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30 Marzo 2009 12:29
Con il ribasso del costo del denaro approvato dalla banca centrale Europea i soldi rendono “ufficialmente” solo 1,5% all’anno.
Attenzione: questo è il costo del denaro applicato dalla BCE alle banche che lo chiedono in prestito, quindi è un rendimento valido solo per il sistema bancario.
Ma è noto che il tasso ufficiale influenza tutti i tassi, da quelli sui conti correnti (prossimi allo zero) a quelli sui BOT (a stento sopra l’1%), a quelli dei BTP (intorno al 3%).
Da oltre sei mesi il costo del denaro scende, e probabilmente non è finita perché gli esperti prevedono che prima dell’estate si scenderà di un altro mezzo punto.
Perché questa politica di “denaro gratis”? Perché si spera che, abbassando il costo, qualcuno lo chieda in prestito per avviare attività produttive, costruire nuovi stabilimenti, creare nuove imprese, progettare nuovi investimenti.
Le leggi di mercato insegnano così, in effetti: il denaro caro blocca spese ed investimenti, il denaro a buon mercato li stimola. Ma se ciò è avvenuto per secoli, non sembra possa avvenire adesso, dopo una crisi così profonda che non si era mai vista prima, e che ha stravolto anche le leggi di mercato. Qualcuno ha visto nascere un nuovo negozio, un nuovo stabilimento, una nuova officina negli ultimi sei mesi?
Qualcuno ha sentito dire da un proprio vicino di casa “A questi tassi ho chiesto un finanziamento alla banca per aprire, insieme a mio figlio, un’attività per la produzione artigianale di gelati, una sartoria, un laboratorio per il finissaggio dei tessuti”?
Purtroppo non pare proprio che il denaro gratis (o quasi) spinga gli italiani a produrre, a rischiare qualcosa per rovesciare la situazione. Troppe sono ancora le incertezze e soprattutto le diffidenze verso il sistema bancario, che magari oggi ti offre l’ombrello gratis, ma poi, appena pioverà, te lo richiederà indietro con modi spicci perché ne ha bisogno per pagare i bonus ai suoi dirigenti…
Non basta il denaro gratis, non basta agevolare la grande industria automobilistica a produrre nuove auto (con la scusa che, essendo “ecologiche”, sono buone…), non basta fare convegni sull’economia.
Bisogna ricreare le condizioni per avere fiducia, che passano anche attraverso la “pulizia” nel sistema bancario che ha provocato enormi disastri, la fissazione di regole severe per evitare speculazioni, la predisposizione di controlli per evitare che i risparmi spariscano in qualche “buco nero”.
Riusciranno Governi, banche, istituzioni internazionali ad avere sufficiente coraggio per riscrivere le regole?
Gialuigi De Marchi
Fonte: http://dituttounblog.com
Link: http://dituttounblog.com/nonsolosoldi/il-denaro-verra__-dato-gratis
30.03.2009
30 Marzo 2009 19:04
Se non investo è perchè devo versare allo stato il 72,15% del mio utile e non perchè temo il comportamento dell'istituti di credito, non sono quest'ultimi che mi chiedono dei soldi senza darmi nulla in cambio, almeno questi mi coroborano nelle mie intraprese. Cosa ricevo dallo stato?
Merda in quantità industriale, pagandola il 72,15% del mio lavoro, devo essere un assoluto cretino se accetto uno scambio del genere.
30 Marzo 2009 19:18
x sultano :
devi PAGARE il 75% del tuo stipendio allo stato ,perchè lo stato deve darli alla bce,per pagare la STAMPA DI EURI E GLI INTERESSI SUL DEBITO.
30 Marzo 2009 19:21
LA PULIZIA DEL SISTEMA BANCARIO che invoca l'autore dell'articolo,serve a perpetuare il sistema fallimentare di oggi.
quà serve la rivoluzione ,altro che pulizia,se no, TUTTO PEGGIORERà PRESTO A LIVELLI INSOSTENIBILI.
30 Marzo 2009 23:16
In linea generale la cosa è come dice l'articolo.
Effettivamente l'abbassamento dei tassi ha avuto effetti incredibili, negativi per i correntisti (in Gran Bretagna in media per avere 1 sterlina di interesse al mese bisogna avere circa 25000 sterline depositate sul conto corrente).
Al contrario i mutui dovrebbero andare bene.
Ma in effetti i mutui vanno aruba quando il denaro circola.
A uno senza lavoro non gli frega niente dei mutui a tasso zero.
Ancora la gente sarà più propensa a togliere i soldi (pochi o tanti) dalle banca, diminunedo il leverage, e togliendo ulteriore liquidità alla banche, strozzando quindi ulteriormente la possibilità di mutuo (anche tra istituti e per aziende).
Probabilmente si avrà del denaro gratis, ma se solo se il sistema regge ancora per un po'. In modo da ripristinare l'ordine tra banche, inculare i contribuienti fino in fondo, e cercando di non far degenerare l'ordine pubblico.
Secondo la mia opinione se la struttura sociale regge il 2009 in seguito si assisterà ad un'inodazione di fondi europei, anche a fondo perduto.
Questo sarà il denaro gratis.
Qualcosa di simile dovrà avvenire anche in America.
Saranno (in Europa) depennati gli aiuti alle aziende, sospeso o alleviato Maastrict, e la pila (grana, dinè) sarà rimessa in circolo sostanzialmente tramite il tentativo di ripresa, protagonisti saranno PMI e BANCHE (nel senso che la banche dovranno avere un ruolo nella redistribuzione di danari anche Ex-nihil) tramite banca centrale.
Il denaro gratis non potrebbe essere dato in altra maniera, pena comprare il pane con carriole di Euri.
Alla fine della Fiera i banchieri hanno mostrato i muscoli, e se non si vuole il sangue per le strade le banche dovranno essere disintossicate e rimpnguate a loro gusto.
Il denaro gratis non potrebbe essere dato in altra maniera, pena comprare il pane con carriole di Euri.
Ripeto, e il sistema regge e se non si innescano dei default in Europa.
L'inverno è quasi superato... è sempre il più duro...
Salvo casi eccezzionali non è successo niente, welfare e ammortizzatori sociali hanno attutito il colpo in tutta Europa.
Diciamo che 150 anni fa ci sarebbero stati insurrezioni con fiumi di sangue in tutta Europa, sei i sistemi economici fossero stati interconnessi come oggi.
Se non succedono disastri grossi, ripeto, il sistema deve reggere, welfare, supermercati forniti, social card, tutto quello che serve a dare almeno da mangiare, il tutto riprenderà a funzionare.
Il muro di berlino sembrava eterno, in una notte e crollato e sono scorsi fiumi di birra. Chi viveva al di là del muro temeva ad un certo punto che il sistema sovietico crollasse, era meglio di niente... QUando è crollato hanno scoperto che si viveva senza, e anche meglio forse.
Si sono riadattati.
Anche in occidente occorreraà riadattarsi, vedremo forse regole nuove, non solo per le banche.
Vedremo se il petrolio ha una sua funzione in questa crisi, e non sia solo roba di banche.
Vedremo tante cose, e ne vedremo meno di altre, come di mirtilli da CIle o insalate dalla Polonia.
Per me c'è solo un modo di pulire il sistema bancario, quello di distruggerlo. Semplicemente levando i soldi e spendere il meno possibile strozzare tutto, comprare solo il necessario per vivere.
Ricordinamoci che c'è qualcuno che va in giro in Ferrari perchè altri comprano Fiat. Ci sono quelli che comprano vestiti da 3000 euro perchè altri comprano jeans cinesi da 10 euro.
Tutto il denaro dei ricchi e delle banche è passato dalle mani dei poveri, cui hanno illuso di viver chissà come.
Per distruggerli abbiamo bisogno di un po' di umiltà e di semplicità, e oseri dire amor proprio, della famiglia e della natura (si può amare la natura eveitando di comprare un Video registratore).
Noi saremo più forti e loro spariranno.
La rivoluzione è questa, il resto verrà da solo.
E se per caso vi date alla campagna la rivoluzione arriverà anche prima.