Gli immigrati e il filantropo Soros

Notare Obama, prima e durante la campagna presidenziale:

Immigrant Benefits:
Extend welfare and Medicaid to immigrants. (Jul 1998)
Health plan: not enough resources for illegal immigrants. (Jan 2008)

Mi pare coerente Nat. Sostegno agli immigrati si, ma non a quelli illegali. Se sbaglio dimmi invece che volevi dire.

Primo, gli USA, tutt’oggi, non hanno un sistema sanitario universale. Questo anche dopo la riforma del 2010. In altre parole le spese sanitarie sono prevalentemente a carico del paziente ed il 90% delle polizze garantiscono solo prestazioni minime. Nemmeno gli agenti di polizia hanno una copertura totale. Prima della riforma le imprese non erano obbligate ad assicurare i propri dipendenti ed anche dopo il 2010 solo quelle con più di cinquanta dipendenti devono farlo (circa il 40% è a carico del datore di lavoro). Negli anni novanta solo la metà dei cittadini americani godeva di copertura sanitaria, copertura ripeto comunque parziale e limitata a certe patologie e trattamenti (come oggi). In sostanza quasi la metà dei lavoratori non disponeva di nessuna copertura sanitaria e quasi la totalità di coloro senza copertura erano e sono lavoratori, e non disoccupati o senza fissa dimora. In altre parole, non abbastanza poveri per essere coperti dal Medicaid e non abbastanza ricchi per permettersi un'assicurazione privata. Prova a vedere come sono stati trattati i veterani della prima guerra del Golfo…

Tutte le volte che richiedi assistenza per visite mediche o pronto soccorso paghi ticket salati e se vieni ricoverato, per cose semplici, tre giorni di degenza ti costano mediamente 14.000 euro e non includono le spese per le prestazioni dei medici. "Tutto questo ben di Dio" se hai un'assicurazione sanitaria da ceto medio (almeno 30.000 dollari netti all’anno). Considera che per le spese mediche c’è una franchigia che varia a seconda del tipo di prestazione richiesta e che superata detta franchigia nella stragrande maggioranza dei casi l’assicurazione copre fino all’80% delle spese. Se poi la patologia riscontrata non rientra tra quelle previste e coperte dall’assicurazione sei fritto, nel senso che ti rifiutano una nuova polizza (vita o sanitaria) e diventi “un intoccabile”. Figurati che persino il trasporto in ambulanza è a pagamento e spesso (è lunga da spiegare) l’assicurazione fornita dal datore di lavoro non ti copre!

Prima della riforma Medicaid interveniva se il tuo reddito mediamente (la soglia varia da Stato a Stato) non superava gli 8000 dollari all’anno e comunque copriva ben poco. Anche gli aiuti alla famiglia (TANF, Clinton) sono temporanei (cinque anni cumulabili nell’arco della vita). Dal 2012 la copertura di Medicaid è stata innalzata dal governo federale del 33% rispetto alla soglia di povertà. Un po’ più del 15 % degli americani, gli ultrasessantacinquenni, e un altro 13 %, i più poveri, sono coperti da programmi finanziati dallo Stato. Il 58 per cento dispone di un’assicurazione fornita dal datore di lavoro (che ne paga il 40%). Per tutti gli altri non c‘è copertura. I datori di lavoro non hanno l'obbligo di copertura sanitaria per gli impiegati a tempo indeterminato, copertura che ad oggi fa parte dei benefits. Dal 2016 forse saranno obbligati a farlo... Fino al 2013 circa 41,3 milioni di americani erano totalmente privi di copertura sanitaria. La riforma di Obama impone a tutti i residenti di richiedere la copertura obbligatoria sanitaria a pagamento. In caso contrario viene loro tassato progressivamente il reddito.

Non davano e non danno sostegno ai cittadini americani, che c’azzeccano gli immigrati? Gli immigrati, come potrei essere io, devono avere un’occupazione per ottenere la green card , se perdi il lavoro (e la copertura sanitaria) devi tornare a casa. Questo dice e diceva la legge. Se rientravi nei parametri di Medicaid di certo non ti concedevano la green card.

Secondo, non è stato Obama (per raccattare voti) a voler regolarizzare 5 milioni di immigrati illegali, proteggendoli dai rimpatri forzati e garantendo loro un permesso di soggiorno e di lavoro? Lo stesso Obama che però ha anche stabilito che gli immigrati regolarizzati non potranno godere dei benefici della riforma sanitaria dell’Obamacare, del programma Medicaid (quello per l’assistenza alle famiglie più disagiate) e dei buoni pasto? Che dici allora, "sostegno agli immigrati legali sì?

Ci sarebbe da scrivere un saggio Giovina.

P.s.: Giovina, intanto dalla prima affermazione erano passati dieci anni e quindi il contesto economico era mutato. Però, Obama ha fatto un percorso politico ben preciso ed i suoi cavalli di battaglia preferiti sono sempre stati gli immigrati e l’assistenza sanitaria. Non credo si possa parlare di coerenza.
Obama era uno degli avvocati della rete di controllo antidiscriminazione messa in piedi da Ms. Achtenberg, quelli che ”tutti devono poter comprare una bella casa”. Anche gli immigrati a basso reddito (rating). Anzi, soprattutto gli immigrati a basso reddito, quelli appena sopra la soglia di povertà. La bolla immobiliare USA (quella dei mutui) poggia su quelle scelte ed il premio Nobel per la pace ha iniziato la sua carriera di democratico de sinistra contribuendo a gettare le basi per la più grande crisi immobiliare della storia.

http://www.ilsussidiario.net/News/Denaro-Lettera/2009/2/20/FINANZA-Gli-errori-di-Clinton-alla-base-della-crisi/12732/ .

Scifaroc, sono nullatenente, lavoro come corriere espresso e ho 3 'stipendi' arretrati. Come la mettiamo?

Scifaroc, sono nullatenente, lavoro come corriere espresso e ho 3 'stipendi' arretrati. Come la mettiamo?

la mettiamo che magari ci informiamo meglio , prendiamo coscienza delle cause e degli effetti, di chi manipola e chi disinforma , di chi ha interesse e chi ci guadagna e magari evitiamo di scannarci tra poveri ,o no?

Mincuo, vuol dire alberi da potare, strade da riparare, anziani da assistere, oltre 50 patrimoni dell'umanità da proteggere, l'intero sistema(politico, economico, energetico..) da cambiare...c'è tutto il lavoro che vuoi!.. ma purtroppo, finché una parte della società ci speculerà sopra, nulla si muoverà, e pian piano tutto sprofonderà sotto il peso dell'idiozia, dell'indifferenza, dell'avidità.

Ciao Nat.

Non conosco la effettiva situazione sanitaria in america dei periodi che tu indichi. Io ero rimasta alla questione della distruzione di Obama del sistema sanitario, nello specifico a cio' che ne ho potuto leggere a suo tempo sui media.. Le tue informazioni quindi mi danno un certo quadro della situazione anche in riferimento alle due dichiarazioni di Obama.

Ma sembrava che tu volessi indicare una contraddizione tra quelle. Riferendosi quindi la prima dichiarazione all'immigrazione in generale, e la seconda all'immigrazione illegale ti chiedevo cosa volevi effettivamente indicare, quando, almeno dalle sole parole di Obama si poteva dedurre che lui garantisse ai legalizzati qualcosa in piu' che agli altri.

Ok Scifraroc, ma 'informarsi meglio e prendere coscienza' non significa necessariamente 'giungere alle stesse conclusioni', o no?

Ciao Nat.

Non conosco la effettiva situazione sanitaria in america dei periodi che tu indichi. Io ero rimasta alla questione della distruzione di Obama del sistema sanitario, nello specifico a cio' che ne ho potuto leggere a suo tempo sui media.. Le tue informazioni quindi mi danno un certo quadro della situazione anche in riferimento alle due dichiarazioni di Obama.

Ma sembrava che tu volessi indicare una contraddizione tra quelle. Riferendosi quindi la prima dichiarazione all'immigrazione in generale, e la seconda all'immigrazione illegale ti chiedevo cosa volevi effettivamente indicare, quando, almeno dalle sole parole di Obama si poteva dedurre che lui garantisse ai legalizzati qualcosa in piu' che agli altri.

Giovina, mi sembra chiaro che con illegal immigrants intende quelli da regolarizzare con la sanatoria, se sono illegali vengono deportati, non gli danno il sussidio o l’assistenza gratuita. Ovviamente se sono illegali non esistono per il sistema sanitario, non hanno reddito, non hanno la tessera di previdenza sociale... Difatti Obama, quello dell’affermazione del 2008, ha escluso gli immigrati da regolarizzare (o ex illegali o in via di regolarizzazione grazie alla sua sanatoria) dai benefici della riforma sanitaria dell’Obamacare e del programma Medicaid. Anche perché sarebbe rientrati tutti nel programma e there are not enough resources for illegal immigrants. Quello del 1998 è fuori dal mondo, perché se eri da “welfare or Medicaid” non ti davano la green card e se lo diventavi (perdevi il lavoro e restavi disoccupato) te la revocavano. In modo confuso invocava un sistema universale all’europea per gli immigrati (solo per i regolari presumo) quando un'assistenza del genere non esisteva nemmeno per i cittadini americani, ieri come oggi. Quello del 1998 è lo stesso che qualche anno prima perseguiva le banche che si rifiutavano di concedere mutui sub-prime agli immigrati a basso reddito.

C’è o no contraddizione fra i due Obama? Il secondo non ti sembra diventato un po’ più “realistico”? Cioè, racatta consensi come sempre, però un po’ più con i piedi per terra.

@Nat

tempo fa ho avuto un calcolo renale, sono stato male per tre giorni...
la prima volta che sono andato in pronto soccorso hanno preso fischi per fiaschi (probabilmente per evitare di farmi fare la tac) e hanno preso i miei dolori per una congestione dovuta all'assunzione di acqua fredda (!?!?!?!?!?)
il giorno dopo sono stato male nella stessa maniera (febbre, dolori, vomito), mi hanno fatto la tac e hanno trovato il calcolo, che poi è andato via facendo pipì il giorno dopo grazie ad un farmaco che rilassa tali vie

leggendo ciò che mi hai scritto, in usa mi avrebbero lasciato crepare per terra, giusto?

considerando che gli usa rappresentano la linea guida dell'Italia, penso che tali "riforme" (relativamente) presto arriveranno in Italia

ti assicuro che stavo veramente male per quel calcolo, non sono uno che finge, eppure ai dottori non fregava un cazzo, mentre dicevo loro il mio problema guardavano il pc e digitavano i miei dati...

anni fa sicuramente avrebbero risolto il problema il primo giorno, oggi no perché hanno letteralmente paura di fare esami ai pazienti

Ciao Nat.

Non conosco la effettiva situazione sanitaria in america dei periodi che tu indichi. Io ero rimasta alla questione della distruzione di Obama del sistema sanitario, nello specifico a cio' che ne ho potuto leggere a suo tempo sui media.. Le tue informazioni quindi mi danno un certo quadro della situazione anche in riferimento alle due dichiarazioni di Obama.

Ma sembrava che tu volessi indicare una contraddizione tra quelle. Riferendosi quindi la prima dichiarazione all'immigrazione in generale, e la seconda all'immigrazione illegale ti chiedevo cosa volevi effettivamente indicare, quando, almeno dalle sole parole di Obama si poteva dedurre che lui garantisse ai legalizzati qualcosa in piu' che agli altri.

Giovina, mi sembra chiaro che con illegal immigrants intende quelli da regolarizzare con la sanatoria, se sono illegali vengono deportati, non gli danno il sussidio o l’assistenza gratuita. Ovviamente se sono illegali non esistono per il sistema sanitario, non hanno reddito, non hanno la tessera di previdenza sociale... Difatti Obama, quello dell’affermazione del 2008, ha escluso gli immigrati da regolarizzare (o ex illegali o in via di regolarizzazione grazie alla sua sanatoria) dai benefici della riforma sanitaria dell’Obamacare e del programma Medicaid. Anche perché sarebbe rientrati tutti nel programma e there are not enough resources for illegal immigrants. Quello del 1998 è fuori dal mondo, perché se eri da “welfare or Medicaid” non ti davano la green card e se lo diventavi (perdevi il lavoro e restavi disoccupato) te la revocavano. In modo confuso invocava un sistema universale all’europea per gli immigrati (solo per i regolari presumo) quando un'assistenza del genere non esisteva nemmeno per i cittadini americani, ieri come oggi. Quello del 1998 è lo stesso che qualche anno prima perseguiva le banche che si rifiutavano di concedere mutui sub-prime agli immigrati a basso reddito.

C’è o no contraddizione fra i due Obama? Il secondo non ti sembra diventato un po’ più “realistico”? Cioè, racatta consensi come sempre, però un po’ più con i piedi per terra.

Certamente che c'e' questa contraddizione che indichi. Ma la mia si fermava ad una interpretazione letterale mentre non affermo senz'altro che Obama non se la sia aggiustata.

Ora il problema si presenta qui da noi, per via di questa esplosione immigratoria incendiata dalla Merkel. Gia' nel programma del pareggio di bilancio e quindi della riforma della sanita' era inserito il taglio delle spese relative, per cui tutto ora sara' piu' drammatico, ma del resto e' lo stesso quadro che si si sta esplicando in ogni campo del welfare e di tutti i diritti derivanti da tasse e contributi previdenziali finalizzati a pianificare un futuro dignitoso degli anziani. Si fa razzia dappertutto. Non si salva niente.
Preciso per i cacciatori di untori della peste fascio-razzista che per il "qui da noi" io mi riferisco non solo agli italiani ma anche a tutti gli immigrati.

Mincuo, vuol dire alberi da potare, strade da riparare, anziani da assistere, oltre 50 patrimoni dell'umanità da proteggere, l'intero sistema(politico, economico, energetico..) da cambiare...c'è tutto il lavoro che vuoi!.. ma purtroppo, finché una parte della società ci speculerà sopra, nulla si muoverà, e pian piano tutto sprofonderà sotto il peso dell'idiozia, dell'indifferenza, dell'avidità.

Tersite puoi raccontarle a questilascia perdere con me 'ste cose da sub-normali.