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GRECIA: aggiornamento


mincuo
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6059
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-In Grecia ha riaperto la borsa dopo oltre un mese. Perdeva intorno al 20%, con i bancari al limite del 30% che è la soglia di sospensione.

-E' uscito il Markit PMI (Purchase manager Index) Greco di Luglio. Catastrofico.

Come si vede dalla figura questo indicatore (che misura le condizioni di business) è abbastanza correlato con il PIL.
Un livello di 50 è neutro. Sopra 50 positivo. E' uscito 30,2. Mai visto. Neanche nel 2012 quando la Grecia fece default parziale.
Se poi si guardano le componenti leading dell'indice (nuovi ordinativi) è anche peggio.

-E' uscito anche un altro indicatore, sull'economic sentiment, piombato a 81,3. (100 è neutro, sopra 100 positivo).

-Sul fronte "summit" sembra che sia già necessario un secondo "bridge loan" di 5 o 6 mld, uguale come forma ai 7,2 miliardi di prestito a 3 mesi, dati poche settimane fa.
La BCE infatti deve avere altri 3,2mld in scadenza il 20 Agosto, più c'è dell'altra roba.

-Anche questi dovrebbero venire da EFSF cioè dai 28 Paesi e ripeteranno il balletto precedente (cioè UK e altri Paesi vogliono essere garantiti, nel caso non si raggiunga un accordo per il III° programma).
Quindi sarà un giro per cui vanno alla Grecia, la Grecia paga BCE che con parte di quelli garantisce UK ecc...per la loro quota.
E gli altri Paesi Europei, tra cui l'Italia?......ciccia.....se non ci sarà accordo ce li rimettono.
I loro Governanti a differenza degli altri, Inglesi, Finlandesi ecc...sono splendidi coi soldi dei loro cittadini. Casomai aumenteranno la benzina.


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PietroGE
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 4103
 

Anche Fubini, sul sito del Corriere, oggi fa presente che le stime sul PIL vanno riviste al ribasso e che la Grecia avrà bisogno di molti più soldi di quelli previsti dall'accordo.

......

Prima ancora della politica, lo segnalano i numeri: già oggi l’economia greca tradisce tutti i segni di un tracollo più rapido di quanto risulti dalle stime ufficiali. Nella sua «valutazione» della richiesta di Atene di nuovi aiuti, stilata il 10 luglio, la Commissione Ue prevede che la Grecia quest’anno registri una caduta del Pil fra il 2 e il 4%. È probabile però che la recessione alla fine sarà più profonda di così. L’Ufficio parlamentare di bilancio di Atene per esempio ha iniziato a guardare agli effetti degli limiti imposti al ritiro di contanti, perché da fine giugno i greci hanno quasi smesso di comprare prodotti che non siano alimenti, medicine o altri beni assolutamente essenziali.

L’effetto sull’economia è stato enorme. Secondo l’ufficio di bilancio di Atene, una caduta dei consumi dell’80% comporta una contrazione del Pil dell’1,5% ogni settimana (o dell’1% se invece la caduta dei consumi è «solo» del 50%). La Grecia era già rientrata in recessione nei primi sei mesi di quest’anno, ma da allora l’avvitamento non ha fatto che accelerare. Da qualche settimana si aggiungono a frenare i consumi anche l’aumento a tappeto dell’Iva e quello dei prelievi su tutte le pensioni, imposto dai governi creditori. L’effetto a questo punto è inevitabile: quest’anno la Grecia è diretta verso una caduta del Pil del 7% o dell’8%, il doppio di quanto ufficialmente previsto, quindi anche le stime sugli equilibri di bilancio o il peso del debito sono fatalmente destinati ad essere rivisti in peggio.

Lo scenario di agosto ha tutta l’aria di un déjà vu , in questa interminabile saga ellenica: si firmerà un accordo per un nuovo pacchetto di prestiti, ma non molto tempo dopo debitori e creditori dovranno accettare l’evidenza e ammettere che non basta. La Grecia avrà bisogno di ancora nuove risorse per stare in piedi, ammesso che riesca sopportare gli ulteriori sacrifici che a quel punto la Germania vorrà imporre in contropartita. La caduta del Pil si aggraverà, innescando un altro giro della stessa spirale. E fino a quando possa continuare, oggi né ad Atene né a Berlino si trova più qualcuno in grado di dirlo.

http://www.corriere.it/opinioni/15_agosto_03/i-segni-tracollo-della-economia-greca-bbbb64d8-399e-11e5-b49b-ae37d5ff3efe.shtml


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mincuo
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6059
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La bozza di accordo che ho visto e che anche ho commentato qui a grandi linee era già fuori dalla realtà e infatti l'FMI si era poi tirato da parte. Quei pochi che poi avevano provato a far notare che non teneva conto nemmeno del prevedibile effetto del blocco delle banche e dei capitali di Luglio, e nemmeno parzialmente del peggioramento di Giugno, erano stati subito etichettati malamente.
Ora vedremo la prossima puntata della farsa.
Purtroppo costosa per i Greci e per i contribuenti Europei.


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