Scrivo da Verona, dove sto partecipando al III Forum Eurasiatico. Ho sentito la relazione di Giovanni Bazoli, presidente di Banca Intesa e quella di Antonio Fallico, presidente di Banca Intesa Russia e organizzatore del Forum.
Il primo ha fatto una relazione sulla crisi mondiale che nessuna personalità della cosiddetta sinistra sarebbe in grado nemmeno di concepire. Il secondo ha esposto la linea della Banca e di numerosissimi imprenditori italiani presenti (ma c'erano anche molti russi,tra cui il presidente di Rosneft, Igor Sechin): le sanzioni contro la Russia non servono, sono immotivate, sono sbagliate, sono contro i nostri interessi, sono contro gl'interessi europei.
Ma il governo italiano non ha mandato neanche un cane a sentire e a parlare. Forse, se avesse mandato un cane, qualcosa avrebbe abbaiato.
Giulietto Chiesa
Fonte: www.faceboo.cm
23.10.2014
Mi sorprende sempre che un giornalista "antisistema" frequenti i congressi del "sistema" e non promuova la diffusione o anche solo ricordi le idee che stanno alla base della sua traiettoria politica ed ideologica.
E se il pretesto è quello di "conoscere il nemico" se lo risparmi. Conosciamo bene il capitalismo da un secolo e mezzo. La realtà è che Chiesa non è anticapitalista, perchè vede il mondo solo attraverso le lenti della geopolitica.
Mi sorprende sempre che un giornalista "antisistema" frequenti i congressi del "sistema" e non promuova la diffusione o anche solo ricordi le idee che stanno alla base della sua traiettoria politica ed ideologica.
E se il pretesto è quello di "conoscere il nemico" se lo risparmi. Conosciamo bene il capitalismo da un secolo e mezzo. La realtà è che Chiesa non è anticapitalista, perchè vede il mondo solo attraverso le lenti della geopolitica.
senza usare ANCHE le lenti della geopolitica, la rivoluzione russa e quella cinese sarebbero finite in 5 minuti con qualche migliaio di fucilati.