E così anche la Pol...
 
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E così anche la Poltrona Frau...


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 33516
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E così anche la Poltrona Frau non è più italiana. E’ stata venduta agli americani. E così anche il gioiello del patrimonio di Luca di Montezemolo va ad aggiungersi all’ormai lungo elenco di prodotti nazionali trasferiti altrove, come Parmalat, Gancia, Bertolli, Perugina, Buitoni, Stock, San Pellegrino, Invernizzi, Peroni e l’olio Sasso perfino, quello col grande Mulè che nel Carosello ballonzolava felice tanto era leggero e dietetico. Tutta una vetrina di eccellenze nazionali è ormai sotto trasloco, quasi ad avvalorare un’idea, quella della dismissione.

Tutto, ormai, è fuori dai confini e una malizia, tutta malinconica, sorge qui spontanea: la stessa Italia è rimasta mai Italia?

Pietrangelo Buttafuoco
Fonte: http://www.ilfoglio.it
Link: http://www.ilfoglio.it/riempitivo/551
6.02.2014


Citazione
clausneghe
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1251
 

Questi voraci delinquenti impuniti hanno svuotato l'Italia delle sue cose migliori, riempendo il vuoto con extracomunitari a go-go. 🙁
Stamattina un negro mi ha chiesto la carità e al mio diniego, spiegandogli che sono disoccupato e senza un euro, non voleva credermi. Ho fatto pure la figura del meschino. 😡 Grazie, assassini al comando, pregate che non riesca mai a mettervi le mani addosso. 😈


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illupodeicieli
Prominent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 760
 

Un altro tra i più prestigiosi marchi italiani se ne va all'estero!

Charme Investments e Moschini venderanno al marchio statunitense Haworth una partecipazione del 58,6% (di cui 51,3% posseduto da Charme e il restante 7,3% da Moschini) del capitale di Poltrona Frau a 2,96 euro per azione. Lo rende noto una nota della società.

E’ stato precisato che l’operazione, che dovrebbe concludersi per la fine di aprile, è condizionata all’approvazione da parte delle autorità antitrust competenti.

La notizia ha fatto scattare il titolo in Piazza Affari in quanto, a seguito del perfezionamento dell’operazione, Haworth promuoverà un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria sulla rimanente parte del capitale sociale di Poltrona Frau in circolazione.

Subito dopo l’apertura di Borsa, Poltrona Frau, che ieri aveva chiuso a 2,48 euro per azione, segnava un progresso vicino al 20 per cento.

Harwort avrà poi un’opzione di vendita, esercitabile a valle del processo di offerta pubblica, per cui avrà il diritto, ma non l’obbligo, di cedere a ciascuno degli azionisti venditori (Charme e Moschini) una partecipazione nella società pari al 4,2% (per un totale dell’8,4%) e allo stesso prezzo di 2,96 euro.

Nell’ambito dell’operazione Haworth acquisirà dagli azionisti anche il 98% del capitale della società proprietaria degli stabilimenti di Meda concessi in locazione al gruppo, a un prezzo complessivo di circa 1,9 milioni.

Haworth, con sede a Holland (Michigan, USA) è stata fondata nel 1948 dalla famiglia Haworth, che ancora ne detiene il 100% ed è guidata dall’italiano Franco Bianchi (dal 2005 presidente e A.D.). E’ leader mondiale nella progettazione e produzione di ambienti di lavoro flessibili e sostenibili, con linee di prodotti che comprendono pareti mobili, sistemi di arredo, sedute, pavimenti galleggianti e tecnologia per la comunicazione.

Con oltre 1,4 miliardi di dollari di ricavi nel 2013, circa 6.000 dipendenti e oltre 600 dealers in tutto il mondo, la società dal 2011 è già partner di Poltrona Frau Group per la distribuzione del canale ufficio in Nord America.
fonte officebit.com
Da non dimenticare che questi signori Haworth, siccome sono affaristi, avevano acquistato la Castelli, nota azienda italiana di mobili per ufficio (il nome Vertebra dice qualcosa?), e che ora intendono liquidare, dopo aver a mio parere gestito male l'azienda. Essendo stato ,ed essendoci ancora, nel settore, ravviso che quando c'è un cambio di proprietà o quando viene chiamato il solito salvatore della patria nelle vesti, magari, di direttore commerciale, ecco che succedono i soliti casini: via tutti o quasi gli agenti, vengono riviste tutte collaborazioni, vengono spesi soldi in nuovi prodotti e cataloghi eccetera. E' la mia opinione di concorrente della Castelli, visto che ho lavorato con aziende diverse da questa che, per innovazione e capacità stimavo. Al pari della Frau ,azienda concorrente delle mie. Peccato.


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helios
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 16537
 

di fronte a questo sorge spontanea una domanda
ma possibile che tutti siano d'accordo di svendere tutto?

perchè se svendono per ottenere quattrini è evidente che tutti sono diventati avidi di denaro e chi è avido di denaro di svendere i propri beni non se ne cura.

Tutto, ormai, è fuori dai confini e una malizia, tutta malinconica, sorge qui spontanea: la stessa Italia è rimasta mai Italia?

gli italiani sono italiani o che cosa sono diventati ❓


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Anonymous
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