Goofynomics: Telese
 
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Goofynomics: Telese


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
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Chissà cosa gli è passato per il cervello? Avrà pensato di essere molto scaltro. Cosa volesse mi è stato evidente fin da questa mattina. Telefonata molto suadente: “Sai, professore, quest’estate ho parlato con uno che lavora in una banca europea, dice che tu hai trovato una formula che lui deve studiare [?] che spiega che l’euro conviene alla Germania [?]…” e così via vaneggiando, nell’intento evidente di blandirmi. Io so benissimo chi legge i miei paper a Bruxelles (un po’ meno a Francoforte), ma lì era chiaro che qualche autore poco addentro aveva suggerito al conduttore una linea di azione per portare a casa il risultato.

E qual era il risultato?

Trovare qualcuno che facesse cagnara con Piller, dopo che per ore altri avrebbero fatto cagnara sul problema dei rifugiati. Una cagnara particolarmente cacofonica e squallida, aggiungo, che avrà regalato alla Lega Nord tutti quei voti che le voleva togliere (perché comunque di essere manipolati siamo stanchi tutti).

Io avevo ben spiegato che non potevo, che sono stanco, che ho da fare.

Mi era stato promesso che avrei parlato alle 21:30 (in registrazione), anche perché c’era stato un certo precedente che ricorderete (ma che per me era stato piacevole, anche se voi eravate incazzati, perché avevo conosciuto Sgarbi che a me sta simpatico). Ho pensato: “Non sarà mica così folle da rifarmi lo stesso scherzo: alla fine, se sto in un blocco, alle 22 chiudiamo e alle 23 sono a letto”.

E invece lo ha rifatto!

Non ci potevo credere…

La parola mi è stata data dopo le 22:30, e subito tolta, e questo sarebbe il meno! Il più è quello che ho dovuto ascoltare prima (e che voi forse state ascoltando adesso, nella speranza di ascoltare me). Non ci sono parole per descrivere la superficialità, la tendenziosità, l’inutilità di questa trasmissione, che non credo sia particolarmente premiata dal pubblico e che io in effetti mi guardo bene dal vedere. Ma mi è stato imposto di ascoltarla.

Impormelo è stato un grave errore.

Se poteva esserci un residuo di stima, dopo il comportamento di questa sera possiamo dire di esserci tolti un dubbio. I giornalisti coi quali ci piace confrontarci hanno un altro spessore: i Pancani, i Giordano, i Banfi. Con roba come quella di questa sera vi prometto che non perderò più tempo.

Il pochissimo tempo che mi è stato dato l’ho utilizzato, ovviamente senza filarmi per niente Piller, per chiarire due concetti, fra le continue interruzioni del conduttore: che la Germania gestisce in un certo modo la crisi perché ha un rilevante problema demografico, e che la guerra in Siria è iniziata nel marzo 2011, quindi se se ne comincia a parlare tanto solo ora, evidentemente c’è qualcosa sotto.

Ricordiamo la storia del console onorario di Bodrum che vendeva i canotti?

Pare che abbia detto senza troppi peli sulla lingua che i turchi hanno cominciato recentemente a incoraggiare il flusso in uscita dal loro paese. Mi pare di aver letto, del resto, che la famiglia del povero Aylan non scappava dalle bombe, ma viveva in Turchia da un po’, e intendeva recarsi in Canada, dove però il visto le era stato negato (non sussitendo requisiti umanitari). Forse voi potrete confermarmelo. Ma quale che sia la verità, l’intento manipolatorio di una certa informazione (inclusa quella di questa sera) è evidente. Esso avvalora il referto di altre fonti (che aspetto di verificare), secondo le quali Erdogan starebbe utilizzando questo fenomeno migratorio per far pressione sui paesi NATO affinché gli tolgano di torno Assad con un bel “bombardamento umanitario”.

Un tipico caso di Weapon of mass migration (ringrazio Lameduck per avermi fatto conoscere questo libro). Lo ho segnalato alla Greenhill che non lo conosceva e mi ha ringraziato. Lo aggiungerà al suo database, se riscontrerà i requisiti. Il desiderio di Erdogan di togliersi di torno un vicino scomodo incastra bene con il desiderio della Germania di importare braccia per sopperire alla crisi demografica da noi analizzata qui, e ovviamente per proseguire con la deflazione salariale, che, dobbiamo supporre, non renda i tedeschi entusiasti, dopo un decennio (e qualche caso lo abbiamo visto)! Tu scioperi? E io ti importo un pacchetto di siriani che lavorano al posto tuo. Si chiama “esercito industriale di riserva” e ne ha parlato per primo un tedesco di Trier…

Quindi tutto va per il meglio nel migliore dei mondi possibili, finché però stai attento a non fare un errore…

Perché quello che rende patetica una certa persona, che fa quasi tenerezza, è che se si comporta come si è comportato (per due volte) è perché lui non ha proprio capito come andrà a finire. Se lo avesse capito, farebbe un pochino più attenzione. Domani, sul Fatto Quotidiano, ricordo di quando a Matera dissi che Gallino avrebbe cambiato idea. Lo ha fatto due giorni fa, e ha avuto il mio abbraccio (lo trovate in edicola).

Oggi vi dico che Telese cambierà atteggiamento. E ci faremo un sacco di risate.

Nell’attesa, ho deciso di non rispondergli più al telefono, tanto fa cose che non mi interessano, non può darmi visibilità (non avendone), e non mi è più molto simpatico (sono umano: alla seconda volta che mi prendono per i fondelli non mi si può chiedere tanto!).

L’ho anche bloccato su Twitter, quindi regolatevi: chi mi porta un bloccato si suicida. Se volete parlare di lui e delle sue cose fatelo pure, ma meglio se di nascosto, e comunque non nella mia TL. Dopo essere andato da Santoro, se capita vado da Vespa. Il resto non mi interessa: non sono in politica e ho di meglio da fare. Non è in trasmissioni trash, dove la gente litiga e si dà sulla voce, che si può combattere una battaglia culturale.

E oggi di questo c’è bisogno: di combattere e vincere una battaglia culturale.
Ci dormo sopra…

Alberto Bagnai
Fonte: http://goofynomics.blogspot.it
Link http://goofynomics.blogspot.it/2015/09/telese.html
24..09.2015


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Rosanna
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3536
 

Inesorabilmente il nostro eroe si scontra con l'ennesimo giornalista che non gli permette di celebrare il proprio ego, e dopo aver mandato a fanculo mezzo mondo giornalistico, salva quelli che lui definisce "i giornalisti coi quali ci piace confrontarci hanno un altro spessore: i Pancani, i Giordano, i Banfi".
Forse perché gli permettono un briciolo di visibilità in più rispetto ad altri, dato che gli sciacalli del mondo dell'informazione possiedono molteplici facce, volti e maschere diverse, a seconda dell'opportunità del bisogno.

Paranoia di un figuro caratteriale in cerca di un'orgia di notorietà ...


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illupodeicieli
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Post: 760
 

Sarà anche vero quello che dici , Rosanna, però è altrettanto vero che ci sono trasmissioni inguardabili e inascoltabili. Almeno a me non piacciono i conduttori che non danno la possibilità di argomentare, di concludere i ragionamenti: ci sono conduttori e persone che sono abituati al solo ragionamento binario. Per loro o è sì oppure è no: non esistono altre soluzioni o possibilità. Non solo: non citano o riportano dati e fatti, a meno che non siano articoli di quotidiani, o che si tratti "dell'opinione pubblica" o di "fonti governative". Poi lui come altri ospiti ha atteggiamenti che a me non piacciono per niente, al pari di un Barnard: anche se il primo mostra , a mio avviso, un'aggressività mascherata mentre il secondo la manifesta più apertamente. E come direbbe il primo "ho altro da fare che guardare certi programmi". Concludo con una precisazione che ho riportato anche nel mio blog: in tv ci vanno troppo spesso giornalisti , opinionisti, politici, che sono troppo poco preparati, non sanno argomentare, e nel caso dei politici, non hanno nemmeno idee e proposte chiare (sopratutto nei tempi di attuazione). Ciò fa sì che le cose rimangano come sono. I migranti te li tieni e te li godi; il lavoro non c'è; le tasse restano alte; e così via. Si viene distratti dai titoli , dagli annunci, mentre le cose importanti restano nascoste, camuffate, ignorate. Due esempi: quando nel 2004 e 2005, si parlava dell'11 settembre, di Iraq e di Arafat, il sottoscritto scriveva inutilmente nel proprio blog, nei commenti sparsi in rete, e anche in streaming , che i problemi erano di natura economica: ma per tantissimi, i problemi erano quelli che ho citato prima. Oggi si parla dei migranti, ma i problemi sono ,secondo me, sempre quelli.


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[Utente Cancellato]
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Post: 194
 

Non avresti potuto sintetizzare meglio, cara Rosanna.

Da parte mia vorrei sottolineare solo la statura umana di chi tenta di approfittare in modo simile di una situazione che tante sofferenze a portato a milioni di persone, ai fini egoistici del proprio successo personale.

La sua esclusione dal convegno "Un piano B per l'euro", che vede la partecipazione di tutti gli esponenti più in vista del movimento euro-scettico, oltre a una vasta rappresentanza di politici, rappresenta un primo segnale dell'avvenuto riconoscimento della concreta valenza della sua figura.


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Rosanna
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
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Sarà anche vero quello che dici , Rosanna, però è altrettanto vero che ci sono trasmissioni inguardabili e inascoltabili. Almeno a me non piacciono i conduttori che non danno la possibilità di argomentare, di concludere i ragionamenti: ci sono conduttori e persone che sono abituati al solo ragionamento binario. Per loro o è sì oppure è no: non esistono altre soluzioni o possibilità. Non solo: non citano o riportano dati e fatti, a meno che non siano articoli di quotidiani, o che si tratti "dell'opinione pubblica" o di "fonti governative". Poi lui come altri ospiti ha atteggiamenti che a me non piacciono per niente, al pari di un Barnard: anche se il primo mostra , a mio avviso, un'aggressività mascherata mentre il secondo la manifesta più apertamente. E come direbbe il primo "ho altro da fare che guardare certi programmi". Concludo con una precisazione che ho riportato anche nel mio blog: in tv ci vanno troppo spesso giornalisti , opinionisti, politici, che sono troppo poco preparati, non sanno argomentare, e nel caso dei politici, non hanno nemmeno idee e proposte chiare (sopratutto nei tempi di attuazione). Ciò fa sì che le cose rimangano come sono. I migranti te li tieni e te li godi; il lavoro non c'è; le tasse restano alte; e così via. Si viene distratti dai titoli , dagli annunci, mentre le cose importanti restano nascoste, camuffate, ignorate. Due esempi: quando nel 2004 e 2005, si parlava dell'11 settembre, di Iraq e di Arafat, il sottoscritto scriveva inutilmente nel proprio blog, nei commenti sparsi in rete, e anche in streaming , che i problemi erano di natura economica: ma per tantissimi, i problemi erano quelli che ho citato prima. Oggi si parla dei migranti, ma i problemi sono ,secondo me, sempre quelli.

Hai ragione lupodeicieli, certe trasmissioni televisive sono una schifezza, anche La gabbia, che sembra la più emancipata, in realtà si rivela un pollaio insopportabile, un'arena dispettosa dove trova la ragione solo chi grida più forte ...

Questa condizione di degrado del mondo dell'informazione è arcinota da tempo e Bagnai la conosce bene, ma a lui interessa soprattutto rimarcare la superiorità di alcuni giornalisti rispetto ad altri, del resto molto discutibile, e i possibili riscontri positivi in termini elettorali della Lega, cui lui è legato a doppio filo, perché a questo punto tutti hanno capito che l'intento del ducetto non è tanto di divulgare quello che ora molti hanno capito, cioè le magnifiche sorti e progressive dell'euro, quanto sottoscrivere una cambiale do-ut-des con il partito-truffa di riferimento.

Nella comunicazione subliminale er ducetto è un maestro ...


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Abrazov
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Registrato: 2 anni fa
Post: 44
 

Ladies & Gentelmen

The Rosicons on stage !!

Per loro i posts di Bagnai sono rivestiti di croccante corteccia e legna succulenta.

Se il nome del prof. fosse tra quelli dell'iniziativa di Scenarieconomici ovviamente la locandina sarebbe stata usata da Er Poeta per stigmatizzarne la concomitante presenza di schifosi capitalisti, neoliberali e fascisti immondi.

Ma siccome non c'è, anche perchè credo stia organizzando quello di a-simmetrie, allora : " Vedete, i "no- euro che contano" non se lo filano"

To laugh ?
To cry?
maybe to despise ...


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Rosanna
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3536
 

Che animo generoso e altruista, non fa che operare per il bene della comunità e della patria, ex comunista deluso, collega di "compagni che sbagliano", forte con i deboli e debole con i forti, piazzista ideologico delle proposte leghiste, pronto a zerbinarsi in occasione di una possibile poltrona ...

insomma è il re dei gufi , anzi il gufo reale ...


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