Ecco le parole di Imam Khomeini che Vladimir Putin...

Ma 'sto Buttafuoco, da piccolo, mica ha avuto .... la meningite ?

Putin ha dimenticato queste parole di Khomeini : «E' chiaro come il cristallo - scrive - che l' Islam erediterà le Russie...».

La lettera era rivolta a Gorbaciov e Khomeini prevedendo la fine dell'URSS propone l'islam come terza via tra il nulla dell'occidente e il fallimento del comunismo.
Si capisce così perché Putin è tanto interessato affichè in Siria non nasca uno stato islamico e si oppone ad ogni cambiamento di regime

Un riassunto della lettera di Khomeini e una analisi dell'islam in Russia e nell'ex URSS si trova qui : http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/09/05/quella-profezia-di-khomeini.html

Ecco le parole di Imam Khomeini che Vladimir Putin ha sottolineato per il discorso pronunciato all’inaugurazione della grande moschea di Russia, a Mosca, il 23 settembre scorso:

“Il fatto che la pura materia e l’inanimato non abbiano coscienza di sé costituisce un assioma. Di qualunque cosa si tratti, sia esso un monumento di pietra o una statua di un corpo umano, le varie parti dell’oggetto sono all’oscuro le une dalle altre. Al contrario, gli individui umani e gli animali sono consapevoli di ogni loro singola parte, sanno dove si trovano, che cosa succede nel loro ambiente e che cosa attraversa il mondo”.

E i putiniani d’Italia, mi chiedo, sono consapevoli di ogni loro singola parte?

Pietrangelo Buttafuoco
Fonte: www.ilfoglio.it
1.10.2015

Putiniano, questo termine l'ho letto spesso sui blog venduti del corriere della serva, intrisi di troll a tal punto, che oramai ci sono solo loro e non più la gente normale, questo per dire che, questo termine con accezione dispregiativa, vuole catalogare le persone che hanno un cervello, come dei fanatici...e allora caro Buttafuoco e i "pro diversamenti bianchi a stelle e strisce" sono consapevoli anche loro? 🙄

Quoto temuchin, ma i putiniani esistono purtroppo e sono pericolosi, così come esistevano I gobachivuani qualche anno fa (quelli che lo chiamavano Gorby e parlavano di sua moglie Raissa come fosse la vicina di casa).

Queste persone non possono essere definite in alcun modo se non pecore, che "morto un pastore se ne fa un'altro" e via con gadgets, cotillon e dichiarazioni d'amore.

Naturalmente non si tratta di un fatto spontaneo ma è eterodiretto con abilità, questi pecoroni uniti vengono creati dal mainstream per poi appunto affibbiare anche a chi con cognizione in causa, ragionamento fa una scelta una posizione screditante.

Il temine ha grosso modo lo stesso utilizzo di populista.

Ecco le parole di Imam Khomeini che Vladimir Putin ha sottolineato per il discorso pronunciato all’inaugurazione della grande moschea di Russia, a Mosca, il 23 settembre scorso:

“Il fatto che la pura materia e l’inanimato non abbiano coscienza di sé costituisce un assioma. Di qualunque cosa si tratti, sia esso un monumento di pietra o una statua di un corpo umano, le varie parti dell’oggetto sono all’oscuro le une dalle altre. Al contrario, gli individui umani e gli animali sono consapevoli di ogni loro singola parte, sanno dove si trovano, che cosa succede nel loro ambiente e che cosa attraversa il mondo”.

E i putiniani d’Italia, mi chiedo, sono consapevoli di ogni loro singola parte?

Pietrangelo Buttafuoco
Fonte: www.ilfoglio.it
1.10.2015

piu che altro verrebbe da chiedersi se gli italiani capiscono quanto ha detto l'iman Khomeini che è piu interessante e degno di nota di tutto il resto.

“Il fatto che la pura materia e l’inanimato non abbiano coscienza di sé costituisce un assioma. Di qualunque cosa si tratti, sia esso un monumento di pietra o una statua di un corpo umano, le varie parti dell’oggetto sono all’oscuro le une dalle altre. Al contrario, gli individui umani e gli animali sono consapevoli di ogni loro singola parte, sanno dove si trovano, che cosa succede nel loro ambiente e che cosa attraversa il mondo”.

L'ultimo periodo di questa citazione e' un presumere. Per non cadere nel facile gioco del pro-islam e anti-islam uso questo infinito piuttosto che il prodotto di esso, presunzione. Il limite del principio Cartesiano abbraccia molti tempi e luoghi.

Infatti se fosse reale e concreta la rappresentazione indicata nella citazione gli uomini avrebbero risolto il problema delle malattie e soprattutto avrebbero realizzato la reale consapevolezza della realta', quindi la soluzione dei gravi problemi dell'umanita' e del pianeta. Anche nel "pensiero" islamico rimane disattesa la consapevolezza del pensiero in se' che viene ignorato e ritenuto cosi' come e', scontato e sufficiente alla lettura ed interpretazione della realta', ma di quella realta' che non si riesce mai a sanare nelle sue gravi disfunzioni riproducente ciclicamente effetti nefasti.

Resta tuttavia veritiera la distinzione di base tra l'inorganico e i regni animale e umano (sebbene non sarebbe da dimenticare il regno vegetale), l'uomo possiede in se' una coscienza e una potenzialita' del pensiero alle quali pero' non riconosce di fatto possibilita' di sviluppo di autocoscienza e consapevolezza reali, questo nel momento in cui non si riesce a prescindere da una supremazia della materia e del materialismo sul pensiero.

Ne' Buttafuoco puo' negare che l' Occidente possa prescindere dallo stesso limite cartesiano al quale la citazione intrinsecamente rimanda. Al contrario si osa con cognizione di causa, da parte della filosofia, affermare che proprio il pensiero dell'arabismo ( Avicenna, Averroe'.....) abbia potuto contaminare e inibire a suo tempo il pensiero occidentale contribuendo all'oscuramento del concetto dell Io.