Il caso:Hitler e la condanna del colonialismo

@ PietroGE

Parlava di ebrei o di giudei?

Dal sito https://research.archives.gov/id/6883511

..Er wurde gevollt und angestiftet von jenen internationalen Staatmaennern, di entweder juedische Herkunft waren oder fuer juedische Interessen arbeiteten......
Es werden Jahrhunderten, aber aus der den Ruinen unser Staedte und Kunstdenkmaelern wird sich der Hass gegen das, letzten Endes verantwortliche Volk immer wieder erneuern, dem wir alles zu verdanken haben : Den internationalen Judentum und seinen Helfern!

[La guerra] è stata voluta e istigata dagli uomini di stato internazionali di origine giudaica o che lavoravano per gli interessi giudaici...
Passeranno secoli, ma dalle rovine delle nostre città e dei nostri monumenti d'arte si rinnoverà sempre l'odio verso il popolo responsabile in ultima istanza, quello che dobbiamo ringraziare per tutto [quel che è successo] : L'Internazionale giudaica e i loro aiutanti.

Queste sono parole forti, dette da qualcuno che non ha più niente da perdere. Eppure nessun accenno ad una punizione degli ebrei, né alle camere a gas. Strano.
Se ne aveva già fatto fuori 6 milioni perché non dirlo.

@ PietroGE

Forse, per capirci qualcosa (non tutto purtroppo), se si ha prima capito qualcos'altro, anziché annose polemiche che lasciano il tempo che trovano, bisognerebbe concentrarsi sul fatto che il riferimento é sempre e solo ai giudei...

Vedo che ti sei risposto da solo, il problema é li, scuola, Università, giornali, TV, blog, cinema, ecc...

Grazie intanto della risposta.
Forse....
Il problema è l'etica, secondo me. E ciò che le stava dietro.
Le TV, i giornali, la scuola ecc.. ne sono una conseguenza, o un portato, non la causa.
Poi da cosa derivi lo scadimento dell'etica (e ciò che le stava dietro, che sono argomenti che anche mi piacciono) e quanto, come, perchè e da chi sia stato voluto e come non sia altro che ciò che è uscito a varie riprese e in tempi diversi dalla porta che rientra in forma più sofisticata e abile dalla finestra, non trovo particolarmente adatto discuterne qui. 🙂

Ma Pietro, io non ho mica fatto cenno a quelle questioni.

Grazie a te.

...Il problema è l'etica, secondo me. E ciò che le stava dietro.
Le TV, i giornali, la scuola ecc.. ne sono una conseguenza, o un portato, non la causa.

D'accordo.

Poi da cosa derivi lo scadimento dell'etica...

Da qualche tempo qualcuno, o qualche cosa, sembra avere ingranato la quarta, forzando come se, improvvisamente, abbia fretta.
Mah...

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=87287

India

«I popoli dell’India costituiscono una razza di così basso livello in confronto alle altre razze umane, da non aver neppure la più lontana idea di onore, né alcun concetto della giustizia e del diritto; essi hanno sempre vissuto nella più abbietta schiavitù, senza un vero patrimonio personale, ereditario o altro; in India la potenza del dominatore vuol dire tutto e i diritti del popolo sono nulla».

Warren Hastings (1732-1818), primo Governatore Generale delle Indie Orientali

Palestina

«Dall’aprile dell’anno 1936, cioè da quando le difficoltà in Palestina giunsero, in seguito alla politica sionistica, alle attuali gravi proporzioni, vennero intraprese — da parte dell’Amministrazione della Palestina e delle truppe britanniche, che a partire dall’anno scorso si sono assunte il potere esecutivo — rappresaglie e disposizioni terroristiche contro gli arabi in Palestina in misura sempre più crescente. Gli arabi in Palestina difendono attualmente il loro Paese contro soverchierie che non trovano precedenti nella storia, e contro misure terroristiche che, nella nostra epoca, sembravano quasi inconcepibili per un Governo civile. Tali mostruosità da oscuro Medioevo — ovvero, tortura di pacifici cittadini e distruzione della loro proprietà, mentre essi soggiornano pacificamente nelle proprie case — costituiscono azioni che da tre anni vengono commesse giornalmente in Terra Santa».

(da: Memoriale della delegazione degli arabi di Palestina a Ginevra, 12 giugno 1939)

Egitto

«Il nuovo regime instaurato nell’agosto 1882 dagli inglesi si rivelò per gli indigeni — se ciò era possibile — ancora peggiore dell’antico Le pene variavano dalle torture nelle prigioni alla contorsione dei pollici, le fustigazioni, le bastonature e, in un caso, l’“incatramatura” di tre prigionieri».

(da: Wilfrid Scawen Blunt, Atrocities of Justice under British Rule in Egypt, London, T.F. Unwin, 1907)

Una bella gara tra chi e' stato (ed e' ancora oggi,per certi aspetti) peggio,

dei colonizzatori imperialisti.

Da una parte, i "vecchi" esperti che tra loro in confidenza, sfottevano come fossero giullari i sottoposti capetti che alle giustificazioni ideologico/fanatiche formali buone per le opinioni pubbliche (e funzionali ai disegni imperiali) credevano con disciplinato ordine e rigidita (cosi tonti da non capire il movente tutto materiale egoistico delle colonizzazioni).

Dall'altra, i piu recenti. Che ai vertici arrivarono a farne sistema del livello dei capetti sopra, a confidarsi tra loro credendo religiosamente alla retorica di falsa coscienza come un dogma assoluto, retorica suprematista cosi ben costruita formalmente nei secoli. Cosi da rischiare di frantumarla del tutto.

Dilettanti allo sbaraglio li chiamavano. E come dei cagnolini si incazzavano pure, prima delle bastonate.

Quale sia peggio delle varie forme e' difficile decidere.

Poi i pazzi fanatici del terrore rosso.

Tutti insieme allegramente a devastare di sangue e orrore il secolo appena trascorso, ancora di piu degli altri secoli.