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Grillo, un "Troll pacato dalla Casta"?


helios
Illustrious Member
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Grillo, un "Troll pacato dalla Casta"?
Pubblicato: 27/05/2014 11:56 CEST Aggiornato: 27/05/2014 11:12 CEST

"Sei un troll pagato dal Pd", questa è la risposta pavloviana tipica dell'attivista del M5S on line quando qualcuno osa criticare Grillo.

Alla luce di questa clamorosa sconfitta del duo Grillo&Casaleggio che ha regalato il paese a Renzi, forse è lecito chiedere a lui: "Grillo, chi ti paca?".

Sì perché come avevo scritto mesi fa, dopo lo scellerato show alla camera dei 5 stelle, la propaganda Casaleggese ha terrorizzato l'elettorato e regalato un mare di voti al Pd, compattandolo. La propaganda grillina è funzionale al sistema perché urlando terrorizza e crea una finta opposizione che crea l'effetto contrario: regala voti al Pd. Sinceramente non credevo che Grillo perdesse più di 3 milioni di voti, lo speravo, sarebbe stato logico ma il clima di violenza on line, le urla, davano il presentimento che fossimo davvero davanti ad una regressione giacobina e che presto sarebbero scorsi fiumi di sangue dai tribunali del popolo allestiti sul Sacro blog. Invece è andata così come doveva andare: l'Istituto Cattaneo aveva previsto che Renzi, con il suo governo ancora sotto l'effetto "Luna di miele" avrebbe retto. A ciò bisogna aggiungere tutta la sfilza di errori macroscopici e inquietanti di un leader attore istrionico che si è fatto prendere la mano.

1) Le campagne di odio non pagano:l'hanno sperimentato sulla loro pelle per anni gli anti berlusconiani. Se crei una campagna elettorale solo contro una persona la rendi vittima e l'odio, l'invettiva, l'andare sul personale crea clamore ma nelle urne non dà il risultato aspettato. Personalizzare odiando non funziona.

2) Il terrore non paga: promettere purghe, tribunali popolari, furia da forconi è da scellerati, soprattutto al cospetto di un elettorato come quello italiano, tendenzialmente moderato che non vuole sangue ma semplicemente uscire dalla crisi, giustizia e un po' di pace dopo anni di odio berlusconiano e ruberie. Gli italiani non sono dei rivoluzionari ma dei moderati.

3) Le bugie e la propaganda a lungo andare non bastano: siti come Tze Tze, La fucina, aggregatori di spam e bufale, ripetere all'infinito slogan ossessivi, frotte di insulti in rete, esasperano, saturano e creano l'effetto contrario. Più gridi "Al lupo al lupo" meno ti credono. Quanti Golpe ha denunciato Beppe Grillo in questi mesi? Troppi. Ridicolo.

4) Renzi è un leader populista soft che ha inglobato la retorica berlusconiana dell'amore (nel suo caso la speranza), che vince sull'odio e allo stesso tempo la retorica rottamatrice del "Tutti a casa " grillino. Non lo freghi facilmente: anche lui ha il polso su "Laggente" e sa mettere le giuste e pronte toppe sugli errori, con lui il populismo estremo non funziona.

5) Promettere l'inverosimile: 1000 euro al mese per tutti quando dall'altra parte c'è già chi ne ha messi 80 in tasca a molti, vuol dire sottovalutare il "meglio un uovo oggi ma sicuro che una gallina domani, insicura".

6) Mostrare in pubblico un personaggio inquietante come Casaleggio che spaventerebbe qualunque casalinga di Voghera anche a mezzogiorno in pieno centro, è un errore marchiano, andare proprio da Vespa a delirare in modo confuso su stampanti 3D e cifre inventate, illudendosi di tranquillizzare l'elettorato moderato, non è un errore, è un suicidio.

7) Fare opposizione show su bufale: i miliardi regalati alla banche, il PD che salvava Berlusconi, urlare al golpe dai tetti. Mai che il M5S abbia contrastato il governo su temi seri come la precarizzazione del lavoro, il piano casa per cui stanno protestando in massa centinaia di famiglie sfrattate. A forza di non essere né di destra e né di sinistra il M5S ha perso i voti di chi è di sinistra che ha votato Tsipras e anche dei no euro nazionalisti che si sono buttati in massa su Salvini.

Non credo che tutti quelli che hanno votato Renzi l'abbiano fatto solo per dargli fiducia, ha pesato l'effetto luna di miele, la sua capacità di dare speranza e rassicurare, di imbonire, ma anche e soprattutto il terrore che ha creato Grillo con le sue urla, insulti e volgarità. A ciò si aggiungano gli infiniti troll e militanti insultanti sul web. Uno dei commenti che più mi ha colpita è stato quello di una signora su twitter: "ma che succede questa sera? mi sembra di non dover più aver paura ad esprimere una mia opinione, che silenzio!".

I grillini del Vinciamonoi erano zitti, si respirava. La loro violenza verbale, le promesse di processi on line, i loro "Oltre Hitler", peste rossa, boia chi molla, hanno convinto tantissimi a non votarli mai più. Renzi ringrazia. Allora, chi vi ha "pacato" per far trionfare Renzi?

http://www.huffingtonpost.it/barbara-collevecchio/sconfitta-grillo-m5s-vinciamonoi_b_5394919.html?utm_hp_ref=italy


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Truman
Membro Moderator
Registrato: 2 anni fa
Post: 4113
 

Ecco, quelli qui sopra sono quelli che hanno vinto. Hanno serie difficoltà con l'alfabeto, però sono convinti di saper comunicare.
La tragedia è che c'è qualcosa di vero: più il messaggio è elementare, maggiore è il risultato sul target. Purchè il target sia stato in precenza lobotomizzato dai media.
(Nota per Helios: non mi riferivo a te)


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cris79
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 148
 

più il messaggio è elementare, maggiore è il risultato sul target.

Amen


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helios
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 16537
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Non credo che Grillo sia stato pacato, al contrario è stato fatto parlare a vanvera con tutto quello che ne consegue.

La propaganda grillina è funzionale al sistema perché urlando terrorizza e crea una finta opposizione che crea l'effetto contrario: regala voti al Pd.

non per nulla hanno lasciato gridare Grillo senza che nessun intervenisse.
Il sistema ringrazia.
Qualcuno invece ringrazia gli astensionisti per il 40% dato a Renzi.
Probabilmente non sanno ancora capire gli errori e quindi cercano dei capri espiatori facili per dar la colpa a qualcuno, senza guardare prima in casa loro.


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