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Fini occulti


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 33516
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Gianfranco Fini, da qualche tempo, ha smesso di fare politica. Ha scoperto di avere un grande interesse per la Storia. Anche se non si documenta mai , quando decide di rilasciare dichiarazioni pubbliche il presidente della Camera ricopre il ruolo dello storico.

L’ultima lezione del professor Gianfranco Fini, docente emerito di Storia moderna e contemporanea a modo suo all' Università dei luoghi comuni, l’ha tenuta nella sala della Regina nel corso di un convegno sui settanta anni delle leggi razziali. Un argomento che gli sta particolarmente a cuore da quando ha scoperto che il fascismo è il male assoluto. Lo storico Fini sta approfondendo i suoi studi in materia e ieri, tornando sul suo argomento preferito, ne ha dato l'ennesima interpretazione personale. “L’ideologia fascista non spiega da sola l’infamia delle leggi razziali. C’è da chiedersi perché la società italiana si sia adeguata nel suo insieme alla legislazione antiebraica e perché, salvo talune luminose eccezioni,non siano state registrate manifestazioni particolari di resistenza. Nemmeno ,mi duole dirlo, da parte della Chiesa Cattolica”.Il presidente della Camera istruisce un processo contro la Chiesa, e gli storici veri subito bocciano le sue dichiarazioni.

Non poteva essere altrimenti, anche perché ci sono documenti e libri che danno torto alle tesi esposte da Fini.
Le prove sono negli Archivi vaticani dove è presente ad esempio la dichiarazione di condanna dell’antisemitismo del 1928 dell’ex Sant’Uffizio, molto netta e molto chiara. Un documento che viene assolutamente dimenticato. Ci sono quantità di prove storiche che dimostrano la straordinaria ed efficace opera della Santa Sede a difesa e salvaguardia degli ebrei.
Allora perché Fini ha detto quello che ha detto? Il presidente della Camera preferisce parlare a titolo personale. E ogni volta la comunità ebraica ringrazia.

Nicola Vacca
Fonte: http://contragora.blogspot.com/
18.12.08

(tratto http://nicolavacca.splinder.com/


Citazione
NerOscuro
Estimable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 209
 

Netta condanna e poi? La chiesa ha una lunga tradizione di dire ciò che il prete dice e di fare ciò che il prete fa. Ha pure i documenti a supporto di qualsiasi presa di posizione. In caso che qualcuno venga a chiedere conto dell'atteggiamento sostanziale tenuto. Considerato che pochi degli abituali frequentatori del forum erano nell'età della ragione nel 1938 , sarà bene ricordare qualche fatto più recente. Papa Wojtila condanna nel 2003 l'intervento in Iraq e incontra G. W. Bush nel 2004. Errare humanum est, direbbero, ma per non dare spazi ad incertezze, Papa Ratzinger incontra a sua volta Bush nel 2008.


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icemark
Trusted Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 86
 

Io sono nato un bel po' di anni dopo, ma da quello che ho capito (testimonianze, documenti, ecc) è che c'è stata tanta gente che si è data da fare per nascondere/aiutare più ebrei possibile e tra loro molti preti (uno dei casi + famosi è Nonantola); per quel che riguarda la chiesa come stato pontificio, invece, non c'è mai stata una presa di posizione netta, sarebbe stato "fico" un Papa che avesse detto a Hitler "Ma che stai a combina'? Pentiti e lascia perde' 'sti poveracci!" o qualcosa di simile...
Invece hanno dato un colpo al cerchio e uno alla botte, una veltronata in pratica, fatta 70 anni prima.
Ciao a tutti


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