E se il Brexit foss...
 
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E se il Brexit fosse voluto?


antanar
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Fonte: http://www.hescaton.com/wordpress/e-se-il-brexit-fosse-voluto/

Il 23 Giugno i cittadini del Regno Unito voteranno per l’uscita dall’Unione Europea. Voglio essere chiaro, sicuramente ha ragione Funny King come scritto in questo articolo, al 99% prevarranno gli stay, però ho una sensazione, probabilmente errata ma comunque abbastanza forte, che forse forse il “sistema” voglia proprio l’uscita dei britannici dall’Europa. Voi vi chiederete perché e credo che questo stia nel fatto che l’Inghilterra è un paese scomodo, difficile da integrare nella lunga marcia per la creazione del Superstato Europeo. E’ difficile da integrare a causa della sua valuta, ancora troppo forte e bene rifugio, a causa della sua secolare monarchia (che sicuramente è un elemento di contrasto nel processo di cessione della sovranità nazionale), a causa del suo essere inevitabilmente proiettata a livello internazionale a causa del suo passato imperiale e della sua lingua e ovviamente a causa della sua reticenza a sottomettersi alle regole comunitarie.

Quindi, se osserviamo bene la situazione, se il Regno Unito rimane, l’Unione Europea avrebbe sempre con sé una palla al piede che non gli permetterà mai di completare il processo di creazione di uno stato sovranazionale. Può darsi che allora gli eurocrati, nonostante le dichiarazioni di facciata, sotto sotto spingano verso l’uscita degli inglesi.

Proviamo a ipotizzare qualche scenario:

1) SCENARIO ORWELLIANO: il Regno Unito lascia l’Unione e nonostante la reazione di Bruxelles la sua economia tiene e gradualmente i mercati si adeguano al nuovo status quo. Si concretizza l’ipotesi scritta in uno dei nostri primi articoli Verso un mondo orwelliano , dove l’Inghilterra, come l’Oceania di Orwell si unisce al mondo anglofono e si distacca dall’Europa. Questo scenario, a nostro avviso, non è poi così improbabile del resto l’UK è sempre stata un’entità nazionale con vocazione internazionale e ha sempre mantenuto un certo distacco dalla terraferma europea quindi perché non abbandonarla definitivamente e unirsi agli altri anglofoni sulla riva opposta dell’Atlantico?

2) SCENARIO REPRESSIVO: il Regno Unito esce e subito dopo il sistema scatena tutta la sua ferocia con il doppio obiettivo di piegare definitivamente i britannici e di mostrare a tutti gli altri stati che se è stata piegata l’Inghilterra, uno stato di importanza mondiale, figuriamoci che fine farebbero la Grecia o l’Italia. L’attacco contro Londra potrebbe essere scatenato sia a livello finanziario (con un attacco speculativo contro la sua valuta, le sue aziende e i suoi titoli) sia a livello di unità territoriale favorendo un nuovo referendum scozzese (che stavolta vincerebbe e che porterebbe la Scozia dentro l’Unione Europea e che a sua volta potrebbe favorire il secessionismo in Galles, Irlanda del Nord e Cornovaglia) sia attraverso la violenza del terrorismo (che potrebbe essere quello molto pericoloso e magari anche nucleare di matrice islamica ma anche quello altrettanto violento dell’IRA). Queste possibilità repressive potrebbero anche essere scatenate in contemporanea o quasi e questo potrebbe portare l’Inghilterra verso una situazione di tensione sociale senza precedenti (ricordiamoci dei disordini del 2011) che potrebbe sfociare, magari entro cinque anni, in una rivolta contro la monarchia se non addirittura in una sua abolizione soprattutto nel caso di salita al potere dell’impopolare Carlo. La conclusione di questo scenario potrebbe essere o l’emarginazione e il ridimensionamento economico e territoriale del Regno Unito o addirittura il rientro nell’Unione Europea senza Monarchia e con molto meno potere, praticamente una resa incondizionata.

3) GUERRA: lo riteniamo uno scenario praticamente fantapolitico, ma data l’importanza del progetto Europeo e data l’unicità dell’evento e la possibile ondata emulatrice, Bruxelles potrebbe andare addirittura in conflitto con Londra, prima con un embargo economico poi addirittura con un conflitto militare magari a causa di un possibile scontro su qualche area di mare o ancora più probabilmente a causa della rocca di Gibilterra, vedere a proposito questo articolo. In alternativa, questo ancora più fantapolitico, può essere favorito uno scontro con Mosca, del resto il Regno Unito è molto più antirusso rispetto agli stati centrali europei.

4) BROGLI ELETTORALI: in questo scenario ipotizziamo la vittoria degli Stay ma con brogli elettorali stile Austria. Questi brogli se denunciati dai politici e dai partiti euroscettici potrebbero portare ad una crisi politica molto seria e anche a disordini dalla conseguenze imprevedibili.

5) VITTORIA DEGLI EUROPEISTI: una vittoria netta e senza evidenti brogli degli Stay potrebbe in qualsiasi caso essere fatta pagare dagli eurocrati che a questo punto potrebbero alzare la posta nonostante le promesse pre-elettorali perché Cameron sarebbe messo all’angolo essendosi schierato tra i favorevoli all’Europa. In questo caso non escludiamo il procedere più veloce della cessione di sovranità da parte dell’Inghilterra. Ma come abbiamo detto questo scenario, anche se è sicuramente il più probabile, sinceramente non ci convince, perché l’UK rimarrebbe un elemento di disturbo al processo di integrazione.

Concludiamo dicendo che questo referendum potrebbe rappresentare uno spartiacque nella Storia europea. Dopo i tentativi spagnoli, dopo quello di Napoleone e dopo quello di Hitler, forse l’Unione Europea con la cacciata di Londra e il successivo attacco finanziario potrebbe riuscire a fare quello in cui solo l’Impero Romano era riuscito: portare Gran Bretagna e Europa sotto un’unica bandiera. E vedrete che non è un piano nemmeno tanto impopolare perché gli inglesi, dalle masse europee, non sono visti come i poveri greci vittime dei poteri forti, diciamoci la verità gli inglesi stanno sulle balle e già analizzando anche solo i commenti sui social network si evince che agli europei non dispiacerebbe vederli bastonati, quindi forse, toccherà all’Inghilterra essere l’esempio da punire per educare tutti. P.S.: non so se avete notate come i nostri tg abbiano quasi esclusivamente dato la colpa agli hooligans inglesi negli scontri di Marsiglia, quando anche i russi hanno avuto le loro colpe. Questo a mio avviso è già un segnale importante, la macchina del fango mediatica anti-britannica è iniziata, che la Battaglia di Inghilterra abbia inizio.


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spadaccinonero
Illustrious Member Guest
Registrato: 2 anni fa
Post: 10314
 

cito

"E se il Brexit fosse voluto?"

impossibile

l'eu è la quintessenza del comunemente accettato, star dentro significa essere in Paradiso, uscirci è uguale a tornare all'età della pietra

le tesi dell'articolo non reggono

edit

e poi voluto da chi?

dagli stessi che tengono le nazioni nella gabbia dell'europeismo?

😆 😆 😆


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venezia63jr
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1229
 

Il brexit e' un ricatto della GB, nei confronti degli stati europei, prima che l'america
diventasse il rifugio di tutti i rifiuti politici, la GB era stata la prima che aveva
accolto i dissidenti, ha fomentato tutte le guerre europee, quando non e'
stata l'artefice le ha sostenute.
La GB e' la terra di sion, inutile farsi venire il mal di testa a pensare come va a
finire, va a finire che rimarra' indipendente e succhiera' da tutti come sempre.


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oriundo2006
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3180
 

Sul brexit è veramente difficile dire qualcosa di certo stando qui in Italia. Meglio vedere le cose guardando là.
Io penso che la Regina, col suo fuorionda di qualche giorno fa ( un po' dappertutto, ma qui un commento: http://www.maurizioblondet.it/anche-elisabetta-vede-la-guerra-mondiale ), abbia detto qualcosa di estremamente importante: in pratica ha detto che in base a informazioni dei massimi livello militari ( non certo da sottovalutare ) se gli inglesi non escono dall'Ue allora si entra in uno scenario inevitabile di terza guerra mondiale: una 'tempesta che l'Inghilterra non ne ha mai viste di uguali'.
Le parole della Regina fanno capire chiaramente che:

- gli scenari sono da estremo limite sul ciglio del burrone: è bene tenerlo a mente
- l' Inghilterra sarebbe attratta inesorabilmente nel conflitto se fosse legata come oggi all'Eu ( via Nato )
- l'uscita da Bruxelles puo' far recuperare sovranità e dunque un ruolo equilibratore all'interno dello scacchiere internazionale all'Inghilterra e separare le sue sorti da quelle complessive europee/Usa
- i motivi 'economici' sono sottoordinati a quelli militari e le info dei servizi su queste ultime sono drammatiche
- l'Europa attuale è governata e comandata allo scontro frontale con la Russia

Sapendo quanto gli inglesi sono gelosi della loro autonomia ed indipendenza e sapendo che NON vogliono assolutamente
1) essere mandati al macello 2) ripetere le tragedie della II G.M. 3) essere vassalli dei tedeschi OVVERO degli USA che vanno ripetendo il vecchio piano nazista di dominio teutonico sul nostro continente per ambizioni di egemonia globale

ALLORA il Brexit è la logica conseguenza di tutto ciò e la Regina ha colto nel segno degli umori profondi del suo popolo. Insomma, vincere le guerre abitua a ragionare davvero sui problemi fondamentali e non a sciabattare come la casalinga di Voghera ''che ce possiamo fa' ? ''...


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