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I misteri insondabili dell'animo umano ovvero "Perché essi vincono"


Tibidabo
Noble Member
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Alitalia era un'azienda con un mercato enorme ossia con una rete di scali diffusa e proprietaria di una gran quantità di slot in tutto il mondo.
La RAI era una televisione di ottimo livello, che forniva ogni tanto anche dei prodotti di alta qualità, che in campo musicale manteneva tre o quattro orchestre sinfoniche a Roma, Torino, Napoli, ognuna con una sua stagione nella quale venivano regolarmente invitati maestri di fama internazionale.
Entrambe le aziende - insieme ad altre realtà statali meno note ma altrettanto importanti e floride - davano lavoro a decine di migliaia di impiegati che con i loro acquisti, e la loro solvibilità che gli permetteva l'accesso ai prestiti bancari, creavano un indotto colossale al quale si sommava quello creato direttamente da ognuna di quelle aziende.

Negli anni novanta è finalmente partito l'attacco, lungamente covato negli anni fine settanta e ottanta, per distruggere queste realtà economiche che essendo "nazionali" erano considerate pericolosamente indipendenti dal potere delle élite cosmopolite.

Lo avevano capito tutti all'epoca.
Eppure nessuno si è mosso anzi continuavano e aumentavano le indicibili complicità fra sottoposti, sottocapetti di settore e capi di primo piano locali, non solo fra di loro ma anche nei confronti di quel potere esterno che cominciava a manifestarsi nelle sue mire distruttive.
Potere che, con una idiozia che resta un mistero insondabile dell'animo umano, si continuava a rispettare pensando che solo affidandosi ad esso si sarebbe potuto sperare di risolvere le cose.
Cioè affidandosi a quegli stessi che ti volevano uccidere...perché questa assurdità...?
Perché si trattava di "POTERE" e di fronte non dico a quella "cosa" ma al solo suono di quella parola la gente perde del tutto la ragione.

Poi la recupera quando è tardi come potete leggere in questo passo scritto in questi giorni in un volantino del sindacato CUB di Alitalia:

"Il progetto iniziale di tagli, esuberi e riduzione di attività, bocciato dal referendum del 24 aprile, era un “falso Piano”, concepito soltanto per arrivare alla vendita e allo smantellamento definitivo della compagnia in pochi mesi."

E' vero che era un piano falso, verissimo, un autentico inganno, quel piano industriale era un'esca il cui vero fine era la distruzione di una realtà italiana perché i paesi del nord e quelli anglosassoni non vogliono permettere agli italiani di avere delle industrie strategiche. Possiamo avere solo il cibo, la moda, il turismo e tutte le altre cose un po' da quaquaraquà per le quali andiamo famosi.

Ma è da decenni che è così...lo sapevate perfettamente perché in Alitalia l'attacco è partito subito all'inizio degli anni novanta...

E lo sapevate anche nel 2008 quando sono arrivati i capitani coraggiosi che quell'operazione era un imbroglio per permettere a una certa lobby nostrana di ciucciare un altro po' di sangue allo stato italiano ossia di trasformare un altro po' di debito privato in debito pubblico...

Perché nel 2008 avete accettato sapendo che tanto nel giro di pochi anni Alitalia sarebbe fallita di nuovo?

E sapevate già tutto anche quando lo stato levava le sovvenzioni alle orchestre sinfoniche...in nome delle troppe spese... ci credevate davvero o era solo per opportunismo?...e come reagivate?
A quelli che vi dicevano che la musica classica deve svecchiarsi, che l'evento "concerto classico" deve cambiare carattere, che la musica colta contemporanea non può continuare a essere quella roba inascoltabile riservata ai soliti radicl chic autoreferenziali, si rispondeva con trovate di marketing da quattro soldi che avevano l'unico effetto di svilire ulteriormente i gusti del pubblico allontanandolo sempre di più dal tipo di cultura che un'orchestra classica (o un teatro di prosa o un teatro d'opera) dovrebbe rappresentare.

Insomma, la prova che "sapete" è quella frase del volantino del CUB Alitalia...e se "sapete" allora anche "sapevate" come è ovvio...quindi le domande sono:

- perché quando ancora avevate la possibilità di lottare non lo avete fatto?

- perché certe cose trovate il coraggio di dirle solo adesso?

- perché continuate ottusamente a portare avanti come unico fine il vostro posto di lavoro e un adeguato contratto senza mai fare riferimento alla impellente e ineludibile necessità di un fronte unito dei lavoratori?
Forse perché non siete disposti a sacrificare nulla anche per altri nella lotta?
Perché e il vostro scopo è unicamente quello di ritrovare l'agognato, disimpegnato e servile benessere piccolo borghese?
Attenti però che questo viene inteso molto bene dai vostri padroni che nel vostro piatire timido e senza costrutto colgono pienamente la profonda istanza di sottomissione strutturale...significa che non vi prenderanno mai sul serio finchè non vedranno che siete pronti al sacrificio pur di costituire un fronte unico dei lavoratori uniti a tutti gli altri oppressi...

In altri termini: è necessaria una politica del lavoro in cui lo stato OGGI nelle contrattazioni aziendali prenda la parte del lavoro finché, COME DICE LA BCE, i salari tornino a crescere rispetto ai profitti.
Per farlo i lavoratori devono formare un fronte unito cioè i "dipendenti" devono tornare a essere una "classe sociale" con la fondamentale novità rispetto al passato che saranno pronti a fronti interclassisti insieme alla classe media delle PMI e dei piccoli proprietari per contrastare il potere delle odierne classi dominanti internazionali.
Senza questa alleanza interclassista - che presuppone il sacrificio dei più benestanti per i meno abbienti e da parte di questi ultimi della più completa abnegazione - non esiste un orizzonte politico che abbia un minimo di chance.
Si sarà pronti al sacrificio in nome di una nuova appartenenza e non solo in nome della rivendicazione della proprietà del proprio giardinetto di casa?
Si sarà disposti a una unione con persone "diverse" di fronte a un nemico comune che per di più si dovrà smettere di amare e ammirare caninamente?
Visti i presupposti e il pregresso storico si tratta di un "très vaste programme"...

La BCE sui salari

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2017-05-10/l-eurotower-ha-alzato-velo-salari-224300.shtml?uuid=AEudCyJB


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