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Dietro veganesimo,una segreta pulsione al cannibalismo?

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Boero
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Eshin
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Oops! Impossibile trovare la pagina.

Sarà meglio 🙂


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cedric
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Il cannibalismo è solo questione di "etica e consuetudine" , è una cosa che non si fa perchè "le persone per bene non lo fanno". Allo stesso modo nei paesi anglosassoni "le persone perbene" non mangiano carne di cavallo, chi lo fa è considerato pressochè un cannibale e viene preso dal vomito se sa che nel suo hamburger c'è anche della carne di cavallo.

Se si esclude l'aspetto rituale (io ti mangio il fegato ed il cuore così il tuo coraggio e la tua forza entrano in me) il rifiuto del cannibalismo è dettato solo da un reciproco accordo nell'ambito del proprio clan: se sono certo che tu non mangerai mai me allora io mi impegno a non mangiare mai te.

Ormai il clan comprende tutta la popolazione mondiale, mentre fino a poco tempo fa il clan era limitato ad una nazione, una regione, una città, un quartiere o un parentame di cognati, zii e nipoti misti. In una ridente cittadina toscana si sente spesso dire che "noi ce li mangiamo vivi a quelli dell'oca" e la frase è assai meno metaforica di quel che si crede.

Un problema interessante è: se non è lecito uccidere qualcuno e poi mangiarselo (-> omicidio!) è invece lecito mangiarsi qualcuno dopo che è morto da solo? Ovviamente la carne umana non è macellabile e commercializzabile per le regole dell'asl, ma potrebbe esserne possibile il consumo autonomo, come si fa per il pesce pescato e cotto sul posto. Forse mangiare un pezzo di carne umana configura il reato di vilipendio di cadavere che da noi è più grave dello stupro e della rapina.

Qualche giurista o glossatore (astenersi filosofi ed antropologi) può dirci la sua opinione?


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makkia
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Un problema interessante è: se non è lecito uccidere qualcuno e poi mangiarselo (-> omicidio!) è invece lecito mangiarsi qualcuno dopo che è morto da solo?

No.
Per cominciare dovresti avere il suo consenso (testamentario e olografo) al consumo, altrimenti rientri appunto nel vilipendio di cadavere che paventavi.

Ma anche così, non è ammesso sanitariamente disporre liberamente del corpo: inumazione o cremazione sono gli unici ammessi. E vanno fatti secondo procedure cimiteriali rigorose e approvate. Persino l'imbalsamazione è propedeutica all'inumazione (non ti puoi mettere il nonno impagliato davanti al camino). I reati sanitari sono penali e piuttosto pesanti anche quelli.

Il consumo di carne umana non è sanzionato, in Italia. Un vuoto legislativo. Sarebbe un bel rompicapo perseguire un cannibale "pacifico". Ma finisci in galera comunque per altri reati, se non per cannibalismo. Un po' di creatività giudiziaria e il gioco è fatto.

Anche nel caso di amputazione consenziente (paghi e ti do una shakespeariana libbra della mia carne, asportata con tutti crismi chirurgici, e sopravvivo) vai incontro a seri problemi.
Commetti una lesione aggravata che, non essendo a querela di parte, prescinde dal problema del mio consenso ed è perseguibile ad opera di qualsiasi operatore di pubblica sicurezza.

Non puoi neanche mangiarti un pezzo di te stesso. Anche se in teoria hai una ampia serie di diritti nel disporre del tuo corpo, l'automutilazione massiva tende ad essere considerata sintomo di un disturbo borderline: sei "evidentemente" fuori di te, un bel TSO non te lo leva nessuno (ma questo vale per tutte le fattispecie di "consumo di carne umana").

Temo che anche l'autofagia estetica (mangiarsi il proprio grasso, rifiuto di una liposuzione) non sia molto praticabile. Il chirurgo potrebbe avere da ridire, si renderebbe complice di smaltimento improprio di rifiuti speciali (per quelli medici è grave).
(e, en passant, le pratiche chirurgiche di trapianto sono filosoficamente assimilabili al cannibalismo, ma tu non vuoi filosofia, quindi morta qui).

Non ho idea di che succede, giuridicamente, se il tuo aereo è precipitato nelle Ande e hai mangiato graziose e tenere (quanto defunte) hostess perché non arrivavano i soccorsi.
Presumo che le autopsie sui resti sarebbero piuttosto dettagliate, giusto per accertare che non hai "agevolato" il decesso o che non hai omesso il soccorso (pregiudizi, mi rendo conto, ma nei confronti del cannibalismo gli inquirenti sono così bigotti!).
Tuttavia, salvo che tu non sia piuttosto esperto di macellazione e conservazione, il problema potrebbe non porsi. Ci sono infatti buone probabilità di morire atrocemente per setticemia: i cadaveri non trattati sviluppano prestissimo una tossina (la cadaverina) che non è consigliabile per i non-carnivori puri ingerire. E dubito che sia termolabile.
Però, eventualmente, potresti godere di qualche attenuante allo "scempio di cadavere" (posto che la legislazione argentina o cilena lo prevedano).
E il tuo libro di memorie venderà un sacco, appena uscito. Passata la novità, non contare sulle ristampe. Buone probabilità che ti comprino i diritti cinematografici ma il film sarà una cagata a basso budget, quindi non essere avido, se no va tutto a monte.

Fuori giurisprudenza:
C'è anche la possibilità che i cannibali rischino danni cerebrali dalla loro abitudine. Ricordati che i prioni (una proteina, non un virus) della mucca pazza derivavano (sembra, è una teoria) dal consumo cannibalesco della propria specie.
Il cannibalismo è rituale (come dici tu), quindi rarissimo: non è davvero un "regime alimentare". Quanto e come il consumo frequente di carne umana danneggi il cervello o favorisca lo sviluppo del prione non è certo un dato epidemiologico a disposizione. Eventualmente i sintomi sarebbero comunque di cambiamento della personalità e con lunghissima incubazione e decorso. Quindi non sarebbe agevole capire se sei cannibale e diventi pazzo o se sei cannibale perché eri pazzo.

E se il taboo del cannibalismo fosse simile al taboo dell'incesto? Se ci fossero motivi biologici concreti dietro l'evitare la pratica? Altra filosofia, lasciamo perdere...


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makkia
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Dimenticavo la pratica di donare il corpo alla Scienza!!

Promuovendo un'opportuna vertenza legale si potrebbe ottenere di incorporare fra le dottrine la Scienza Culinaria. In quel caso un donatore potrebbe destinare il proprio corpo alla causa e si potrebbe legalmente consumare carne umana.
Accertarsi però che i risultati delle sperimentazioni siano a disposizione dell'umanità.
Consigliabile essere una struttura universitaria pubblica. O almeno una ONLUS.


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Allo stesso modo nei paesi anglosassoni "le persone perbene" non mangiano carne di cavallo, chi lo fa è considerato pressochè un cannibale e viene preso dal vomito se sa che nel suo hamburger c'è anche della carne di cavallo.

Solamente chi ha goduto della compagnia di un cavallo può capire tale espressione. 😉


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Giovina
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L'ho mangiata proprio qualche giorno fa. Buona e fa bene.


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luiginox
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nei paesi anglosassoni considerano con disprezzo chi mangia cavallo,al mio paese lo stesso sentimento è riservato a chi va di corpo e non usa il bidet


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adestil
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ci sono carni che più di altri stimolano il senso di colpa..
o emanano odori(specie le carni non riposate)che sanno ancora troppo di essere vivente ucciso..

chi non prova ,anche mangiando carne,un minimo di senso di colpa non è umano ma più animale selvaggio dell'animale che sta divorando(un pò come fosse un carnivoro ,non essendolo nel corpo,nei denti,nella muscolatura,nell'apparato digente,nello spirito)
soprattutto perchè non si è a digiuno da giorni come accade spesso ai carnivori(vedi leoni ad esempio)ma spessissimo nel mondo industriale si è in sovrappeso e quindi si distrugge cmq una vita non per mangiare e sopravvivere (il che lo renderebbe giustificato )ma per gusto o per stress..
ora davanti a questo chi può dire,essendo umano che è normale mangiare carne mettendo fine ad una vita solo per gusto e come antistress?
Poi si finisce che per smaltire quelle calorie in più(che portano a colesterolo alto danno agli organi e cure di farmaci costosi per l'erario e che spesso fanno pure male!)ad andare in palestra..

alla luce di questo che senso ha ingozzarsi di carne ponendo fine ad una vita per consumare le calorie ottenute da quella vita nel sudore della palestra?

alla luce di questo ,l'essere cosiddetto umano è ben più che una bestia sanguinaria e stupida una aberrazione una deviazione della natura..
infatti non vi è un solo essere vivente(che mangi carne in questo caso)
che non mangi per sopravvivere ed infatti non vi è un solo predatore in natura che è in sovrappeso in quanto mangia solo per necessità e non per gusto o per stress dovendo poi smaltire l'eccesso (in palestra ..)

i nostri avi erano saggi e pur mangiando carne lo facevano in modo misuratissimo per vari motivi uno dei quali sapevano quanto costava loro
allevare un animale(1 kg di carne bovina sono necessari 15000litri d'acqua e 15kg di cereali,contro soli 1900 litri per 1kg di riso)
oggi la carne è industriale e di scarsa qualità con additivi sospetti... costa poco ed è cancerogena..
(quella di produzione industriale è dimostrato esserlo ,quella non industriale non è dimostrato anche se la cottura della carne di per se ,soprattutto alla brace,fa male con la creazione di sostanze tossiche con la cottura)

quindi anche facendone solo un fatto pratico,che nessuno può negare,,l'utilzzo della carne va limitato e di parecchio..

invece si preferisce farne una questione ideologica e questo serve per dividere in 2 fazioni,che non si toccano in alcun punto, e come al solito non trovare mai una sintesi ,una soluzione,come d'altronde è utile sempre divide et impera..coi partiti avviene lo stesso(salvo poi arrivare al partito della nazione,ossia o divisi o una cosa sola,ma mai mettersi d'accordo sui punti oggettivi !!)

l'elite dell'industra del massacro ringrazia!
1)a livello simbolico le elite premono per l'uso eccessivo della carne non solo per veicolare l'uso massiccio di antibiotici che rendono le persone sempre meno sensibili agli antibiotici e quindi malati cronici e quindi dipendenti dalle elite ma anche per gli anabolizzanti che rendono sempre più effeminati gli esserei umani e se questo rende le ragazze sempre più abbondanti nelle forme sessuali e quindi magari piacevoli esteticamente,anche se fanno male,rende gli uomini sempre meno virili e sempre meno fertili..quindi si va nel senso di minare la fertilità maschile mondiale e riduzione della natalità..

2)massacrare un essere più debole per il proprio nutrimento facendo credere che è necessario anche a costo di diventare obesi(vedi gli americani)è a livello simbolico un gesto che legittima a livello inconscio il massacro di popolazioni più deboli militarmente(ad esempio mediorente)
al fine di poter gozzovigliare nel consumismo più sfrenato anche a costo di andare in giro con suv 5000 ed ogni eccesso consumistico ed immotivato
fino a fare danno alla propria salute..
ecco perchè i popoli non si ribellano mai di fatto..finchè ci sarà questo massacro inutile del più debole,come con gli animali,non ci sarà freno alla sottomissione del più debole e massacro dello stesso per il proprio ego ipertrofico


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Detrollatore
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Scusate il mio inciso parzialmente off topic, ma quando questi discorsi sconfinano nell'ambito medico-scientifico, come è avvenuto con giovina

L'ho mangiata proprio qualche giorno fa. Buona e fa bene.

non riesco a stare muto. E faccio parlare sempre qualcun altro che ne sa più di me.

Non è il veganismo o l'animalismo che mi spingono a replicare, ma la possibile esistenza di giganteschi inganni dietro determinate affermazioni come questa; l'aspetto cognitivo, proprio nel senso della modalità in cui si formano le nostre conoscenze e le nostre convinzioni. E' un lavoro "figo" questo, molto familiare a questo blog, quando si tratta di politica, di esteri, economia, finanza ecc ecc. Chissà perché non lo è quando si parla di alimentazione. Chissà perché proprio sul cibo non si può essere diversi, minoritari, staccati dai luoghi comuni, ecc ecc.
E vorrei che voi coglieste questo lato (cognitivo) nel discutere, non la "polarizzazione" animalista-specista o carnivoro-vegano.

Leggete cosa scrivono qui a proposito della carne equina e del suo "fare bene", ma lo stesso discorso potremmo iniziarlo per la b12, per il calcio dei latticini, per gli omega di origine animale, per le proteine e per numerosi altri argomenti simili:

L'antico vizietto della medicina salta fuori in continuazione. Nel Medioevo i medici facevano le stesse cose. Portavano gli anemici direttamente nel macello. Il paziente stava seduto nell'angolo, accanto all'ingresso, disgustato dall'irrespirabile odore di sangue emanato da quello sventurato ambiente. Assisteva alla scena del manzo che arrivava urlante, terrorizzato e trascinato impietosamente con una corda, e sgozzato sotto i suoi occhi, e si beveva due o tre tazze di sangue fumante, direttamente preso dal povero animale.
Il viso dell'anemico si trasformava e, da bianco, diventava paonazzo. Un trattamento apparentemente miracoloso. Peccato che il giorno dopo subentrasse una depressione peggiore dell'anemia, per cui bisognava ripetere il trattamento. La pratica venne dunque abbandonata. I medici che prescrivono oggi bistecche di cavallo al sangue, sono i logici continuatori di quelle rivoltanti brutture medievali.

Il medico purtroppo vive, pensa e ragiona col sangue nella mente e nell'anima. Per ogni farmaco deve tormentare e vivisezionare scimmiette, topolini, cani e gatti. Ad ogni pasto deve inserire la brodaglia di carne, le frattaglie e il pollo. Ad ogni diabetico deve prescrivere insulina animale, ad ogni operato e ad ogni paziente dal sangue addensato deve prescrivere eparina (succo pressato di budella porcine). Quasi che vivere senza il profumo di sangue addosso rendesse la vita insulsa.

Prima regola non si devono rincorrere i singoli valori col sistema del tappabuchi. Il corpo vive di sinergie, di attrazioni e opposizioni. Le carenze di ferro sono in genere carenze di potere assimilativo, per cui non li risolvi dando piu' ferro, ma aumentando l'assimilabilità.

Broccoli, lattuga, cavolfiori, porro, ravanelli, crescione, carote, cavolfiore, topinambur, carciofo, fragole, fichi, rosacanina frutto, ortiche, lupini, datteri, semi di sesamo e di zucca, fanno parte di una lunga lista di ferro-non-eme, quello più giusto ed assimilabile per l'organismo umano, a patto che ci sia adeguata fornitura di vitamina-C naturale, che non manca mai nella dieta vegano-crudista. Nessuna meraviglia che, tra i vegani crudisti, le ferrocarenze e le anemie siano praticamente sconosciute.

http://valdovaccaro.blogspot.it/2012/03/i-medici-macellofili-e-la-carne-equina.html


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cedric
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....
Ad ogni diabetico deve prescrivere insulina animale, ad ogni operato e ad ogni paziente dal sangue addensato deve prescrivere eparina (succo pressato di budella porcine).
.....

Al buon valdo vaccaro auguro di non doversi mai operare perchè senza eparina con buona probabilità egli raggiungerebbe il grande spirito. L'eparina è un anticoagulante del sangue, evita le trombosi post operatorie che portano spesso alla morte.

Sempre al buon valdo vaccaro auguro di non ammalarsi mai di diabete perchè senza la dose quotidiana di insulina si muore in una settimana.

Forse chi prova ribrezzo per le "budella pressate" dovrebbe provare ribrezzo anche per la tiroide di gatti e cani che veniva usata prima che sintetizzassero la tiroxina, anche quella serviva per far vivere qualche anno in più gli operati di tiroide. Ovviamente finchè non si ammala lui.

E nessuno prova ribrezzo per l'ormone della crescita che veniva estratto dall'ipofisi dei cadaveri umani (in tema di cannibalismo...) finchè poche decine di anni fa si è riusciti a sintetizzare l'ormone: tutti i bambini e le bambine che senza l'estratto di cadavere umano sarebbero arrivati al massimo ad un metro e venti di altezza hanno potuto avere una vita normale.

Ma tutto questo il buon valdo vaccaro non lo dice mica...


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Detrollatore
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Secondo quanto afferma Valdo Vaccaro (che attinge a millenni di storia medica, non certamente alla sua fantasia, è bene sempre precisarlo...), il diabete si previene con l'alimentazione e, in secondo luogo, si cura con essa.
E' così strano che gli sbalzi della glicemìa avvengono a causa di un'alimentazione iperglicemica o anche normalmente glicemica?
E' così strano che ci si convinca che per tenere a bada il diabete bisogna cambiare RADICALMENTE alimentazione? Non solo lo zuccheretto nel caffé?
Una curiosità cedric: hai mai letto cosa "sostiene" il "buon VV" sul diabete? Hai mai saputo che, anche se non si è ancora ammalato di diabete (ma la vedo dura, dato quello che mangia...), VV qualche diabetico l'ha conosciuto? Da quello che scrivi mi pare che tu creda che le malattie arrivino per caso, come quasi tutti del resto.

Hai mai letto qualcosa di VV in cui viene spiegato come molti interventi chirurgici siano inutili se non più dannosi che non farli proprio? Oltre alla questione alimentare che, nell'ottica della prevenzione ma spesso anche della cura, scongiura l'eventualità di finire sotto i ferri...

Hai mai letto qualcosa di VV sull'ipotiroidismo, l'ipertiroidismo, sugli interventi di tiroidectomìa e simili?

Sull'ormone della crescita e sulla sua importanza invece non so se si sia espresso e, personalmente, non ne so nulla.

Ma, se mettiamo da parte le tue obiezioni, cedric, che ineriscono allo 0,1% di ciò che ho scritto, possiamo tornare a discutere dell'altro 99,9% e cioè dei supposti poteri magici della carne di cavallo, delle budella e sangue pressati della carne in genere dal punto di vista delle carenze di ferritina, sull'esistenza di ferro-eme e di ferro non eme, sull'approccio olistico (diverso dalla medicina "tappabuchi"), sul ferro contenuto nei vegetali, sulle analisi del sangue dei vegani veri ecc.

Questo solo per rimanere sugli estratti che ho preso dal post di VV linkatovi. Ma è scritto anche altro lì e in tanti altri post...


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Famed Member
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L'ho mangiata proprio qualche giorno fa. Buona e fa bene.

Detrollatore non se la prenda! La frecciatina in evidenza era rivolta alla sottoscritta.

Quanto agli altri commenti sorvoli, perché nel redarli non hanno usato le circonvoluzioni cerebrali ma intestinali.

adestil, grande!!!!! 😉


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Giovina
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Non era una frecciatina, bensi una constatazione e il desiderio di esternare la propria opinione ed esperienza.

Gaia, lasciati dire una cosa, sarai vegana o fruttariana, e starai bene come mi auguro e ti auguro, ma l'alcalinita' dovuta al tuo regime alimentare di certo non oltrepassa la sfera fisica di interesse.


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cedric
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Secondo quanto afferma Valdo Vaccaro (che attinge a millenni di storia medica, non certamente alla sua fantasia, è bene sempre precisarlo...), il diabete si previene con l'alimentazione e, in secondo luogo, si cura con essa.
...
Hai mai letto qualcosa di VV in cui viene spiegato come molti interventi chirurgici siano inutili se non più dannosi che non farli proprio? Oltre alla questione alimentare che, nell'ottica della prevenzione ma spesso anche della cura, scongiura l'eventualità di finire sotto i ferri...
....
Hai mai letto qualcosa di VV sull'ipotiroidismo, l'ipertiroidismo, sugli interventi di tiroidectomìa e simili?
..

Io ti auguro sinceramente che tua figlia o tuo figlio non si ammalino mai di diabete: con un padre come te saranno morti in meno di un paio di mesi.

A) il diabete 1 è la incapacità di produrre insulina da parte del pancreas mentre il diabete 2 è l'incapacità di usare l'insulina. Perchè ciò accada non lo sa nessuno: se valdo vaccaro ne ha scoperto la causa allora merita il nobel e la riconoscenza di milioni di persone, peccato che le cattivissime ditte farmaceutiche (ed in effetti cattive lo sono davvero) gli neghino fama e nobel.

Senza insulina si muore, provare per credere, magari coi propri figli.

B) gli interventi chirurgici per togliere la tiroide si fanno quando c'è un carcinoma midollare, è un tumore raro ma succede. Perchè capiti non lo sa nessuno, se valdo vaccaro ha scoperto come prevenire i tumori merita il nobel, come sopra negato dai cattivissimi medichi chirurgi in crisi di astinenza da mancanza di tagli col bisturi.

Senza Tiroide e senza tiroxina si muore in un mese, provare per credere, magari coi propri figli.

Per concludere il buon valdo vaccaro laureato in economia a Trieste e in filosofia e naturopatia (?) non si sa dove avrà pure migliaia di followers che leggono le sue storie accattivanti e gratificanti e che comperano i suoi libri ma di fisiologia umana ne sa quanto uno sciamano che racconta agli abitanti del villaggio che le malattie sono causate dalla separazione dell'anima dal corpo: basta un suo viaggio astrale per parlare con gli spiriti della questione e si guarisce (cfr mircea eliade, sciamanesimo), se poi non funziona si muore, come è normale che accada.

In quanto a rispetto degli animali e rispetto del cibo sono invece d'accordo, da pochi decenni che un terzo della popolazione mondiale spende più per dimagrire che per nutrirsi. Obiettivamente è un vero scandalo guardare pubblicità che mostrano come mangiare con gusto usando prodotti per defecare (vomitare rovina il sapore in bocca) quanto mangiato senza assimilarlo e questo solo per fare bella figura in spiaggia con la vicina procace o col ganzo coi soldi: peccato che l'inferno non esista, altrimenti sarebbe un buon posto per costoro.


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