Frecce rosse e prot...
 
Notifiche
Cancella tutti

Frecce rosse e proteste viola


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 33516
Topic starter  

Il 5 dicembre è stato senza dubbio un sabato a tinte forti, a fare da contrasto con i cieli bigiognoli dell’autunno inoltrato.

A Torino alla presenza dei giornalisti e di qualche centinaio di contestatori, equamente distribuiti fra NO TAV e pendolari, è stato inaugurato per l’ennesima volta il “mitico” treno Frecciarossa ( http://ilcorrosivo.blogspot.com/2008/12/freccia-rossa-ma-solo-di-vergogna.html ) che correrà sulla linea ad alta velocità Torino – Milano – Roma – Napoli. Di gran lunga l'opera più importante ( http://ilcorrosivo.blogspot.com/2005/11/incubo-tav.html ) che la mafia abbia mai costruito in Italia, prelevando direttamente dalle tasche dei cittadini, dei loro figli e dei loro nipoti decine e decine di miliardi di euro che peseranno come un macigno sul futuro di noi tutti.

A Roma alla presenza dei giornalisti, ma senza la diretta TV pretesa da Antonio Di Pietro, è sfilato il corteo del NO B Day colorato di viola. Alcune centinaia di migliaia di persone (un milione secondo gli organizzatori, 90.000 secondo la questura) che hanno manifestato per chiedere le dimissioni di Berlusconi e dire no alla mafia.

A Torino insieme al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi erano presenti, oltre a Mauro Moretti ad delle Ferrovie, Innocenzo Cipolletta presidente delle stesse, John Elkan e Salvatore Ligresti, i rappresentanti politici di metà dei partiti che hanno consentito alla mafia di mettere in cantiere la grande truffa dell’alta velocità italiana.

A Roma sfilavano, insieme ad una moltitudine di giovani e meno giovani senza appartenenza partitica, molti dei rappresentanti e dei sostenitori dell’altra metà di quei partiti che hanno finanziato e portato avanti il sistema TAV, garantendo alla mafia 18 anni di profitti illeciti. Un movimento, quello viola, troppo cucito addosso alla persona di Antonio Di Pietro, per potersi presentare in maniera credibile come risultato dello spontaneismo nato all’interno della rete. Una piazza, quella viola, troppo infarcita di bandiere dei partiti di opposizione (IDV, Rifondazione Comunista, Sinistra e Libertà, PD, L’Unità) per dare la sensazione di trovarci veramente di fronte a qualcosa di nuovo e non ad una semplice manifestazione contro Berlusconi, portata avanti nell’interesse di chi vorrebbe prendere il suo posto.

Sarebbe stato bello se a Torino, anziché qualche centinaio di persone, ci fossero stati centinaia di migliaia di quei manifestanti che sono scesi in piazza a Roma. Colorati come volete voi, o meglio ancora multicolore, che le rivoluzioni colorate evocano brutti ricordi. Senza bandiere di partito, vessilli o parrocchie, ma armati d’idee e voglia di cambiare veramente qualcosa in questo disgraziato paese.
Pronti a chiedere le dimissioni di Berlusconi, ma anche di Bersani, di Di Pietro, di Casini, di Bossi, di Fini, di Ferrero, di Nichi Vendola e di tutta la consorteria dei partiti politici che hanno contribuito a creare la truffa del TAV ( http://ilcorrosivo.blogspot.com/2006/05/il-sistema-tav-e-lunico-vero-tunnel.html ), foraggiando la mafia e spingendo l’Italia sempre più in basso.
Ecco, allora forse si sarebbe potuto parlare veramente di qualcosa di nuovo, di spontaneo, di fresco, a prescindere da quanto la rete avesse contribuito alla riuscita della manifestazione.
Già, sarebbe stato bello, ma è forte l’impressione che in Italia appena si tenta di uscire dai luoghi comuni delle manifestazioni pro ( http://ilcorrosivo.blogspot.com/2006/12/prodi-riporta-litalia-in-piazza.html ) o contro ( http://ilcorrosivo.blogspot.com/2008/10/circo-massimo-poche-luci-e-tanta-ombra.html ) Berlusconi, si finisca per ritrovarsi nel nulla assoluto. Anziché affrontare i problemi reali del paese per quello che sono è sempre più facile focalizzarsi esclusivamente su di lui.

Indicandolo come l’incarnazione o la soluzione del problema, a seconda dell’appartenenza politica che ci è propria e del vessillo che ci ostiniamo a sventolare, anche quando dovremmo sventolare solo il buon senso e la voglia di cambiare veramente pagina.

Marco Cedolin
Fonte: http://marcocedolin.blogspot.com
Link: http://marcocedolin.blogspot.com/2009/12/frecce-rosse-e-proteste-viola.html
6.12.2009


Citazione
mariosoldati
Reputable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 278
 

..... infatti per questo mi incazzo ..... sono dei depistatori ...... da Di Pietro a Bossi ci fottono ........ il popolo è completamente rincoglionito ...... hanno fatto un bel lavoro ..... fanculo ....


RispondiCitazione
mazzi
Reputable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 455
 

L'Italia e' diventata il paese dei luoghi comuni non verificati o non verificabili.

Adesso, Cedolin, che finora si era mantenuto a un certo livello di sanita' mentale, se ne salta fuori dicendo che invece di preoccuparsi di berlusconi, ci si deve dedicare alla soluzione dei veri problemi.

Una contraddizione in termini.

Neanche lui e' riuscito a restare immune a questo nuovo amore - teleguidato - dei dissenzienti confusi (alcuni anche farlocchi) per il nano.

Mi domando fino a che punto siano genuini questi nuovi sentimenti per il tizio del consiglio, ma comunque mi sembrano esagerati e fuoriluogo. Se si tratta di una manovra di marketing, come sospetto, bisogna dare atto al nano di saper scegliere i suoi strateghi mediatici - o forse no, forse e' solo stupidita' di certa parte politica che per un bel complotto farebbe carte false, senza rendersi conto che certo complottismo puo' diventare un'arma a doppio taglio e dare l'avvio a spirali senza fine. Ma piu' di tutto puo' diventare paralizzante.

Comunque Cedolin potrebbe farmi il piacere di spiegarmi come si possano risolvere i problemi del paese senza prima bonificarlo.


RispondiCitazione
dana74
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 14469
 

ah si? e lasceresti la bonifica ad un clan avversario MA SEMPRE CLAN?
Quindi per te tutti i problemi sono silvio berlusconi? E chi te lo ha detto
DeBenedetti del Bilderberg?

e parli di sanità mentale..
Spiegalo tu cosa intendi con bonifica, visto che se leggi bene Cedolin scrive che si deve chiedere le dimissioni di TUTTI...li hai letti i nomi dei politici che governano da anni?


RispondiCitazione
mariosoldati
Reputable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 278
 

........l'unica bonifica la deve fare il popolo .....deve diventare sovrano......siamo stanchi di capi e capetti ciechi .....vogliamo essere protagonisti, vogliamo sgeliere noi, la politica estera economica e nazionale, vogliamo decideri noi quando e cosa dobbiamo mangiare e bere e come vestirci, vogliamo scegliere noi i dottori i magistrati i sindacati cosa dobbiamo sovvenzionare e cosa no, basta con queste oligarchie, non vogliamo merde che ci comandino...che ci guidono ......vogliamo una società anarchica.....


RispondiCitazione
mazzi
Reputable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 455
 

Dana, cool down (avresti fatto bene a berti un crodino come ti avevo suggerito).

Ma chi ha parlato di clan? I clan ve li inventate voi.

Cedolin cede alla sua stessa retorica. La bonifica comincia con chi e' al potere - e da chi dovrebbe cominciare? da bruno Vespa? E chissenefrega di chi e' amico il nostro eroe? E' un corrotto e come tale ha finito di corrompere quel poco che era rimasto sano. E' uno che invece di essere al potere dovrebbe risiedere nelle patrie galere, ma pare che la cosa non vi faccia un fico - bravi! siete degni di lui e delle sue tv.

Ma a parte tutto, il fatto che voi facciate del nano il pilastro dell'antiamericanismo e' a dir poco demenziale, per non dire sospetto.

Ma perche', scusa? Da quando e' al potere, questo bel pilastro, ha forse fatto la voce dura con Bush od Obama? Ha ritirato soldati dall'Iraq o dall'Afganistan? si e' opposto a nuovi invii di truppe? Ha sfrattato, una, che sia una, delle cento e piu' basi americane sul territorio nazionale? Ha forse rivisto, o messo in discussione, alcuni degli accordi NATO?

Ma per favore, non rendetevi ridicoli.


RispondiCitazione
Condividi: