Grande è il disordine sotto il cielo

1. No, non so ancora cosa voterò ad aprile. Al momento non si sa nemmeno quali coalizioni ci saranno – e quali candidati premier, e con che legge si voterà. La schifezza che sta preparando D’Alia è finalizzata chiaramente a rendere indispensabile un gran pateracchio autoconservativo e cattobancario con dentro Pdl-Udc-Pd. Vedremo, nelle prossime due-tre settimane sapremo almeno quale legge elettorale ci sarà, precondizione per tutto il resto (alleanze, candidati premier etc)

2. Lasciamo perdere le primarie del Pdl, che ormai appartengono alla sezione satira. Il quadro dall’altra parte è in grandissima mobilità. Del destino del Pd si saprà a breve, l’Idv si sta squagliando, la Federazione della sinistra già l’ha fatto, Sel è barcollante nelle ambiguità dell’adesione alla Carta d’intenti centrista, mentre De Magistris forse si sta per lanciare con una lista arancione. Comunque in quel 40-50 per cento di attuali astenuti ci sono tantissimi elettori di sinistra che aspettano di vedere cosa succede. Basta che succeda. O forse che lo facciamo succedere.

3. Quello che sta succedendo all’Idv dimostra che si può ricostruire solo partendo da comportamenti e prassi nuove. Insomma che i mezzi qualificano il fine. Non c’è una mazza da fare, la palingenesi della sinistra nasce solo da lì. Programmi chiari e radicali, belle persone con comportamenti ineccepibili a rappresentarli. Vale come avviso a tutti, anche a De Magistris se davvero vuole combinare qualcosa di buono.

Alessandro Giglioli
Fonte: http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/
5.11.2012