Notifiche
Cancella tutti
Topic starter
13 Ottobre 2011 14:32
ll governo è finito, i topi lasciano la nave che affonda. Ma attenzione a chi gli succederà: gli attori sono sempre gli stessi, quelli che hanno accumulato questo debito. Napolitano faccia gli interessi della gente. Basta con i favori ai ricchi evasori, vengano tutelati gli italiani onesti
Su questo non c'è il minimo dubbio. Il problema della credibilità è rilevante e tuttavia bisogna vedere la credibilità nei confronti di chi. Perché se si cerca semplicemente la credibilità dell'Italia verso i mercati credo che questa credibilità noi dobbiamo in qualche misura non incentivarla, i mercati non sono credibili. I mercati, le agenzie di rating, le grande banche di investimento, la Banca centrale, non sono loro credibili perché ci stanno proponendo una cosa che non sta in piedi da nessun punto di vista e tra una parola e l'altra, incluso il Presidente della Repubblica, ci dicono che dobbiamo crescere.
Noi sappiamo che non cresceremo e le ricette che ci vengono proposte sono tutte funzionali a una grave depressione economica italiana ed europea: per questo sono loro a non essere credibili. E dunque, in che cosa consiste la credibilità dell'Italia? Nella capacità di un governo italiano che si reca a Bruxelles e dice esplicitamente guardate che questa costruzione europea non è democratica e non è funzionale. Quindi questa è la credibilità, un governo italiano che si metta all'altezza della crisi che l'Europa sta vivendo, non semplicemente che si accodi alle ricerche di istituzioni che non hanno loro stesse nessuna credibilità popolare. Se qualcuno ha dubbi su questa mia affermazione drastica guardi i risultati delle votazioni europee, siamo ormai arrivati a un punto in cui più della metà dei cittadini europei non partecipa al voto europeo, ci sarà una ragione per questo. È una crisi di democrazia gravissima ed evidente.
Fosse in Napolitano, cosa farebbe?
Napolitano dovrebbe interpretare gli interessi della grande maggioranza della popolazione e quindi dovrebbe dire esplicitamente che la situazione italiana, questo debito, è il frutto di decenni di malgoverno. Bisogna distinguere due cose: c'è un pezzo di questo debito che grossomodo corrisponde a circa 700 miliardi di Euro che è il prodotto della speculazione selvaggia in cui l'Italia è stata coinvolta e ha partecipato, e si tratta della speculazione che nasce negli Stati Uniti e che è stata di fatto accettata e avallata dalla Banca Centrale Europea e dalle istituzioni europee. Ma il resto del debito che l'Italia ha accumulato è dovuto al fatto che da decenni le classi possidenti italiane non pagano le tasse e che c'è un enorme sommerso che non paga le tasse e c'è un enorme criminalità organizzata che non paga le tasse.
Allora questo è un debito illegale. E Napolitano, che rappresenta l'Italia, deve dire queste cose: noi dobbiamo risanare l'economia facendo pagare le tasse ai ricchi. Certo che ci sarà la fuga di capitali, è evidente perché questi ricchi che non hanno pagato le tasse in tutti questi anni sono il peggior tipo di internazionalisti, li hanno portati all'estero i soldi e noi continuiamo a fare delle sanatorie che consentono a questa gente di riutilizzare questi soldi rubati agli italiani, pagando cifre irrisorie come penalizzazione. Quindi bisogna lavorare per risanare anche questa cosa, non una patrimoniale straordinaria di qualche decina di miliardi, una patrimoniale ordinaria che riporti nelle finanze pubbliche una enorme quantità dei 9 mila miliardi di Euro che sono stati accumulati dai ricchi in questo paese. Questa è la ricetta che deve essere adottata. Certo, comporta sicuramente qualche problema anche grande per la collocazione internazionale dell'Italia e di questo sono assolutamente consapevole, ma aggiungo subito anche la soluzione che ci viene proposta dalla Banca Centrale Europea comporta gravissimi problemi per gran parte della popolazione italiana.
Tutte le proposte sul campo sono drammatiche, ma quelle che ci propongono loro sono drammatiche per la gran parte della popolazione italiana e quindi il Presidente della Repubblica dovrebbe parlare negli interessi di quella grande parte della popolazione italiana.
Giulietto Chiesa
Fonte: www.cadoinpiedi.it
Link: http://www.cadoinpiedi.it/2011/10/12/berlusconi_e_il_passato.html#anchor br> 12.10.2011
13 Ottobre 2011 15:12
Ho letto l'articolo di Chiesa ma devo dire di non averlo capito. Mi pare si ragioni nei soliti termini. Il debito c'è, qualcuno deve pagarlo, lo paghi chi l'ha fatto. Siamo al solito. Manca il discorso rivoluzionario che è dire: il debito lo avete inventato voi. Non lo paghiamo. Con questa storia del debito ci avete levato la sovranità nazionale e la sovranità monetaria. Con questa Europa non vogliamo averci più niente a che fare.
E invece si fantastica su una fantomatica "europa democratica". Ma in 67 anni, egregio sig. Chiesa, siamo vissuti in una Europa fascista o in una Europa comunista?
Si fantastica su improbabili patrimoniali (furto sui conti correnti, per chi non lo sapesse) in nome di che? Del pagamento del debito? Il debito non sarà pagato per niente. sarà la solita pezza, ci avranno prosciugato i conti correnti e tra due/tre anni saremo da capo.
Egregio sig. Chiesa, ma che cavolo ci sta raccontando?
13 Ottobre 2011 15:32
Ho letto l'articolo di Chiesa ma devo dire di non averlo capito. Mi pare si ragioni nei soliti termini. Il debito c'è, qualcuno deve pagarlo, lo paghi chi l'ha fatto. Siamo al solito. Manca il discorso rivoluzionario che è dire: il debito lo avete inventato voi. Non lo paghiamo. Con questa storia del debito ci avete levato la sovranità nazionale e la sovranità monetaria. Con questa Europa non vogliamo averci più niente a che fare.
E invece si fantastica su una fantomatica "europa democratica". Ma in 67 anni, egregio sig. Chiesa, siamo vissuti in una Europa fascista o in una Europa comunista?
Si fantastica su improbabili patrimoniali (furto sui conti correnti, per chi non lo sapesse) in nome di che? Del pagamento del debito? Il debito non sarà pagato per niente. sarà la solita pezza, ci avranno prosciugato i conti correnti e tra due/tre anni saremo da capo.
Egregio sig. Chiesa, ma che cavolo ci sta raccontando?
Concordo Giancarlo, in fondo, da un compagno cosa ci si aspetta? un analisi lucida e magari qualche ricetta miracolosa?....fatico a crederlo, è un peccato che Effedieffe sia coperto da diritti e non si possano postare gli articoli di Blondet, ci sarebbe veramente da dibattere su alcuni scritti ed alcune idee......
13 Ottobre 2011 16:13
Anche io concordo con Giancarlo, tranne che, quoto:
"Si fantastica su improbabili patrimoniali (furto sui conti correnti, per chi non lo sapesse)"
Con Amato nella stanza dei bottoni (si parla di Amato addirittura alla presidenza della Banca d'"Italia", non lo so quanto il furto sui C/C possa essere definito "improbabile", visto che in passato, questo signore allora ministro delle finanze o tesoro, lo mise in atto e tutti zitti e mosca.
13 Ottobre 2011 16:41
Anche io concordo con Giancarlo, tranne che, quoto:
"Si fantastica su improbabili patrimoniali (furto sui conti correnti, per chi non lo sapesse)"
Con Amato nella stanza dei bottoni (si parla di Amato addirittura alla presidenza della Banca d'"Italia", non lo so quanto il furto sui C/C possa essere definito "improbabile", visto che in passato, questo signore allora ministro delle finanze o tesoro, lo mise in atto e tutti zitti e mosca.
In effetti il termine da me usato, IMPROBABILI, non era visto come una cosa improbabile, ma si riferiva al fatto che molti, parlando di patrimoniale, non hanno bene in mente di cosa si tratta.
PS: Amato era presidente del consiglio nel 1992, che secondo alcuni era già era berlusconiana......