non c'è l'allarme SUV.
E sempre 4.67 ogni 100.000 sta scritto lì, apposta anche per propagandisti e arruffa popoli con false motivazioni.

esatto

paolo erano esempi ovviamente
altri che mi vengono in mente su due piedi
o una bottiglia di vetro di alcool puro con stoppa (molotov depotenziata) o con diavolina liquida etc la colpa è di chi la lancia...

nb: don't try this at home


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polm
 polm
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Be', questo è il G7:

4,7 USA
1,6 Canada
1,0 Francia
1,0 Regno Unito
0,9 Italia
0,8 Germania
0,3 Giappone

Per quanto riguarda le armi è vero che probabilmente si tratta anche di un fattore culturale (ma soprattutto di incidenza criminale, perché non è che la gente normalmente spari agli altri così, tanto per fare), ma negare che un'arma da fuoco renda molto più semplice un omicidio, mi sembra negare le leggi della fisica.

L'esempio del SUV o del camion secondo me non regge:

1) SUV e camion hanno una funzione propria.
2) le armi, soprattutto corte e semiautomatiche, e sorvoliamo sulle automatiche, servono ad uccidere.
3) La gente (i criminali, soprattutto) NON usa SUV e camion per uccidere... usa per la maggior parte armi da fuoco. Perché non è mica vero che è tanto facile uccidere con un veicolo, e infatti, specie nelle città violente, (ma anche in famiglia) le persone si ammazzano con armi da fuoco (e da taglio), raramente usano un veicolo.

(Sostituire SUV e camion con qualsiasi altro mezzo/strumento con una funzione propria... perché ho capito che era soltanto un esempio)

Detto questo... oh, a me se in USA o in qualunque altro posto si sparano tra loro non è che interessi particolarmente. D'altra parte, se in Italia si concretizzasse una pressione mediatica e legislativa per la diffusione delle armi da fuoco, mi girerebbero parecchio gli zebedei!


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Jor-el
Prominent Member
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Post: 990
 

cut

-Gli Americani fanno bene a tenersele le armi. Se un domani si volessero ribellare ai farabutti che hanno al Governo, e se trovano qualcuno che li organizzi, almeno lo possono fare. Quelli che li vogliono disarmare o sono inconsapevoli (pochi) o più facilmente sono (tanti) i sodali e i propagandisti pagati dai suddetti farabutti.

giustissimo.


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Georgejefferson
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cut

-Gli Americani fanno bene a tenersele le armi. Se un domani si volessero ribellare ai farabutti che hanno al Governo, e se trovano qualcuno che li organizzi, almeno lo possono fare. Quelli che li vogliono disarmare o sono inconsapevoli (pochi) o più facilmente sono (tanti) i sodali e i propagandisti pagati dai suddetti farabutti.

giustissimo.

Quindi Jor el mi pare di capire che la tua posizione e' favorevole alla libera circolazione delle armi, senza costrizione, per lo scopo ipotetico e ideale di ribellione eventuale futura al cattivo di turno, tutto il resto sono eventualmente effetti collaterali secondari.

Intendi cosi?

E se non si realizza la fantomatica ribellione ed invece aumenta solo la violenza come caratteristica dominante della società? E se il presunto (che vuole organizzarli) e' un farabutto di ugual misura dei dominanti di oggi?


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Anonymous
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Facile spiegare gli effetti, ma capire le cause costa fatica ne!


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Giovina
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Facile spiegare gli effetti, ma capire le cause costa fatica ne!

Tu ne sai qualcosa neh?


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Anonymous
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E Lei ne sa qualcosa? per es: due guerre mondiali, guerre locali, uccisioni vari ... una società che produce le cosiddette "armi intelligenti"
Lei pensa che esista un malvagio, un nuovo Hitler...

Una società che non ha più ideali per cui valga la pena di lottare di alzare la testa di avere la necessaria pazienza ecc.
Ripeto: Lei ne sa qualcosa?


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