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il cancro? è il nostro migliore amico...


uomospeciale
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La casa di riposo è una delle migliori che si possano trovare:
Pulita, e accogliente, Immersa nelle quiete della campagna veneta, con quasi tutte le camere singole, e poche doppie.......
Con un numero abbastanza esiguo di ospiti selezionati in modo tale da
poter ricreare il più possbile un ambiente "familiare" per di più mia madre, mi conferma che la cucina è buona e il personale sempre gentile e disponibile.
Eppure, aldilà degli addobbi, dei sorrisi, e di tutti gli sforzi fatti dal personale per non farla sembrare un'ospizio per vecchi, resta quello che è:

"Un posto dove si attende la morte."

E dove per giunta, più della metà degli "ospiti " sono ultranovantenni alle soglie del secolo che in pratica sono già morti da più di un decennio, o almeno è il loro cervello ad essere morto.

Perchè nell'era moderna dove si pretenderebbe di beffare la morte di allontanarla per sempre questa si prende la sua rivincita su di noi nella vecchiaia, regalandoci un ventennio di agonia dove il nostro corpo muore un po' alla volta, giorno per giorno..... Inesorabilmente.

Ed ogni giorno che passa ti accorgi di non poter più fare da solo, quello che solo il giorno prima potevi fare perchè è diventato troppo difficile, finchè ti ritrovi un giorno a dover chiedere aiuto per essere vestito, lavato, alzato dal letto, accompagnato in bagno.....

E questo accade ben prima che la demenza senile ti devasti completamente il cervello, ben prima che un tizio arrivi a non riconoscere più i suoi più stretti familiari, ben prima che si ritrovi a piangere tutti i giorni una madre morta da più di 60 anni.... ( sia perchè col progredire della demenza il poveretto si dimentica pure che la madre è già morta da una vita, sia perchè è ormai regredito a livello prima infantile, e poi fetale..)

Avete mai provato a parlare con il personale che lavora in queste strutture per anziani?
io si...
Nessuno di loro teme la morte, NESSUNO.
Tutti quanti invece hanno una paura fottuta di invecchiare, nessuno tra loro vuole diventare vecchio.
Nemmeno uno.
E gli dò pienamente ragione..
Mia madre a 82 anni è la più giovane e in forma tra tutti gli ospiti, perchè ce ne sono di quelle che erano gia vecchie quando io non ero neppure nato e che oggi agonizzano penosamente su un letto ridotte a dei vegetali da imboccare e lavare da più di un ventennio.........
Si puo' vivere, ( ma sopratutto morire ..) cosi? E' umano tutto questo?
IO NO!......io non farò mai quella fine!
Ho una mia personale soluzione alla vecchiaia almeno per quanto mi riguarda:
Intendo crepare ancora relativamente giovane e farò del mio meglio per riuscirci.

Come?
Beh! Credo che basti un semplice "lasciar fare alla natura" perchè la natura è saggia.

Vedete, tra i 50 e i 70 anni il corpo umano ci prova......... Fa i suoi bei tentativi per levarsi dai coglioni
con dignità.........Quando sei ancora una PERSONA totalmente autonoma, e padrona di sè stessa...
Ma se uno và dal medico ogni 3x2 facendosi visitare anche il culo
per ogni più piccolo a banale malessere, se si spara ogni mese esami su esami nel tentativo di prevenire ogni cosa allora è ovvio che se non crepa di infarto a 55 anni, se non crepa di ictus a 60, se fa una dieta sana, se tiene d'occhio la pressione e tutti i valori del sangue, se cerca di prevenire il cancro facendosi infilare un tubo in ogni buco disponibile per accertamenti e indagini diagnositiche, allora è ovvio che se non crepa di questo a 60 anni, se non crepa di quello a 70 anni, se non crepa neppure di quest'altro a 80 anni, allora arrivi per forza di cose fino al totale e completo esaurimento di ogni risorsa fisica e mentale riducendosi ad un larva, cazzo!..

Ed è ovvio che dopo, uno si passa gli ultimi anni della sua vita ridotto come un semivegetale con un corpo rattrappito e incartapecorito dove quasi tutti i suoi organi, cervello compreso, hanno smesso di funzionare da un bel pezzo...Spesso da decenni....

Tecnicamente la morte di vecchiaia si definisce " insufficienza multiorganica senile"
o anche " marasma senile " in pratica l'organismo muore a rate, un po' alla volta, spesso marcendo da vivo.... E ci mette pure parecchi anni, la "lunga morte" la chiamano...

Io la morte per vecchiia non la augurerei a nessuno il cancro è molto più misericordioso.

Anzi per me se il cancro ti viene dopo i 50-60 anni non andrebbe mai curato, nè operato..
Mai.
Cosi lasciando fare alla natura dopo 50-60 anni quando inizia la vecchiaia, arriva un bel cancro che ci porta via in pochi mesi lasciando in chi ci conosceva il ricordo di noi come amici, come collaboratori, come familiari, come PERSONE insomma...
Non come larve piangenti, lamentose, incontinenti, totamente dipendenti dagli altri e col cervello spappolato dall'alzheimer...

Il cancro quando arriva ci porta via dandoci mesi e mesi di tempo parlare, per abituarci all'idea della morte, per risolvere ogni questione familiare irrisolta, ma soprautto per SALVARCI dall'immane tragedia della vecchiaia....

Non abbiate paura del cancro, il cancro dopo una certa età non viene ad uccidervi, viene a salvarvi.

Tutti dobbiamo morire.
Siamo tutti condannati a morte fin dal primo vagito nella culla... il punto è COME morire.
Il punto è morire bene.


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mia madre è morta di cancro,o meglio è stata ammazzata dalla chemio che gli ha distrutto il fegato forse prima delle metastasi. dopo ovviamente avergli fatto perdere prima i capelli e poi la voglia di vivere. Non aveva 60 anni.
Io il cancro non lo auguro a nessuno,forse è meglio un bel frontale con uno scania POOOOO BAM! E via.

Per quanto riguarda le case di eterno riposo,dopo averci messo dentro mia zia angelica (che di angelico aveva solo il nome) e mia nonna sono il primo a sconsigliarle. I nonnetti messi lì dentro si spengono poco alla volta come le candele che avvizziscono e si storcono mentre si consumano. Non è questione di 65,77,80 o che sia uno può essere vecchio oppure anziano. Due termini differenti. Nella vita vedo solo anziani,i vecchi stanno nella casa di eterno riposo a riempirsi di flebo e medicine. A loro l'ambiente esterno fa paura. Fa paura la vita.

Bisogna mantenersi attivi,e per farlo la prima regola è un MINIMO di controllo nel cibo e sopratutto fare parecchia attività fisica. Difatti caso strano tutti questi problemi saltano SEMPRE fuori mollando il lavoro. Mio nonno è morto di cancro alla trachea ancora in epoca lavorativa ma fumava come una ciminiera.

E non deprimersi,non stare ore davanti alla tv a guardare scemeggiati e soap opera. Se poi si evita di stabaccare e alcolizzarsi in modo indegno può anche essere meglio. Meglio fare la calza o fare qualche modellino. Meglio ancora uscire e camminare,accudire un cane o un gatto e sentirsi ancora vivi. Sta a noi avere le difese belle alte e fare si che tutto lo schifo che appesta il mondo stia fuori dalla nostra porta.

Stendiamo un velo penoso sui farmaci,certi nonnetti sono fermacie ambulanti che mangiano più farmaci che medicine. Servono tutte? Per me no. La mia idea è che molte delle larve che vedi sono state così ridotte proprio dalle medicine. E dalle paure,quelle che ci vengono inculcate in tutta la nostra vita dagli altri,da coloro che sempre gufano e hanno paura della loro ombra. Ritengo il gufare su qualunque argomento una cosa da vietare per legge.

Che dire ,il cancro va operato se si può e poi basta,la chemio nel 99 % dei casi non porta grandi guadagni. Tutti quelli che ho visto che la hanno fatta ha solo fatto danni. E mi viene in mente la mamma di un mio amico,un altra ammazzata dalla chemio. Se è destino è destino. Si può fare un pò di prevenzione,d'accordo ma se è scritto che non devi durare non duri. Ci sono stati anche casi di remissione spontanea,pochissiimi d'accordo ma ci sono stati. Come anche da uno studio fatto da patologi svizzeri che hanno fatto a pezzi persone morte in incidenti stradali che di fatto con le loro difese avevano già bloccato ogni sorta di tumore ed erano belli chiusi e in sicurezza.

Ma da qui a definire il cancro una cosa misericordiosa ce ne vuole parecchio. Per caso sei pagato dall'inps? Anzi,io su certe cose lo ritengo un malanno provocato che in qualche modo ti mettono o ti fanno venire. Perchè io non mi fido del mio prossimo.

Forse sono molto più misericordiose le 80 tonnellate dello scania....perchè si soffre solo qualche secondo. E mi ricordo la faccia di mia madre nei suoi ultimi momenti,gonfia come un barile,bloccata a letto e gialla come un cinese.


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@uomospeciale,
perché non abbandona certe frequentazioni? L'opprimono solamente.
Sono più d'accordo con busdriver.
Conosco molti anziani sopra gli ottant'anni e qualcuno sopra i 90 che ancora guidano, frequentano le balere e coltivano molti altri interessi, probabilmente aborrano i parcheggi in attesa dell'escarnazione. Semplicemente vivono anziché vegetare. 😉


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ignorans
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Cambiare la mentalità corrente nei confronti del male, della morte, della malattia non è facile.
Mi fanno ridere quelli che quando c'è stato il dibattito (?) sulle unioni civili dicevano "vogliamo rompere il tabù dell'omosessualita ". A costoro direi: rompere alcuni tabù è facile. Prova con quelli difficili come quello della morte".
Non ci scordiamo che viviamo in paesi cosiddetti "cattolici" dove il fondatore di codesta religione dichiarava: "lasciate che i morti seppelliscano i propri morti" o anche "se qualcuno ti colpisce sulla guancia destra (cioè il male) tu mostrargli anche la sinistra". Quindi se neppure i religiosi hanno capito nulla, figurarsi gli altri.


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.............
Mi fanno ridere quelli che quando c'è stato il dibattito (?) sulle unioni civili dicevano "vogliamo rompere il tabù dell'omosessualita ". A costoro direi: rompere alcuni tabù è facile.........

Quest'affermazione è uno spasso!!
Il tabù dell'omosessualità è una bazzecola? >:)
Come potrebbe esistere quello della morte con l'omosessualità imperante?
Ciò che esce dal colon discendente è già morto non può morire di nuovo.


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adestil
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lei ,uomospeciale,partendo da una idea magari giusta ossia la non accettazione della morte da parte della società ''eternista'' dei consumi,scrive un articolo falso nella sostanza che ignora come stanno le cose e quali sono i numeri veri delle morti per cancro
e soprattutto le cause di questa malattia..

su questa frase sono d'accordo ''Anzi per me se il cancro ti viene dopo i 50-60 anni non andrebbe mai curato, nè operato..Mai.''
e sa perchè?Perchè forse,contrariamente a quanto pensa lei,si salva..se invece inizi a curare con chemio etc..muori tra immani sofferenze...

Chi riesce a sopravvivere è perchè ha finti tumori che fino a qualche anno fa erano considerati precancerosi,oggi chiamati cancro(vedi alcuni degenerazioni delle cellule delle corde vocali cosiè come quelle del seno)ad introdurre nuove categorie di cancro pur non essendolo,serve solo a dimostrare l'efficacia delle cure e quinid migliorare le impietose statistiche che dicono che nonostante le cosiddette cure si muore sempre di più per cancro...

Lei non sa che la causa e quindi la cura del cancro fu scoperta nel 1931 dal Warburg che per questo fu insignito del Nobel(quando il nobel non era ancora uno strumento politico!) https://it.wikipedia.org/wiki/Otto_Heinrich_Warburg#cite_note-1
ecco lo studio pubblicato su Science

quindi cellule ph basso(acido)dovuto quindi soprattutto ai cibi industriali
e raffinati ,ricchezza di carni ,latticini e derivati nella dieta..

che poi è il motivo per cui non si riesce a sconfiggere il cancro visto che prima ancora di sostanze cancerogene(pesticidi,inquinanti industriali di aria,acqua terra,conservanti ,veleni vari )ci sono proprio i cibi industriali...
lo stesso motivo per cui il cancro ha incidenza trascurabile nei paesi poveri rispetto ai paesi industrializzati..

quindi basterebbe mangiare cibi a ph basico,cibi non raffinati e non trattati con sostanze chimiche e l'incidenza del cancro verrebbe ridotta di un bel pò
non completamente perchè ci sono anche altre cause che contribuiscono
a questa malattia che però passano indirettamente attraverso il rendere acida la cellula..anche perchè la cellula diventa acida anche se sottoposta ad agenti inquinanti che la mandano in sofferenza(compresi agenti mutageni,radiazioni,etc..)
si può dire che ogni volta che la cellula va sotto stress diventa acida..

Detto questo non è affatto vero che la natura uccide a 50-60anni e che si va avanti a medicine...
Intanto la natura viene alterata sin dalla nascita con potenti vaccinazioni che ledono il sistema immunitario rendendo la persona sin da piccolo e per tutta la vita dipendente dai farmaci e da cure mediche,quindi togliere le medicine a quelli a cui il sistema,sin da piccoli,altera in sistema immunitario,sarebbe da assassini..

Poi lei cosa vorrebbe ,vietare gli antibiotici?
Una della scoperta del millennio?E perchè mai?
Per far morire di polmonite un bambino di 6mesi?
Non capisco..

Forse voleva dire di essere contrario all'accanimento terapeutico?
Si ,potrebbe avere un senso,ma a patto che le persone non ricevano dosi quotidiano di agenti tossici(e i grassi idrogenati e saturi presenti nel 90% dei cibili lo sono,cosi' come i conservanti etc..)...
Se ad una persona dò un cibo genuino ossia non intervengo sulla natura del cibo,allora si condivido con lei che la natura dovrebbe dopo una certa età(50-60 mi sembra un pò poco)fare il suo corso...

Ma se la società dei consumi altera il rapporto uomo natura chiedere come fa lei che la natura faccia il suo corso,direi che è cosa stupida!
Come minimo la medicina dovrebbe riportare al giusto rapporto con la natura,allora lei avrebbe ragione..ma non credo che Monsanto o Bayer siano d'accordo...


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ignorans
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Mi fanno ridere quelli che quando c'è stato il dibattito (?) sulle unioni civili dicevano "vogliamo rompere il tabù dell'omosessualita ". A costoro direi: rompere alcuni tabù è facile.........

Quest'affermazione è uno spasso!!
Il tabù dell'omosessualità è una bazzecola? >:)
Come potrebbe esistere quello della morte con l'omosessualità imperante?
Ciò che esce dal colon discendente è già morto non può morire di nuovo.

Abbi pazienza Ga ma ho dei limiti nell'interpretazione di alcuni commenti come questo.
Magari se capisco cosa volevi dire ti rispondo.


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Abbi pazienza Ga ma ho dei limiti nell'interpretazione di alcuni commenti come questo.
Magari se capisco cosa volevi dire ti rispondo.

Non ci sarebbero persone disponibili alla falce o alla "Livella" di Totò se l'umanità fosse affidata agli omosessuali come conservazione della specie. :p


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