Il bidone di Grillo
 
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Il bidone di Grillo

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shoona
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Il vero problema è che da decenni non esiste più una classe politica preparata per il ruolo che deve ricoprire. Una volta esistevano le scuole di partito che formavano i quadri.

La politica non esiste più a prescindere dagli interpreti. O pensi davvero che in tutta Europa ci siano solo dementi?

Una volta quando? Quando c'era Craxi o quando c'era Andreotti? Il politico bravo è quello che si trova a comandare un paese in una fase economica di crescita. Tutto ciò visto in ottima del capitale, ovviamente.
Il mondo non è cambiato. Si è semplicemente spostato e noi purtroppo non vogliamo farcene una ragione. Con questo non dico non ci siano immensi cialtroni nel nostro parlamento.

Mi pare che Grillo sia al passo.

Grillo è il solito personaggio che esce fuori nei momenti di tensione. In queste situazioni prevale sempre il populismo e le risposte facili a problemi complessi. Nulla di nuovo.


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giovanni
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Ringrazio GreisKelly per la sua gentilezza e diplomazia, in realtà i vegani non riscuotono minimamente la simpatia altrui!!!
La mia voleva comunque essere solo una battuta amichevole rivolta a Tonguessy di cui condivido l'intervento e con cui in passato
mi era capitato di dibattere anche di vegetarianesimo e affini.
Direi anzi che mi scuso per aver involontariamente causato questa mini digressione dall'argomento del topic.
Hai ragione Shoona: non sono un attivista veg e la mia scelta ha senso per me, non vuole essere un modello per nessuno.
Condivido il tuo esempio "antropologico" (il cibo è un fatto culturale e c'è sempre meno di razionale) e il tuo cruccio sulla precarietà dell'esistenza,
peccato che gli allevamenti intensivi per farci avere hamburger con pezzi di animali diversi a basso costo 5 volte a settimana
contribuiscano in modo decisivo a renderla precaria per mezzo pianeta.
Il vero lusso è mangiare gli animali, non mangiare verdure, frutta o semi.
Il fatto poi che un "cordon bleu" costi meno di un kg di mele è un effetto distorsivo del mercato, causa appunto esternalizzazione dei costi.
Ma ripeto che il cibo è un fatto personale e comprende tante e troppe variabili quindi non mi permetto di andare oltre questo semplice scambio di impressioni!


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Tonguessy
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pensi davvero che in tutta Europa ci siano solo dementi?

Penso che le condizioni attuali siano cambiate rispetto ad una volta. Trent'anni fa esisteva ancora l'idea di Stato e per quanto schifo facesse Craxi, Sigonella è stato un esempio di come si possa esercitare la politica per la salvaguardare la sovranità nazionale.
Oggi non è più così, e tutti fanno a gara per svendere la sovranità nazionale alla UE (BCE). Non solo da noi, s'intende. Napolitano pur essendo coetaneo è distante anni luce da Scalfaro.
Qualcosa è successo, non trovi?


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giovanni
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Oggi non è più così, e tutti fanno a gara per svendere la sovranità nazionale alla UE (BCE).

Purtroppo il termine "sovranità nazionale" è molto fuori moda, e molti italiani (causa propadanda grillina et al.) sono convinti
che sia preferibile l'egemonia dei tecnici (dei savi al potere) piuttosto che l'elezione di rappresentanti.
Craxi faceva schifo in effetti, ma non sono in malafede ed ammetto che la sua idea di politica estera si avvicinasse (un minimo) a quello che sostieni.
Un esempio in più: http://www.youtube.com/watch?v=8as9n_J-Pvo


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Georgejefferson
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La stampa non va contro Beppe Grillo. Mi sembra invece che ci sia,
al contrario, una campagna di stampa in suo favore. Lui è continuamente citato e propagandato, viene presentato come un fenomeno nuovo che deve il suo successo soltanto alla inadeguatezza dei partiti. Ma se i partiti sono inadeguati,corrotti e cialtroni,la politica dovrebbe essere rinnovata, e non distrutta. Invece i poteri forti vogliono distruggerla per poter dominare senza benche minimo intralcio. Beppe Grillo serve a questo.

Ora la direzione dell’antipolitica e' spianata. Sia i media che tanti intellettuali in bella mostra nei media, preparano il terreno culturale per una accettazione,passiva o convinta,della fine della politica come strumento ideale per il miglioramento delle condizioni di tutti i cittadini. Mentre pubblicamente sbraitano contro l’antipolitica dei vari nuovi fenomeni, in realtà stanno da anni preparando il terreno per la fine stessa di tale politica. E’ quello il loro obiettivo, e cioè estirpare le (seppur minime) infiltrazioni politiche che possono condizionare a volte le reazioni delle scelte delle classi dominanti. un esautoramento silenzioso e a consenso accresciuto graduale,grazie all'indignazione progressiva generale dell'opinione pubblica,totalmente rivolta verso scandali ad effetto...ma macronomicamente irrilevanti

le istituzioni piu' vicine ai cittadini sono indubbiamente quelle che curiosamente si vuole eliminare ovvero le provincie (oltre ai comuni ovviamente), incontrare un consigliere provinciale o comunale e parlargli e' relativamente facile, incontrare un parlamentare italiano o europeo e' praticamente impossibile, inoltre e' un fatto che le istituzioni locali al di la' del loro orientamento politico devono dare conto ai cittadini delle loro decisioni, ci sono infiniti casi di politici locali di destra o di sinistra che hanno preso e prendono posizioni contrarie ai loro partiti di riferimento nazionali

l'indignazione del finanz.pubblico sale ben accompagnato dalle stesse elite in tv,radio,giornali(grillo docent)..ma i media non son pilotati?allora perche tanta propaganda verso questo sacro ideale?perche tanto sacro non e'...l'obbiettivo e'proprio le campagne elettorali finanz.solo dal privato(leggasi miliardari speculatori)come in america(obama docent...milioni di finanziamenti..chissa che interessi segue)le elite gradualmente fomentano sempre piu l'indignazione generale verso lo stato,e non che lo stato attuale meriti tolleranza,i corrotti e malfattori ci son sempre stati,forse ora un po piu sfacciati.Il punto e'che di tali parassitismi e clientelismi a lor signori elite che comandano(dicasi speculatori finanziari privati di alto livello)non hanno mai scalfito la loro coscenza,anzi..se ne strafottono delle conseguenze criminose verso la gente...ma...seppur sempre in questo mare di merda politica,nel corso dei decenni alcuni(piccola percentuale)personaggi,oltre a fare i cazzacci loro,hanno anche fatto qualcosa per la gente..poca roba intendiamoci,esattamente quel modello di welfare europeo esempio di un briciolo di vera civilta.Ecco,anche se poco,le elite vogliono distruggere completamente il seppur minimo rischio che arrivi qualcuno con un po di coscenza.Abolendo il finanz.pubblico quella seppur remota possibilita sparira,dirigendo loro stessi quello stato minimo che e'in attuazione pianificata da qualche decennio...il peggio e'che lo faranno col benestare della gente completamente ingannata che festeggera tale abolizione,in buona fede,come festeggera in buona fede l'arrivo del pareggio di bilancio,credendo sia questa una legge santa dove lo stato non potra piu spendere oltre quello che guadagna,come un buon padre di famiglia...esultanti canteremo le lodi della nostra rovina,perche questo sara quel pareggio...togliere allo stato la sua ragion d'essere,cioe battere moneta per il bene comune.Tolto questo,non potremo mai piu avere neanche la speranza che sorgano brave persone a dirigere perche ormai senza piu i mezzi...insomma,il ritorno dell'assolutismo di gente autoeletta a comandare ed atta ad impoverirci tutti con il consenso,non piu con le baionette


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shoona
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Condivido il tuo esempio "antropologico" (il cibo è un fatto culturale e c'è sempre meno di razionale) e il tuo cruccio sulla precarietà dell'esistenza,
peccato che gli allevamenti intensivi per farci avere hamburger con pezzi di animali diversi a basso costo 5 volte a settimana
contribuiscano in modo decisivo a renderla precaria per mezzo pianeta.

La vita è precarietà a prescindere dall'allevamento degli animali. Personalmente sono contrario a questo ma perché ho una visione dell'uomo IN natura e non SOPRA la natura. Ed IN natura la carne è oggettivamente cibo. Ma il mio è un discorso generale. L'aspetto alimentazione è abbastanza marginale.

Il vero lusso è mangiare gli animali, non mangiare verdure, frutta o semi.

Il vero lusso è poter mangiare ogni giorno.


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Giovina
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Se pote’ entrare in politica un ricco imprenditore acclamato dal popolo, cosa c’e’ di strano nell’ ipotizzare al suo posto Grillo? Consideriamo pure tutti i personaggi, donne e uomini particolari, al seguito di Berlusca, rispetto al passato, che hanno occupato le polverose poltrone lassu’….
Tutto cio’ che si dice di Grillo ora e’ normale comunque…..

Per quanto riguarda il cibo……la natura non lo ha mai negato all’uomo.
Sarebbe auspicabile una conoscenza maggiore, effettivamente l’essere vegetariani aiuta molto, per esempio, nella difesa o controllo dell’aggressivita’, per non parlare della difesa dalle malattie strettamente fisiche, cose non indifferenti, ma parallelamente e fondamentalmente alla stessa maniera, bisognerebbe curare la qualita’ del cibo per lo spirito ( senza questa cura un vegetariano non sarebbe migliore di un carnivoro onesto, anzi...).
L’”accontentarsi” e’ spesso cio’ che porta velocemente e direttamente alla penuria, sia in senso quantitativo, riferito al necessario per sopravvivere, sia in senso qualitativo, riferito al necessario per distinguersi, come si pretende, dagli animali.
Nella misura in cui si spendono le proprie forze e capacita’ per ottenere scopi di scarsa qualita’, in tutti i campi, ecco che si prepara il terreno e il seme per il futuro.
Cio’ che oggi vediamo, che ci piaccia o meno, e’ il frutto di semi posti nel passato. C'e' il tempo della raccolto e il tempo della semina.
Si puo’ decidere sul tipo e qualita’ di “terreno” e di “semi” da seminare.
Se cosi’ non fosse quale sarebbe la motivazione e lo scopo di tanto dibattere, di analizzare e giudicare, qui e altrove?


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yakoviev
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Post: 1671
 

(...)
Ora la direzione dell’antipolitica e' spianata. Sia i media che tanti intellettuali in bella mostra nei media, preparano il terreno culturale per una accettazione,passiva o convinta,della fine della politica come strumento ideale per il miglioramento delle condizioni di tutti i cittadini. Mentre pubblicamente sbraitano contro l’antipolitica dei vari nuovi fenomeni, in realtà stanno da anni preparando il terreno per la fine stessa di tale politica. E’ quello il loro obiettivo, e cioè estirpare le (seppur minime) infiltrazioni politiche che possono condizionare a volte le reazioni delle scelte delle classi dominanti. un esautoramento silenzioso e a consenso accresciuto graduale,grazie all'indignazione progressiva generale dell'opinione pubblica,totalmente rivolta verso scandali ad effetto...ma macronomicamente irrilevanti (...)

Che le classi dominanti stiano cavalcando anch'esse il fenomeno dell'"antipolitica", dell' "indignazione" etc. è vero e non certo da ora. In una certa misura è addirittura un processo che va avanti almeno dall'epoca di mani pulite. D'altronde non penseremo certo che, di fronte alla crisi di rappresentanza dei vari partiti dello schieramento parlamentare, e, se vogliamo, alla (vera o presunta) "impreparazione" dei nuovi soggetti tipo Grillo, non ci siano luoghi dove chi detiene le leve del potere economico discute le proprie strategie anche politiche, non si è gia posto da tempo il problema di formare e selezionare, questa volta in proprio e in maniera più diretta, quelli che dovranno essere i propri "comitati di affari" (i governi)?


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esca
 esca
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La stampa non va contro Beppe Grillo. Mi sembra invece che ci sia,
al contrario, una campagna di stampa in suo favore. Lui è continuamente citato e propagandato...

Questo è il succo, senza nulla togliere alla genuina simpatia che nutrivo per il comico ed i suoi modi...finchè era tale.
Mai sottovalutare la stampa.


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Tonguessy
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Stranamente alimentazione e analisi politica si sono intrecciate in questo nodo. Magari qualche motivo c'è. Ho citato i vegetariani come vittime dei magnifici banchetti di carne che vengono loro offerti per ricordare come noi cittadini possiamo sentirci davanti alle generose offerte elettorali che puntualmente intasano media e cassette delle lettere.

Eppure non sono vegetariano. Riconosco però il diritto di scelta. Diritto che va rispettato anche quando la scelta non coincide con la nostra. Proprio per non trovarsi nella situazione attuale in cui ogni scelta è preclusa.

Improvvisamente siamo diventati tutti vegetariani, che lo volessimo oppure no. Costretti a mangiare QUELLA carne. Neanche ad un carnivoro piace quella carne ormai putrefatta, questo è il brutto della storia.

Ecco però che appare un banchetto nuovo, di alimentazione comica. Cosa sarà mai? Ci si può lamentare fin che si vuole, si potrà obbiettare che in realtà l'alimentazione comica è un non-cibo, ma resta pur sempre un fatto: avessero rispettato le nostre scelte (avessero cioè offerto verdure e carni fresche) quel banchetto non sarebbe mai comparso.

Ci ritroviamo quindi ad osservare quello strano banchetto. Farà la fine di ogni banchetto precedente? Era già previsto dal copione? E' un'emanazione del banchetto di carni putrescenti? E' un'alternativa utile? Una gattopardiana invenzione? Una comicità rivoluzionaria?

C'è chi tenta di rispondere a queste domande. Personalmente tento di rimettere in sesto i banchetti che mi interessano: carni e verdure. Le carni marce sono immangiabili ed il loro olezzo è ormai insopportabile, come quello delle verdure marce, non fa differenza.

PS: Giovanni, io adoro la diversità. La tua come la mia. Detesto invece chi usa una presunta "superiorità etica" per appiattire tali diversità, relegando una scelta ponderata ma diversa a pura barbarie. Ciao.


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Matt-e-Tatty
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La lettura che da Shona, la contrapposizione di nord e sud del mondo e il probabile ribaltamento delle parti a cui stiamo assistendo è simile alla lettura che davo io ancora alcuni anni fà. Si iniziava a parlare di crisi già nel 2006-2007 anche se non aveva nemmeno lontanamente le proporzioni ci ciò che vedremo negli anni a venire.
E' sufficiente parlare con i nonni per farsi un'idea di come funzionasse la vita e la società un secolo fa (a tal proposito suggerisco la visione di un film bellissimo che si chiama 900, una finestra sulle vite dei nostri antenati della prima metà del secolo scorso e ho personalmente avuto riscontri da persone che quegli anni li hanno vissuti).
Dopo la fine della WWII la nostra società è cambiata radicalmente, ma no è stato solo un salto tecnologico (che ha avuto comunque parte nei cambiamenti), è stato principalmente un salto politico... abbiamo effettivamente predato le risorse di altre zone del mondo per arrivare a questo, con piu o meno consapevolezza delle persone che ne godevano il beneficio economico.
Oggi ci ritroviamo nel mezzo di una ulteriore evoluzione del mostro che abbiamo creato perchè se un tempo derubavamo altre zone del mondo delle loro risorse e trasformavamo quelle risolse nelle nostre industrie, oggi quelle risorse vengono dirottate ina altri luoghi del pianeta che vivono in parte quel cambiamento che ho letto nei racconti di persone come i miei genitori o i mei nonni.
Su questo Shona a ragione, le cose sono destinate a cambiare che ci piaccia o meno, e quello che abbiamo visto in questi anni è solo l'inizio.
Ora però occorre anche osservare altri aspetti della faccenda: le "elitte" che hanno goduto della fetta maggiore delle nostre predazioni (o colonialismo) non intendono cadere con la nostra società borghese, chi ha spostato impianti industriali nel sud del mondo, chi si sta prendendo quelle che sono le vere risorse del nostro paese: servizi, immobili, sono cose che rappresentano il futuro. da cui dipenderemo noi e i nostri figli e qui si arriva al complottismo, nel senso che non credo sia un caso che i coplossi bancari e potenti (piu o meno potenti) facciano incetta di terreni coltivabili, risorse del suolo come l'acqua, risorse essenziali come acqua, distribuzione dell'energia e poli industriali importanti (un tempo di stato).
Nel mio territorio gli agricoltori falliscono perchè esiste un sistema creato appositamente per farli fallire e gradualmente se ne impossessano gruppi bancari e persone facoltose. L'avvocato di Berlusconi Nicolò Ghedini nella mia zona ha acquistato in questi anni centinaia e centania di ettari di boschi e terreni, uno come lui poteva investire in finanza speculativa ma ha scelto dei beni che diverranno nel tempo molto piu imortanti di quanto non lo siano ora anzi... ora non offre margini di ricavo significativi possedere dei boschi vista la concorrenza dei paesi dell'est sulle biomasse. Ghedini è uno sciocco? I gruppi bancari che pignorano terreni ai contadini e che attualmente non offrono margini di ricavo apprezzabili sono sciocchi? Non penso proprio.
Ieri ho fatto na consulenza gratuita ad una persona amica, era disperata per il figlio disoccupato... è persino andato a chiedere a dei contadini per raccogliere la frutta (cosa che facevo pure io tanti anni fa da studente) e la risposta ricevuta pè stata che non lo avrebbero chiamato perchè prendono dei rumeni senza contratto che lavorano velocemente e con minore retribuzione... il racconto mi ha scatenato diversi pensieri:
1) che ero in errore quando sostenevo convinto che il lavoro nero in agricoltura fosse soffocato dai controlli (ho parenti pizzicati e multati per questo ed evidentemente non è regola)
2) Immaginare queste persone sottopagate che muovono smente le mani mentre colgono le albicocche, senza diritti e con paga ridotta mi ha fatto pensare alla descrizione del lavoro negli anni 50/60 fattami dai miei genitori e alle descrizioni di latifondismo che appaiono in film come 900.
3) Che se esiste gente proveniente da altre realtà, ben disposta a lavorare in quelle condizioni, significa che siamo ben lontani dal toccare il fondo e questo processo in atto porterà an riequilibrio delle classi non dominanti prorio come ipotizza per certi versi Shona.

A questo punto non è più una questione di mantenere come mantenere previlegi da colonizzatori, ma di quanti noi singoli capiranno l'andazzo in tempo per sottrarsi almeno parzialmente dalla morsa che schiaccerà la nostra società borghese industrializzata visto ne grillo ne nessuno dei nostri politicanti propongono qualcosa di concreto in questo senso e quello che può scaturire da queste politiche è solo un progressivo ritorno al latifondismo.

Io come ultimo tentavo stò aderendo a dei movimenti sovranisti statalisti che ritengo possano rappresentare una alternativa, questo coscientemente del fatto che i miei figli comunque non vivranno come ho vissuto io (in parte è anche un bene) ma che comunque potrebbero non vivere da schiavi come i miei nonni.
Ovviamente affidarsi alle speranze non fa parte delle mia persona e al contempo faccio, fino a che sono in tempo, una corsa ai ripari, o scelte che argineranno in parte il botto a cui penso siano destinate molte persone all'interno dei centri urbani.

Chiedo scusa per gli OT, per gli errori di battitura e le eventuali ripetizioni, il mio tempo è rubato al lavoro pertanto non rileggerò per correggerli.


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giovanni
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Tonguessy la mia era una digressione amichevole come sufficientemente chiarito dal tono del mio scritto, nessuna antipatica superiorità morale,
ho già detto anzi che la scelta vegana ha senso per me, del piatto degli altri non ho l'arroganza di occuparmi.
Ho avuto comunque l'impressione che molti carnivori siano tali perchè "separati" dal cibo che mangiano: lo comprano fatto a pezzi nella plastica
e non saprebbero neanche ricollegarlo all'animale di provenienza. Molte mamme mi raccontano che i loro bambini non accettano l'idea
di mangiare gli animali, ma l'hamburger lo mangiano volentieri perchè in quella forma non sembra loro tale! Alla faccia dell'educazione alimentare!
Penso anch'io che i due dibattiti (rappresentanza politica e questione alimentare) siano in qualche modo collegabili.
Anche in fatto di cibo la scelta non è propriamente tale, i prodotti sugli scaffali dei supermarket sono notoriamente identici,
e pure i saponi hanno tutti gli stessi tossici "Inci".

Shoona: hai ragione, il vero lusso è poter mangiare 3 volte al giorno. Pare però che la dieta di chi mangia abbia ripercussioni su quella di chi non mangia!
La terra potrebbe tranquillamente soddisfare il bisogno di cibo di tutti, ma il cibo va dove vanno i soldi e non dove c'è la fame.
C'è un fondo di verità in quello che giustamente affermi, cioè che non ci sia "nessuna crisi bensì un riequilibrio delle potenze",
ma il modello sociale trionfante e imposto (artificialmente, nessuna ineluttabilità storica) va nella direzione di uniformare il pianeta
all'idea della distruzione del welfare (per chi l'ha assaggiato in passato) e negazione del welfare (per gli altri popoli).
Se si ecludono i fermenti bolivariani in America Latina (vedremo che strada faranno) il mondo si uniforma sul modello neofeudale.
A prescindere dall'ascesa o declino della potenza x o y.

l'obbiettivo e'proprio le campagne elettorali finanz.solo dal privato(leggasi miliardari speculatori)come in america

D'accordo con George Jefferson, l'abolizione del finanziamento pubblico è un vero cavallo di Troia il cui impatto viene troppo trascurato.

Un abbraccio a tutti.

P.S.: Vi prego di dare un'occhiata: http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=48411&highlight=
La discussione pro o contro il movimento di Grillo potrebbe spostarsi qui in effetti.


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greiskelly
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Tonguessy la mia era una digressione amichevole come sufficientemente chiarito dal tono del mio scritto, nessuna antipatica superiorità morale,
ho già detto anzi che la scelta vegana ha senso per me, del piatto degli altri non ho l'arroganza di occuparmi.
Ho avuto comunque l'impressione che molti carnivori siano tali perchè "separati" dal cibo che mangiano: lo comprano fatto a pezzi nella plastica e non saprebbero neanche ricollegarlo all'animale di provenienza. Molte mamme mi raccontano che i loro bambini non accettano l'idea
di mangiare gli animali, ma l'hamburger lo mangiano volentieri perchè in quella forma non sembra loro tale! Alla faccia dell'educazione alimentare!

Ciao Giovanni,
mi sento di proseguire l'off topic.... credo che non è poi così semplice. Forse per te è semplice (ma non credo), per miei conoscenti vegani/vegetariani la faccenda è un pò diversa.
Infatti quando mi capita di uscire a mangiare qualcosa con loro, non mi sento libera di mangiarmi due fette di salame con il pane, perchè loro mi fanno sentire in colpa, come se a causa mia qual maiale fosse morto.
Continuano a parlarmi di rispetto per animali, facendomi sentire una vera merda per me che li mangio (anzi per loro io mangio cadaveri).
Anch'io adoro gli animali (vivi) comunque, e diventerei vegetariana all'istante se non ci fossero più macellai, perchè non avrei il coraggio di ucciderli. Ma ormai è così che sono cresciuta.
L'ultima volta che ho invitato a cena un vegano (e posso dire che è l'ultima) mi ha fatto delle storie perchè nella colomba di pasqua ci sono le uova, e quindi non avrebbe mangiato il dolce.
Inutile dire che l'avrei preso a colombate.
e poi vi sembra accettabile una pizza senza mozzarella? per un italiano non ha senso di esistere!
Va bè... comunque è comprensibile la vostra causa.
E molto più comprensibile il fatto che vi possa urtare vedere dei buoni affettati su di un vassoio, quindi ciò che mangiano gli altri continua ad essere un problema vostro.
Sinceramente io un pò di invidia nei vostri confronti ce l'ho,
mi piacerebbe riuscire ad evitare le carni, ci ho provato una volta.
Poi essendo una buona forchetta, non ce l'ho fatta.
Come potevo abbandonare le penne panna speck e zucchine?
oppure un bel paninone con la salamella?
o una piadina cotto e mozzarella?
per non parlare di filetto al pepe verde... e una bella bistecca con le patate fritte.
mmmmh scusate mi è venuta fame!
ciao


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Kevin
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o una piadina cotto e mozzarella?

ma che. Crudo + rucola + squacquerone è meglio. Oppure con la mozzarella ti consiglio salame piccante + pomodorini. Viene un po' acquosa, ma ne vale la pena.


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greiskelly
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o una piadina cotto e mozzarella?

ma che. Crudo + rucola + squacquerone è meglio. Oppure con la mozzarella ti consiglio salame piccante + pomodorini. Viene un po' acquosa, ma ne vale la pena.

la prima che hai detto è la mia preferita da sempre. Buonissima!
Ma anche cotto e mozzarella, se con prodotti di qualità, rende giustizia.
Proverò la tua variante mi ispira davvero.
Allora io ti consiglio questa pizza:
diavola con pomodorini freschi e rucola, una bontà! Ciao 🙂


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