Grillo, il nuovo Bo...
 
Notifiche
Cancella tutti

Grillo, il nuovo Bossi ?


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 33516
Topic starter  

Fra le tante leggende metropolitane che circolano attorno a queste elezioni amministrative c’è anche questa: all’inizio, i sondaggi su Beppe Grillo sarebbero stati corretti al ribasso, attribuendogli il sette per cento quando già viaggiava verso la doppia cifra. Che sia vero oppure no, ormai poco importa; da settimane, ormai, è lui al centro dell’uragano, è di lui che tutti parlano, è con lui che se la prendono gli altri politici, specie quando attingono allo stesso serbatoio elettorale. L’ultimo, ma presto sarà il penultimo, è stato Antonio Di Pietro: Grillo, ha detto «è uno che mira a sfasciare e basta, mentre io critico ma voglio costruire un’alternativa…». L’ex comico non ha fatto in tempo a replicare «le parole di Tonino mi lasciano sbigottito», che già la muta dei grillini si lanciava alla carotide del nuovo competitor.

Tu chiamala, se vuoi, antipolitica: come ha fatto anche il Presidente Napolitano, con il solo risultato di uscirne insolentito pure lui. O forse chiamiamo solo antipolitica la politica che non ci piace? Quella del Movimento Cinque Stelle, con quel nome da ricchi, in effetti non è antipolitica, ma politica bella e buona (o, se non vi piace, brutta e cattiva). Una politica che nasce a sinistra, da un groviglio di pulsioni ecologiche e localiste e moraliste e partecipative, prodotte dal disagio della globalizzazione e dal crollo del berlusconismo, che oggi può andare praticamente dove vuole, a seconda di dove tira il vento. L’unica cosa certa è che toglie voti alla sinistra: a Genova, per esempio, può impedire a Marco Doria di vincere al primo turno, consegnandolo alle incertezze del ballottaggio. Ma su tutto il resto, si accettano scommesse.

Potremmo cavarcela con le recriminazioni: pare incredibile, si potrebbe dire ma dopo decenni di personalizzazione della politica, con i relativi disastri, siamo ancora lì, all’ennesimo teleleader chiamato a fare un lavoro che non è il suo. Ma forse è venuto il momento di chiederci, non da dove viene Beppe Grillo, perché lo sappiamo tutti, ma dove va, se mai va da qualche parte. Un buon indizio, a questo proposito, viene dal suo atteggiamento nei confronti della Lega. Appena è cominciato lo psicodramma familiare di Bossi, poi allagatosi al Cerchio magico e a tutto il movimento, Grillo è stato prontissimo a lanciare un parallelo: ecco, la Lega era rimasta l’unico nemico del Sistema, ora si stanno sbarazzando di loro, poi toccherà a noi.

Molti hanno interpretato questa mossa come un’Opa lanciata sull’elettorato leghista, e naturalmente, si trattava anche di questo. Poi, però, sono venuti indizi più consistenti e più inquietanti: l’attacco al Capo dello Stato, le invettive contro Monti, divenuto Rigor Montis e accusato razzisticamente, in occasione del suo viaggio in Cina, di voler fare di noi «i cinesi dei cinesi», l’invito ripetuto nelle piazze a tornare padroni in casa nostra. Beppe Grillo, il Bossi del Duemila?

Mauro Barberis
Fonte: http://www.ilsecoloxix.it/
28.04.2012


Citazione
grillone
Prominent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 880
 

per certi versi è vero, grillo è come bossi. in realtà però grillo è molto piu concreto di bossi! parla di rinnovabili, rifiuti zero, drastico taglio della spesa improduttiva(niente piu tav, expo, ponte sullo stretto, ecc.). bossi era buono solo a urlare e agitara cappi


RispondiCitazione
dana74
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 14384
 

Grillo è stato prontissimo a lanciare un parallelo: ecco, la Lega era rimasta l’unico nemico del Sistema, ora si stanno sbarazzando di loro, poi toccherà a noi.

Molti hanno interpretato questa mossa come un’Opa lanciata sull’elettorato leghista, e naturalmente, si trattava anche di questo. "

e forse molti hanno interpretato in mala fede ed abbisognano di associare Grillo ed il suo movimento a qualcosa di negativo per screditarlo agli occhi dei papabili elettori.


RispondiCitazione
anacrona
Trusted Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 76
 

Certo è che l'elettorato con un minimo di capacità di discernimento è stufo degli attuali politici e in questo contesto farli fuori in massa alle prossime elezioni è come sparare sulla croce rossa. Se poi le soluzioni proposte dal comico hanno la capacità di colpire nel centro con una precisione disarmante non vedo con quali barriere ideologiche difensive i dirigenti attuali possano contrastare il movimento a cinque stelle. Ho il vago presentimento che alle prossime tornate ne usciranno con le ossa rotte.


RispondiCitazione
terzaposizione
Prominent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 902
 

è l'antidoto alla voglia di elezioni anticipate che qualcuno vorrebbe ad ottobre.


RispondiCitazione
Condividi: