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Fulvio Grimaldi - Sui migranti


Tao
 Tao
Illustrious Member
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Migranti, piaga d’Egitto dai benefici elettorali

La falange degli stenografi di regime ha assecondato la strategia imperiale di fare a pezzi l’Europa, a partire dalle marche deboli del Sud, scatenando quell’uragano osceno sull’apocalisse migratoria. Al suo traino, il sicariato, più o meno consapevole, delle sedicenti “sinistre” che, tra pianti inani su migranti e Rom, lubrificano il razzismo del finto anti-sistema Salvini, coprendolo di salsa umanitaria. Nessuna di queste si è mai sognata di chiedere che si ponga fine al brigantaggio dell’Occidente, causa prima e universale della fuga di popolazioni da bombe, mercenari tagliateste, devastazioni climatiche, economiche, sociali. Nessuno avverte che i milioni di fuggitivi ospitati dai paesi limitrofi, già scassati di loro, servono al disfacimento mondialista di tutti gli Stati Nazione ancora dotati di briciole di sovranità (salvo gli sguatteri incoronati del Golfo, utili come strumenti surrogati e dotati di mezzi da spendere in armi occidentali). Proprio come le decine di migliaia che, tra le loro macerie, hanno rimediato un biglietto per il passaggio nel paradiso di Buzzi e Odevaine, dei coltivatori di ortofrutticoli, opportunamente disumanizzati dai muggiti di Salvini.

Eravamo alla vigilia di un ballottaggio che doveva salvare qualche piuma al giostraio di Palazzo Chigi e ai suoi Pony Domati (PD) e ammaestrati. Dopo avere infettato le già poco salubri trasmissioni di ogni tipo e schifezza anti-Rom, Salvini aveva cominciato a battere la fiacca. Del resto, i pogrom anti-Rom erano ormai avviati sul giusto binario. Occorreva un rilancio, qualcosa da cui questo energumeno e la stampa buonista piagnona e quella cattiva forcaiola, potessero trarre elementi per nuove divisioni di massa, distrazioni di massa, rincoglionimenti di massa. E così una affaruccolo da poche decine di persone alla sbando tra le stazioni di Roma, Milano e Ventimiglia, risolvibile, volendo, con un minimo di razionalità, è stato montato in piaga d’Egitto al quale uno Stato ultracentenario, che gestisce 60 milioni di cittadini e spende 80 milioni al giorno per far guerre in giro per il mondo, non può che arrendersi

Tutti a precipitarsi nel proprio bunker, a scampare al disastro.Tutti a votare bene ai ballottaggi, contro chi sui migranti auspica accoglienza, o anche solo balbetta, e a favore di coloro che accendono ceri all’altarino del sindaco mazzabubù Gentilini. La plebe, con o senza soldi, ha gonfiato la Lega oltre ogni minimo standard etico e politico, gli ignavi o nauseati sono rimasti a casa, i compatibili col malaffare hanno votato PD, i liberi e pensanti hanno promosso i 5 Stelle in tutti i ballottaggi dove avevano contro camorra, mafia, malversatori e loro sponsor. Sono soddisfazioni. Ma la soddisfazione subisce un contraccolpo terribile a Venezia.

Nel docufilm “L’Italia al tempo della Peste” ho cercato di mostrare i criminali e i loro crimini contro Venezia e contro l’umanità e ho intervistato Felice Casson, massimo baluardo da decenni contro i terminator ladroni del Mose, delle Grandi Navi, del Canale Contorta e, prima ancora, contro inquinatori vari e contro il complottismo sovversivo di Gladio e simili operazioni del regime atlantico-democristiano. Casson sarà pure del PD, ma per antirenzismo compete alla pari con Alessandro Di Battista e Paola Taverna. E’ accertato che per Casson non ha votato la maggior parte dello stesso PD, il cui DNA è clonato da quelli che hanno governato lo sfacelo della città e del paese. E sono convinto che i voti in più  li abbia ricevuti da cittadini 5Stelle. Il che non esime da  un’attenta riflessione sul pesce in barile del vertice pentastellato che, dicendo che i cittadini devono scegliere in autonomia, si è astenuto a dichiararsi pro-Casson. Tanto più che, qui e là, il vincitore 5Stelle non ha disdegnato voti ben più spuri. Quando Venezia sarà stata sfasciata dalle Grandi Navi e relativi canali, affogata dal Mose, spopolata a vantaggio di bottegai delle chincaglierie che galleggiano sugli acquisti dei crocieristi, la civiltà umana saprà a chi renderne merito.

Fulvio Grimaldi
Fonte: http://fulviogrimaldi.blogspot.it
Linkì: http://fulviogrimaldi.blogspot.it/2015/06/bombe-di-coltan-bombe-migranti-bombe.html
17.06.2015

Estratto da “Bombe di coltan - Bombe migranti - Bombe curde”+


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