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Grillo non ha tutti i torti


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
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...Ospite a giugno della prima puntata di "In Onda Estate", programma condotto da Luca Telese, Adele Gambaro, senatrice espulsa dal gruppo del M5S, riservava buone parole per il governo Letta-Alfano, e si diceva pronta a sostenere una maggioranza "per il bene del paese". Pochi giorni fa Orellana ha annunciato che bisognerebbe allearsi con il PD. <http> La reazione da parte dei vertici del movimento è stata sempre la stessa, la solita: minacce di espulsione e proclami roboanti. Resta il fatto che Orellana si dice pronto a lasciare il gruppo, come hanno già fatto quattro suoi colleghi. Quindi il PD potrebbe contare su diverse stampelle, oltretutto sormontate dall'aura della "dissidenza" e del "martirio". La situazione in Senato è questa*:

PD: 107 senatori
PdL: 91
M5S: 50
Monti: 20
Autonomisti di varia estrazione: 19

Lega: 17
Sel: 7
Grillini dissidenti: 4

In grassetto i gruppi che sosterrebbero un nuovo governo di centro-sinistra.

Se contiamo i 4 senatori a vita provvidenzialmente nominati da Napolitano, a fronte di un'Aula con 319 membri, il centro-sinistra gode di una possibile maggioranza di 161 voti contro 158. Uno scarto minimale. Diventa così indispensabile attirare nuovi senatori, e putroppo il M5S è attualmente terreno fertile. Non è nemmeno escluso, anzi è molto probabile, che qualche voto per il nuovo governo provenga anche dal PdL. Basterebbero cinque senatori ex-grillini e cinque ex-berlusconiani per arrivare ad una maggioranza piuttosto solida. 

La prospettiva di un nuovo governo senza il PdL diventa più realistica man mano che si chiudono le porte dell'impunità a Berlusconi. Di fronte alla prospettiva dell'esclusione dalla vita politica, questi potrebbe tentare il colpo di mano, cercando di ottenere le elezioni anticipate da vincere con una campagna elettorale anti-euro e sostanzialmente eversiva. Gli esponenti più moderati del suo partito non lo seguirebbero. Ed è facile prevedere che un nuovo governo Monti-Letta-Vendola, formato "per senso di responsabilità nazionale", verrebbe sostenuto da una manciata di preziosi voti ex-M5S.

C.M.
Fonte; http://www.main-stream.it/
5.09.2013

*Non ho contato il voto di Ciampi, che ha 93 anni, di Grasso, che è divenuto presidente dell'assemblea, e ho spostato il voto di Tremonti dal gruppo degli au


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