denigrare e criminalizzare i complottisti. cui prodest?

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Nella nostra contemporaneità, di complotti si comincio' a parlare quando, dopo<a> l'11 settembre 2001 </a>partì una mega-crociata islamofoba, elaborata a furia di alleanze, compravendita di armi, restrizioni dei diritti individuali nei paesi cosiddetti "democratici" in nome delle superiori "ragioni di sicurezza"
Questa crociata continua tuttora (sono passati 10 anni) e le<strong> "leggi speciali" contro il terrorismo non sono piu' state abolite</strong>. Anche la guerra alla Libia che ha spodestato Gheddafi, <a>riducendo un paese civile e sviluppato in cenere</a>, è una prosecuzione della medesima crociata iniziata dopo l<a>'11 settembre. </a>In fondo Gheddafi, pur laico, era capo di un paese di religione musulmana.

Oggi il mondo intero è stretto tra una crisi economica che preme tutto l'occidente, forzandolo a <a>cambiamenti strutturali</a> dello stile di vita consumista nonchè del<a> sistema capitalistico</a> che lo garantiva e i venti di guerra che spirano dalla smania di Israele di andare a colpire l'Iran perchè tacciato di "volersi fabbricare la bomba atomica". Nessuno parla  delle <strong>300 testate nucleari di cui Israele dispone</strong> e <a>la cui notizia al mondo la diede Mordechai Vanunu</a>, per questa ragione imprigionato di sionisti da piu' di 10 anni.

Che il mondo globalizzato, affermatosi dopo la caduta del Muro di Berlino sia finanziariamente governato da un'oligarchia, non è un'opinione, ma è<strong> un fatto</strong>.<a> Goldman Sachs, il gruppo Bilderberg, la commissione trilaterale che in Europa governa senza essere stato eletto da nessuno, tramite organismi come il FMI e la BCE non sono "contingenze" di poco conto</a>. Sono "il problema".

<strong><a>Il bravo Claudio Messora è andato a dire queste cose alla trasmissione <em>pirata</em> di Santoro </a></strong>( a cui non posso non tributare un plauso per averglielo fatto dire al pubblico nazionale, dato il pesante clima di oscurantismo vigente) e, chiaramente si è preso i dinieghi pubblici di Vittorio Feltri (berlusconi's man) e dello stesso Santoro, che ha bollato Messora di <a>"complottismo"</a>. Intanto però <strong>Claudio l'ha detto</strong> e non è poco.
Su internet e sulla stampa però, sono<a> già partite le</a> controffensive<a> mediatiche: se il complotto c'è non si deve dire</a>.
E alla gente che ci "crede" bisogna far pensare che si tratta di un'opinione (discutibilmente <em>leghista e nazifascista</em>) e non di "fatti".
Inoltre bisogna <em>patologizzare</em> quest'opinione come un pensiero da visionari. E se si insiste è necessario inculcare tramite i mass media che un'opinione
<blockquote>"complottista"oggi altro non è che una rivisitazione in chiave moderna della credenza nel  "<strong>complotto pluto-giudaico-massonico" di nazi-fascista memoria</strong>.</blockquote>
Se il ragionamento viene assorbito e metabolizzato dalle masse insipienti, il gioco (massmediatico) è fatto.

<strong>Il mantra di questo momento storico è "se credi al complotto sei un visionario nazi-fascista". Con il corollario: "se non accondiscendi al governo tecnico senza elezioni, sei <a>contro il tuo paese</a>"
</strong>

Purtroppo alla faccia del lessico, "complottista" non è chi crede al complotto, ma<strong> chi il complotto lo ordisce</strong>. E Messora -che da Santoro esprime una semplice verità ("le notizie sullo spread impazzito che si sono fermate quando è stato fatto mediaticamente il nome di Monti")- viene "sputato", preso in giro e denigrato da tutta una serie di media (mainstream e non solo. I debunker sono in agguato costantemente perchè<strong> i piu' sono retribuiti per quello che dicono</strong>) e addirittura si paventa che
<blockquote>chi pensa che la gestione obbligata e antidemocratica della crisi sia una conseguenza del complotto oligarchico, sia "amico di borghezio". Perchè <a>Borghezio ha tentato un blitz all'ultima riunione chiusa del gruppo bilderberg a St. Moritz</a> e s'è preso un pugno in faccia.</blockquote>
Questo accostamento del "<em>borghezio-pensiero</em>" a tutti coloro che pensano che le manovre obbligate di <strong>macelleria sociale </strong>che saranno conseguenti all'operato di Monti come futuro presidente del consiglio ovviamente nuoce a questi ultimi. <a>Borghezio difatti è un fascista dichiarato </a> quindi non è difficile completare il paralogismo:
<blockquote>se borghezio è un fascista ed è contro il gruppo bilderberg, "essere contro il gruppo bilderberg" è un<strong>'opinione fascista</strong>. Come tale, quest'opinione ostile al bilderberg è assimilabile alle opinioni nazifasciste relative alla credenza contro "il complotto pluto-giudaico-massonico" che hanno impestato l'Europa prima della seconda guerra mondiale.</blockquote>
Qualche <a>fanatico di informazionescorreggia</a> potrebbe aggiungervi che "il complottista, oggi, è anche -di sicuro- un negazionista".

Ma borghezio non è dalla parte dei <em>complottisti</em>,<a> botte a St. Moritz a parte,</a> per una semplice ragione:<strong> è fautore della guerra all'islam.</strong> E'<a> l'islamofobo piu' viscerale della Lega, come tale il piu' guerrafondaio</a>, il piu' asservito alla <em>logica post 11 settembre</em>. Potesse, <strong>tirerebbe sull'Iran non una ma 100 bombe atomiche</strong>. Mentre il suo partito si scalda il<em> didietro</em> a Roma con preconfezionate frasi ad effetto per un elettorato incolto che ancora crede che Bossi e c. stiano in parlamento per portare a casa il<strong> federalismo politico,</strong> in un contesto dove manco l'elettorato berlusconiano -cui la lega da molti anni lecca il culo e grazie al quale certi politici padani ingrassano- ha piu' voce, <a> perchè Napolitano sta per nominare come capo dell'esecutivo un "Podestà" intangibile al voto </a>affinche' cominci l'opera di macelleria sociale per tributare la sua <strong>sudditanza a bilderberg, goldman sachs, trilaterale</strong> e compagnia cantante di oligarchi dediti alla rapina dei lavoratori.
http://www.youtube.com/watch?v=gQtNYvfXiYw